Monthly Archives: Aprile 2014

Dacia Logan MCV 1.5 dCi 90 CV, la prova su strada

Prima di iniziare a scrivere una prova su strada della Dacia Logan MCV bisogna tenere conto di un fattore molto importante: il prezzo. La versione più lussuosa, la 1.5 dCi 90 CV Lauréate, della station wagon rumena costa infatti solo 12.050 euro – meno di una citycar ben accessoriata, per intenderci – ma è grossa come una familiare compatta, che normalmente si porta a casa con 8.000 euro in più.Il trucco? Non c’è. Si tratta semplicemente della filosofia “low-cost” che da diversi anni caratterizza le vetture del marchio appartenente al Gruppo Renault. Tanta sostanza (pianale allungato della Sandero, simile a quello della Nissan Juke, e un ottimo motore turbodiesel Renault montato anche dalla Mercedes classe A), zero fronzoli e… qualche rinuncia (finiture essenziali, volante non regolabile in profondità, clacson a levetta e una dotazione di serie da arricchire).FunzionalitàSpaziosa la Dacia Logan MCV lo è di certo: l’abitacolo offre parecchi centimetri ai passeggeri posteriori ma l’elemento più convincente è il bagagliaio (573 litri che diventano 1.518 quando si abbattono i sedili posteriori).Le finiture non sono il massimo della vita ma considerando il prezzo della vettura ci si può accontentare: le plastiche della plancia – comunque ben assemblate – sono rigide e la ricerca del risparmio è evidente solo nelle parti più nascoste. Molto raffinate, in compenso, le molle a gas che tengono sollevato il cofano motore quando lo si apre.La dotazione di serie della Dacia Logan MCV Lauréate comprende i fendinebbia e l’autoradio CD MP3 con Bluetooth, comandi al volante e prese Jack e USB. Va assolutamente integrata con il climatizzatore manuale (690 euro) mentre per chi vuole qualcosa di più sfizioso consigliamo l’ottimo navigatore touchscreen, che costa solo 100 euro.ComfortOltre al già citato clacson a levetta abbinato al volante non regolabile in profondità aggiungiamo la scomodità dei pulsanti degli alzacristalli elettrici, posizionati nella parte inferiore della consolle centrale. Il climatizzatore (optional) funziona bene, in compenso, ed è facile da gestire.Chi decide di risparmiare 8.000 euro rispetto ad una station compatta blasonata per acquistare una Dacia Logan MCV deve però mettere in conto che il livello di comfort non sarà mai equiparabile: le sospensioni rispondono in maniera parecchio brusca sulle sconnessioni più pronunciate e alle alte velocità non mancano i fruscii aerodinamici. L’abitacolo, però, è ben insonorizzato e il propulsore è tutt’altro che rumoroso.Piacere di guidaIl motore 1.5 turbodiesel dCi da 90 CV e 220 Nm di coppia è una delle migliori unità a gasolio in circolazione: affidabile e ipercollaudata, spinge bene già sotto i 2.000 giri ed è abbinata ad un cambio dalla rapportatura lunga che favorisce i consumi e penalizza (ma non eccessivamente) la ripresa.Le prestazioni della Dacia Logan MCV 1.5 dCi 90 CV sono discrete – 173 km/h di velocità massima e 12,3 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari – ma lo sterzo poco sensibile non invoglia a cercare il divertimento.SicurezzaNelle curve la station esteuropea predilige le andature rilassate: quando si esagera con la velocità tende ad allargare la traiettoria ma viene prontamente rimessa in riga dall’ESP (di serie insieme agli airbag frontali e laterali).I freni della Dacia Logan MCV sono potenti ma tendono ad affaticarsi dopo un uso intenso (come nelle discese in montagna, ad esempio) e la visibilità posteriore non è eccezionale per via del lunotto inclinato: meglio puntare sui sensori di parcheggio, optional a 250 euro.EconomiaOltre al prezzo estremamente basso di 12.050 euro è impossibile non parlare dei consumi, decisamente contenuti: il valore dichiarato sulla scheda tecnica è di 26,3 km/l, con una guida tranquilla è impossibile scendere sotto quota 20 e anche schiacciando con più decisione sul pedale del gas è praticamente impossibile scendere sotto i 15.Ultima, ma non meno importante, la garanzia di tre anni o 100.000 chilometri, che mette al riparo da qualsiasi problema di gioventù.

