Monthly Archives: Luglio 2016

Shelby GT350 Mustang “Ole Yeller”

Come accade ogni anno in questo periodo, Ford presenta un’edizione speciale sviluppata sulla base della sua mitica muscle car Mustang e che sarà messa all’asta il prossimo 28 luglio in occasione delle celebrazioni del EAA AirVenture ((Experimental Aircraft Association).Si tratta di una Shelby GT350 Mustang “Ole Yeller”, una one-off ispirata ad uno degli aerei P-51D Mustang più veloci di tutti it empi, l’Ole Yeller del pilota statunitense Boob Hoover.Questa Shelby GT350 Mustang “Ole Yeller” è stata realizzata sulla base di una delle varianti più potenti ed esclusive della storia della Ford Mustang, la nuova Shelby GT350. Con questa condivide i suoi elementi principali, incluso il motore V8 da 5,2 litri in grado di superare abbondantemente gli 8.000 giri e di erogare una potenza massima di 526 CV e 580 Nm.Tra gli elementi specifici di questa Mustang “Ole Yeller” risalta la combinazione cromatica scelta per la sua carrozzeria che rende tributo al famoso aereo acrobatico con un motore ad elica che attualmente detiene il record di 5 ore e 20 minuti nella traversata coast to coast degli USA. 
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Nissan Navara, il nuovo motore Euro6 più efficiente

Nissan Navara 2016 è da oggi equipaggiato con un nuovo motore Euro6 più performante ed efficiente, con sistema Start&Stop, display multifunzione, cruise control e Bluetooth di serie. Motore più efficienteL’aggiornamento ha riguardato il propulsore da 2,3 litri diesel che equipaggia Nissan Navara: il biturbo da 190 CV e il turbo da 160 CV. Le emissioni di CO2 partono adesso da un minimo di 159 g/km, una riduzione di 8 g/km rispetto al precedente motore Euro 5 che rende Nissan Navara il migliore nella categoria.Il consumo di carburante nel ciclo combinato ufficiale è sceso a 6,1 l/100 Km, ridotto di 0,2 l/100 km. Con il nuovo motore si ottiene una importante riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) del 66% rispetto al modello precedente, in virtù dell’aggiunta di un sistema di riduzione catalitica selettiva (Selective Catalytic Reduction-SCR).Il pick-up di NissanDisponibile nelle versioni di telaio Double Cab e King Cab, il premiato Nissan Navara è un pick-up da una tonnellata di carico che può svolgere attività impegnative; progettato e realizzato per essere il perfetto partner del cliente di veicoli commerciali.Unico nel suo segmento è il sistema multi-link nelle versioni Double Cab, con molle elicoidali sulle sospensioni posteriori che migliorano le prestazioni dinamiche e il comfort su ogni terreno.Un ulteriore aspetto che distingue il Navara dai suoi rivali è la garanzia Nissan di serie di cinque anni/160.000 Km, unica nel segmento e totalmente trasferibile agli eventuali proprietari successivi.
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Ford: a Colonia arrivano i ‘Co-Bot’

