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Mondiale F1 2021 – GP Stiria al Red Bull Ring: gli orari TV su Sky e TV8

Il GP di Stiria al Red Bull Ring – ottava tappa del Mondiale F1 2021 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Max Verstappen approfitterà della pista di “casa” per consolidare il primato iridato ma dovrà fare i conti con Lewis Hamilton e con la Mercedes.
F1 2021 – GP Stiria: cosa aspettarsi
Il Red Bull Ring – sede del GP di Stiria, ottava prova del Mondiale F1 2021 – è un tracciato che privilegia le monoposto più curate aerodinamicamente ma lo scorso anno a trionfare fu la vettura più veloce cioè la Mercedes di Hamilton.
La pioggia prevista per domenica potrebbe scombussolare la gara: di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Stiria, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2021 – Red Bull Ring, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 25 giugno 2021
| 11:30-12:30 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
| 15:00-16:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 26 giugno 2021
| 12:00-13:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
| 15:00-16:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8) |
Domenica 27 giugno 2021
| 15:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 19:30 su TV8) |
F1 – I numeri del GP di Stiria
| LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.318 m |
| GIRI | 71 |
| RECORD IN PROVA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W11) – 1’02″939 – 2020 |
| RECORD IN GARA | Carlos Sainz Jr. (McLaren MCL35) – 1’05″619 – 2020 |
| RECORD DISTANZA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08) – 1h21’48″523 – 2017 |
F1 – Il pronostico del GP di Stiria 2021

1° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen ha la possibilità di consolidare ulteriormente il primato nel Mondiale F1 2021 su un circuito amato: lo scorso anno arrivò terzo nel GP di Stiria.
Il pilota olandese è in uno stato di forma impressionante: nelle prime sette gare iridate è sempre arrivato primo o secondo tranne a Baku.

2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton a Spielberg dovrà giocare in difesa contro una Red Bull più veloce.
Lo scorso anno il pilota britannico ha conquistato il GP di Stiria, oggi è da tre gare che non sale sul gradino più alto del podio.

3° Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez sta disputando un Mondiale F1 2021 fantastico: una vittoria e un terzo posto negli ultimi due Gran Premi e cinque corse iridate consecutive in “top 5”.
Lo scorso anno il pilota messicano ha chiuso in sesta posizione il Gran Premio di Stiria.

Da tenere d’occhio: Lando Norris (McLaren)
Zitto zitto, quatto quatto Lando Norris sta disputando un’eccellente stagione.
Il pilota britannico – quinto lo scorso anno in Stiria – è reduce da 12 gare consecutive a punti.

La squadra da seguire: Red Bull
Le Red Bull – dopo tre vittorie consecutive nel Mondiale F1 2021 – sono diventate le monoposto da battere.
In Stiria nel 2020 la scuderia austriaca conquistò un terzo posto ma oggi il successo è a portata di mano.
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MotoGP 2021 – GP Assen: gli orari TV su Sky, DAZN e TV8

Assen torna in MotoGP dopo un anno di assenza a causa della pandemia di Covid-19: la nona tappa del Motomondiale 2021 sarà trasmessa in diretta su Sky e DAZN e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
La corsa olandese – solitamente vinta da moto giapponesi – non vedrà al via Franco Morbidelli: il centauro romano – vittima di un infortunio al ginocchio – sarà rimpiazzato in sella alla Yamaha dallo statunitense Garrett Gerloff.
MotoGP 2021 – GP Assen: cosa aspettarsi
Il circuito di Assen – sede della nona prova della MotoGP 2021 – è un tracciato ricco di curve poco impegnativo per i freni. La gara dei Paesi Bassi è solitamente terreno di caccia per le due ruote nipponiche: dal 1994 a oggi solo Casey Stoner nel 2008 è stato capace di trionfare qui senza guidare una Honda o una Yamaha.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Assen, gli orari TV su Sky, DAZN e TV8 e il nostro pronostico.
MotoGP 2021 – Assen, il calendario e gli orari TV su Sky, DAZN e TV8
Venerdì 25 giugno 2021
| 09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 13:15-13:55 | Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 14:10-14:55 | MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 15:10-15:50 | Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Sabato 26 giugno 2021
| 09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 12:35-13:15 | Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 13:30-14:00 | MotoGP – Prove libere 4(diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 14:10-14:50 | MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 15:10-15:50 | Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Domenica 27 giugno 2021
| 08:40-09:00 | Moto3 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 09:10-09:30 | Moto2 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 09:40-10:00 | MotoGP – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
| 11:00 | Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 14:05 su TV8) |
| 12:20 | Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 15:25 su TV8) |
| 14:00 | MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 17:05 su TV8) |
MotoGP – I numeri del GP di Assen
| LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.5 km |
| GIRI | 26 |
| RECORD IN PROVA | Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’32″017 – 2019 |
| RECORD IN GARA | Marc Márquez (Honda) – 1’33″617 – 2015 |
MotoGP – Il pronostico del GP di Assen 2021

1° Jack Miller (Ducati)
Jack Miller ama molto Assen: qui ha ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP nel 2016.
Il pilota australiano è in un ottimo stato di forma: due vittorie e tre podi totali negli ultimi cinque appuntamenti del Motomondiale.

