Monthly Archives: Luglio 2014

Mondiale F1 2014 – Il punto dopo il GP del Canada: Ricciardo vince a sorpresa

Il GP del Canada ha avuto un vincitore inatteso: Daniel Ricciardo con la Red Bull ha approfittato di una Mercedes in crisi e ha ottenuto il suo primo successo in carriera. Il Mondiale F1 2014 resta ancora un affare a due tra i due piloti della Stella – Nico Rosberg (2°) e Lewis Hamilton (ritirato per un problema ai freni) – ma almeno per questa volta non abbiamo assistito ad un dominio delle frecce d’argento.La corsa – che ha visto il ritorno di Sebastian Vettel (3°) sul podio dopo un digiuno di oltre due mesi – è stata molto intensa soprattutto negli ultimi giri e gli spettatori hanno provato per un istante attimi di paura dopo l’incidente tra Felipe Massa e Sergio Pérez nel quale i due piloti non hanno subito alcun danno. Le Ferrari? Non pervenute o quasi: le monoposto guidate da Fernando Alonso (6°) e Kimi Räikkönen (10°) non sono mai state competitive e hanno sofferto persino contro vetture meno performanti motorizzate Renault.La gara in cinque punti1) Nico Rosberg è il vincitore morale del GP del Canada: senza i problemi alla sua Mercedes (che hanno portato al ritiro del compagno Hamilton) il driver tedesco avrebbe dominato senza problemi la corsa. La buona notizia è che la sua leadership iridata è più solida: i punti di vantaggio su Lewis sono ora 22.2) Il successo di Daniel Ricciardo (il primo in carriera) è frutto della fortuna ma non del caso: dopo due podi consecutivi e quattro piazzamenti di fila in “top 5” ha fatto il salto di qualità con una prova eccelsa e ora è ufficialmente il miglior pilota tra quelli che non guidano una Mercedes.3) Fernando Alonso ha fatto quello che ha potuto con una Ferrari che non sembra assecondare le sue richieste di prestazioni. Ha chiuso però ancora una volta a punti (unico pilota ad avercela fatta in tutti e sette i GP disputati fino a questo momento insieme a Rosberg e Hulkenberg) ed è riuscito a tagliare il traguardo davanti alla Williams di Bottas (più adatta al circuito di Montreal). In attesa di sviluppi sulla monoposto accontentiamoci delle (poche) notizie positive.4) Quattro vittorie e un secondo posto su sette GP non bastano a Lewis Hamilton per essere in testa al Mondiale: è stato fermato per la seconda volta in stagione per colpe non sue (freni) e si ritrova costretto ad inseguire il compagno Rosberg dopo una corsa che avrebbe dovuto vincere a mani basse.5) ll GP del Canada non è stato vinto da Ricciardo ma è stato perso dalla Mercedes: la scuderia tedesca avrà sicuramente altre occasioni di rifarsi ma l’arrivo delle alte temperature rischia di compromettere seriamente l’affidabilità delle frecce d’argento. Non si escludono altre sorprese fra due settimane in Austria.I risultati del GP del Canada 2014Prove libere 1
1 Fernando Alonso (Ferrari)   1:17.238
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:17.254
3 Nico Rosberg (Mercedes)   1:17.384
4 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:18.1315 Valtteri Bottas (Williams)   1:18.361Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:16.118
2 Nico Rosberg (Mercedes)   1:16.293
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:16.573
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)   1:16.6485 Fernando Alonso (Ferrari)   1:16.701Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:15.610
2 Felipe Massa (Williams)   1:16.086
3 Nico Rosberg (Mercedes)   1:16.120
4 Fernando Alonso (Ferrari)   1:16.4885 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:16.504Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes)   1:14.874
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:14.953
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:15.548
4 Valtteri Bottas (Williams)   1:15.5505 Felipe Massa (Williams)   1:15.578Gara
1 Daniel Ricciardo (Red Bull)
2 Nico Rosberg (Mercedes)  + 4,2 sec
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  + 5,2 sec
4 Jenson Button (McLaren)  + 11,7 sec5 Nico Hulkenberg (Force India) + 12,8 secLe classifiche dopo il GP del Canada 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes)  140 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  118 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull)  79 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari)   69 punti5 Sebastian Vettel (Red Bull)  60 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes      258 punti
2 Red Bull-Renault    139 punti
3 Ferrari      87 punti
4 Force India-Mercedes   77 punti5 McLaren-Mercedes    66 punti