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Peugeot 508 RXH “Stradale”

La Peugeot 508 RXH indossa la divisa e diventa Stradale. Sarà la prima vettura ibrida ad entrare a far parte del parco auto della Polizia di Stato e sorveglierà il Grande Raccordo Anulare di Roma.  Tre modalità di marciaVerniciata nel classico azzuro-medio e dotata di una barra multifunzioni sul tetto, che accorpa tutti i dispositivi elettroacustici in dotazione, la 508 RXH “Stradale” offre agli agenti a bordo l’elevato livello di comfort e di sicurezza tipico dell’ammiraglia Peugeot, i quali potranno sempre contare sulla grande polivalenza dell’esclusiva tecnologia HYbrid4 che mette a loro disposizione tre modalità.La modalità ZEV prevede la motricità affidata al solo motore elettrico (27 kW/37 CV). Con quella 4×4, invece, la combinazione del motore elettrico e del propulsore diesel (2.0 HDi FAP® da 120 kW/163 CV) permette di ottenere la trazione integrale. In quella sport, infine, la potenza complessiva, uscente da motore diesel e unità elettrica, fornisce 200 CV.Proprio grazie alla tecnologia Hybrid4, la 508 RXH “Stradale” potrà anche circolare in città silenziosamente e senza emissioni allo scarico e, sfruttando la modalità 4×4, muoversi con sicurezza su fondi a scarsa aderenza. 


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Citroen DS4 Wi-Fi on board

Citroen guarda al futuro e propone l’edizione limitata DS4 Wi-Fi on board, nuova espressione della tecnologia al servizio del benessere e della mente. Sarà commercializzata in 200 esemplari esclusivi presso le concessionarie italiane a partire dal mese di maggio.Tutti in rete nella DS4 Wi-FiDS4 Wi-Fi on board offre un sistema di connessione wireless grazie ad una dotazione tecnologica completa e facile ad usare: Modulo Wi-Fi integrato, permette la connessione su rete 3G dei propri dispositivi mobili (PC, Tablet, Smartphone…).La rete supporta fino a quattro dispositivi connessi contemporaneamente, permettendo quindi a tutti i passeggeri di godere del servizio in maniera individuale; al momento del contratto d’acquisto sarà fornita una SIM Fastweb comprensiva di 2GB/mese di traffico dati gratuito su rete 3G per 12 mesi e 10€ di traffico prepagato.DS4 Wi-Fi, da 24.150 euroDS4 Wi-Fi on board è realizzata su base SO CHIC e disponibile in abbinamento alle motorizzazioni benzina 1.6 VTi 120 e Diesel 1.6 e-HDi 115/1.6 e-HDi 115 ETG6 a partire da € 24.150,00.La connessione wifi di serie va ad aggiungersi alle numerose dotazioni offerte dall’allestimento SO CHIC come gli interni in PELLE CLAUDIA/TESSUTO SAO, l’eccezionale visibilità grazie alle funzioni di accensione automatica dei fari, sensore di pioggia e sensori di parcheggio posteriore e la connettività completa, con vivavoce Bluetooth, presa USB e Jack. 


