Mitsubishi partner dell’UAE Team Emirates impegnato nel ciclismo


Credits: Tirreno Adriatico 2018 – 53th Edition – 2nd stage Camaiore – Follonica 172 km – 08/03/2018 – Marco Marcato (ITA – UAE Team Emirates) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2018
Si rinnova la partnership tra Mitsubishi e l’UAE Team Emirates, che si prepara ad una nuova stagione di corse: dai tornanti del Tour de France, alle salite del Giro d’Italia, passando per il caldo della Vuelta a Espana e lungo tutte le strade delle più prestigiose corse ciclistiche.
Il team emiratino, tra i quali spicca il nostro Fabio Aru, avrà a disposizione il nuovo SUV coupé Eclipse Cross, l’ammiraglia Outlander e l’ibrido plug-in di Outlander PHEV. Tre SUV che, anche grazie alla trazione integrale fornita dall’S-AWC (Super All Wheel Control) di Mitsubishi, sono perfettamente a loro agio in qualsiasi condizione di guida; garantendo un eccellente confort ai suoi occupanti, indispensabile per le lunghe ore all’inseguimento del peloton; con un’ottima capacità di carico, necessaria a trasportare biciclette da corsa, ruote e tutti gli attrezzi utili.
“Siamo molto felici di proseguire, anche nel 2018, la partnership con l’UAE Team Emirates – sostiene Luca Ronconi, Amministratore Delegato di Koelliker SpA – mettendo a disposizione del Team i nostri migliori SUV: la nuova Eclipse Cross, appena lanciata in Italia, la nostra ammiraglia Outlander e l’Outlander PHEV. In un mercato sempre più attento alle soluzioni ecosostenibili, tengo particolarmente a sottolineare che Giuseppe Saronni e il suo team potranno fare affidamento sull’ibrido plug-in più venduto in Europa, Outlander PHEV che ha raggiunto, a inizio anno, l’importante traguardo delle 100.000 auto vendute nel nostro continente”.
“Grazie a Mitsubishi Italia e al gruppo Koelliker Spa abbiamo la certezza di poter contare su un partner in grado di supportarci in maniera impeccabile – ha commentato Giuseppe Saronni, general manager dell’UAE Team Emirates – Le esigenze di una formazione ciclistica di livello mondiale non si limitano all’aspetto agonistico, ma spaziano anche a tutta l’attività di esposizione mediatica dei propri campioni e all’accoglienza di invitati di riguardo in occasione dei principali appuntamenti del calendario di gare: la flotta di automobili messaci a disposizione da Mitsubishi ci garantisce di viaggiare in maniera sicura, confortevole e con attenzione alle tematiche del rispetto ambientale”.
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F1 2018: il calendario e i circuiti










































Il calendario del Mondiale F1 2018 è composto da 21 GP: uno in più (quello di Francia) rispetto allo scorso anno. Tra le altre novità segnaliamo l’addio della tappa della Malesia, rimpiazzata dal Gran Premio di Germania.
Di seguito troverete il calendario completo del Mondiale F1 2018, le mappe e le caratteristiche dei circuiti compresi i record sul giro e gli orari per seguire le prove libere, le qualifiche e le gare.
Mondiale F1 2018 – Il calendario e i circuiti

1 – GP Australia (Melbourne) – 25 marzo 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.303 m
GIRI: 58
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’22”188 – 2017
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’24”125 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h24’15”757 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 23 MARZO 2018
Prove libere 1 02:00-03:30
Prove libere 2 06:00-07:30
SABATO 24 MARZO 2018
Prove libere 3 04:00-05:00
Qualifiche 07:00-08:00
DOMENICA 25 MARZO 2018
Gara 07:10