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Disegna il casco di Ricciardo e vinci il GP di Abu Dhabi

Grazie al concorso Red Bull Helmet Art è possibile disegnare il casco che Daniel Ricciardo indosserà in occasione dell’ultima gara del Mondiale F1 2014: il GP di Abu Dhabi, in programma il prossimo 23 novembre.Per partecipare è sufficiente acquistare una confezione di Red Bull 4Pack 4×250 ml, conservare lo scontrino e inserire i dati dello stesso al momento dell’iscrizione sul sito helmetart.redbull.it. Fino al 29 settembre 2014 sarà possibile inviare la propria opera – in formato JPEG o PNG – mentre entro il 12 ottobre una giuria (composta da due persone del team marketing del marchio austriaco, da una del team del pilota australiano e da due esperti del settore) annuncerà i primi undici classificati.Chi si piazzerà dal 2° all’11° posto nel concorso Red Bull Helmet Art vincerà un modellino della monoposto di Daniel Ricciardo (attualmente 3° nel Mondiale F1, dietro solo ai portacolori Mercedes Nico Rosberg e Lewis Hamilton) mentre il premio riservato al migliore sarà decisamente più sostanzioso: casco Arai non indossabile personalizzato con la propria grafica, volo da Milano/Roma per Abu Dhabi e ritorno, trasferimento dall’aeroporto all’hotel 3/4 stelle e viceversa, pernottamento per 4/5 notti in camera doppia con trattamento di prima colazione, pranzi e cene durante il periodo di soggiorno e pacchetto per due persone per assistere al GP degli Emirati nelle giornate di venerdì, sabato e domenica con Paddock Tour il giovedì e incontro con il driver oceanico.

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Mondiale F1 2014 – Il punto dopo il GP d’Austria: Rosberg torna al successo