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Le promozioni auto di aprile 2014

Il mese di aprile 2014 inizia con tante promozioni auto interessanti. Nonostante le immatricolazioni in crescita le Case continuano a proporre offerte, anche sui modelli più venduti.Le proposte più "ghiotte" riguardano principalmente vetture italiane, francesi e coreane e il segmento delle SUV. Non mancano però veicoli appartenenti ad altre nazioni e ad altre categorie. Scopriamo insieme gli sconti più convenienti.Abarth 500 CFino a fine mese – in caso di permuta o rottamazione – la variante scoperta del “cinquino” pepato (il cui listino recita 20.100 euro) costa come la versione chiusa (18.100 euro). La formula Abarth 50+GO prevede un anticipo di 8.876,35 euro e una maxi rata finale di 9.223,65 da versare dopo due anni.Citroën C3 PicassoBenzina, GPL o diesel: grazie all’offerta della Casa francese, valida sulle vetture in pronta consegna e su quelle disponibili in rete, la piccola monovolume del Double Chevron nell’allestimento “base” Seduction – indipendentemente dal tipo di alimentazione – costa sempre 13.290 euro. La 1.4 Seduction a benzina costerebbe 17.750 euro, la 1.4 a gas 19.650 euro e la 1.6 turbodiesel HDi 90 20.050 euro.Jeep CompassSconti a non finire per la SUV statunitense: la versione “entry-level” North 2WD si porta addirittura a casa con 6.500 euro in meno rispetto al prezzo di listino: 23.900 euro invece di 30.400.Kia VengaUna piccola monovolume che costa come una “segmento B”? Possibile. Fino a fine mese la variante d’accesso alla gamma della baby MPV coreana – la 1.4 Active – costa 11.500 euro invece di 14.500. 12.000 se non si ha una vettura da rottamare di proprietà da almeno tre mesi.Lancia Ypsilon ElefantinoLa variante più accessibile della piccola chic torinese – recentemente rinnovata in qualche dettaglio – si acquista con 10.450 euro (1.2 69 CV con autoradio). La stessa vettura costerebbe ufficialmente 13.570 euro. Il finanziamento (TAN fisso 2,95%, TAEG 5,39%) ad anticipo zero prevede 60 rate mensili di 242,50 euro per un importo totale dovuto di 14.568 euro.Mahindra XUV500Proseguiranno fino a fine maggio le promozioni sulla SUV indiana: 2.500 euro di incentivi (comprensivi di supervalutazione dell’usato) sulla FWD a trazione anteriore (da 24.990 a 22.490 euro) e 3.000 sulla AWD a trazione integrale (da 27.392 a 24.392 euro). Il finanziamento è a TAN fisso 0,00% e TAEG 1,79%.Mazda Mazda2Anche senza usato o rottamazione la versione 1.3 75 CV nell’allestimento intermedio Energy si porta a casa con 10.900 euro invece di 13.650.Peugeot Partner TepeeSui modelli in pronta consegna – e in caso di rottamazione o permuta di vettura intestata da almeno sei mesi – è previsto uno sconto di 4.550 euro sulla variante 1.6 HDI Access da 75 CV: 13.700 euro incece di 18.250. Il finanziamento (TAN fisso 1,99%, TAEG 5,58%) comprende un anticipo di 6.300 euro e 48 rate mensili da 196,57 euro.Ssangyong Korando2.000 euro di vantaggi per la SUV coreana, ma solo sugli esemplari disponibili in rete. La variante “base” 2.0 Value costa 17.990 euro invece di 19.990 ed è possibile accedere ad un finanziamento (TAN fisso 5,90%, TAEG 7,72%) che prevede un anticipo di 6.640 euro, 47 rate mensili da 199 euro e una maxirata finale da 4.197,90 euro.Volkswagen GolfAnche la compatta più amata dagli italiani beneficia di sconti: 1.000 euro in meno per le Tech&Sound (da 17.950 euro a 16.950 per la 1.2 TSI 85 CV 3p., da 19.950 a 18.950 euro per la 1.6 TDI 90 CV 3p.). Sulle altre versioni (esclusa la TGI) c’è una supervalutazione usato fino a 1.800 euro in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà di almeno un anno.


