Category Archives: Guida Acquisto
ABT: più cavalli e look più sportivo per l’Audi Q2














ABT presenta un nuovo pacchetto modifiche dedicato ai proprietari della nuova Audi Q2, la più piccola delle SUV di Ingolstadt. Il preparatore tedesco offre un extra di potenza per la maggior parte delle motorizzazioni della gamma e un kit carrozzeria dal taglio sportivo.
Si parte dai top di gamma diesel e benzina
Dal punto di vista meccanico l’Audi Q2 fìrmata ABT verrà proposta inizialmente con le due motorizzazioni top di gamma diesel e benzina. Il 2.0 TSI da 190 CV e 320 Nm di serie cresce fino a 228 CV e 360 Nm , mentre il diesel 2.0 TDI passa da 190 CV e 400 Nm a 215 CV e 440 Nm. In entrambi i casi l’upgrade prevede unicamente la riprogrammazione della centralina elettronica.
Sospensioni ribassate e nuovi cerchi fino a 20 pollici
Anche a livello di chassis ABT propone modifiche per la Q2, a partire dalla sospensione ribassata di 40 mm su entrambi gli assi. Personalizzati anche i cerci, offerti in tre design differenti: DR, ER-C (disponibili in metal/diamond-machined e nero opaco) e FR e con misure che vanno dai 18 ai 20 pollici.
Audi Q2 TDI da 150 CV, le prime impressioni di guida
La prova su strada della nuova baby SUV del marchio dei Quattro Anelli
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Mahindra: fino a fine anno lo sconto di mille euro per il KUV100
















Forte dei risultati positivi ottenuti finora, Mahindra Europe ha deciso di prorogare fino a fine anno la durata della promozione dedicata al nuovo KUV100. Inoltre, per quanto riguarda il top di gamma XUV500, sempre fino a fine anno sono previsti incentivi fino a 3.000 Euro con supervalutazione in caso di permuta o rottamazione dell’usato.Per entrambi i modelli Mahindra Europe presenta anche una nuova campagna di finanziamento con anticipo zero, a tasso agevolato TAN 2,95%, con durata da 12 a 84 mesi.
L’iniziativa vale per tutti i veicoli immatricolati dal 10 agosto al 31 dicembre 2018. La campagna di finanziamento è cumulabile con lo sconto riservato al KUV100 e con gli incentivi per l’acquisto del XUV500.
In questo modo, l’estensione della durata della campagna permetterà di poter acquistare il KUV100 ancora con lo sconto di 1.000 Euro. Usufruendo dello sconto, il KUV100 nella versione K6+ viene a costare al cliente 10.480 Euro, mentre la versione K8 11.700 Euro.
Per il SUV top di gamma XUV500, Mahindra Europe ha previsto invece incentivi fino a 3.000 Euro con supervalutazione dell’usato in caso di permuta o rottamazione, per veicoli immatricolati dal 10 agosto al 31 dicembre 2018.
Per quanto riguarda invece la nuova promozione finanziaria, Mahindra in collaborazione con Fiditalia propone al cliente una nuova possibilità di acquisto a condizioni facilitate, ad anticipo zero con un tasso agevolato TAN 2,95%, con durata da 12 a 84 mesi per tutti i veicoli immatricolati dal 10/8 al 31/12/2018.
Mahindra KUV100: la risposta indiana alla Suzuki Ignis
Abbiamo guidato la Mahindra KUV100: la baby SUV indiana punta sullo spazio e sul prezzo basso per rubare clienti alla Suzuki Ignis ma troppe cose non convincono
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Mopar: oltre 70 accessori per la nuova Jeep Cherokee 2018
Arriva in Italia la nuova Jeep Cherokee 2018. Insieme al restyling del fuoristrada del marchio nordamericano, arriva anche la nuova gamma di accessori firmata Mopar, completa di oltre 70 optional a disposizione. Unici ed esclusivi, oltre che perfettamente accordati alle caratteristiche tecniche e stilistiche del nuovo modello, i nuovi accessori permettono la più ampia e completa personalizzazione, sia esterna sia interna della nuova Cherokee , rendendo unica l’esperienza di guida secondo i diversi stili di vita dei proprietari. Di particolare rilievo due differenti caratterizzazioni, in grado di esaltare ulteriormente le performance off-road e lo stile urban del nuovo modello. Entrambi i pack assicurano al cliente un vantaggio economico molto interessante, pari a circa il 25% rispetto al prezzo dei singoli accessori.
Jeep Cherokee 2018: più per meno
Più tecnologia, equipaggiamenti più ricchi e prezzi al ribasso. L’abbiamo testata in Sicilia per vedere com’è cambiata
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Nissan X-Trail Tekna dCi 130 XTronic 2WD, il nostro test




