2 – GP Bahrein (Sakhir) – 8 aprile 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.412 m
GIRI: 57
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’28”769 – 2017
RECORD IN GARA: Pedro de la Rosa (McLaren MP4-20) – 1’31”447 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1h29’18”531 – 2005
Il calendario
VENERDÌ 6 APRILE 2018
Prove libere 1 13:00-14:30
Prove libere 2 17:00-18:30
SABATO 7 APRILE 2018
Prove libere 3 14:00-15:00
Qualifiche 17:00-18:00
DOMENICA 8 APRILE 2018
Gara 17:10


3 – GP Cina (Shanghai) – 15 aprile 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.451 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’31”678 – 2017
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’32”238 – 2004
RECORD DISTANZA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1h29’12”420 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 13 APRILE 2018
Prove libere 1 04:00-05:30
Prove libere 2 08:00-09:30
SABATO 14 APRILE 2018
Prove libere 3 05:00-06:00
Qualifiche 08:00-09:00
DOMENICA 15 APRILE 2018
Gara 08:10


4 – GP Azerbaigian (Baku) – 29 aprile 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 6.003 m
GIRI: 51
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’40”593 – 2017
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’43”441 – 2017
RECORD DISTANZA: Nico Rosberg (Mercedes F1 W07 Hybrid) – 1h32’52”366 – 2016
Il calendario
VENERDÌ 27 APRILE 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 28 APRILE 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 29 APRILE 2018
Gara 14:10


5 – GP Spagna (Barcellona) – 13 maggio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.655 m
GIRI: 66
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’19”149 – 2017
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2008) – 1’21”670 – 2008
RECORD DISTANZA: Felipe Massa (Ferrari F2007) – 1h31’36”230 – 2007
Il calendario
VENERDÌ 11 MAGGIO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 12 MAGGIO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 13 MAGGIO 2018
Gara 15:10


6 – GP Monaco (Monte Carlo) – 27 maggio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3.337 m
GIRI: 78
RECORD IN PROVA: Kimi Räikkönen (Ferrari SF70H) – 1’12”178 – 2017
RECORD IN GARA: Sergio Pérez (Force India VJM10) – 1’14”820 – 2017
RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1h44’44”340 – 2017
Il calendario
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 26 MAGGIO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 27 MAGGIO 2018
Gara 15:10


7 – GP Canada (Montréal) – 10 giugno 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.361 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’11”459 – 2017
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’13”622 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 8 GIUGNO 2018
Prove libere 1 16:00-17:30
Prove libere 2 20:00-21:30
SABATO 9 GIUGNO 2018
Prove libere 3 17:00-18:00
Qualifiche 20:00-21:00
DOMENICA 10 GIUGNO 2018
Gara 20:10


8 – GP Francia (Le Castellet) – 24 giugno 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.861 m
Il calendario
VENERDÌ 22 GIUGNO 2018
Prove libere 1 12:00-13:30
Prove libere 2 16:00-17:30
SABATO 23 GIUGNO 2018
Prove libere 3 13:00-14:00
Qualifiche 16:00-17:00
DOMENICA 24 GIUGNO 2018
Gara 16:10


9 – GP Austria (Spielberg) – 1 luglio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.326 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’04”251 – 2017
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’07”411 – 2017
RECORD DISTANZA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1h21’48”523 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 29 GIUGNO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 30 GIUGNO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 1 LUGLIO 2018
Gara 15:10


10 – GP Gran Bretagna (Silverstone) – 8 luglio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.891 m
GIRI: 52
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’26”600 – 2017
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’30”621 – 2017
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1h21’27”430 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 6 LUGLIO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 7 LUGLIO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 8 LUGLIO 2018
Gara 15:10


11 – GP Germania (Hockenheim) – 22 luglio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.574 m
GIRI: 67
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’13”306 – 2004
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-19B) – 1’13”780 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h23’54”848 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 20 LUGLIO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 21 LUGLIO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 22 LUGLIO 2018
Gara 15:10


12 – GP Ungheria (Budapest) – 29 luglio 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.381 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’16”276 – 2017
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’19”071 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h35’26”131 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 27 LUGLIO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 28 LUGLIO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 29 LUGLIO 2018
Gara 15:10