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Audi: motorizzazioni "ultra" anche per A4 e A5, i prezzi

Dopo l’introduzione sul mercato negli scorsi mesi delle A3 ultra e A3 Sportback ultra, e il recente inizio della commercializzazione in Italia delle A6 ultra e A6 Avant ultra, la Casa tedesca Audi completa l’offerta di motori ad alta efficienza con l’arrivo sul mercato dei modelli Ultra anche per le famiglie A4 e A5.Le nuove versioni sono spinte dall’efficiente 2.0 TDI, proposto con potenze di 136 CV e 163 CV per la gamma A4 e A5 Sportback e nella sola variante da 163 CV per A5 Coupé.Il nuovo 2.0 TDI (Euro 6) si distingue per potenza ed efficienza, grazie anche all’impianto common rail con pressione di iniezione di 2000 bar.L’elevata coppia massima (320 o 400 Nm a seconda delle versioni) assicura potenti riprese anche a bassi regimi, insieme a un consumo sempre contenuto.Di serie sono presenti il recupero dell’energia in frenata, il sistema Start&Stop e un cambio rinnovato nella rapportatura per migliorare l’efficienza.Con un consumo medio combinato che va da 4 a 4,6 l/100 km e relative emissioni di CO2 da 104 a 119 g/km le A4 ultra, A5 ultra e A6 ultra si collocano decisamente in una posizione molto competitiva nei rispettivi segmenti di mercato.Tuti i Prezzi della gamma "ultra"
A3 1.6 TDI 110 CV Ultra: da 24.750 euro
A3 1.6 TDI 110 CV Ultra: da 25.600 euro
A4 2.0 TDI 136 CV: da 35.250 euro
A4 Avant 2.0 TDI 136 CV: a partire da 36.850 euro
A4 Sportback 2.0 TDI 136 CV: a partire da 38.450 euro
A5 COupé 2.0 TDI 163 CV: a partire da 41.450 euro
A6 ultra 2.0 TDI 190 CV: a partire da 34.900 euroA6 Avant ultra 2.0 TDI 190 CV: a partire da 47.300 euro


