Category Archives: Prove Su Strada

Mazda Mazda6 2.2 Skyactiv-D 175 CV, come va la berlina giapponese

La Mazda Mazda6 non è solo una delle berline più sexy in commercio ma è anche ricca di contenuti: offerti, tra l’altro, ad un prezzo tutt’altro che eccessivo. La “segmento D” nipponica, insomma, è un’auto adatta ai macinatori di chilometri più attenti alla sostanza che al blasone del marchio.Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare la versione “top di gamma” 2.2 Skyactiv-D 175 CV. Scopriamo insieme come se la cava.

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Jeep Renegade 1.4, come va la piccola SUV "yankee"

La Jeep Renegade è l’auto che sintetizza meglio l’anima italoamericana del gruppo FCA al quale appartiene: è il modello d’accesso alla gamma del marchio più “yankee” in commercio ma allo stesso tempo viene assemblata nel nostro Paese (più precisamente in Basilicata, a Melfi) insieme alla “cugina” Fiat 500X, costruita sullo stesso pianale.Nonostante le forme che strizzano l’occhio al mondo delle 4×4 dure e pure la variante oggetto della nostra prova su strada – la 1.4 Limited – è a trazione anteriore. Il motore MultiAir a benzina da 140 CV è un’interessante alternativa al 2.0 turbodiesel Mjt di pari potenza (ma dotato di trazione integrale) visto che il “punto di pareggio” (la soglia di chilometri oltre la quale il sovrapprezzo necessario per acquistare una variante a gasolio viene compensata dal prezzo più basso del carburante) si trova addirittura a 178.000 km. Se invece preferite rinunciare a 20 CV per avere una 2WD a gasolio il discorso cambia: il 1.6 Mjt inizia a convenire già a partire da 34.000 km.La Jeep Renegade avrà il duro compito di conquistare clienti in quello che ormai è diventato il secondo segmento più importante del listino dopo quello delle piccole, quello delle "baby" SUV. Riuscirà a farcela? Scopriamolo insieme.

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Mazda 3 2014: terza generazione alla prova

La Mazda3 si è completamente rifatta il vestito e si presenta con tantissime frecce al suo arco per competere con le rivali della sua categoria.La versione che abbiamo provato è la 2.2 Diesel con allestimento EXCEED e il cambio automatico a sei rapporti.Con un cartellino del prezzo di 28.200 Euro per la versione top di gamma con il cambio automatico, la Mazda3 è davvero allettante.Durante i giorni della nostra prova abbiamo toccato con mano le sue doti dinamiche e la sua vena sportiva, ma abbiamo anche viaggiato in città e in autostrada, trasportando bagagli e passeggeri.Vediamo come se l’è cavata.

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Renault Twingo 1.0: come va la citycar francese

Motore posteriore, trazione posteriore e cinque porte: cosa è rimasto della vecchia Renault Twingo? Praticamente niente. La terza generazione della citycar francese – “cugina” della seconda serie della Smart forfour (realizzata sulla stessa base e dotata dello stesso propulsore) – si presenta sul mercato in una veste completamente rinnovata con un design che ricorda quello della Fiat 500.Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare la versione 1.0 nel ricco allestimento Energy Openair. Scopriamo insieme se le tante (troppe?) modifiche apportate alla “baby” transalpina hanno portato più vantaggi o svantaggi.

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Seat Toledo TDI DSG: come va la berlina spagnola

Prestazioni da urlo? Divertimento alla guida? Design sexy? La Seat Toledo non offre niente di tutto questo ma al tempo stesso sa come soddisfare gli automobilisti attenti alla sostanza: la gemella della Skoda Rapid – realizzata sullo stesso pianale (con un passo più lungo di 12 cm) della Ibiza (e della Volkswagen Polo) – ha un ottimo rapporto qualità/prezzo ed è adatta ai padri di famiglia che cercano un mezzo spazioso ma non hanno un grosso budget a disposizione.Nella nostra prova su strada abbiamo analizzato la versione più costosa della gamma: la 1.6 TDI da 90 CV, disponibile esclusivamente con il cambio automatico DSG a doppia frizione e nel ricco allestimento Style. Scopriamo insieme come va questa berlina spagnola assemblata in Repubblica Ceca.