pagella |
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|---|---|
|
CIttà
7
/10
|
Fuori città
7
/10
|
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Autostrada
9
/10
|
Vita a bordo
9
/10
|
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Prezzo e costi
7
/10
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Sicurezza
8
/10
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La Nissan X-Trail è la sorella maggiore della Qashqai. È realizzata su un pianale da cui è nata più avanti anche la Renault Koleos e ad inizio 2017 ha beneficiato di un restyling importante ma non troppo invasivo. È una SUV completa ed è disponibile nelle configurazione a 5 e a 7 posti, con trazione anteriore o integrale. Si rivela solida, spaziosa, confortevole e molto versatile. La versione oggetto della nostra prova è la 1.6 dCi 130 CV Tekna, abbinata al cambio automatico CVT XTronic e alle due ruote motrici. Scopriamone insieme pregi e difetti.



Città
Non è chiaramente un’auto piccola con cui sgusciare nel traffico cittadino, ma riesce tuttavia a rivelarsi comoda e agile. I sensori di parcheggio e la camera a 360° sono di grande aiuto nelle fasi di manovra e negli spazi stretti. Il motore 1.6 130 è silenzioso e garantisce lo giusto spunto. Il CVT è fluido e dolce, ma non del tutto esente da slittamenti quando si accelera bruscamente.


Fuori città
Se da un lato la X-Trail si presenta estremamente comoda, spaziosa e confortevole, dall’altro lato è (comprensibilmente) un po’ meno piacevole da guidare rispetto alla sorella Qashqai: sia per il maggiore ingombro inevitabilmente accentua un po’ il rollio sia per il volante non troppo diretto. In compenso assorbe meglio le asperità dell’asfalto, essendo anche pensata per il fuoristrada. Il CVT si apprezza di più alle basse e/o costanti andature: quando c’è da cambiare spesso marcia quando il ritmo diventa più sostenuto viene fuori un pochino l’effetto scooter (tipico di questo tipo di cambio). I consumi medi riscontrati durante la prova si attestano sui 14-15 km/l.




Autostrada
Sulla Nissan X-Trail si viaggia in gran comfort. La posizione di guida è rialzata ma ottimale. È ottima anche l’insonorizzazione dell’abitacolo, così come il motore, che a 130 km/h non è rumoroso e rende i lunghi trasferimenti molto piacevoli.


Vita a bordo
La X-Trail in versione Tekna è molto ben rifinita, con interni in pelle di alta qualità, una plancia solida e ben costruita e un abitacolo perfettamente strutturato. Lo spazio a bordo non manca, dietro c’è un divano scorrevole e modulabile che consente di sfruttare al meglio i volumi in funzione delle esigenze del momento. Ottima anche la capacità del bagagliaio, che va dai 565 litri (nella configurazione a 5 posti) ai circa 2.000 con il divano posteriore abbattuto. Buona anche l’altezza della soglia di carico. E i 700 euro del tetto panoramico sono soldi ben spesi.




Prezzo e costi
La Nissan X-Trail ha un prezzo di partenza di circa 29.000 euro. La versione Tekna 1.6 dCi 130 della nostra prova – top di gamma – costa circa 39.000 euro. E offre di serie, tra le altre cose, sensori di parcheggio, fari LED, cerchi da 19”, clima bizona, cruise control (non adattivo), sistema d’infotainment con schermo da 7”, interni in pelle e tanto altro.