2°Marc Márquez (Honda)
Marc Márquez, rinvigorito dalla vittoria al Sachsenring, ha secondo noi tutte le carte in regola per salire sul podio anche ad Assen, pista molto apprezzata dal sei volte campione del mondo MotoGP.
In Olanda nella classe regina il centauro iberico ha sempre centrato la “top 3”: due successi (2014 e 2018), quattro secondi posti e una terza piazza.

3° Maverick Viñales (Yamaha)
Ogni volta diciamo che Maverick Viñales è in crisi ma si risolleverà e ogni volta veniamo puntualmente smentiti: sono ormai quasi tre mesi che il centauro spagnolo non sale sul podio.
L’ultimo trionfatore ad Assen (nel 2019) può vantare in terra olandese anche una terza piazza.

Da tenere d’occhio: Johann Zarco (Ducati)
Johann Zarco ha tanta voglia di tornare a brillare dopo il passo falso in Germania.
Assen però non sembra il circuito ideale per il riscatto: il miglior piazzamento del pilota francese su questa pista in MotoGP è infatti un ottavo posto.

La moto da seguire: Ducati
Ducati è alla ricerca di un successo in MotoGP che manca da oltre un mese.
L’ultimo (nonché unico) trionfo in Olanda della casa di Borgo Panigale risale al 2008 con Casey Stoner.
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Auto Suzuki, la tecnologia sigla per sigla

Suzuki, la seconda Casa automobilistica giapponese più amata dagli italiani, è un marchio molto apprezzato dai clienti privati: merito di una gamma di vetture completamente ibrida ricca di tecnologia e offerta a prezzi non esagerati.
Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici presenti sulle auto Suzuki.
A
AIM
Il sistema AIM (acronimo di AWD Integrated Management) trasferisce coppia e trazione alle ruote posteriori autonomamente, intervenendo non solo sulla distribuzione della trazione ma anche sull’erogazione dei motori, sui tempi di cambiata, sul servofreno e sul servosterzo.
Allgrip
La sigla Allgrip identifica le auto Suzuki a trazione integrale.
B
Brake Hold
Il sistema Brake Hold mantiene la vettura in posizione evitando l’avanzamento o l’arretramento quando si è fermi al semaforo fino a quando il conducente non preme nuovamente l’acceleratore.
BSM
Il sistema BSM (acronimo di Blind Spot Monitor) avverte il guidatore quando un veicolo entra o permane negli angoli ciechi dietro alla vettura.
D
DRCC
Il cruise control adattivo DRCC lavora a qualsiasi velocità e mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede fino a fermare la macchina e poi ripartire automaticamente in caso di incolonnamenti.
Dualjet
Dualjet è un sistema di doppia iniezione.
E
eCall
Il sistema eCall permette di essere collegati con i servizi di emergenza premendo un pulsante.
H
HDC
Il sistema automatico di rallentamento in discesa HDC (acronimo di Hill Descent Control) agisce autonomamente sui freni durante le discese ripide con fondi difficili, regolando la velocità dell’auto.
Hill Hold Control
La funzione Hill Hold Control facilita le partenze in salita evitando che la vettura retroceda quando si sposta il piede dal freno all’acceleratore.
I
ISG
La sigla ISG (acronimo di Integrated Starter Generator) identifica il motore elettrico del sistema mild hybrid Suzuki.
L
LTA
L’LTA (acronimo di Lane Tracing Assist) si attiva con il rilevamento di uno sbandamento o con il superamento della linea di carreggiata su strade a scorrimento veloce.
P
PCS
Il PCS (acronimo di Pre-Collision System) aiuta a prevenire gli impatti con altri veicoli, pedoni o ciclisti grazie a un radar a onde millimetriche e a una videocamera monoculare, posizionati sul parabrezza. Se necessario, il sistema di sicurezza attiva applica una forza frenante di supporto oppure frena in maniera automatica.
R
RCTA
Il sistema RCTA (acronimo di Rear Crossing Traffic Alert) aiuta il guidatore ad evitare gli impatti in retromarcia in uscita dai parcheggi. Quando rileva che un veicolo sta sopraggiungendo nell’angolo cieco attiva una spia nello specchietto e avverte il guidatore con un cicalino direzionale per far percepire la direzione di avvicinamento dell’altro mezzo.
RSA
Il sistema RSA (acronimo di Road Sign Assist) riconosce i segnali stradali e li riporta nel display multifunzione. Il guidatore può autorizzare il cruise control adattivo ad adeguarsi automaticamente al nuovo limite rilevato.
S
S-Flow
La funzione S-Flow del climatizzatore automatico bizona riconosce automaticamente quali sedili sono occupati per annullare gli sprechi energetici e indirizzare i flussi solo dove serve.
T
TPMS
Il TPMS non è altro che il sistema di controllo della pressione degli pneumatici.
Trail Mode
Il Trail Mode è la denominazione del sistema di controllo del differenziale a slittamento limitato.
Il mondo Suzuki
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Come prevenire i colpi di sonno se viaggi in auto di notte