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Skoda Octavia Wagon TSI RS: il test della station sportiva ceca

Difficile trovare in listino auto più complete della Skoda Octavia Wagon TSI RS: la station ceca offre infatti a poco più di 30.000 euro tanto spazio per le valigie e prestazioni impressionanti. Il motore è lo stesso (con 10 CV in meno) della Volkswagen Golf GTI e anche il pianale è identico (seppur con un passo più lungo).Insomma, in un mondo ideale – ossia uno in cui la benzina non costa uno sproposito e dove non è previsto un esborso di quasi 500 euro ogni anno per il bollo di un mezzo da 220 CV – questa vettura potrebbe essere l’auto perfetta. Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di analizzare la versione DSG dotata di cambio automatico a doppia frizione. Scopriamo insieme come va.

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Nissan X-Trail 2WD, il test della sorella maggiore della Qashqai

Ricordate la vecchia Nissan X-Trail, quella SUV rustica che non disdegnava i percorsi off-road più impegnativi? Dimenticatela. La terza generazione della Sport Utility giapponese è diventata un’elegante versione “gonfiata” della Qashqai (stesso pianale ma più lunga di 26 cm e con un passo aumentato di 6 cm) in grado di accogliere fino a sette passeggeri (la terza fila di sedili è optional a 1.400 euro insieme al tetto panoramico apribile).Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di analizzare la versione 2WD a trazione anteriore (esperimento già tentato su questo modello dal 2005 al 2007) nel ricco allestimento Tekna. Nessuna possibilità di scelta – per il momento – per quanto riguarda il motore: l’unico propulsore in gamma è un 1.6 turbodiesel dCi da 131 CV. Un po’ sottodimensionato, a nostro avviso, per una vettura così ingombrante. Scopriamo insieme come va.

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Renault Clio 1.5 dCi 75 CV, come va la straniera più amata dagli italiani

La Renault Clio piace. Parecchio, oltretutto, visto che è l’auto straniera più amata in Italia. Merito del design ma anche di altre qualità meno evidenti che abbiamo avuto modo di scoprire durante la prova su strada della versione 1.5 dCi 75 CV.L’allestimento Costume National della vettura protagonista del nostro test è il più raffinato della gamma. Realizzato in collaborazione con il noto marchio di moda milanese, presenta numerosi dettagli grigi e altri (come le calotte degli specchietti retrovisori e il tetto) che riproducono la trama di un tessuto. Scopriamo insieme come va.

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Volkswagen Golf TGI, come va la compatta tedesca a metano

Solo un occhio attento può notare tutte le differenze tra la Volkswagen Golf TGI a metano e le varianti “normali” dell’auto più venduta in Europa. Fuori spiccano la mascherina anteriore chiusa (per migliorare l’aerodinamica) e lo scarico “invisibile” (posizionato davanti all’asse posteriore), il doppio fondo del bagagliaio è occupato da un serbatoio di 15 kg di gas (la ruota di scorta è stata rimpiazzata da un kit di riparazione) e nel cruscotto si notano due indicatori di livello carburante.In occasione della nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare – nell’allestimento intermedio Comfortline – la versione “gassata” della compatta più amata dagli italiani: una vettura di sostanza costruita con cura che ora può vantare anche costi di gestione contenuti. Scopriamo insieme come va.

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Renault Clio RS Monaco GP, la prova su strada

La Renault Clio RS Monaco GP si basa sulla Clio RS: motore da 1.6 litri sovralimentato abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti con paddle al volante.Anche la Clio, come la maggior parte delle concorrenti, ha ceduto al turbo e non è neppure disponibile con il cambio manuale: un cambiamento epocale.Il piacere di guida sarà quello di sempre?Abbiamo già avuto l’occasione di provarla a marzo, ma era il momento di fare un test più approfondito.Per questo motivo siamo andati indietro nel tempo e abbiamo radunato, dalla prima all’ultima, tutte le sue antenate. La Clio 2.0 16V Williams, la Clio 2.0 16V RS 182 e la Clio RS F1 Team hanno accompagnato la Monaco GP in questo speciale test. E ci hanno fatto provare l’emozione della guida.

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