Ford annuncia l’introduzione sperimentale, presso lo stabilimento di Colonia, in Germania, di una nuova tecnologia di produzione che prevede la collaborazione tra robot e addetti alla catena di montaggio.Denominate ‘Co-bot’, queste macchine ausiliari vengono utilizzate, per ora, nel montaggio degli ammortizzatori della Ford Fiesta e lavorano al fianco degli incaricati per assicurarsi che la misura sia sempre perfetta.Per sviluppare questa idea innovativa – che rientra nel progetto dell’Industria 4.0 che abbraccia tecnologie di automatizzazione e impiego di big data – Ford ha raccolto i feedback di oltre 1.000 addetti alle linee di produzione al fine di identificare i compiti per i quali sarebbero più adatti i Co-bot.Tra le mansioni ‘ di questi piccoli robot alti circa un metro ci sono soprattutto quelle che richiedono più forza e precisione come ad esempio il sollevamento degli elementi più pesanti.“I Co-bot ci stanno aiutando a rendere le attività di produzione più semplici, più sicure e più veloci, integrando i nostri addetti con abilità che aprono la via ad approcci alternativi per la progettazione e la produzione dei nuovi modelli Ford”, ha dichiarato Karl Anton, Director Vehicle Operation, di Ford Europa.Programmati per arrestare qualsiasi attività nel momento in cui rilevano la presenza di un braccio o di un solo dito nella loro traiettoria, garantiscono una sicurezza elevata agli operai con cui cooperano e presto verranno impiegati anche per altre mansioni. Sarebbero programmati, infatti per portare avanti qualsiasi genere di attività, dal fare il caffè allo stringere la mano. “Siamo orgogliosi di mostrare le capacità della nostra nuova generazione di robot collaborativi che stanno supportando attivamente i dipendenti Ford nello svolgimento di compiti ergonomicamente complicati e tecnicamente impegnativi”, ha dichiarato Klaus Link, Key Account Manager Ford, di Kuka Roboter GmbH. “Nell’ambito della nostra collaborazione con Ford e sulla base dei feedback raccolti dai dipendenti, ci sentiamo pronti a misurarci con ulteriori, nuove sfide”.
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BMW M4 GTS by G-Power

La M4 GTS è la variante più radicale, alleggerita e potente della coupé bavarese equipaggiata con il sei cilindri in linea da 3.0 litri elevato alla potenza tonda di 500 CV.Il preparatore teutonico G-Power ha messo mano a questa super sportiva pronto pista aumentandone ulteriormente le prestazioni.Grazie al kit B-Tronik 2 V3 che rivede le impostazioni della gestione elettronica del sei cilindri e a due nuovi turbo compressori di dimensioni più grandi, la potenza di questa BMW M4 GTS sale a 615 CV (+115 CV) e 760 Nm (+160 Nm). Questo upgrade le perrmette ora di scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi (- 0,2 sec.).Come se non bastasse G-Power ha eliminato anche il limitatore automatico di velocità, che sulla M4 GTS di serie la ferma a 305 km/h, elevando così il valore a ben 320 km/h.Un sistema di scarico senza catalizzatore e cerchi in lega da 21 pollici completano il quadro di questo tuning della BMW M4 GTS che viene proposto a 16.995 euro. 
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Porsche: la fabbrica da 200 V8 al giorno

È molto probabile che quelli che sono attualmente in circolazione saranno tra gli ultimi motori otto cilindri a V del Gruppo Volkswagen, almeno per come li conosciamo ora. Porsche ha infatti annunciato che sarà lei a fornire a tutto il Gruppo, quindi ad Audi e Bentley, una nuova generazione di V8 prodotti nella sua nuova fabbrica di motori di Stuttgart-Zuffenhausen.Al massimo delle sue capacità produttive, lo stabilimento tedesco arriverà a produrre fino a 200 motori V8 al giorno e la prima ad essere equipaggiata con questa nuova serie sarà la Panamera 2017, seguita poi dalla Cayenne e da altre sportive del Gruppo VAG.Per l’aggiornamento dell’impianto industriale Porsche ha investito 80 mln di euro, in una zona, quella di Zuffenhausen, dove 66 anni fa si iniziò a fabbricare la Porsche 356. Allora Porsche poteva contare su 108 impiegati e si producevano circa 369 vetture al giorno. Oggi, solo per la produzione dei motori, il marchio tedesco conta 1.200 lavoratori.Anche se il marchio Porsche venga associato abitualmente al suo motore più noto, il sei cilindri boxer cuore della 911, l’idillio del marchio di Zuffenhausen con i V8 iniziò nel 1977 con l’arrivo delal Porsche 928.Un impianto multifunzionale e flessibileSecondo Porsche con l’apertura dio questo nuovo stabilimento industriale dedicato ai motori, sono state avviate fino a 100 innovazioni e sono state studiate 450 idee diverse dal team di produzione. Tra i vari sistemi innovativi troviamo una serie di veicoli robotizzati in grado di trasportare i motori da una linea e l’altra seguendo percorsi programmati. Si tratta di una procedura presente in molti stabilimenti ma in questo i veicoli utilizzati si basano su una rete di 16.000 magneti installati nel suolo e che guidano i loro movimenti e la cui flessibilità consente di adattare facilmente i processi produttivi ai potenziali cambiamenti di prodotto e metodo.Un altro dato interessante riguarda il fatto che nella fabbrica rimangono archiviati 2.300 dati delal produzione di ogni motore. Questi dati sono molto rilevanti per ricorrere ad essi nel caso di problemi nel processo di produzione permettendo di isolarli facilmente e correggerli senza influenzare il resto della produzione. 
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Mercedes-AMG: nuovi accessori per la CLA AMG Line