I colpi di sonno in auto possono essere ovviamente molto pericolosi e causare incidenti anche gravi mentre ci si trova al volante. Vediamo qualche consiglio per evitarli e cosa bisogna sapere.
Quali sono le cause del colpo di sonno in auto?
I disturbi del sonno, dormire poco o male durante la notte, sono le maggiori cause di distrazione alla guida, dovute da un chiaro e ovvio stato di sonnolenza. Circa un quinto degli incidenti stradali gravi e/o mortali, secondo alcune ricerche e statistiche dell’ACI, è causato da un colpo di sonno in auto.
Chi dorme poco, intendiamo meno di 5 ore per notte o addirittura per nulla, potrebbe avere gli stessi effetti alla guida di chi presenta livelli di alcool nel sangue pari o superiori a 1.00 g/l, di chi prende tranquillanti o assume cannabis; tutte queste condizioni aumentano notevolmente la probabilità di fare un incidente per colpo di sonno.
Purtroppo in questi casi i sinistri stradali sono tra i più gravi, vista la mancanza completa del controllo del veicolo da parte del conducente al volante, che perde totalmente l’attenzione e si addormenta, anche solo per meno di un secondo.
I soggetti più a rischio
I giovani sono i primi soggetti a rischio, a causa di uno sbagliato stile di vita e delle poche ore di sonno (per alcuni). Ci sono poi dei gruppi specifici di persone più sensibili alla sonnolenza mentre guidano:
- chi guida per lavoro, quindi gli autotrasportatori, gli autisti di autobus e rimorchi per trattori, che spesso viaggiano per ore senza pause;
- uomini tra i 20 e i 30 anni, la probabilità di guidare con stanchezza o sonnolenza aumenta in questi soggetti, soprattutto tra le 24 e le 6 del mattino;
- chi lavora a turni e accumula ‘carenze’ di sonno durante la settimana;
- chiaramente chi soffre di disturbi del sonno;
- chi viaggia spesso in aereo con cambiamenti di fuso orario, il corpo fa fatica ad adattarsi alle possibilità scarse di dormire in maniera adeguata. Lo stesso vale per i pendolari, i viaggiatori per affari e i camionisti su strada;
- chi fa uso di farmaci che possono indurre sonnolenza.
Come prevenire il colpo di sonno
Il segnale principale che fa capire che è il caso di fermarsi è la sensazione di bruciore agli occhi, si iniziano a chiudere spesso, si fa più fatica a mettere a fuoco quello che vediamo di fronte a noi e diventa difficile mantenere la testa dritta.
A volte arriviamo anche a fare brusche manovre per mantenere la traiettoria e evitare sbandamenti, perché avvertiamo questa forte stanchezza e la sonnolenza porta reazioni più lente, un calo dell’attenzione e diventa più difficile anche capire i segnali stradali e metterli bene a fuoco.
Non guidate mai in queste condizioni: fermatevi al primo segnale di sonnolenza!
Esistono delle misure che consentono di evitare i colpi di sonno al volante?
Secondo gli esperti è assolutamente necessario fermarsi per una breve siesta e un sonnellino in macchina per combattere la sonnolenza e la stanchezza e evitare pericolosi colpi di sonno, una delle principali cause di incidenti stradali anche molto gravi. Sono troppe le persone che, quando iniziano a non riuscire a tenere gli occhi aperti, cercano di continuare comunque a guidare aprendo il finestrino per prendere aria, alzando la musica e cantando, chiamando qualcuno al telefono. Attenzione: evitate assolutamente questi ‘metodi fai da te’ perché non servono a nulla. L’unico modo per evitare i colpi di sonno è fermarsi e dormire, anche se siete vicini a casa. Possono bastare anche pochissimi chilometri per far succedere quello che non dovrebbe mai accadere.
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Si può dormire in auto durante un viaggio?

