Honda: sei special a “Glemseck 101” 2018


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


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Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: 2018 Glemseck CB1000R


Credits: CX500 at Glemseck


Credits: CX500 at Glemseck


Credits: GL1000 at Glemseck


Credits: GL1000 at Glemseck 2018


Credits: GL1000 at Glemseck 2018


Credits: GL1000 at Glemseck 2018


Credits: GL1000 at Glemseck 2018


Credits: GL1000 at Glemseck 2018


Credits: GL1000 at Glemseck 2018
Non poteva mancare il marchio Honda questo weekend a ‘Glemseck 101’ – l’happening motociclistico che si svolge a Leonberg, in Germania, a cui partecipano decine di migliaia di appassionati – esponendo sei special e partecipando alla “Sprint International 1/8th mile”. Tre delle sei special sono state realizzate sfruttando la base unica e variegata di modelli storici della Casa dell’Ala.
CX500 by Michael
La CX500, con il suo motore bicilindrico a V trasversale, è da sempre uno dei modelli preferiti dai customizers e la personalissima interpretazione creata da Michael Michael di Libra Coachworks (Dartford, UK) ne è uno squisito esempio, ricca di dettagli realizzati a mano, dalla sella impunturata al caratteristico terminale di scarico.
CB750 Seven Fifty
Un altro classico intramontabile sulla scena mondiale delle special è la CB750 Seven Fifty. Kaspeed Customs (padre e due figli della famiglia Karsten) hanno speso oltre duecento ore di lavoro sulla loro Kaspeed CB750 costruita a mano, usando software 3D CAD per creare un effetto perfettamente bilanciato, con un nuovo parafango anteriore in alluminio e un serbatoio allungato su misura, elegantemente accoppiato al classico codone corto in stile café racer.
GL1000 Gold Wing
La terza Honda del passato è una rivisitazione della prima GL1000 Gold Wing, che nacque come una roadster all’inizio degli anni Settanta. Realizzata dall’olandese Roy Holtman, la special esposta a Glemseck sottolinea la razionalità meccanica dell’originale motore boxer a 4 cilindri con serbatoio e sella realizzati su misura, una coppia di scarichi due-in-due, più un piccolo compartimento portaoggetti in stile militare che rende omaggio alla moto di riferimento per il turismo che la Gold Wing divenne rapidamente.
Le altre special
Per Glemseck 101, Dirk Öhlerking della tedesca Kingston Customs, ha spinto sull’indole offroad reimmaginando la Monkey come una moto da flat‑track. La sua Monkey Tracker ha un telaio modificato, manubrio da flat-track, sella artigianale, scarico speciale, pedane di una Elsinore 125 del 1976 ed è verniciata con una combinazione dorata e tricolour del tutto personale. Saranno addirittura due le rivisitazioni della nuova CB1000R, la Neo Sports Café al top delle gamma naked Honda: una realizzata da Jens Kratschmar e l’altra da Honda Racing nel Regno Unito per partecipare alla gara di accelerazione ‘Sprint International 1/8th mile’ affidandola alle esperte mani del cinque volte campione del mondo classe 500 Mick Doohan (monta Ohlins di derivazione Fireblad SP, scarico Akrapovic, freni Brembo, monobraccio allungato, frizione racing, parti Rizoma e verniciata in una evocativa livrea tricolour Honda.
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Skoda Vision RS, i teaser in attesa del debutto a Parigi 2018