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Mazda MX-5 Excite

Si chiama MX-5 Excite ed è la versione speciale con cui Mazda ha celebrato quest’oggi a Milano i 25 anni della spider più venduta al mondo.Dal 1989 a oggi sono quasi 1 milione gli esemplari della MX-5 prodotti e commercializzati. In Italia ne sono state vendute 16.000, un numero maggiore di quello ottenuto da Alfa Romeo Spider, BMW Z3, Z4, Audi TT.Numeri, che non hanno bisogno di commento. Madza MX-5 si è aggiornata negli anni mantenendo intatto il suo fascino e la capacità di attrarre clienti di tutte le età.E il merito è di quei progettisti che 25 anni fa – prima del Salone di Chicago del 1989 – svilupparono quella che sarebbe stata poi un’icona del marchio fuori dall’orario di lavoro, spinti dalla convinzione che si trattava di un progetto vincente.E il tempo, in questo caso, è stato molto più che galantuomo.Mazda MX-5 ExciteIl successo di Mazda MX-5 è dunque indiscutibile e il 25esimo anno di produzione non poteva passare inosservato. Nel capoluogo lombardo la Casa giapponese ha tolto il velo alla nuova versione speciale Excite, destinata al mercato italiano.Disponibile in soli due colori – Titanium Flash e Deep Chrystal Blue – sarà venduta sia con carrozzeria Roadster che Roadster Coupè, e sarà equipaggiata esclusivamente con motore 1.8 da 126 CV abbinato al cambio manuale a 5 marce.Ma passiamo alle caratteristiche principali della Mazda MX-5 Excite. Esternamente: cerchi in lega da 17” dalla finitura cromata, maniglie con finitura cromata, specchietti con guscio cromato, badge “Excite” sul cofano posteriore e sulla plancia centrale.Internamente: sedili in pelle pregiata bi-colore (Sand/Black), finiture interne esclusive (sul volante, sul pannello centrale, sul roll bar, sulle portiere etc), battitacco cromato, pedaliera in alluminio, navigatore satellitare touchscreen da 6.1” con USB, Bluetooth con funzione streaming e sistema MirrorLInk per la gestione diretta sul navigatore delle applicazioni per iphone/smartphone.Tecnologia SKYACTIVNon potevano mancare nella nuova versione speciale le tecnologie SKYACTIV, nate per la MX-5 e riprese da tutti i modelli della casa nipponica: motore centrale anteriore e trazione posteriore; bilanciamento dei pesi 50:50, con cofano lungo e coda corta; peso contenuto e baricentro basso; cambio a corsa corta e dall’innesto rapido e preciso; elevata rigidezza torsionale pur essendo una “aperta”, grazie allo specifico Power Plant Frame in alluminio (trave longitudinale centrale).MX-5 Exciting ExperienceNella realizzazione della versione speciale MX-5 Excite, Mazda ha studiato gli interessi principali dei propri clienti (passione per i viaggi, soggiorni in località particolari, week-end su strade non convenzionali) per poi stringere una partnership con il marchio “Elation”, brand d’elite conosciuto come “Emozione3”, specialista nei servizi esperienziali quali attività per il tempo libero, week end, viaggi, soggiorni in località esclusive.Pertanto, tutti coloro che acquisteranno la MX-5 Excite riceveranno anche “MX-5 Exciting Experience”, un esclusivo scrigno pensato ad hoc per Mazda che offrirà 5 differenti esperienze di viaggio, capaci di esaltare le emozioni di chi cerca nuove avventure e suggestioni.Mazda, un futuro da “premium”In questi ultimi mesi Mazda sta vivendo un momento magico, sia a livello globale – Mazda Corporation infatti ha visto notevoli incrementi sia in termini di profitti che di vendite – che a livello Europeo; nel Vecchio Continente, infatti, nonostante un periodo non particolarmente favorevole, le filiali hanno dato un notevole contributo, consentendo di chiudere il 2013 con il miglior quarto dell’anno in termini di crescita nelle vendite.Questi lusinghieri risultati si inseriscono nel percorso di crescita del brand, che ha come obiettivo di medio/lungo termine – come dichiarato lo scorso anno dal Presidente di Mazda Corporation, Masamichi Kogai – il posizionamento di Mazda nella rosa dei Marchi “premium”.


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Mercato auto Italia: a marzo +4,96%

Sono confortanti, anche se vanno analizzati, gli ultimi dati relativi al mercato automotive. A marzo si registra il quarto segno positivo consecutivo per quel che riguarda il mercato italiano. L’incremento è del 4,96% con 139.337 unità immatricolate (+5,8% nel primo trimestre 2014).Male i privati, cresce il noleggio Ma non è tutt’oro quello che luccica. Sì, perchè se è vero che le immatricolazioni sono aumentate è anche vero che a marzo 2014 si registra un crollo delle vendite a privati.La domanda delle famiglie, la vera cartina di tornasole dello stato di salute del mercato, nei tre mesi trascorsi è sostanzialmente in linea con lo scorso anno (236.050 unità rispetto alle 236.310, -0,1%) e questo, in un mercato in leggera crescita, vuol dire che la quota dei cittadini che sostituiscono la propria auto sta ancora calando, con impatto inevitabile sull’attività delle Concessionarie, sul livello delle emissioni e sulla sicurezza del parco circolante.Nel solo mese di marzo, inoltre, con il 58% di quota le vendite a privati hanno raggiunto il valore più basso della storia! Come esce dunque il dato positivo allora?Dall’importante incremento delle vendite a società di noleggio, che rinnovano il proprio parco auto a lungo termine oltre a rinfoltire quello a breve e medio termine per l’aumento di richiesta.Ritorno al dieselPer quanto riguarda le alimentazioni, crollano le GPL e metano mentre migliorano le vetture diesel, in crescita intorno al 10% sia nel mese sia nel trimestre, e le ibride e le elettriche (rispettivamente a +47,4% e +266,7% in marzo). Stabile le benzina.Crescita importante di RenaultPassando all’analisi per marca si evidenzia un’importante performance del gruppo Psa, con Renault che cresce del 58,37% e Peugeot del 12,49%. Fiat cresce del 3,82%, Maserati del 536,84%.Crescono in modo importante anche Opel (22,89%), Dacia (22,16%), Skoda (42,69%), Jeep (57,17), Volvo (27,16), Subaru (60,48%), Lexus (37,65%), Infiniti (42,86%). Stabili le tedesche BMW (2,32%) e Mercedes (-1,95%).Male, tra le altre, Nissan (-14,84), Kia (-13,14%), Chevrolet (-66,88%). E l’usato?I passaggi di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato una flessione del 2,3% a 366.276 unità.