13 – GP Belgio (Spa-Francorchamps) – 26 agosto 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 7.004 m
GIRI: 44
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’42”553 – 2017
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF71H) – 1’46”577 – 2017
RECORD DISTANZA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2007) – 1h20’39”066 – 2007
Il calendario
VENERDÌ 24 AGOSTO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 25 AGOSTO 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 26 AGOSTO 2018
Gara 15:10


14 – GP Italia (Monza) – 2 settembre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.793 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’19”925 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’21”046 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003 GA) – 1h14’19”838 – 2003
Il calendario
VENERDÌ 31 AGOSTO 2018
Prove libere 1 11:00-12:30
Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 1 SETTEMBRE 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 2 SETTEMBRE 2018
Gara 15:10


15 – GP Singapore (Singapore) – 16 settembre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.065 m
GIRI: 61
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’39”491 – 2017
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’45”008 – 2017
RECORD DISTANZA: Nico Rosberg (Mercedes F1 W07 Hybrid) – 1h55’48”950 – 2016
Il calendario
VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2018
Prove libere 1 10:30-12:00
Prove libere 2 14:30-16:00
SABATO 15 SETTEMBRE 2018
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018
Gara 14:10


16 – GP Russia (Soči) – 30 settembre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.848 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’33”194 – 2017
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (Ferrari SF70H) – 1’36”844 – 2017
RECORD DISTANZA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1h28’08”743 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 28 SETTEMBRE 2018
Prove libere 1 10:00-11:30
Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 29 SETTEMBRE 2018
Prove libere 3 11:00-12:00
Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018
Gara 13:10


17 – GP Giappone (Suzuka) – 7 ottobre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.807 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’27”319 – 2017
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31”540 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53”413 – 2006
Il calendario
VENERDÌ 5 OTTOBRE 2018
Prove libere 1 03:00-04:30
Prove libere 2 07:00-08:30
SABATO 6 OTTOBRE 2018
Prove libere 3 05:00-06:00
Qualifiche 08:00-09:00
DOMENICA 7 OTTOBRE 2018
Gara 07:10


18 – GP USA (Austin) – 21 ottobre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.513 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’33”108 – 2017
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’37”766 – 2017
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1h33’50”991 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 19 OTTOBRE 2018
Prove libere 1
Prove libere 2
SABATO 20 OTTOBRE 2018
Prove libere 3
Qualifiche
DOMENICA 21 OTTOBRE 2018
Gara 20:10


19 – GP Messico (Città del Messico) – 28 ottobre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.304 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’16”488 – 2017
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF70H) – 1’18”785 – 2017
RECORD DISTANZA: Max Verstappen (Red Bull RB13) – 1h36’26”552 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 26 OTTOBRE 2018
Prove libere 1 17:00-18:30
Prove libere 2 21:00-22:30
SABATO 27 OTTOBRE 2018
Prove libere 3 17:00-18:00
Qualifiche 20:00-21:00
DOMENICA 28 OTTOBRE 2018
Gara 20:10


20 – GP Brasile (San Paolo) – 11 novembre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.309 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’08”322 – 2017
RECORD IN GARA: Max Verstappen (Red Bull RB13) – 1’11”044 – 2017
RECORD DISTANZA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1h28’01”451 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018
Prove libere 1 14:00-15:30
Prove libere 2 18:00-19:30
SABATO 10 NOVEMBRE 2018
Prove libere 3 15:00-16:00
Qualifiche 18:00-19:00
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018
Gara 18:10


21 – GP Abu Dhabi (Abu Dhabi) – 25 novembre 2018
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.554 m
GIRI: 55
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’36”231 – 2017
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1’40”279 – 2009
RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1h34’03”414 – 2009
Il calendario
VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2018
Prove libere 1 10:00-11:30
Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 24 NOVEMBRE 2018
Prove libere 3 11:00-12:00
Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018
Gara 14:10