La Mercedes ha dominato il GP d’Austria: non solo con l’ennesima doppietta (la sesta in otto gare) delle frecce d’argento (con vittoria di Nico Rosberg, che incrementa ulteriormente il proprio vantaggio nel Mondiale F1 2014 sul compagno Lewis Hamilton, secondo al traguardo) ma anche con il terzo e il quarto posto (Valtteri Bottas e Felipe Massa) ottenuti dalle Williams, dotate anch’esse di propulsori della Stella.Il Red Bull Ring non ha invece portato fortuna alle due scuderie "di casa" (di proprietà, cioè, del marchio austriaco specializzato in energy drink): Red Bull e Toro Rosso. Gli unici tre ritiri sono infatti arrivati da piloti di questi team: Jean-Éric Vergne, Sebastian Vettel e Daniil Kvyat. Buona la Ferrari con Fernando Alonso (5°), un po’ meno con Kimi Räikkönen (10°).La gara in cinque punti1) Ancora una gara di sostanza per Nico Rosberg, sempre più lanciato verso la conquista del suo primo titolo iridato con la terza vittoria stagionale. Ha usato il cervello per tutto il week-end ed è stato questo che gli ha permesso di portare a 29 i punti di vantaggio sul coèquipier Hamilton. Fra due settimane in Gran Bretagna ha a nostro avviso tutte le carte in regola per consolidare ulteriormente la propria leadership.2) Dopo un sabato deludente (9° in qualifica in seguito ad un mix tra problemi tecnici e nervosismo alla guida) Lewis Hamilton ha dato vita ad una corsa spettacolare recuperando cinque posizioni in partenza. Se usasse più la testa del piede destro sarebbe abbondantemente in testa al Mondiale.3) Il primo podio in carriera significa molto per Valtteri Bottas. Il giovane talento finlandese aveva già dimostrato nell’anno del debutto (il 2013) il proprio talento e in questa stagione si sta rivelando decisamente più veloce (e continuo) del più esperto compagno Massa. È nata una stella?4) Era da tempo che non vedevamo Felipe Massa tra i protagonisti di un GP. È tornato in pole position dopo ben sei anni di digiuno ma ha dovuto dire addio alla vittoria per due ragioni principali: la superiorità delle Mercedes nei tratti guidati e una strategia errata del suo team – la Williams – in occasione dei pit stop.5) La Mercedes è tornata ad essere una monoposto schiacciasassi riuscendo a portare a casa una doppietta senza monoposto partite dalla prima fila: un evento che non si verificava dal GP di Cina del 2010. A Silverstone, fra due settimane, il dominio delle frecce d’argento dovrebbe essere più netto: staremo a vedere.I risultati del GP d’Austria 2014Prove libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:11.295
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:11.435
3 Fernando Alonso (Ferrari)  1.11:606
4 Felipe Massa (Williams)  1.11:7565 Jenson Button (McLaren)  1:11.839Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:09.542
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:09.919
3 Fernando Alonso (Ferrari)  1:10.470
4 Valtteri Bottas (Williams)  1:10.5195 Felipe Massa (Williams)  1:10.521Prove libere 3
1 Valtteri Bottas (Williams)  1:09.848
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:09.898
3 Felipe Massa (Williams)  1:09.901
4 Danill Kvyat (Toro Rosso)  1:09.9275 Nico Rosberg (Mercedes)  1:09.999Qualifiche
1 Felipe Massa (Williams)  1:08.759
2 Valtteri Bottas (Williams)  1:08.846
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:08.944
4 Fernando Alonso (Ferrari)  1:09.2855 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:09.466Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h27:54.976
2 Lewis Hamilton (Mercedes) + 1,9 sec
3 Valtteri Bottas (Williams)  + 8,1 sec
4 Felipe Massa (Williams)  + 17,3 sec5 Fernando Alonso (Ferrari) + 18,5 secLe classifiche dopo il GP d’AustriaClassifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 165 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 136 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 83 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari)  79 punti5 Sebastian Vettel (Red Bull) 60 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     301 punti
2 Red Bull-Renault   143 punti
3 Ferrari     98 punti
4 Force India-Mercedes  87 punti5 Williams-Mercedes   85 punti

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F1 – Cosa cambia dal 2015

Sono state approvate ieri dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) le modifiche al regolamento F1 che entreranno in vigore nel 2015. Cambiamenti creati soprattutto per premiare le monoposto più affidabili, ma non solo. Scopriamo insieme i sette più importanti.Le modifiche al regolamento F1 20151) Ogni pilota avrà a disposizione solo quattro motori anziché cinque, a meno che le gare in calendario non siano più di venti.2) In caso di sostituzione del propulsore non si partirà più dalla pit-lane ma dal fondo della griglia.3) Partenza da fermi in griglia (e non più lanciata) tutte le volte che la safety-car tornerà ai box dopo essere intervenuta. Tranne nelle prime due tornate e negli ultimi cinque giri.4) Il parco chiuso entrerà in vigore dall’inizio delle prove libere 3 invece che dall’inizio delle qualifiche. In pratica dal sabato mattina sarà impossibile effettuare modifiche alle monoposto.5) Nel 2015 si terranno tre test invernali da quattro giorni ciascuno e due sessioni (anziché quattro) da due giorni nel corso della stagione. Si dovranno effettuare obbligatoriamente in Europa.6) I musi delle monoposto saranno più sicuri e più gradevoli esteticamente rispetto a quelli delle vetture di questa stagione.7) Riduzione delle ore dedicate ai test aerodinamici in galleria del vento (da 80 a 65 ore settimanali) e alle simulazioni in CFD (da 30 Teraflops a 25 Teraflops).