Skoda stuzzica la curiosità e la fantasia di tutti gli appassionati svelando i bozzetti del prototipo Vision RS che debutterà tra poche settimane al Salone di Parigi 2018. Si tratta di una concept car che anticipa un modello di serie di prossima uscita. Già dai primi bozzetti è evidente quanto lo studio relativo all’aerodinamica sia stato fondamentale nella realizzazione di Vision RS.
Assaggio della futura linea stilistica dei modelli RS
Nel frontale scolpito, i fari sottili definiscono un’estetica dinamica. Il posteriore è caratterizzato da un diffusore e da uno spoiler al tetto ottimizzato a livello aerodinamico. Skoda Vision RS ha una lunghezza di 4.356 mm, una larghezza di 1.810 mm, un’altezza di soli 1.431 mm e un passo di 2.650 mm. Il prototipo presenta chiari riferimenti al mondo racing, offrendo un assaggio della futura linea stilistica dei modelli RS, ispirandosi ai 117 anni di storia Skoda nel mondo del Motorsport. La sigla RS fu introdotta per la prima volta nel 1974 per i modelli 180 RS e 200 RS destinati al Rally. Sulla scia del successo di 130 RS, il logo è poi diventato popolare in tutto il mondo. Dal 2000 il logo RS viene utilizzato per identificare le versioni ad alte prestazioni nella gamma Skoda. La sede del dipartimento Design di Skoda è una villa costruita nel 1890 sulle sponde del fiume Jizera nei pressi di Mladá Boleslav e fa parte dello Skoda Auto Technology Centre. All’interno, lontane da occhi indiscreti, la più avanzata tecnologia e la tradizione si incontrano generando un’atmosfera che stimola la produzione creativa. È in questa sede che il Responsabile Design di Skoda Auto Oliver Stefani, coadiuvato da 150 collaboratori provenienti da 26 paesi, ha modellato Vision RS e sta sviluppando il futuro linguaggio stilistico di Skoda.
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Nissan Navara N-Guard: il lato dark del pick-up giapponese


Credits: Nissan Navara N-Guard (LHD)
La nuova versione speciale N-Guard del Nissan Navara regala un tocco dark al pick-up giapponese.
Nissan Navara N-Guard: questione di stile
Il Nissan Navara N-Guard è disponibile in tre colori – grigio, nero e bianco – impreziositi da decorazioni adesive alla base delle portiere che proseguono fino al cassone dietro la ruota posteriore.
Fuori spiccano le finiture nere (per griglia anteriore, profili dei fendinebbia, calotte dei retrovisori, maniglie e paraurti posteriore), le pedane e le barre al tetto in coordinato, i cerchi in lega da 17” neri, gli interni dei fari scuri e i lavafari.
Dentro troviamo invece una dotazione di serie ricca (sensori di parcheggio e tettuccio elettrico con vetro fumé, giusto per citare due accessori) e un abitacolo con sedili in pelle ridisegnati con inserti nella seduta e nello schienale con motivo grigio scuro e giallo abbinato a una doppia impuntura gialla. Una caratteristica che si ripete anche sulle finiture delle portiere e sui tappetini, con un disegno geometrico che richiama gli adesivi esterni.
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I protagonisti del CIR: Simone Campedelli