Chi vuole partire per un viaggio ma ha un budget limitato, può optare per un’unica alternativa, la più conveniente, ovvero dormire in macchina al posto di cercare un hotel o un B&B. È chiaramente necessario per tutti trovare un posto sicuro dove riposare e ricaricarsi.
Dormire in auto per alcune notti, quando non si vuole o non si può spendere molto, non è un problema, ma è fondamentale sapere alcune informazioni per rendere il ‘soggiorno’ in macchina più comodo e confortevole possibile.
Dormire in auto in viaggio: l’attrezzatura adeguata
Una cosa fondamentale quando si dorme in macchina è premunirsi dell’attrezzatura giusta per evitare di svegliarsi con una brutta sensazione di intorpidimento, tipica di chi dorme male o in posizioni scomode, o di alzarsi con dolori al collo, alle gambe e in altri parti del corpo.
Prima di tutto, visto che per dormire si usa il sedile anteriore del passeggero inclinato, non dimentichiamo di coprirlo con una coperta o un panno fresco (se fa caldo) e di usare un cuscino comodo, posizionato sul poggiatesta. È possibile altrimenti usare un sacco a pelo, soprattutto d’inverno o se si è in montagna e in luoghi dove la temperatura di notte scende parecchio.
Cosa avere sempre in auto per passare la notte più tranquillamente:
- il telefono ben carico, da usare come svago o eventuali emergenze,
- una torcia elettrica;
- dell’acqua;
- un buon libro, per chi ama la lettura.
Il nostro consiglio è anche quello di lasciare il finestrino un pelo aperto per il ricircolo dell’aria, non deve passarci neanche una mano, ma solo nei mesi più freschi. D’estate la raccomandazione invece è quella di chiuderli bene, perché le zanzare potrebbero entrare e rovinare la nottata a causa delle loro punture fastidiosissime (in alternativa è possibile optare per delle zanzariere).
Il luogo scelto per dormire in auto
Non sottovalutare anche il posto che sceglie per dormire in macchina, durante la notte. Meglio trovare dei luoghi tranquilli, chiaramente non in pieno centro città, ma nemmeno isolati e lontani dai paesi e dai centri abitati. Potrebbe essere pericoloso. Sarebbe ideale trovare un parcheggio vicino anche a dei bagni e servizi pubblici, con anche altre auto presenti.
Meglio che la presenza della nostra auto non dia nell’occhio, in un posto totalmente isolato, come il parcheggio esterno di un centro commerciale, che chiaramente a chiusura si svuota del tutto. Attenzione alle aree di sosta a lato strada, sembrano sicure ma non lo sono, si rischia di prendere la multa e anche di essere malvisti dai residenti della zona.
Altri consigli utili per chi sceglie di dormire in auto durante una vacanza
È sempre bene ovviamente tenere il proprio atteggiamento positivo, curare il più possibile la propria persona e il proprio aspetto, lavandosi e pettinandosi e non rischiano di sembrare dei poco di buono e vagabondi senza meta. Un buon consiglio è anche quello di cambiare spesso i vestiti, essere socievoli con le persone che si incontrano, per non destare sospetti sulle proprie intenzioni.
Nel caso in cui si dovessero mai avvicinare Carabinieri o Polizia, l’importante è mantenere la calma e raccontare quello che stiamo facendo, ovvero una siesta dopo diverse ore passate al volante, scegliendo di dormire in auto invece che in albergo. In questo modo non si attirerà a sé alcun problema o fraintendimento inutile.
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MotoGP 2021: il calendario aggiornato e tutti i circuiti