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Rubata la cartella clinica di Michael Schumacher

Ieri pomeriggio lo scoop del quotidiano tedesco Bild, ieri sera la conferma: la cartella clinica di Michael Schumacher è stata rubata. I ladri – anche se sarebbe meglio definirli “sciacalli” – hanno trafugato dall’ospedale di Grenoble documenti riservati relativi allo stato di salute del Kaiser (recentemente uscito dal coma e ora ricoverato in Svizzera) e avrebbero cercato di venderli alla stampa.La famiglia del sette volte campione del mondo F1 – attraverso la portavoce Sabine Kehm – ha diffuso un comunicato a riguardo: “Nei giorni scorsi documenti e dati sono stati rubati e offerti ai media in cambio di soldi. Chi offre questi dati sostiene che si tratti della cartella clinica di Michael. Non possiamo giudicare se i documenti sono autentici, ma il fatto è questo: i documenti sono stati rubati e il furto è stato denunciato. Le autorità sono state informate. Attiriamo l’attenzione dei media sul fatto che l’acquisto di tali documenti e dati e la loro pubblicazione è vietata. I dati provenienti da cartelle cliniche sono altamente confidenziali e non possono essere resi pubblici. Saremo quindi, in ogni singolo caso, tenuti ad adire alle vie legali nei confronti di qualsiasi pubblicazione del contenuto o riferimento alla cartella clinica”.

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Michael Schumacher, le ultime da Losanna

Michael Shumacher è uscito dal coma. Il pilota tedesco, come vi abbiamo anticipato, si è svegliato ed è stato trasferito a Losanna dove proseguirà il programma di riabilitazione già iniziato precedentemente (due mesi fa) a Grenoble.Difficile fare previsioni sul futuro. In questi giorni Schumacher ha dato segni importanti e ripetuti di coscienza che fanno ben sperare in vista del lungo programma riabilitativo.Tuttavia è bene non fare proclami, perchè non trovano conferme le voci secondo cui il campione abbia parlato o addirittura camminato, come ci spiega in questo video l’inviato di Mediaset Ronny Mengo.  Come potrà recuperare e quando? Troppo difficile rispondere a questa domanda. Tutto dipenderà dall’esito della riabilitazione, come ha spiegato il Prof. Luigi Beretta, Direttore del reparto di Neurorianimazione San Raffaele. 

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Michael Schumacher è uscito dal coma

Michael Schumacher è uscito dal coma. Il sette volte campione del mondo di F1 è stato dimesso dall’ospedale di Grenoble e verrà trasferito molto probabilmente in una clinica privata per proseguire la riabilitazione.La (bella) notizia è arrivata direttamente da Sabine Kehm, storica portavoce del Kaiser, attraverso un comunicato stampa: “Schumacher ha lasciato il Centro Ospedaliero Universitario di Grenoble per continuare la sua lunga fase di riabilitazione. Non è più in coma. La sua famiglia intende ringraziare tutti i medici, gli infermieri e i terapisti che lo hanno curato a Grenoble svolgendo un lavoro eccellente, così come i primi soccorritori sul luogo dell’incidente. La famiglia inoltre vuole ringraziare tutte le persone che hanno mandato messaggi di auguri a Michael: siamo sicuri che ciò lo abbia aiutato. Per il futuro vi chiediamo comprensione: la sua riabilitazione successiva avverrà lontano dagli occhi del pubblico”.Michael Schumacher era ricoverato dal 29 dicembre 2013 presso l’ospedale di Grenoble (Francia) in seguito ad un incidente sugli sci avvenuto sulle nevi di Méribel.