Simone Campedelli è un protagonista del CIR: scopriamo insieme la storia del pilota romagnolo, impegnato da diversi anni nel campionato italiano rally.
Simone Campedelli: la biografia
Simone Campedelli nasce il 26 luglio 1986 a Cesena e dopo un’importante esperienza con le minimoto passa alle quattro ruote grazie al sostegno del padre, proprietario della Rubicone Corse.
Il debutto nei rally
Campedelli debutta nel mondo dei rally nel 2004 con una Citroën C2 al Rally Ronde del Rubicone, l’anno seguente cambia vettura (prima una Seat Ibiza e poi una Mitsubishi Lancer) e con la berlina giapponese porta a casa il primo podio (3° al Rally Sprint Bianco Azzurro – Rose N’Bowl a San Marino) e due secondi posti (Montefeltro e Kvarnerski in Croazia).
Le prime soddisfazioni
Le prime soddisfazioni per Simone Campedelli arrivano nel 2006: impegnato nel PWRC e nel Trofeo Rally Terra, debutta nel Mondiale con un 29° posto assoluto in Sardegna (seguito da una quattordicesima piazza a Cipro) e ottiene il primo podio in Italia al Conca d’Oro. Senza dimenticare il Memorial Bettega disputato al volante di una Peugeot 206.
La svolta risale al 2007: vittoria nel Trofeo Rally Terra con tre successi (Liburna, San Crispino e Costa Smeralda) e una stagione chiusa con la Toyota Corolla, due tappe del CIR (senza brillare particolarmente) con una Fiat Grande Punto diesel e partecipazioni al Rallylegend (con una Lancia Delta), al Monza Rally Show (con una Porsche Cayman) e al Memorial Bettega (con una Peugeot 307 CC).
Sempre più impegni
Simone Campedelli è sempre più impegnato: nel 2008 continua nel PWRC, corre il Rally Mille Miglia valido per il CIR con una Renault Clio, si aggiudica il Rallylegend con la Delta, affronta nuovamente il Monza Rally Show con la Cayman e il Bettega con la 307 e corre la Ronde del Rubicone con una Abarth Grande Punto. L’anno seguente si concentra sul CIR e gareggia nel Memorial Bettega con una Citroën C4 Coupé.
Nel 2010 disputa il campionato italiano 2 ruote motrici con la Clio e corre il San Crispino valido per il TRT con la Lancer. Al Motor Show partecipa al Trofeo S2000 con la Peugeot 207 e l’anno seguente prende invece parte al CIR con la Citroën DS3.
Il primo “scudettino”
Simone Campedelli si laurea campione italiano 2 ruote motrici nel 2012 grazie a tre vittorie (Adriatico, Targa Florio e San Crispino) e termina in terza posizione il campionato italiano Junior. L’anno seguente partecipa al WRC3, al campionato europeo 2RM, al CIR, al campionato italiano produzione e al Citroën Racing Trophy. Non contento, disputa anche il Tuscan Rewind – Moderno con la Delta.
Cambi di auto
Il 2014 vede Simone guidare tre vetture diverse: la DS3 nel WRC3, la Ford Fiesta nel CIR e la Lancer nel Sibiu Rally Challenge in Romania. Nel 2015 si concentra invece sulle Peugeot: TRT con la 207, auto utilizzata insieme alla 208 nella Coppa ACI.
Nel 2016 Simone Campedelli inizia la stagione con la 208, passa alla Fiesta a GPL e conquista il secondo posto nel Trofeo Italia Rally Asfalto con tre vittorie (Friuli Venezia Giulia, Roma e Due Valli).
Il presente
Campedelli vince il Trofeo Italia Rally Asfalto 2017 con tre vittorie (Ciocco, Salento e Roma) e si aggiudica due tappe del CIR (Ciocco e Roma) che gli consentono di portare a casa il terzo posto nel campionato italiano. Con la Lancer disputa il Liburna.
Nel 2018 Simone Campedelli concentra le proprie forze sul CIR e attualmente si trova in terza posizione dietro ad Andreucci e Scandola.
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Suzuki SV650X, premiata nei Best Bike Awars 2018










La Suzuki SV650X è stata premiata dalla prestigiosa testata AutoTrader come Best Middleweight nell’ambito dei suoi Best Bike Awards 2018. Il riconoscimento è molto ambito Oltremanica ed è considerato come una certificazione di qualità assoluta dai motociclistici britannici di tutte le fasce d’età. A convincere la giuria, composta da personaggi molto noti in Gran Bretagna, sono state da una parte le rinomate doti dell’affidabile SV650 che fa da base alla SV650X e dall’altra il fascino della nuova veste da cafè racer. Il tutto abbinato a un prezzo competitivo di 6.990 euro franco concessionario.
Promossa a pieni voti
La Suzuki SV650X si è imposta nella categoria delle medie avendo ragione di una concorrenza molto agguerrita. Alle sue spalle ha chiuso infatti una tra le novità dell’anno, la KTM 790 Duke, mentre il terzo gradino del podio della classe Middleweight è occupato dalla classica Ducati Monster 821. Nella sua prova Auto Trader Bikes assegna alla SV650X il massimo dei voti in quattro voci chiave della pagella: design, posizione di guida, affidabilità e costi di gestione. Ottimi sono inoltre i giudizi per le voci guida e maneggevolezza, prestazioni e frenata, garanzia, assistenza e praticità. Quanto basta per farle ottenere senza discussioni una vittoria netta anche su rivali blasonate.
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MotoGP, la benedizione di Papa Francesco prima di Misano