Mercedes presenta la nuova linea di accessori esclusivi AMG dedicati alla serie CLA, equipaggiata con il pacchetto AMG Line.Si tratta di una serie di optional che danno un aspetto ancora più sportivo alla berlina della Stella e tra cui spiccano i coprimozzi in alluminio che le danno un tocco di esclusività.Realizzati con un processo molto accurato e attento alla cura del dettaglio, il disegno che li caratterizza rappresenta graficamente la creazione del motore a combustione (con una valvola, una leva e una molla) e la posizione della compagnia Affalterbach (con un albero e un fiume).A livello di carrozzeria la nuova serie Mercedes-AMG Accesories propone uno splitter anteriore, minigonne laterali e un nuovo paraurti posteriore con diffusore dedicato, tutti rifiniti in nero lucido e facilmente installabili.  
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Nissan Serena con guida autonoma in Giappone

Nissan Serena in Giappone sarà equipaggiata da agosto della tecnologia di guida autonoma Nissan ProPILOT. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria progettata per l’utilizzo in autostrada all’interno della singola corsia, che prevede un “dialogo automatico” tra sterzo, acceleratore e freno.Come funzionaUtilizzando un’avanzata tecnologia di elaborazione immagini, il sistema ProPILOT legge le condizioni della strada e del traffico ed aziona con precisione lo sterzo, consentendo alla vettura di comportarsi in modo naturale. La tecnologia ProPILOT è estremamente facile da usare, grazie ad un interruttore sullo sterzo che permette al guidatore di attivare e disattivare il sistema.L’interfaccia del ProPILOT comprende un display personale che mostra lo stato di funzionamento. L’acceleratore, i freni e lo sterzo sono controllati sulla base delle informazioni ottenute attraverso una telecamera a lente singola, dotata di un avanzato software di elaborazione dell’immagine.La telecamera del ProPILOT può rapidamente riconoscere in modo tridimensionale sia le auto davanti che i segnali che delimitano la corsia.Presto sul QashqaiProPILOT verrà introdotto in altre vetture, compreso Qashqai in Europa nel 2017. Ci sono inoltre piani per introdurre questa tecnologia nei mercati di USA e Cina.La tecnologia di guida autonoma in corsie multiple consentirà cambiamenti di corsia automatici in autostrada ed è pianificata per il 2018, mentre la tecnologia per la guida autonoma sulle strade urbane e per gestire gli incroci è pianificata per il 2020.
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Renault 6 Sinpar (1970): versatile e 4×4