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Borgward Hansa 1800 (1952): il comfort nel dopoguerra


La Borgward Hansa 1800 del 1952 è una berlina tedesca che puntò sul design innovativo e sul comfort per conquistare il pubblico. Oggi è introvabile in Italia e molto rara all’estero: per averla bisogna sborsare almeno 20.000 euro.
Borgward Hansa 1800 (1952): le caratteristiche principali
La Borgward Hansa 1800 – presentata nel 1952 – non è altro che la variante più potente (e con una plancia diversa) della Hansa 1500 svelata tre anni prima.
Disponibile a due o a quattro porte, può vantare un design innovativo – la carrozzeria Ponton (tre volumi e forme arrotondate) che diventerà uno standard nella produzione europea fino alla metà degli anni ’50 – e un abitacolo in grado di accogliere sei persone (grazie al divanetto anteriore).
Borgward Hansa 1800 (1952): la tecnica
La Borgward Hansa 1800 del 1952 ospita sotto il cofano un motore 1.8 da 60 CV abbinato ad un cambio manuale a quattro marce con leva al volante.
Borgward Hansa 1800 (1952): le quotazioni
Non fatevi ingannare dalle quotazioni della Borgward Hansa 1800 del 1952 che recitano 10.000 euro. Per entrare in possesso della berlina teutonica – introvabile in Italia e piuttosto rara anche all’estero – bisogna spendere almeno il doppio della cifra.
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Glyboard Corse: l’hoverboard targato Lamborghini






In partnership con il marchio TwoDots, Lamborghini presenta Glyboard Corse, il nuovo hoverboard ispirato alle supercar di Sant’Agata Bolognese.
Con i cerchi in alluminio e le celle esagonali del motivo delle pedane, si contraddistingue per il suo stile avveniristico e l’attenzione ai dettagli.
Glyboard Corse è dotato anche di parafanghi in alluminio e pneumatici in gomma piena da 8,5 pollici, ed è spinto da un doppio motore da 400 W e raggiunge i 15 km/h. Grazie alla funzione di bilanciamento automatico, è in grado di mantenere l’equilibrio al meglio, permettendo di divertirsi in sicurezza.
Anche le cromature dei colori simboleggiano il design automobilistico, evidenziato anche dalle luci LED frontali e posteriori. Le tonalità disponibili sono l’arancione e il giallo con cerchi neri e dado di serraggio nero, o in nero con cerchi neri e dado di serraggio rosso.
E inoltre il Glyboard Corse è dotato di speaker Bluetooth che si collega allo smartphone per ascoltare la musica e che può anche emettere l’accattivante e potente rombo Lamborghini.
Scaricando l’app con computer di bordo “Glyboard Corse”, dal tasto mode si può poi scegliere la modalità di guida tra Strada (beginner), Sport (normal) e Corsa (advanced).
Il computer di bordo mostra il tachimetro e la carica residua, mentre dalle impostazioni è possibile modificare la velocità massima, il force feedback e la sensibilità dello sterzo.
Inoltre, dopo aver effettuato la registrazione, è possibile aggiungere gli amici e partecipare a sfide online.
Glyboard Corse è dotato di una batteria agli ioni di litio da 4.3 Ah, ricaricabile in 3,5 ore, che offre un’autonomia fino a 15 km. La portata massima è di 120 kg.
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Volkswagen annuncia un nuovo SUV a 5 posti made in USA