Il calendario della MotoGP 2021 è composto, per il momento, da 19 GP contro i 14 dello scorso anno: tra le novità segnaliamo il ritorno di nove gare (Qatar, Italia, Germania, Assen, Gran Bretagna, Americhe, Thailandia, Australia e Malaysia), il debutto del Gran Premio di Doha e l’addio a cinque appuntamenti (Andalusia, Repubblica Ceca, Emilia-Romagna, Teruel ed Europa).
Di seguito troverete il calendario completo della MotoGP 2021 e le caratteristiche dei circuiti del Motomondiale compresi i record sul giro e gli orari per seguire le prove libere, le qualifiche e le gare. Senza dimenticare i Gran Premi che verranno trasmessi in diretta TV anche in chiaro su TV8 e non solo su Sky Sport MotoGP e DAZN.
MotoGP 2021 – Il calendario e i circuiti
1 – GP Qatar (Losail) – 28 marzo 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,4 km
GIRI: 22
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’53”380 – 2019
RECORD GARA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’54”927 – 2016
Il calendario
VENERDÌ 26 MARZO 2021
Prove libere 1 13:40-14:25
Prove libere 2 18:00-18:45
SABATO 27 MARZO 2021
Prove libere 3 13:15-14:00
Prove libere 4 17:20-17:50
Qualifiche 18:00-18:40
DOMENICA 28 MARZO 2021
Warm-up 14:40-15:00
Gara 19:00
2 – GP Doha (Losail) – 4 aprile 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,4 km
GIRI: 22
Il calendario
VENERDÌ 2 APRILE 2021
Prove libere 1 14:40-15:25
Prove libere 2 19:00-19:45
SABATO 3 APRILE 2021
Prove libere 3 14:15-15:00
Prove libere 4 18:20-18:50
Qualifiche 19:00-19:40
DOMENICA 4 APRILE 2021
Warm-up 14:40-15:00
Gara 19:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
3 – GP Portogallo (Portimão) – 18 aprile 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 25
RECORD IN PROVA: Miguel Oliveira (KTM) – 1’38”892 – 2020
RECORD GARA: Miguel Oliveira (KTM) – 1’39”855 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 16 APRILE 2021
Prove libere 1 10:55-11:40
Prove libere 2 15:10-15:55
SABATO 17 APRILE 2021
Prove libere 3 10:55-11:40
Prove libere 4 14:30-15:00
Qualifiche 15:10-15:50
DOMENICA 18 APRILE 2021
Warm-up 10:30-10:50
Gara 14:00
4 – GP Spagna (Jerez de la Frontera) – 2 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,4 km
GIRI: 25
RECORD IN PROVA: Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’36”705 – 2020
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’38”051 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 30 APRILE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 1 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 2 MAGGIO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
5 – GP Francia (Le Mans) – 16 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,2 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Johann Zarco (KTM) – 1’31”185 – 2018
RECORD GARA: Maverick Viñales (Yamaha) – 1’32”309 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 14 MAGGIO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 15 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 16 MAGGIO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
6 – GP Italia (Mugello) – 30 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,2 km
GIRI: 23
Il calendario
VENERDÌ 28 MAGGIO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 29 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 30 MAGGIO 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
7 – GP Catalogna (Barcellona) – 6 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 24
RECORD IN PROVA: Jorge Lorenzo (Honda) – 1’38”680 – 2018
RECORD GARA: Jorge Lorenzo (Honda) – 1’40”021 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 4 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 5 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 6 GIUGNO 2021
Warm-up 10:20-10:40
Gara 15:00
8 – GP Germania (Sachsenring) – 20 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3,7 km
GIRI: 30
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’20”270 – 2018
RECORD GARA: Jonas Folger (Yamaha) – 1’21”442 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 19 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 20 GIUGNO 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
9 – GP Assen (Assen) – 27 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,5 km
GIRI: 26
RECORD IN PROVA: Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’32”017 – 2019
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’33”617 – 2015
Il calendario
VENERDÌ 25 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 26 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 27 GIUGNO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
10 – GP Stiria (Red Bull Ring) – 8 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,3 km
GIRI: 28
RECORD IN PROVA: Pol Espargaró (KTM) – 1’23”580 – 2020
RECORD GARA: Pol Espargaró (KTM) – 1’23”877 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 6 AGOSTO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 7 AGOSTO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 8 AGOSTO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
11 – GP Austria (Red Bull Ring) – 15 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,3 km
GIRI: 28
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’23”027 – 2019
RECORD GARA: Andrea Dovizioso (Ducati) – 1’23”827 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 13 AGOSTO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 14 AGOSTO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 15 AGOSTO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
12 – GP Gran Bretagna (Silverstone) – 29 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,9 km
GIRI: 20
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’58”168 – 2019
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’59”936 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 27 AGOSTO 2021
Prove libere 1 10:55-11:40
Prove libere 2 15:10-15:55
SABATO 28 AGOSTO 2021
Prove libere 3 10:55-11:40
Prove libere 4 14:30-15:00
Qualifiche 15:10-15:50
DOMENICA 29 AGOSTO 2021
Warm-up 10:30-10:50
Gara 14:00
13 – GP Aragona (Alcañiz) – 12 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,1 km
GIRI: 23
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’46”635 – 2015
RECORD GARA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’48”120 – 2015
Il calendario
VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 11 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00
14 – GP San Marino (Misano) – 19 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,2 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Maverick Viñales (Yamaha) – 1’31”411 – 2020
RECORD GARA: Andrea Dovizioso (Ducati) – 1’32”678 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 18 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
15 – GP Americhe (Austin) – 3 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,5 km
GIRI: 20
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 2’02”135 – 2015
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 2’03”575 – 2014
Il calendario
VENERDÌ 1 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 16:55-17:40
Prove libere 2 21:10-07:55
SABATO 2 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 16:55-17:40
Prove libere 4 20:30-21:00
Qualifiche 21:10-21:50
DOMENICA 3 OTTOBRE 2021
Warm-up 16:40-17:00
Gara 22:00
16 – GP Thailandia (Buriram) – 17 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 26
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’30″031 – 2018
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’31″471 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 15 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 04:55-05:40
Prove libere 2 09:10-09:55
SABATO 16 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 04:55-05:40
Prove libere 4 08:30-09:00
Qualifiche 09:10-09:50
DOMENICA 17 OTTOBRE 2021
Warm-up 04:40-05:00
Gara 10:00
17 – GP Australia (Phillip Island) – 24 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,4 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’27″899 – 2013
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’28″108 – 2013
Il calendario
VENERDÌ 22 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 00:55-01:40
Prove libere 2 05:10-05:55
SABATO 23 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 00:55-01:40
Prove libere 4 04:30-05:00
Qualifiche 05:10-05:50
DOMENICA 24 OTTOBRE 2021
Warm-up 01:40-02:00
Gara 06:00
18 – GP Malaysia (Sepang) – 31 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,5 km
GIRI: 20
RECORD IN PROVA: Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’58″303 – 2019
RECORD GARA: Valentino Rossi (Yamaha) – 1’59″661 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 03:55-04:40
Prove libere 2 08:10-08:55
SABATO 30 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 03:55-04:40
Prove libere 4 07:30-08:00
Qualifiche 08:10-08:50
DOMENICA 31 OTTOBRE 2021
Warm-up 02:40-03:00
Gara 08:00
19 – GP Comunità Valenciana (Valencia) – 14 novembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,0 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’29”401 – 2016
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’31”116 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 12 NOVEMBRE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 13 NOVEMBRE 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
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Guidare in costume da bagno: perché evitarlo e quali rischi si corrono