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Fiat Panda e Punto "Young"

Fiat lancia due nuovi allestimenti per Panda e Punto. Entrambi si chiameranno “Young” e sarà possibile ordinarli già da domani, 2 Aprile.Questo allestimento, rivolto soprattutto ai giovani, è caratterizzato da una dose in più di connettività e stile, garantiti da un ricco equipaggiamento di serie.Specifiche anche le agevolazioni fiscali, sarà possibile acquistare entrambe, infatti, con un finanziamento Sava con anticipo zero, TAN zero, e TAEG 2,71%. Inoltre fino al 30 saranno offerte entrambe al prezzo promozionale di lancio di 9.950 euro.Fiat Panda YoungLa nuova Fiat Panda Young – i cui prezzi di listino partono da 11.360 euro – è disponibile con tutte le motorizzazioni in gamma e in 5 diversi colori per la carrozzeria: bianco Gelato, rosso Passione, nero Cinema, grigio Argento e verde Prato.All’esterno la si riconosce per alcuni dettagli distintivi, come gli sticker laterali e posteriori con il logo Young, le calotte degli specchietti retrovisori in colore grigio opaco e i copricerchi grigio opaco con coprimozzo giallo.All’interno dell’abitacolo spiccano il rivestimento in tessuto specifico e le cuciture a contrasto gialle con il logo Young. Inoltre, sarà possibile personalizzare ulteriormente la Panda Young con il nuovo pack ColorYOU che include tetto e calotte specchi verniciati di nero, cristalli posteriori e lunotto privacy.Fiat Punto YoungAnche la Fiat Punto sarà disponibile con l’allestimento Young – da 12.710 euro -, nella versione a 3 o 5 porte e con tutte le motorizzazioni in gamma.Le calotte degli specchietti retrovisori sono in grigio opaco, il montante è nero lucido, i proiettori bruniti. Su entrambe le fiancate anteriori spicca il badge Young.L’abitacolo è caratterizzato dal rivestimento dei sedili in tessuto jeans con cuciture specifiche gialle e il logo Young sui poggiatesta.Disponibile anche qui il Pack Young Style composto da cerchi in lega da 15 pollici diamantati in nero lucido con pneumatici 185/65 R15, cristalli oscurati e fari fendinebbia. I


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Fiat 500L Trekking 1.3 MJT, la prova su strada