Volkswagen ha annunciato il lancio di un nuovo SUV compatto con il quale il punta a crescere soprattutto negli Stati Uniti. Si tratta della versione a cinque posti della Atlas, il cui nome ufficiale ancora non è stato svelato.
Attualmente la gamma SUV di Volkswagen negli USA parte dalla Tiguan Limited, che non è altro che la precedente versione della Tiguan, sostituita in Europa nel 2015 dal modello attuale. Al di sopra di questa, oltreoceano, Wolfsburg offre la Atlas, sport utility di grandi dimensioni a sette posti, che a sua volta si posiziona al di sotto (per qualità e prezzo) della più lussuosa Touareg.
Questa new entry anticipata da un teaser (in apertura) e sviluppata negli Stati Uniti, sarà prodotta nella fabbrica di Chattanooga, in Tennessee ( per la quale è previsto un investimento di 340 milioni di euro per i necessari ampliamenti) e si baserà sulla piattaforma modulare MQB del Gruppo VAG.
A medio termine Volkswagen ha piani ambiziosi per rinforzare la sua gamma SUV in tutto il mondo. Nel 2020 la Casa tedesca ha come obiettivo arrivare a proporre nei suoi listini fino a 19 sport utility che copriranno il 40% delle vendite totali del marchio.
Volkswagen Touareg: i teaser della terza generazione
Il debutto ufficiale il 23 marzo in Cina
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Mercedes GT AMG R: una nuova safety car per il Mondiale F1 2018
























La Mercedes GT AMG R è la nuova safety car del Mondiale F1 2018: la variante più cattiva della supercar della Stella rimpiazzerà la versione S, adottata nelle ultime tre stagioni.
La safety car più potente di sempre mai vista in F1 ospita sotto il cofano un motore 4.0 V8 biturbo da 585 CV e 700 Nm che permette alla coupé di Stoccarda di raggiungere una velocità massima di 318 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 3,6 secondi.
La GT AMG R è solo l’ultima di una lunga lista di safety car Mercedes usate in F1: la Stella, infatti, è fornitore ufficiale dal lontano 2000.
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Mercedes GT AMG R: una nuova safety-car per il Mondiale F1 2018
























La Mercedes GT AMG R è la nuova safety car del Mondiale F1 2018: la variante più cattiva della supercar della Stella rimpiazzerà la versione S, adottata nelle ultime tre stagioni.
La safety car più potente di sempre mai vista in F1 ospita sotto il cofano un motore 4.0 V8 biturbo da 585 CV e 700 Nm che permette alla coupé di Stoccarda di raggiungere una velocità massima di 318 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 3,6 secondi.
La GT AMG R è solo l’ultima di una lunga lista di safety car Mercedes usate in F1: la Stella, infatti, è fornitore ufficiale dal lontano 2000.
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TT Isle of Man: Ride of the Edge – il gioco del Tourist Trophy










Kylotonn Games dedica un gioco all’evento motociclistico più eccitante e pericoloso del mondo: il TT sull’Isola di Man. Per chi non lo sapesse, il TT è una gara contro il cronometro che si svolge ogni anno (dal 1907) sulle strade pubbliche chiuse al traffico dell’esotica Isola di Man, situata sul Mar dell’Irlanda. Un isola di culto, un tempio della velocità e luogo sacro per i motociclisti di tutto il mondo.
TT Isle of Man: Rideo of the Edge propone una simulazione realistica dell’esperienza, che lascia poco spazio all’arcade e convince sia per qualità e fedeltà del modello di guida, sia per la riproduzione del tracciato. Grazie alla tecnologia laser-scan, infatti, il tracciato (che conta più di 200 curve) è stato riprodotto alla perfezione: ogni curva, dosso, e dettaglio a bordo pista è stato riprodotto in modo maniacale. 60,72 km di tracciato con punte di velocità massima che supera i 300 km/h. Bisogna essere manici (e matti) veri per farlo nella vita reale, ma grazie al gioco di Kylotonn Games potrete assaporare l’esperienza senza rischiare il collo.