Sicurezza
La dotazione di sicurezza della Nissan X-Trail (cinque stelle nei crash test Euro NCAP) è molto ricca: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione, monitoraggio pressione pneumatici, Safety Shield (frenata automatica con riconoscimento pedoni, avviso cambio di corsia involontario, rilevamento segnaletica stradale e controllo automatico dei fari abbaglianti) e Safety Shield Plus (rilevamento attenzione guidatore, assistenza al parcheggio, copertura angolo cieco e rilevamento posteriore degli ostacoli in movimento). Sempre efficace la frenata, in tutte le situazioni.

| Dimensioni | 469x183x164 |
| Motore | 1.598 cc |
| Potenza | 130 CV e 320 Nm |
| Prestazioni | 188 km/h 10,5 sec da 0 a 100 km/h |
| Bagagliaio | 565/1996 litri |
| Consumi | 5,2 l/100km |
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Nuova BMW X4 20d, la seconda generazione






















COMFORT
| Morbida (ma composta) sulle buche, molto bene insonorizzata e ancora più spaziosa. |
PIACERE DI GUIDA
| La BMW X4 batte le rivali per piacere di guida e agilità tra le curve. lo sterzo adattivo (di serie) rende le risposte ancora più precise nel misto veloce. |
PREZZO E COSTI
| Il prezzo è alto (parte da 55.650 euro per la 20d). Ottimi però i consumi: la BMW X4 20d consuma solo 5,4 l/100 Km |
I SUV sono diventati i modelli più importanti della gamma, anche per un marchio di auto sportive come BMW (una vettura venduta su tre della Casa bavarese è un SUV). Così la BMW X4 non diventa più una “proposta alternativa” alla coupé, ma la punta di diamante. E così, a 4 anni dal lancio, la SUV coupé bavarese si rinnova: più filante, più efficiente, più agile. Da fuori l’auto sembra ancora più bassa e affilata, con questo frontale duro e imponente e un posteriore dal design più snello e orizzontale, anche se un po’ “slegato” dal frontale.
Cresce lo spazio a bordo (sebbene si sia allungata solo di 8 cm) e il bagagliaio guadagna 25 litri, per un totale di 525 (1430 con “tutto abbassato”).
Gli interni invece copiano il nuovo corso BMW, con uno schermo alto bello da vedere (anche touch), con i comandi “gesture” di ultima generazione, e con il cruscotto digitale con le cornici tonde fisiche che abbiamo visto sugli ultimi modelli BMW. Molto curata anche l’illuminazione ambientale, caratterizzata da linee a LED personalizzabili nella colorazione. Colori nuovi anche per gli interni, che ora sono sei in più per un totale di dodici. La qualità percepita nell’abitacolo è davvero alta: forse non c’è quell’aura di perfezione che si trova sull’Audi Q5, ma nel complesso l’ambiente risulta più caldo e sportivo.

VERSIONI E MOTORIZZAZIONI
La nuova BMW X4 quindi si allunga e si abbassa, ma sopratutto diventa più sportiva e piacevole da guidare. Di serie, infatti, c’è l’assetto sportivo M Sport (a cui si possono aggiungere gli ammortizzatori adattivi con altezza variabile) e lo sterzo variabile (che cambia demoltiplicazione a seconda della velocità e dell’angolo di sterzo). In Italia sono disponibili 3 motorizzazioni a benzina (20i, 30i xDrive e M40i xDrive) e quattro diesel (20d xDrive, 25d xDrive, 30d xDrive e M 40d). Tre invece gli allestimenti: Xline e Business Advantage, M Sport e M Sport-X, quest’ultima caratterizzata da un look sportivo ma più votato all’off-road.