La Fiat 500L Trekking strizza l’occhio al mondo delle SUV: nel look (protezioni della carrozzeria in plastica grezza e assetto rialzato di circa un centimetro) e nei contenuti (pneumatici M+S e un sistema che simula il comportamento di un differenziale autobloccante). Simpatica e versatile, può essere il mezzo ideale per le famiglie che si recano spesso in montagna: peccato solo per il motore 1.3 MJT oggetto della nostra prova su strada, sottodimensionato per una vettura di questo tipo.FunzionalitàSe c’è una cosa che non manca a bordo della monovolume più amata dagli italiani è lo spazio: l’abitacolo offre tantissimi centimetri ai passeggeri (soprattutto nella zona della testa) e il bagagliaio – 412 liri che diventano 1.480 quando si abbattono i sedili posteriori – soddisfa le esigenze di una coppia con i paio di figli.Gli interni della Fiat 500L Trekking – discretamente rifiniti e convincenti alla voce “design” – sono impreziositi da una dotazione di serie completa: autoradio Bluetooth con comandi al volante e touchscreen da 5”, climatizzatore automatico bizona e cruise control.Fuori spiccano invece i fendinebbia, i vetri posteriori e il lunotto oscurati e i cerchi in lega da 17” montati su pneumatici M+S (una via di mezzo tra estivi e invernali) non catenabili 225/45. A chi affronta spesso sterrati consigliamo (senza sovrapprezzo) quelli da 16” con coperture 205/55. Ultimo, ma non meno importante, il dispositivo Traction +, che fino a 30 km/h in condizioni di scarsa aderenza trasferisce la coppia alla ruota anteriore con maggiore presa.ComfortLa posizione di seduta della Fiat 500L Trekking è addirittura più alta di quella di certe SUV blasonate: una soluzione che permette di dominare il traffico ma che rende scomodo accedere ai comandi del climatizzatore e alla leva del cambio (posizionati troppo in basso).Se affrontate spesso lunghi viaggi autostradali è meglio rivolgersi alle versioni meno “off-road” della piccola monovolume piemontese: gli ammortizzatori hanno infatti una taratura più rigida, il rumore di rotolamento degli pneumatici è più evidente e alle alte velocità non mancano i fruscii aerodinamici. Il sound del propulsore è marcato, ma solo a freddo.Piacere di guidaIl piacere di guida a bordo della Fiat 500L Trekking è penalizzato dall’unico elemento negativo di questa vettura: il motore. L’unità 1.3 turbodiesel MJT – pur potendo vantare una buona elasticità e una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’RC Auto – è sottodimensionata per un’auto così grossa.Povera di cavalli (85) e di coppia (200 Nm), offre prestazioni deludenti – 160 km/h di velocità massima e 15,3 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari – anche a causa della gommatura particolarmente generosa. Lo sterzo perde sensibilità all’aumentare del ritmo mentre il cambio presenta un’ottima rapportatura.SicurezzaLa Fiat 500L Trekking, come abbiamo visto, non è un’auto nata per andare forte. Quando si esagera con l’acceleratore si avverte una marcata tendenza ad allargare la traiettoria (prontamente corretta dai controlli elettronici) e nelle curve prese in modo “allegro” bisogna fare i conti con i sedili poco contenitivi che fanno scivolare il corpo. Discreti i freni.In compenso la dotazione di sicurezza è completa di quasi tutto il necessario: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione e hill holder (sistema che aiuta ad affrontare le partenze in salita). Con 450 euro in più c’è il Pack sicurezza, che comprende l’airbag per le ginocchia del guidatore e la frenata automatica.La Fiat 500L Trekking ha dimensioni esterne relativamente contenute (4,27 metri di lunghezza) ma alla guida sembra molto più grossa per via dell’abitacolo generoso. Questo non incide in alcun modo sulla visibilità e sulla facilità di manovra nei parcheggi: merito delle ampie superfici vetrate.EconomiaIl prezzo di 22.210 euro della Fiat 500L Trekking 1.3 MJT è in linea con quello delle rivali e la tenuta del valore sul mercato dell’usato dovrebbe rimanere elevata visto che stiamo parlando della versione più “trendy” della monovolume più amata dagli italiani.I consumi dichiarati sono leggermente più alti (23,2 km/l contro 23,8) ma anche con una guida allegra non si scende mai sotto quota 15.

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