In vista del GP di Misano della MotoGP 2018, i piloti effettueranno il 5 settembre una visita in Vaticano dove saranno accolti da Papa Francesco. Durante l’incontro i piloti doneranno al Papa i loro caschi e riceveranno la benedizione. È la prima volta che il campionato del mondo sarà ospite del Pontefice che accoglierà alcuni piloti, team manager e Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna.
Un evento organizzato con il grande apporto della Federazione Motociclistica Italiana. Incontreranno il Santo Padre, Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) con team principal Davide Brivio, Danilo Petrucci e Jack Miller e il team manager Alma Pramac Racing Francesco Guidotti. Sarà presente anche Marc Marquez (Repsol Honda), campione del mondo in carica, e il collega di box Dani Pedrosa oltre ad Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS).
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Lexus UX Hybrid alla mostra cinematografica di Venezia
Lexus è per il secondo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, già entrata nel vivo della 75esima edizione. Per l’occasione Lexus svela il nuovo UX Hybrid in anteprima all’esterno della Lexus Lounge allestita presso la Terrazza Biennale.
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Lexus UX Hybrid alla mostra cinematografica di Venezia


























Lexus è per il secondo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, già entrata nel vivo della 75esima edizione. Per l’occasione Lexus svela il nuovo UX Hybrid in anteprima all’esterno della Lexus Lounge allestita presso la Terrazza Biennale.
Nuovo Lexus UX Hybrid
Il nuovo Lexus UX Hybrid apre una nuova era per Lexus. Lungo 4 metri e mezzo, andrà a ricoprire un ruolo fondamentale nella gamma andandosi a posizionare tra il modello d’ingresso Lexus CT Hybrid e il best-seller, il SUV compatto Lexus NX Hybrid. Con l’introduzione del nuovo Lexus UX Hybrid Lexus sarà finalmente presente nel mondo dei cross-over premium, un segmento in continua crescita a livello italiano presentandosi con una proposta unica, il primo cross-over compatto Self Charging Hybrid. Il festival del cinema di Venezia sarà la prima tappa di un piano di pre-lancio previsto per i prossimi mesi, fino al lancio ufficiale nel mese di Aprile, che vedrà molte attività in giro per l’Italia per entrare in contatto con il maggior numero di clienti. Sul red carpet, sfilerà in anteprima la nuova berlina Lexus ES Hybrid, il cui lancio ufficiale è previsto per fine anno. Ad accompagnare attori e ospiti ci saranno circa 40 vetture Self Charging Hybrid tra cui Lexus RX L Hybrid, Lexus LS Hybrid, Lexus LC Hybrid, Lexus NX Hybrid.
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Seat, su Ateca e Leon arriva il 1.6 TDI con DSG


Novità in Casa Seat con i nuovi listini. Il nuovo SUV Ateca sarà disponibile con il nuovo 1.6 TDI 115 CV con DSG a 7 rapporti e avrà una dotazione di serie ancora più ricca. Oltre al Front Assist (già di serie), si aggiungono il Lane Assist e l’High Beam Assist. Per quanto riguarda l’interno della vettura, lo schermo del sistema di infotaiment per la versione Style passa da 5” a 6,5”, con il display del computer di bordo che diventa a colori. Tra le dotazioni a richiesta à stato introdotto a listino il nuovo XCellence Pack, che prevede ACC, Seat Virtual Cockpit, BeatsAudio Sound System, cerchi in lega da 18”, Performance Machined, ruotino di scorta da 18” e top view camera. Infine per quanto riguarda gli allestimenti, la versione Advance disponibile per l’anno 2018 mantiene la stessa configurazione di prodotto anche nel 2019, ma cambia nome in Business.
Novità su Leon
Per quanto riguarda la nuova Leon, sarà disponibile di serie su tutta la gamma il Front Assist, così come sarà disponibile il nuovo 1.6 TDI con cambio DSG anche nella versione FR. Anche in questo caso viene introdotto un unico allestimento Business che comprende, tra le altre cose, il sistema di navigazione con schermo tattile da 8”, Seat Full Link e Seat Full Led, il sistema ACC e i sensori di parcheggio posteriori.
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F1 2018 – GP Italia a Monza: gli orari TV su Sky, TV8 e Rai


Credits: epa06973866 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP during the drivers parade ahead of the 2018 Formula One Grand Prix of Belgium, at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 26 August 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ


Credits: epa06966842 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari walks through the paddock at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 23 August 2018. The 2017 Formula One Grand Prix of Belgium will take place on 26 August. EPA/VALDRIN XHEMAJ