REALISMO PRIMA DI TUTTO
Il modello di guida convince anche i più pretenziosi: senza alcun tipo di aiuto, dovrete fare attenzione nel scalare le marce, nel dosare il gas e addirittura nel bilanciare il peso del pilota con la levetta analogica sinistra, mentre con quella destra si controlla la moto. Questo permette di vivere un’esperienza eccitante e realistica. Naturalmente si possono attivare numerosi aiuti in modo da rendere godibile l’esperienza anche ai neofiti (o, meglio, “non maniaci”) del genere.
Anche sul fronte progressione-personalizzazione il gioco risulta valido e abbastanza profondo: le moto a disposizione saranno acquistabili tramite i soldi che guadagnerete, e si dividono nelle categorie Supersport e Superbike.
Potrete anche addobbare il vostro personaggio con tute ed equipaggiamenti personalizzati, o addirittura cambiargli il soprannome.
La carriera è studiata in modo da tenervi sempre “in tiro”, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei soldi. I costi di manutenzione delle moto infatti vengono scalati automaticamente dal bilancio dopo ogni gara, quindi è fondamentale ottenere buoni risultati in modo da accumulare denaro e non andare in perdita.


DISPONIBILE DA MARZO 2018
John McGuinness, pilota plurivincitore del TT, ha avuto la possibilità di provarlo in anteprima: “Tutto ciò può regalarvi un’incredibile sensazione di velocità, anche grazie al suono del vento. Che dire poi del gameplay davvero brillante. Questo titolo è senza dubbio una tra le simulazioni motociclistiche più impressionanti tra quelle che ho avuto la possibilità di provare” ha concluso il 23 volte vincitore del TT, che ha collaborato con Kylotonn per per rendere il gioco più simile possibile alla realtà.
Il gioco è disponibile per PC, XBOXONE e PS4 da questo mese.

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Prima vittima della guida autonoma o prima vittima della guida mista?


Ieri a Tempe, in Arizona, una donna è stata investita da un’auto a guida autonoma del servizio di trasporto Uber mentre scendeva dal marciapiede. La donna è morta poco dopo in ospedale.
Sebbene la sperimentazione della guida autonoma negli Stati Uniti sia parecchio avanti, per legge al volante deve comunque esserci un conducente in grado di intervenire in caso di problemi. Non è successo. E, se ci pensate un secondo, è abbastanza prevedibile.
Qual è il problema della guida mista?
Avete presente quando durante l’ora di educazione fisica giocavate a pallavolo e nella vostra squadra c’erano un paio di ragazzi davvero bravi che muravano ogni attacco degli avversari? Bloccavano una palla, poi un’altra, poi un’altra ancora e un’altra ancora. E voi, alla fine, incominciavate a rilassarvi.
Seguivate il gioco ma la testa non era più lì perché pensava a Giulia, la ragazza castana dagli occhi verdi in terzo banco, e in un attimo la palla era passata e si dirigeva verso di voi. Il tempo di realizzare cosa stava accadendo e la palla si era schiantata sulla vostra faccia. E voi eravate ancora immobili. Incapaci di reagire.
Purtroppo è quello che rischia di succedere in questa fase grigia della guida autonoma, in cui le auto guideranno da sole ma avranno bisogno del nostro intervento. Più funzioneranno bene e più penseremo ad altro e non saremo in grado di intervenire quando ce ne sarà bisogno perché i nostri sensi non riusciranno a destarsi in tempo.
Qual è la soluzione?
Per evitare ulteriori vittime, sarebbe dunque meglio per tutti attendere ancora qualche anno, quando tutte le auto saranno a guida autonoma completa e noi dovremo solo accomodarci e pensare a che fine avrà fatto Giulia, la ragazza dagli occhi verdi in terzo banco. Chissà se è su Instagram?
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Seat: 5 prove estreme al freddo artico
Abeti e pini innevati, temperature che arrivano a -35° sotto zero e un lago che, grazie allo strato di 60 cm di ghiaccio che lo ricopre, si converte in un circuito perfetto per la guida durante i mesi invernali. Vicino al Circolo Polare Artico, gli ingegneri Seat portano al limite fino a 90 auto all’anno. In questo modo, viene garantita l’affidabilità di ogni elemento prima di arrivare sul mercato. Queste sono le prove invernali più estreme superate dalla SEAT Ateca FR.
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