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Mondiale F1 2014 – GP Canada: gli orari TV

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl GP del Canada – settima prova del Mondiale F1 2014 – è ricco di spunti interessanti. Primo su tutti il duello in casa Mercedes tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg: il primo vuole (e può) soffiare al secondo la vetta del campionato iridato.A Montreal la Ferrari porterà oltretutto nuove modifiche per aumentare la velocità in rettilineo: saranno sufficienti per migliorare i brutti risultati ottenuti due mesi fa in Bahrein su un circuito molto simile?GP Canada: cosa aspettarsiIl circuito di Montreal – contraddistinto da lunghi rettilinei e da brusche frenate – dovrebbe premiare le monoposto dotate di motore Mercedes, più potenti rispetto alla concorrenza. Qualche sorpresa potrebbe quindi arrivare da scuderie come Force India e Williams.La Ferrari non vince sul tracciato nordamericano dal lontano 2001 e difficilmente riuscirà quest’anno a salire sul gradino più alto del podio. Il meteo non dovrebbe regalare sorprese: la pioggia, infatti, è prevista solo durante le prove libere del venerdì. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa del Canada.F1 2014, Montreal, il calendario e gli orari in TVVenerdì 6 giugno 2014
16:00-17:30 Prove libere 1 (diretta SkySport F1 e RaiSport 2)20:00-21:30 Prove libere 2 (diretta SkySport F1 e RaiSport 2)Sabato 7 giugno 2014
16:00-17:00 Prove libere 3 (diretta SkySport F1 e RaiSport 2)19:00  Qualifiche (diretta SkySport F1 e Rai 2)Domenica 8 giugno 201420:00  Gara (diretta SkySport F1 e Rai 1)I numeri del GP del Canada 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,361 km
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Ralf Schumacher (Williams FW26) – 1’12”275 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’13”622 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004GP Canada 2014: il nostro pronostico1° Lewis Hamilton (Mercedes)Il piede pesante di Lewis Hamilton dovrebbe consentire al pilota britannico di portare a casa una vittoria agevole su questo tracciato.Il campione del mondo 2008 ha sempre brillato a Montreal (tre vittorie e tre pole position) e solo un imprevisto potrebbe impedirgli di conquistare il quinto successo stagionale.2° Nico Rosberg (Mercedes)Difficilmente Nico Rosberg riuscirà a conservare il primo posto nel Mondiale dopo il GP del Canada visto che il tracciato nordamericano è uno dei preferiti dal compagno Hamilton.Il driver tedesco può vantare come miglior piazzamento su questo circuito un misero quinto posto ma con una Mercedes così superiore il podio sembra cosa fatta.3° Sebastian Vettel (Red Bull)Sebastian Vettel è reduce da tre pole position consecutive a Montreal e ha vinto qui nel 2013 ma stavolta, a nostro avviso, dovrà accontentarsi e limitarsi a cercare di stare davanti al compagno Ricciardo.A causa del motore Renault della sua Red Bull – il meno potente del lotto – dovrà soffrire nei rettilinei ma ci aspettiamo da lui numerosi sorpassi nelle curve grazie alla migliore trazione.Da tenere d’occhio: Fernando Alonso (Ferrari)Una vittoria (nel lontano 2006, anno in cui ottenne anche l’unica pole position su questo tracciato) e due podi: è questo il palmarès di Fernando Alonso in Canada.Avere una Ferrari più veloce in rettilineo rispetto ai primi GP della stagione potrebbe aiutarlo a lottare per il podio e a dare vita ad una gara interessante ma secondo noi ha poche possibilità di entrare nella “top 3”.La squadra da seguire: MercedesNessuna scuderia ha mai ottenuto sei doppiette consecutive in F1 e la Mercedes è ad un passo dall’ottenere questo record importante.Sarà sufficiente correre come in Bahrein – sfruttando cioè la cavalleria superiore del motore – evitando, se possibile, liti in pista tra Hamilton e Rosberg.