SU STRADA (E FUORI)
La motorizzazione della BMW X4 più venduta in Italia è la 20d xDrive, ed è quella che abbiamo provato tra i colli romagnoli. Il quattro cilindri diesel è uno dei migliori in circolazione: produce 190 CV a 4.000 giri e 400 Nm di coppia costanti tra i 1750-2500 giri, abbastanza per lanciare la BMW X4 da 0 a 100 km/h in 8 secondi netti. Ma quello che più colpisce sono la risposta istantanea all’acceleratore e la progressione lungo tutto l’arco di giri. È un motore fluido e per niente ruvido, ma soprattutto poco assetato. La Casa dichiara una media di 5,4 l/100 km, e nella realtà non è difficile allontanarsi troppo da questo dato.
Il cambio automatico ZF a otto rapporti è di grande aiuto nel tenere il motore al regime giusto ad ogni velocità. Il cambio trasforma la logica delle cambiate a seconda delle impostazioni scelte, e in quella più sportiva diventa quasi secco, senza però rendere la guida scattosa. Ad andature tranquille l’auto è silenziosa e tutti i rumori sono ovattati (sia quelli del motore, sia quelli degli ammortizzatori e del rotolamento delle ruote); ma il più bello arriva quando si decide di guidare in con più verve. Presa per le corna la BMW X4 non si lamenta, anzi, malgrado la sua stazza sfodera un comportamento dinamico eccellente. Lo sterzo a demoltiplicazione variabile è un po’ “finto” ma convince, il peso è quello giusto e bastano pochi gradi per mettere le ruote dove si vuole. Di grip ce n’è tanto e l’auto non va un crisi nemmeno se la guidate come una compatta sportiva; una buona notizia per i “BMWisti”. La trazione integrale poi “tira” di più dietro (se si seleziona il settaggio più sportivo) e vi aiuta ad uscire dalle curve in – leggerissimo – sovrasterzo.
La versione della nostra prova monta gli ammortizzatori adattivi, che fanno miracoli nell’eliminare il rollio senza spaccarvi la spina dorsale sulle buche. Nella guida rilassata (e con i settaggi più morbidi) il comfort è ancora più accentuato, ma la sensazione di avere un’auto agile e “cucita” rimane. Insomma pare abbastanza chiaro che il piacere di guida per BMW è ancora al primo posto, nonostante i tempi che corrono.
Siamo riusciti anche a giocare un po’ con la sabbia (bagnata in questo caso) del circuito Flat Track di Misano: una stringa di terra battuta ideato apposta per driftare e spazzolare.
Su questo terreno il lavoro della trazione integrale è ancora più evidente: in modalità Sport, dando gas con decisione, la coppia viene inviata al posteriore, così si riescono a fare spettacolari sovrasterzi di potenza. Pendoli e traversi vengono con una facilità inaspettata, se ricercati; mentre se si tengono attivi tutti i controlli elettronici, l’auto segue la traiettoria impostata con fedeltà, anche con scarso grip.

PREZZO E ALLESTIMENTI
I prezzi della nuova BMW X4 20d partono da 58.350 euro nella versione Business Advantage, che diventano 61.350 euro per la versione XLINE e 63.150 euro per le versionei M Sport e M Sport-X.
DIMENSIONI |
|
|---|---|
| Lunghezza | 475 cm |
| Larghezza | 192 cm |
| Altezza | 162 cm |
| Bagagliaio | 525 (1.430) litri |
TECNICA |
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|---|---|
| Motore | 4 clindri in linea Diesel |
| Cilindrata | 1998 cc |
| Potenza | 190 CV a 4.000 giri |
| Coppia | 400 Nm tra i 1750 e i 2.500giri |
| Trazione | Integrale permanente |
| Trasmissione | 8 marce automatico |
PRESTAZIONI |
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|---|---|
| 0 – 100 Km/h | 8,0 secondi |
| Velocità massima | 213 km/h |
| Consumi | 5,4 l/100 km |
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Superbike 2018, doppietta di Rea a Portimao e mondiale sempre più vicino


Gara 2 è stata un po’ più combattuta e spettacolare di Gara 1, ma il verdetto è stato in linea con le aspettative. Jonathan Rea sul circuito di Portimao – decimo round del mondiale Superbike 2018 – ha portato a casa una roboante doppietta che lo proietta verso il titolo 2018. È stato bello il duello con Davies nel secondo round, durato per buona parte della gara; peccato che poi il ducatista dopo sia finito nelle retrovie.
Sul podio, in tutti e due i casi ci sono finiti Melandri e van der Mark, anche se a posizioni invertite: il ravennate ha portato a casa un secondo posto in Gara 1 e un terzo in Gara 2. Ora Jonathan Rea milita indisturbato al primo posto della classifica a 420 punti, con Chaz Davies, staccato di ben 116 punti. Il prossimo appuntamento per la Superbike 2018 è in programma tra due settimane in Francia.
Superbike 2018, Portimao: i risultati
Gara 1
1 Rea
2 Melandri
3 van der Mark
Gara 2
1 Rea
2 van der Mark
3 Melandri
Superbike 2018, classifica piloti
1 Rea 420
2 Davies 304
3 van der Mark 284
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F1 2018 – GP Singapore: Hamilton vince e allunga su Vettel