Ci sono alcune abitudini di guida che, soprattutto durante la stagione estiva, si amplificano e diventano più difficili da gestire, mettendo a rischio la sicurezza in auto. Vediamo quali sono i comportamenti da evitare e tutti gli errori da non fare per non correre dei rischi inutili alla guida del proprio veicolo.
Guidare con il costume da bagno o le ciabatte ai piedi: i pericoli
Tanti sottovalutano purtroppo questo comportamento, ma è importante sapere che il tipico abbigliamento da spiaggia – costume e infradito – non è assolutamente consigliato per guidare. Le ciabatte sono molto pericolose, perché causano la perdita della sensibilità dei pedali e rischiano anche di incastrarsi, rendendo anche impossibile frenare o accelerare.
In Italia e nella maggior parte dei Paesi europei in realtà non c’è una vera e propria Legge che vieta la guida in ciabatte, eppure indossare questa tipologia di calzature oppure guidare con i piedi nudi può essere motivo di una multa salata per limitazione di libertà di movimento. Per questo motivo, se si va in spiaggia o si gira con le infradito, è bene sostituirle con calzature ergonomiche e aderenti al piede nel momento in cui si sale in macchina e ci si mette alla guida.
Anche guidare con il costume e basta, senza una maglietta e alcun tipo di indumento superiore è sconsigliato, pur essendo un’abitudine di almeno il 25% degli automobilisti. Il motivo? La frizione della cintura di sicurezza sulla pelle può causare delle fastidiose bruciature.
Attenzione: il caldo è uno dei più grandi nemici in auto, lo sappiamo bene. Per abbassare la temperatura interna sarebbe bene aprire le portiere e tutti i finestrini per almeno un minuto prima di salire in macchina e accendere l’aria condizionata.
Altri consigli utili per guida durante la stagione estiva
Vediamo altri accorgimenti da tenere presente per le gite in auto durante le giornate estive caratterizzate da caldo torrido:
- rifornimento di cibo e acqua, mangiare e bere in auto non è vietato, anche se bisogna fare attenzione, perché può causare delle distrazioni. In ogni cosa, una delle cose fondamentali in giornate molto calde e viaggi lunghi è assolutamente idratarsi e quindi bere acqua fresca. La mancanza di una corretta idratazione alla guida infatti potrebbe provocare gli stessi effetti che prova chi si mette al volante dopo aver bevuto alcolici. Bevete acqua quindi sia prima di partire che durante soste regolari;
- cercate di mantenere una postura adatta alla guida, per esempio tenere il braccio fuori dalla macchina o il gomito appoggiato sul finestrino per ‘refrigerarsi’ potrebbe essere molto pericoloso, soprattutto se si viaggia in autostrada ad alte velocità. Innanzitutto diminuisce la capacità di controllo dell’auto, non avendo entrambe le mani sul volante (come si dovrebbe) e poi può provocare lesioni gravi in caso di incidente. Stessa cosa può succedere al passeggero che tiene i piedi fuori dal finestrino o appoggiati sul cruscotto, è estremamente pericoloso perché intralcia la funzione degli airbag e può provocare problemi molto gravi a gambe e piedi;
- attenzione a non dimenticare mai di portare con sé i documenti, guidare senza patente comporta una multa molto salata, anche all’estero;
- quando viaggiate, cercate sempre di parcheggiare l’auto all’ombra, al riparo dai raggi solari se possibile, per non trovarla ‘bollente’;
- non tenete mai il volume della radio troppo alto (sempre, non solo d’estate!), rischia infatti di coprire rumori importanti come la sirena di un’ambulanza o il clacson di un altro veicolo.
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I migliori consigli per guidare con il caldo senza correre alcun pericolo

L’estate è iniziata e con essa si sono alzate parecchio anche le temperature. Anche le partenze per le vacanze estive sono già cominciate e, come ogni anno, oltre al traffico sulle autostrade, quello che più preoccupa è come affrontare il forte caldo durante queste giornate, soprattutto se si viaggia in macchina per raggiungere le mete dove trascorrere il proprio tanto atteso periodo di ferie.
Guidare l’auto con il caldo: la ricerca
Secondo una ricerca condotta da alcune Case auto, guidare in auto con temperature molto elevate equivale a guidare dopo aver bevuto sostanze alcoliche (vietata dalla legge la guida in stato di ebbrezza). Secondo i dati raccolti infatti, mettersi al volante nelle più calde giornate estive può provocare alcuni effetti e pericoli simili a chi guida sotto l’effetto dell’alcol.
È giusto porre la nostra attenzione su questa condizione, soprattutto in questi giorni di gran caldo, oggi che inizia ‘ufficialmente’ l’estate e le temperature continuano a salire. Quando fa molto caldo infatti tutti tendono ad ascoltare i classici consigli che si è abituati a sentire ogni anno per evitare malessere o altri problemi. Un esempio è quello di non uscire nelle ore di punta, non mettersi al volante chiaramente in quei momenti, bere molta acqua per idratarsi, non ghiacciata se fa molto caldo, per evitare una congestione. Ma in realtà ci sono anche delle particolari cautele da tenere alla guida.
Come combattere i problemi del caldo alla guida
Guidare quando la temperatura esterna supera i 30 gradi equivale a mettersi al volante con un tasso alcolemico di 0.5 grammi per litro di sangue. Come abbiamo detto però questa condizione viene spesso sottovalutata, la gente quando fa caldo pensa solo ai consigli che dicono di non uscire e camminare per strada quando il sole è più diretto e cocente, ma troppe poche persone sono consapevoli che è fondamentale seguire delle regole importanti durante la guida, quando il caldo è molto intenso.
Purtroppo in questa condizione possono seriamente peggiorare anche i riflessi al volante, e questo è molto pericoloso, visto che in alcuni casi le conseguenze possono essere anche gravi e provocare incidenti stradali.
Come fronteggiare il gran caldo e non farsi trovare in auto impreparati
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non pensare solo ed esclusivamente all’aria condizionata. Quando riprendiamo la macchina dopo averla lasciata per ore al sole, non sempre è funzionale accendere immediatamente il climatizzatore, anche perché non raffredda l’abitacolo nell’immediato. Sarebbe bene prima aprire tutti i finestrini per una trentina di secondi e poi accendere l’aria condizionata, in modo che il picco di calore iniziale si possa dissipare autonomamente.
Altro consiglio importante è impostare la modalità automatica, se possibile e prevista, per rendere la temperatura all’interno dell’abitacolo dell’auto piè uniforme e distribuita meglio. Se fuori fa molto caldo e si sfiorano i 30 gradi, allora dentro è meglio non scendere sotto i 21 gradi, per evitare sia di consumare eccessivamente il carburante, sia di provocare uno sbalzo di temperatura pericoloso.
Per quanto riguarda la manutenzione dell’auto, questa è sempre importante, ma con il caldo lo è ancora di più. La prima cosa da fare è controllare spesso la pressione delle gomme, stare attenti poi ai livelli di olio e di liquido nell’impianto di raffreddamento.
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F1 2021: Verstappen re di Francia con la Red Bull