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Mondiale F1 2014 – Il punto dopo il GP di Monaco: trionfo di Rosberg

Nico Rosberg – vincitore, come da noi previsto, del GP di Monaco – è tornato in vetta al Mondiale F1 2014. Il pilota tedesco della Mercedes ha dominato la corsa partendo dalla pole position riuscendo a neutralizzare i tentativi di attacco del compagno Lewis Hamilton.La gara è stata contraddistinta da numerosi ritiri (solo 14 le monoposto classificate): il più rilevante – senza dubbio – quello di Sebastian Vettel, fermatosi al sesto giro per noie meccaniche. Sfortunatissimo Kimi Räikkönen, tamponato dal doppiato Chilton in regime di safety-car mentre si trovava al terzo posto dopo una partenza splendida (12° sotto la bandiera a scacchi), e memorabile la prova di Jules Bianchi: grazie ad un incredibile nono posto il pilota francese ha portato alla Marussia i primi punti della storia.La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton ha fatto il possibile e ha portato a casa 18 punti preziosi in ottica campionato: difficile fare meglio contro un Rosberg così. Il pilota inglese ha perso nuovamente la vetta del Mondiale e ha dimostrato di non saper perdere non stringendo la mano al compagno al termine della corsa.2) Sapevamo che Nico Rosberg non avrebbe deluso sul tracciato da lui più amato: ha mantenuto un ritmo elevato per tutti e 78 i giri usando allo stesso tempo il cervello per contrastare il compagno Hamilton. Fra due settimane in Canada sarà difficile, però, vederlo nuovamente davanti al proprio coéquipier.3) Incredibile ma vero: Daniel Ricciardo – terzo al traguardo – è ufficialmente la prima guida Red Bull (nove punti di vantaggio su Vettel). Dopo una partenza deludente si è riscattato nei giri successivi andando a prendersi il secondo podio consecutivo. Il driver australiano non è più una sorpresa ma una solida realtà nel panorama del Circus.4) Una gara incolore per Fernando Alonso, apparso privo di motivazioni a Monte Carlo. Quello che conta, tuttavia, è il quarto posto conquistato, che gli consente di rimanere il pilota migliore tra quelli che non guidano una Mercedes.5) Che barba, che noia. La Mercedes ha ottenuto un’altra doppietta – la quinta consecutiva – e non ha mai mostrato segnali di cedimento preoccupanti nel GP di Monaco. Questo tracciato avrebbe dovuto avvantaggiare i rivali delle frecce d’argento: immaginate cosa succederà fra due settimane in Canada su un circuito che sembra disegnato apposta per esaltare le caratteristiche delle monoposto della Stella.I risultati del GP di Monaco 2014Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:18.271
2 Nico Rosberg (Mercedes)   1:18.303
3 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:18.506
4 Fernando Alonso (Ferrari)   1:18.9305 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:19.043Prove libere 2
1 Fernando Alonso (Ferrari)   1:18.482
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:18.901
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:19.017
4 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso)  1:19.3515 Valtteri Bottas (Williams)   1:19.421Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:16.758
2 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:16.808
3 Nico Rosberg (Mercedes)   1:16.874
4 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:17.1845 Fernando Alonso (Ferrari)   1:17.428Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes)   1:15.989
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:16.048
3 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:16.384
4 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:16.5475 Fernando Alonso (Ferrari)   1:16.686Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1h49:27.661
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  + 9,2 sec
3 Daniel Ricciardo (Red Bull)  + 9,6 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari)  + 32,4 sec5 Nico Hülkenberg (Force India) + 1 giroLe classifiche dopo il GP di Monaco 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes)  122 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  118 punti
3 Fernando Alonso (Ferrari)   61 punti
4 Daniel Ricciardo (Red Bull)  54 punti5 Nico Hülkenberg (Force India)  47 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes      240 punti
2 Red Bull-Renault    99 punti
3 Ferrari      78 punti
4 Force India-Mercedes   67 punti5 McLaren-Mercedes    52 punti

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Mondiale F1 2014 – GP Monaco: gli orari TV