La Renault Sinpar 6 – variante a trazione integrale della compatta francese – è la 4×4 più accessibile tra quelle realizzate dalla Régie. In Italia è introvabile (più facile rintracciarle Oltralpe) ma le sue quotazioni sono inferiori a 5.000 euro.Renault 6 Sinpar (1970): le caratteristiche principaliLa Renault 6 Sinpar vede la luce nella prima metà degli anni ’70 in concomitanza con il debutto del motore 1.1 a benzina sotto il cofano della compatta transalpina. Il pianale della “segmento C” della Régie è simile a quello della 4 così come il sistema di trazione integrale, privo del differenziale centrale e del bloccaggio dei differenziali.Caratterizzata da un bagagliaio grande e da un comportamento stradale sicuro, presenta numerosi difetti: poco spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, finiture non molto curate, prestazioni deludenti, sterzo duro e rumorosità marcata. Oltretutto bisogna fare attenzione alla ruggine. Il restyling del 1973 porta fari anteriori tondi, paraurti ridisegnati e una mascherina in plastica.Renault 6 Sinpar (1970): la tecnicaIl motore montato dalla Renault 6 Sinpar è un 1.1 a benzina da 47 CV. La stessa unità verrà usata – con opportune evoluzioni – anche dalla prima generazione della Clio negli anni ’90.Renault 6 Sinpar (1970): le quotazioniLe quotazioni della Renault 6 Sinpar recitano 4.000 euro ma in realtà la compatta transalpina è molto difficile da trovare: diversi esemplari sono infatti stati usati come “fornitori di ricambi” per le Renault 4 Sinpar, realizzate su una base tecnica molto simile ma più interessanti da restaurare.
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Nissan fornitore ufficiale alle Olimpiadi di Rio 2016

Sarà Nissan a fornire la flotta di veicoli per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Rio 2016. La Casa nipponica metterà a disposizione circa 4.200 veicoli di vari modelli per soddisfare le molte esigenze di mobilità durante i Giochi.Nissan, la flotta OlimpicaLa flotta Olimpica è composta di vetture di varie categorie e dimensioni, per assicurare il massimo comfort ed il miglior utilizzo nelle diverse attività. Tra le vetture ci saranno più di 200 crossover Nissan Kicks, progettata e sviluppata per riflettere la cultura vibrante, lo stile e i colori del Brasile. Nissan Kicks è la vettura ufficiale dei giochi Olimpici e Paraolimpici di Rio 2016 ed è stata inserita tra le auto dei Giochi prima ancora di essere distribuita alle Concessionarie brasiliane per la presentazione, in prima mondiale il 5 agosto prossimo.Oltre a Kicks, la flotta comprende le Nissan March, Versa, Sentra, Altima e il veicolo commerciale di medie dimensioni Frontier. I vari modelli saranno impiegati per trasportare migliaia di atleti, membri delle delegazioni e ospiti, per il supporto ad attività operative ed anche ad alcune competizioni. La flotta sarà guidata da volontari selezionati dal Comitato Organizzativo.
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BMW i8 Vorsteiner

Non sono molti i tuner che si sono azzardati a mettere mano alla supercar bavarese ibrida, la BMW i8. La coupé di Monaco dal look moderno – svelata al Salone di Francoforte del 2009 – è così esclusiva che non stimola stravolgimenti esagerati. Il preparatore tedesco Vorsteiner ha deciso però di azzardare un tuning estetico dotandola di uno speciale kit in fibra di carbonio.Un tuning soprattutto aerodinamicoL’obiettivo era quello di migliorare l’aerodinamica della BMW i8 e per questo è stata dotata di uno splitter anteriore dalle linee più affilate e di una presa d’aria più generosa sul cofano anteriore. Nuove anche le minigonne laterali che ora sfoggiano un profilo più aerodinamico e la linea del tetto dalla caduta più accentuata. Chiudono il quadro il nuovo diffusore e i cerchi dedicati.Inviolato il powertrain ibrido da 360 CVLa sospensione è stata ribassata mentre la meccanica rimane quella originale della BMW i8, composta dal motore tre cilindri da 231 CV e 320 Nm di coppia. Questo propulsore è associato a un motore elettrico anteriore da 131 CV alimentato da batterie agli ioni di litio. La trazione è integrale mentre la trasmissione p affidata al cambio automatico a sei rapporti. In totale la potenza a disposizione della BMW i8 è di 362 CV e 570 Nm.
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