Max Verstappen ha vinto il GP di Francia a Le Castellet con la Red Bull davanti a Lewis Hamilton (Mercedes) e Sergio Pérez (Red Bull): un successo che ha permesso al pilota olandese di consolidare il primato nel Mondiale F1 2021.
Una gara da dimenticare – quella del Paul Ricard – per la Ferrari: per la prima volta nella stagione la Scuderia di Maranello non è riuscita a conquistare neanche un punto (Carlos Sainz Jr. undicesimo e Charles Leclerc addirittura sedicesimo).
Mondiale F1 2021 – GP Francia: le pagelle

Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen ha dominato a sorpresa il GP di Francia a Le Castellet: pole position, vittoria, un punto bonus per il giro veloce e il miglior tempo fatto registrare in due prove libere su tre. In una gara in cui tutti si aspettavano la vittoria di Hamilton il pilota olandese ha rafforzato il primato nel Mondiale F1 2021 portando a casa il sesto podio nei primi sette appuntamenti stagionali.
La prima guida Red Bull ha commesso un solo errore al via quando è andato lungo alla prima curva e si è fatto passare da Lewis: da quel momento in poi ha brillato riprendendosi la vetta della corsa al 19° giro grazie a un’eccellente strategia. Alla 32° tornata ha effettuato una seconda sosta ritrovandosi in quarta posizione ma è stato protagonista di una fantastica rimonta supportato da una monoposto velocissima: dopo quattro giri è tornato in “top 3” grazie al posto “ceduto” dal compagno Pérez, dopo altre quattro tornate ha superato Bottas e a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi ha passato agevolmente Hamilton.

Valtteri Bottas (Mercedes)
Per Valtteri Bottas si tratta del terzo Gran Premio consecutivo fuori dal podio, perso al 49° giro contro Pérez.
Il driver finlandese – penalizzato dalla scelta Mercedes di effettuare una sola sosta – ha mostrato un briciolo di grinta quando ha tentato di difendersi (senza successo) dall’attacco di Verstappen.

Lewis Hamilton (Mercedes)
Era dal 2019 che Lewis Hamilton non vinceva per tre gare consecutive.
A Le Castellet ha faticato parecchio contro una Red Bull più veloce: è scattato bene ma si è ritrovato nuovamente dietro Verstappen al 19° giro a causa di un errore di strategia del suo team. Tornato al comando alla 32° tornata dopo la seconda sosta di Max, ha dovuto cedere il primo posto al rivale olandese a un giro dalla fine.

Sergio Pérez (Red Bull)
Per la prima volta in carriera Sergio Pérez è salito sul podio per due gare consecutive ma a nostro avviso senza il pit-stop anticipato degli uomini Mercedes difficilmente sarebbe riuscito a tagliare il traguardo in “top 3”.
Il driver messicano ha gestito alla grande le gomme, riuscendo a conservarle per poi sfruttarle nel finale nella rimonta (e nel sorpasso) ai danni di Bottas.

Red Bull
Quella di Le Castellet è stata la gara della maturità per la Red Bull.
La scuderia austriaca – per l’ottava volta consecutiva con almeno una vettura in “top 3” – è stata capace di conquistare la pole position, di vincere e di portare due monoposto sul podio su un circuito apparentemente favorevole alla Mercedes. Merito della velocità in rettilineo e di una strategia fenomenale.
Mondiale F1 2021 – I risultati del GP di Francia
Prove libere 1
1 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:33.448
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.783
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:33.880
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:34.193
5 Esteban Ocon (Alpine) 1:34.329
Prove libere 2
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:32.872
2 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:32.880
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.125
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:33.340
5 Charles Leclerc (Ferrari) 1:33.550
Prove libere 3
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:31.300
2 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:32.047
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:32.195
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:32.238
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.266
Qualifiche
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:29.990
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:30.248
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:30.376
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:30.445
5 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:30.840
Le classifiche
La classifica del GP di Francia 2021
| Max Verstappen (Red Bull) | 1h27:25.770 |
| Lewis Hamilton (Mercedes) | + 2,9 s |
| Sergio Pérez (Red Bull) | + 8,8 s |
| Valtteri Bottas (Mercedes) | + 14,6 s |
| Lando Norris (McLaren) | + 1:04,0 s |
Classifica Mondiale Piloti
| Max Verstappen (Red Bull) | 131 punti |
| Lewis Hamilton (Mercedes) | 119 punti |
| Sergio Pérez (Red Bull) | 84 punti |
| Lando Norris (McLaren) | 76 punti |
| Valtteri Bottas (Mercedes) | 59 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
| Red Bull-Honda | 215 punti |
| Mercedes | 178 punti |
| McLaren-Mercedes | 110 punti |
| Ferrari | 94 punti |
| AlphaTauri-Honda | 45 punti |
Passione F1
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MotoGP 2021: Marc Márquez da leggenda in Germania