@media screen and (min-width: 769px) {
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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaCi sarà da divertirsi al GP di Monaco, sesta prova del Mondiale F1 2014. La Mercedes resta sempre la favorita assoluta nella gara più affascinante del calendario ma Nico Rosberg ha tutte le carte in regola per riprendersi la vetta del campionato ai danni del compagno Lewis Hamilton.La lotta tra i due piloti della Stella sarà resa ancora più incerta dalla pioggia (che nel Circus manca ormai da troppo tempo): secondo il meteo, infatti, domenica a Monte Carlo si scatenerà un acquazzone che potrà scompaginare le carte. Al punto da vedere una Ferrari e un Fernando Alonso più in forma di due settimane fa? Può darsi.GP Monaco: cosa aspettarsiIl circuito cittadino di Monte Carlo non ha bisogno di presentazioni: il tracciato più noto del Mondiale è il simbolo della F1 e una vittoria nel Principato vale più che da altre parti. Saranno avvantaggiate soprattutto le vetture dotate di buona trazione – come le Red Bull – mentre la carenza di tratti veloci, a nostro avviso, impedirà alla Mercedes di dominare come in Spagna.In questa gara – che la Ferrari non vince dal lontano 2001 – sarà fondamentale partire in pole position: nelle ultime cinque edizioni chi è scattato davanti a tutti è infatti salito sul gradino più alto del podio. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa di Monaco.F1 2014, Monte Carlo, il calendario e gli orari in TVGiovedì 22 maggio 2014
10:00-11:30 Prove libere 1 (diretta Sky Sport F1, differita su Rai Sport 2 alle 14:30)14:00-15:30 Prove libere 2 (diretta Sky Sport F1, differita su Rai Sport 2 alle 22:00)Sabato 24 maggio 2014
11:00-12:00 Prove libere 3 (diretta Sky Sport F1)14:00  Qualifiche (diretta Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 18:05)Domenica 25 maggio 201414:00  Gara (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 21:00)I numeri del GP di Monaco 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3,340 km
GIRI: 78
RECORD IN PROVA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-21) – 1’13”532 – 2006
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’14”439 – 2004RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (McLaren MP4-22) – 1h40’29”329 – 2007GP Monaco 2014: il nostro pronostico1° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg è il favorito assoluto in questa gara: vive a Monte Carlo da sempre e ama alla follia questo circuito (che lo ha visto trionfare lo scorso anno).Guida oltretutto la macchina migliore del Circus e nelle qualifiche, anche alla guida di monoposto tutt’altro che competitive, non è mai sceso sotto l’ottava posizione.2° Lewis Hamilton (Mercedes)Secondo noi Lewis Hamilton non vincerà: il suo ultimo trionfo (coincidente con il suo ultimo podio) in questa gara risale addirittura al 2008 e il compagno Rosberg si trova nettamente più a proprio agio tra le curve del Principato.Un piazzamento nelle prime tre posizioni, però, non dovrebbe sfuggirgli. Gli basterà non commettere errori per distanziare i rivali.3° Sebastian Vettel (Red Bull)Una vittoria (nel 2011) e tre podi totali: è questo il palmarès di Sebastian Vettel nel GP di Monaco. Il campione del mondo in carica vuole superare in classifica generale Alonso diventando in questo modo il pilota migliore tra quelli non Mercedes ma secondo noi si accontenterà di superarlo in questa gara.Il circuito monegasco esalta le doti della sua Red Bull: potrebbe anche vincere se le monoposto della Stella non fossero così superiori.Da tenere d’occhio: Fernando Alonso (Ferrari)Il rapporto tra Fernando Alonso e Monte Carlo è ricco di alti e bassi; qui ha vinto due volte, ma parecchi anni fa (nel 2006 e nel 2007), e oltre a questi risultati sono arrivati solo altri due podi.Difficilmente salirà sul podio, facilmente riuscirà a difendere la terza posizione nella graduatoria iridata: la Ferrari è carente alla voce “trazione” ma l’acquazzone previsto per domenica potrebbe rivoluzionare tutto.La squadra da seguire: MercedesAnche nel GP di Monaco vedremo una doppietta Mercedes? Probabile. In questa fase della stagione niente e nessuno sembra riuscire a contrastare la monoposto della Stella.Hamilton, secondo noi, punterà ad un piazzamento tranquillo in "top 3" mentre Rosberg ha tutto quello che serve per salire sul gradino più alto del podio riprendendosi in questo modo la vetta del Mondiale.

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