Credits: epa06969295 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP (L) prepares for the second practice session at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 24 August 2018. The 2017 Formula One Grand Prix of Belgium will take place on 26 August. EPA/VALDRIN XHEMAJ


Credits: epa06966774 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari (L) signs autographs to his fans in the paddock at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 23 August 2018. The 2017 Formula One Grand Prix of Belgium will take place on 26 August. EPA/VALDRIN XHEMAJ


Credits: epa06974966 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Belgium, at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 26 August 2018. EPA/STEPHANIE LECOCQ
Il Mondiale F1 2018 sbarca a Monza per il GP d’Italia: la quattordicesima tappa del campionato del mondo sarà il primo evento stagionale a essere trasmesso in diretta in chiaro nonché l’unico visibile in contemporanea su Sky, TV8 e Rai (di seguito troverete gli orari TV).
La Ferrari e Sebastian Vettel – reduci dalla vittoria in Belgio – sono in forma smagliante ma dovranno fare i conti con Lewis Hamilton e la Mercedes, un’accoppiata praticamente imbattibile sul tracciato lombardo.
F1 2018 – GP Italia: cosa aspettarsi
Il circuito di Monza è il più veloce del Mondiale F1 2018: lunghi rettilinei che avvantaggiano le monoposto più potenti. Partire bene qui è fondamentale: in questo decennio il vincitore è sempre scattato dalla prima fila.
La Ferrari non trionfa a Monza dal 2010 e il fatto che negli ultimi cinque anni chi è salito sul gradino più alto del podio del Gran Premio d’Italia ha poi vinto il Mondiale dovrebbe essere un grande stimolo per tutti. Di seguito troverete il calendario del GP d’Italia, gli orari TV su Sky, TV8 e Rai e il nostro pronostico.
F1 2018 – Monza, il calendario e gli orari TV su Sky, TV8 e Rai
Venerdì 31 agosto 2018
11:00-12:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1 e Rai Sport)
15:00-16:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1 e Rai Sport)
Sabato 1 settembre 2018
12:00-13:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1, TV8 e Rai Sport)
15:00-16:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, TV8 e Rai 2)
Domenica 2 settembre 2018
15:10 Gara (diretta su Sky Sport F1, TV8 e Rai 1)
F1 – I numeri del GP d’Italia
LUNGHEZZA: 5.793 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’19”525 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’21”046 -2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003-GA) – 1h14’19”838 – 2003
F1 – Il pronostico del GP d’Italia 2018

1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Impossibile non considerare Lewis Hamilton il favorito assoluto del GP d’Italia: quattro pole position e tre vittorie negli ultimi quattro anni, sei pole e quattro successi totali.
La Ferrari sembra superiore ma il pilota britannico – reduce da quattro podi conditi da due successi negli ultimi quattro Gran Premi disputati – a nostro avviso potrà fare la differenza.


2° Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel è il favorito del GP d’Italia secondo i bookmaker ma non secondo noi: a Monza ha conquistato tre successi, sei podi complessivi e tre pole position però l’ultimo trionfo in terra italica risale al lontano 2013.
Il driver tedesco della Ferrari è in uno stato di forma impressionante: due vittorie e quattro piazzamenti in “top 3” nelle ultime cinque gare iridate.


3° Valtteri Bottas (Mercedes)
Valtteri Bottas ha bisogno di risollevarsi dopo un’estate deludente: un solo podio negli ultimi sei GP.
Il pilota finlandese non ha mai vinto a Monza ma lo scorso anno ha terminato il GP d’Italia – molto adatto alle caratteristiche della sua Mercedes – in seconda posizione.


Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Ferrari)
Kimi Räikkönen non ha mai amato Monza: zero vittorie, una pole position e tre podi.
Dopo cinque podi negli ultimi sei GP disputati e un Gran Premio del Belgio rovinato da Hülkenberg sarà difficile per “Iceman” difendere la terza posizione nel Mondiale F1 2018 dagli attacchi di Bottas.


La squadra da seguire: Mercedes
L’Autodromo di Monza è da sempre terreno di caccia per le Mercedes: dieci partecipazioni, sei vittorie e ben tre doppiette negli ultimi quattro anni.
Un’occasione d’oro per la Stella per consolidare il primato nel campionato del mondo.

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