Marc Márquez ha vinto con la Honda – come da noi previsto – il GP di Germania 2021 al Sachsenring: il pilota spagnolo – sei volte campione del mondo MotoGP – e la Casa giapponese sono tornati sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno e mezzo di assenza.
La gara teutonica ha visto il secondo posto di Miguel Oliveira (KTM) e la terza piazza di Fabio Quartararo, sempre più leader iridato con la Yamaha.
MotoGP 2021 – GP Germania: le pagelle

Fabio Quartararo (Yamaha)
Un terzo posto positivo, quello ottenuto da Fabio Quartararo al Sachsenring: un podio – il terzo negli ultimi quattro Gran Premi – che ha permesso al centauro transalpino di consolidare il primato nella MotoGP 2021 allungando il vantaggio su Zarco.
Partito (male) dalla seconda posizione, è riuscito a rientrare in “top 3” solo al 19° giro dopo un sorpasso ai danni di Miller.

Marc Márquez (Honda)
Dopo oltre un anno e mezzo di digiuno Marc Márquez è tornato sul podio e sul gradino più alto.
Dopo un sabato sotto le aspettative (5° in griglia), è partito alla grande e si è ritrovato in prima posizione già al primo giro dopo aver passato Aleix Espargaró. Le goccioline di pioggia cadute sulla pista tra la quarta e la quinta tornata gli hanno permesso di allungare sui rivali e per tutta la gara è stato bravo a difendersi inanellando giri veloci nonostante condizioni fisiche non eccelse.

Miguel Oliveira (KTM)
Miguel Oliveira, partito sesto, è entrato in zona podio al 10° giro approfittando del calo di Aleix Espargaró, si è preso la seconda posizione su Miller nella tornata successiva ed è stato l’unico in grado di tenere il ritmo di Márquez.
Il pilota portoghese – al terzo podio negli ultimi tre appuntamenti della MotoGP 2021 – è in un eccellente stato di forma.

Johann Zarco (Ducati)
Ieri una pole position a sorpresa, oggi un ottavo posto altrettanto sorprendente ma in senso negativo: è stato questo, in sintesi, il GP di Germania di Johann Zarco.
Nei primi giri è riuscito a stare dietro a Márquez e Espargaró ma ha perso rapidamente terreno dopo il sorpasso subito da Miller.

Honda
Il trionfo al Sachsenring è stato più di Márquez che della Honda ma si tratta comunque di un giorno da ricordare per la Casa nipponica.
La HRC non vinceva nella classe regina del Motomondiale da novembre 2019: sembra una vita fa, era una vita fa…
MotoGP 2021 – I risultati del GP di Germania
Prove libere 1
1 Marc Márquez (Honda) 1:21.660
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:21.828
3 Takaaki Nakagami (Honda) 1:21.936
4 Pol Espargaró (Honda) 1:22.010
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:22.040
Prove libere 2
1 Miguel Oliveira (KTM) 1:20.690
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:20.910
3 Maverick Viñales (Yamaha) 1:21.023
4 Álex Rins (Suzuki) 1:21.077
5 Pol Espargaró (Honda) 1:21.108
Prove libere 3
1 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:20.348
2 Jack Miller (Ducati) 1:20.404
3 Johann Zarco (Ducati) 1:20.433
4 Miguel Oliveira (KTM) 1:20.451
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:20.451
Prove libere 4
1 Johann Zarco (Ducati) 1:21.397
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:21.480
3 Miguel Oliveira (KTM) 1:21.554
4 Jack Miller (Ducati) 1:21.558
5 Marc Márquez (Honda) 1:21.661
Qualifiche
1 Johann Zarco (Ducati) 1:20.236
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:20.247
3 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:20.447
4 Jack Miller (Ducati) 1:20.508
5 Marc Márquez (Honda) 1:20.567
Warm up
1 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:21.341
2 Pol Espargaró (Honda) 1:21.404
3 Takaaki Nakagami (Honda) 1:21.420
4 Joan Mir (Suzuki) 1:21.522
5 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:21.648
Le classifiche
La classifica del GP di Germania 2021
| Marc Márquez (Honda) | 41:07.243 |
| Miguel Oliveira (KTM) | + 1,6 s |
| Fabio Quartararo (Yamaha) | + 6,8 s |
| Brad Binder (KTM) | + 7,9 s |
| Francesco Bagnaia (Ducati) | + 8,6 s |
Classifica Mondiale Piloti
| Fabio Quartararo (Yamaha) | 131 punti |
| Johann Zarco (Ducati) | 109 punti |
| Jack Miller (Ducati) | 100 punti |
| Francesco Bagnaia (Ducati) | 99 punti |
| Joan Mir (Suzuki) | 85 punti |
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