Credits: epa07022903 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the qualifying session at the Marina Bay Street Circuit in Singapore, 15 September 2018. The Singapore Formula One Grand Prix night race will take place on 16 September 2018. EPA/FRANCK ROBICHON
Come da noi previsto Lewis Hamilton ha vinto il GP di Singapore con la Mercedes davanti a Max Verstappen (secondo con la Red Bull) e a Sebastian Vettel (terzo con la Ferrari).
Il successo a Marina Bay – in una corsa particolarmente noiosa – ha consolidato il primato nel Mondiale F1 2018 del pilota britannico e ha demoralizzato l’ambiente Ferrari.
Mondiale F1 2018 – GP Singapore: le pagelle
Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton ha dominato il GP di Singapore dopo aver conquistato ieri una pole position strepitosa. Quattro vittorie e due secondi posti negli ultimi sei Gran Premi disputati: il Mondiale F1 2018 è sempre più vicino.
Max Verstappen (Red Bull)
Per Max Verstappen un altro esame di maturità pienamente superato: parte bene, si fa subito passare da Vettel senza duellare in modo aggressivo e soffia nuovamente la seconda piazza al pilota tedesco grazie a una strategia migliore. Per il pilota olandese si tratta del secondo podio negli ultimi tre GP: niente male.
Sebastian Vettel (Ferrari)
È un Sebastian Vettel rassegnato quello che taglia il traguardo del GP di Singapore in terza posizione: non crede più nella vittoria del Mondiale F1 2018 e se a Monza l’errore è stato suo le colpe a Marina Bay si trovano ai box. Dopo il grande sorpasso su Verstappen al primo giro poco prima dell’ingresso della safety-car, viene chiamato troppo in anticipo per un cambio gomme (oltretutto sbagliato nella tempistica visto che uscendo si ritrova davanti Pérez che gli fa perdere un sacco di secondi). Tre podi negli ultimi quattro GP non bastano contro un Hamilton così in forma…
Kimi Räikkönen (Ferrari)
Quinto senza grinta: Kimi Räikkönen trascorre il GP di Singapore dietro a Bottas senza mai impensierirlo e porta a casa dieci punti utili che sarebbero però potuti essere di più.
Mercedes
Nel momento peggiore del Mondiale F1 2018 la Mercedes ha reagito nel migliore dei modi: da sfavoriti hanno conquistato il GP di Singapore e hanno portato a casa il quarto successo nelle ultime cinque gare (senza dimenticare il sesto Gran Premio consecutivo con almeno una monoposto sul podio).
Mondiale F1 2018 – I risultati del GP di Singapore
Prove libere 1
1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:39.711
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:39.912
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:39.997
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:40.486
5 Nico Hülkenberg (Renault) 1:41.105
Prove libere 2
1 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:38.699
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:38.710
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:39.221
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:39.309
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:39.368
Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:38.054
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:38.416
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:38.558
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:38.603
5 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:39.186
Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:36.015
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:36.334
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:36.628
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:36.702
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:36.794
Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h51:11.611
2 Max Verstappen (Red Bull) + 9.0 s
3 Sebastian Vettel (Ferrari) + 39.9 s
4 Valtteri Bottas (Mercedes) + 51.9 s
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 53.0 s
Le classifiche del Mondiale F1 2018 dopo il GP di Singapore
Classifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 281 punti
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 241 punti
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 174 punti
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 171 punti
5 Max Verstappen (Red Bull) 148 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 452 punti
2 Ferrari 415 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 274 punti
4 Renault 91 punti
5 Haas-Ferrari 76 punti
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F1 – Le cinque scuderie asiatiche migliori di sempre


Credits: epa06348011 British Formula One driver George Russell of the Sahara Force India F1 Team in action during the first practice session at Yas Marina Circuit in Abu Dhabi, United Arab Emirates, 24 November 2017. The Formula One Grand Prix of Abu Dhabi will take place on 26 November 2017. EPA/VALDRIN XHEMAJ








Credits: epa03484642 Finnish Formula One driver Heikki Kovalainen of Caterham in action during the last free practice session at the Interlagos racetrack in Sao Paulo, Brazil, on 24 November 2012. The Formula One Grand Prix of Brazil will take place on 25 November 2012. EPA/MIGUEL GUTIERREZ
L’Asia non ha mai brillato in F1: i piloti e le scuderie provenienti da questo continente non sono mai riusciti a portare a casa un Mondiale.
Di seguito troverete le cinque scuderie asiatiche che hanno mostrato le cose migliori in F1: tre di queste sono giapponesi ma la migliore è (o meglio era, visto che recentemente ha cambiato nome e proprietà) un’indiana…
F1 – Le cinque scuderie asiatiche migliori di sempre

1° Force India (India)
STAGIONI IN F1: 11 (2008-2018)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE PILOTI: 7° (2016 e 2017 con Sergio Pérez)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE COSTRUTTORI: 4° (2016, 2017)
GP DISPUTATI: 203
POLE POSITION: 1
GIRI VELOCI: 5
PODI: 6


2° Honda (Giappone)
STAGIONI IN F1: 8 (1964-1968, 2006-2008)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE PILOTI: 4° (1967 con John Surtees)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE COSTRUTTORI: 4° (1967, 2006)
GP DISPUTATI: 88
VITTORIE: 3
POLE POSITION: 2
GIRI VELOCI: 2
PODI: 9


3° Toyota (Giappone)
STAGIONI IN F1: 8 (2002-2009)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE PILOTI: 6° (2005 con Ralf Schumacher)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE COSTRUTTORI: 4° (2005)
GP DISPUTATI: 139
POLE POSITION: 3
GIRI VELOCI: 3
PODI: 13


4° Super Aguri (Giappone)
STAGIONI IN F1: 3 (2006-2008)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE PILOTI: 17° (2007 con Takuma Sato)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE COSTRUTTORI: 9° (2007)
GP DISPUTATI: 39


5° Caterham (Malesia)
STAGIONI IN F1: 3 (2012-2014)
MIGLIOR RISULTATO NEL MONDIALE COSTRUTTORI: 10° (2012)
GP DISPUTATI: 56

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CIR 2018 – Anna Andreussi: il ritorno al Rally Adriatico


Anna Andreussi torna a correre nel campionato italiano rally CIR 2018: la navigatrice di Paolo Andreucci – reduce da un periodo di assenza dalle gare dopo il brutto incidente dello scorso 13 luglio – prenderà parte al Rally Adriatico (in programma il prossimo 21 settembre) con la Peugeot 208 T16.
“Sono contenta di essere riuscita, grazie allo staff medico che mi ha seguita in questi mesi, a raggiungere l’obbiettivo che mi ero prefissata fin da subito: correre le ultime due gare del campionato”, ha dichiarato Anna Andreussi. “Abbiamo fatto ogni passo insieme io e Paolo, l’ultimo step per decidere di partecipare all’Adriatico è stato il test di ieri… Salire in macchina mi ha ridato tutto quello che avevo sperato nei mesi scorsi, ovvero che nulla è cambiato!”.
Anna Andreussi – nata il 17 aprile 1972 ad Artegna (Udine) – è, dal 2001, la navigatrice di Paolo Andreucci. I due, insieme, hanno conquistato ben nove campionati italiani rally (2003, 2006, 2009-2012, 2014, 2015, 2017).
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Superbike 2018, Portimao: gli orari TV


Credits: FIM Superbike World Championship, Test, 23-24 August 2018, Portimao, Portugal, Jonathan Rea, Kawasaki
Dopo la lunga pausa estiva, la Superbike 2018 torna in pista sul circuito di Portimao per affrontare il decimo round della stagione. Sul tracciato portoghese il campione del mondo in carica, Jonathan Rea, parte nettamente favorito avendo collezionato in carriera ben cinque vittorie e dodici podi. Anche la classifica piloti è nettamente dalla sua parte, difatti il britannico ha ben 95 punti di vantaggio rispetto al suo principale rivale Chaz Davies: insomma il titolo 2018 può solo perderlo. Come di consueto, la decima tappa della Superbike 2018 sarà trasmessa in diretta da Mediaset su Italia1 e Italia2 e da Eurosport.
Superbike 2018, Portimao: gli orari TV su Mediaset ed Eurosport
Sabato
11:15 SBK Superpole
12:30 SSP 300 Superpole
14:00 Gara 1 SBK (Italia1, Italia2 ed Eurosport1)
15:00 SSP Superpole
16:00 Superstock 1000 QP
Domenica
12.45 Gara Superstock 1000
13:45 Gara SSP 300
14:40 Gara Suprsport
16:15 Gara SBK
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