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Peugeot, la tecnologia sigla per sigla

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Peugeot è un brand ricco di tradizione (stiamo parlando di uno dei marchi automobilistici più antichi in circolazione) che guarda al futuro. Basta dare un’occhiata ai listini della Casa francese per trovare tanta tecnologia a bordo.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici del brand del Leone.

Active Blind Corner Assist

L’Active Blind Corner Assist avvisa il conducente della presenza di un altro veicolo negli angoli ciechi.

Active Lane Departure Warning

L’Active Lane Departure Warning è un sistema che in caso di superamento involontario della linea di carreggiata emette un avviso e interviene sullo sterzo.

Active Safety Brake

La frenata automatica Active Safety Brake serve a evitare una collisione o a limitarne la gravità riducendo la velocità del veicolo. Il sistema interviene se il conducente non aziona il freno della vettura.

Active Suspension Control

Il sistema Active Suspension Control permette di settare differenti livelli di smorzamento delle sospensioni in funzione del tratto di strada percorso.

Adaptive Cruise Control

Il cruise control adattivo (Adaptive Cruise Control) regola la velocità in base al veicolo in marcia che precede. La funzione Stop&Go permette di rallentare la vettura fino all’arresto completo: una soluzione molto utile quando ci si trova in coda.

Advanced Grip Control

L’Advanced Grip Control comprende un sistema antipattinamento avanzato e l’Hill Assist Descent Control.

AFU

Il sistema AFU è l’assistente alla frenata d’emergenza: un dispositivo che in caso di pericolo applica la massima potenza frenante anche se il pedale non è stato premuto a fondo.

Air Quality System

L’Air Quality System gestisce al meglio la qualità dell’aria presente nell’abitacolo.

Android Auto

Il sistema Android Auto consente a tutti i possessori di smartphone Android (da 5.0 Lollipop in su) di utilizzare a bordo della vettura numerose funzioni del telefono (Google Maps, Google Play Musica, telefonare, inviare e ricevere messaggi).

Anticipated speed recommendation

L’Anticipated speed recommendation – l’adattamento consigliato della velocità – suggerisce al conducente di adattare la sua velocità in base ai dati presenti nella navigazione connessa.

Apple CarPlay

Apple CarPlay porta sul display dell’auto le funzioni più utili dell’iPhone (dal 5 in su).

ASR

L’ASR è il sistema antipattinamento.

Autonomous Emergency Braking System

L’Autonomous Emergency Braking System 3 è un sistema di frenata anticollisione che funziona anche di notte.

AVAS

L’AVAS è un sistema acustico di segnalazione usato dai veicoli ibridi plug-in quando viaggiano in modalità elettrica.

BlueHDi

La sigla BlueHDI identifica i motori diesel Peugeot.

Clean Cabin

Il sistema Clean Cabin provvede a filtrare l’aria dell’abitacolo per garantirne la qualità e imposta l’atmosfera in base alle preferenze e allo stato d’animo del guidatore grazie a diverse opzioni di illuminazione.

Coffee Break Alert

Il sistema Coffee Break Alert Peugeot avvisa il conducente quando è il momento di fare una pausa. Si attiva quando si affrontano più di due ore di viaggio a una velocità di oltre 65 km/h.

DAB

La sigla DAB (Digital Audio Broadcasting) indica la radio digitale.

Distance Alert

Il Distance Alert è un allarme di possibile rischio di collisione. Quando viene rilevato un veicolo si accende una spia luminosa mentre in caso di collisione imminente è prevista anche un’allerta sonora.

Drive Assist

Il Drive Assist comprende l’Adaptive Cruise Control 3D e l’Autonomous Emergency Braking System 3.

Drive Assist Plus

Il Drive Assist Plus comprende l’Adaptive Cruise Control “Stop & Go”, l’Autonomous Emergency Braking System 3 e il Lane Positioning Assist.

Driver Attention Alert

Il Driver Attention Alert valuta lo stato di vigilanza del conducente identificando le deviazioni di traiettoria rispetto alle strisce a terra. Una volta che il sistema determina che l’andamento del veicolo suggerisce un certo livello di stanchezza o disattenzione da parte del conducente si attivano gli allarmi.

Driver Sport Pack

Il Driver Sport Pack – attivabile premendo il pulsante Sport – rende più reattivi il servosterzo e la cartografia del pedale dell’acceleratore, amplifica e rende più sportiva la sonorità del motore e cambia il colore del quadro strumenti da bianco a rosso. Senza dimenticare la comparsa di parametri relativi all’utilizzo dinamico del veicolo come la potenza rilasciata, la pressione della sovralimentazione e l’accelerazione longitudinale e trasversale.

ESC

La sigla ESC è usata da Peugeot per identificare il controllo di stabilità.

Extended Traffic Sign Recognition

Il sistema Extended Traffic Sign Recognition Peugeot rileva i cartelli stradali di Stop e senso vietato.

Follow Me Home

La funzione Follow Me Home indica gli abbaglianti a spegnimento ritardato.

Full Park Assist

Il Full Park Assist è un sistema di assistenza completa attiva al parcheggio.

Hands Free

Il portellone Hands Free si apre con un semplice gesto del piede sotto il paraurti posteriore.

Hands Free Sliding Doors

La funzione Hands Free Sliding Doors consente di aprire e chiudere le porte posteriori scorrevoli con un semplice gesto del piede al di sotto degli angoli del paraurti posteriore. Un accessorio utile per chi ha le mani occupate.

Head-up Digital Display

L’Head-up Digital Display – offerto su alcuni modelli Peugeot – è un nuovo quadro strumenti inserito in una posizione rialzata (che offre una maggiore sicurezza perché non si distoglie lo sguardo dalla strada) completamente digitale.

High Beam Assist

L’High Beam Assist è un sistema che effettua una commutazione automatica da abbaglianti ad anabbaglianti se si incontra un veicolo.

Hill Assist

La tecnologia Hill Assist aiuta il conducente a rimettersi in moto in salita. Immobilizza il veicolo per circa 2 secondi, lasciando il tempo di passare dal pedale del freno a quello dell’acceleratore.

Hill Assist Descent Control

L’Hill Assist Descent Control assicura il massimo controllo del veicolo anche in caso di discesa con forte pendenza grazie a una progressiva azione sui freni.

i-Cockpit

i-Cockpit è un innovativo layout degli interni realizzato da Peugeot che comprende un volante compatto, un quadro strumentazione davanti agli occhi del conducente e un ampio touchscreen.

i-Connect Advanced

i-Connect Advanced è un nuovo sistema di infotainment.

Keyless

Il sistema keyless consente di chiudere/aprire e mette in moto l’automobile senza dover estrarre la chiave dalla tasca.

Lane Change Assist

Il Lane Change Assist è un sistema di sorveglianza dell’angolo cieco a lunga portata (75 m).

Lane Positioning Assist

Il Lane Positioning Assist funziona con l’aiuto di una telecamera che identifica le linee di delimitazione sulla strada. Il sistema posiziona il veicolo all’interno della carreggiata nel punto desiderato dal conducente.

Lion Spotlight

Con la funzione Lion Spotlight gli specchietti retrovisori proiettano al suolo il simbolo del leone.

Mirror Link

Mirror Link consente di utilizzare dal display del veicolo varie applicazioni di smartphone Android (da 4.3 in su).

Night Vision

Night Vision – attraverso una telecamera infrarossi nella griglia anteriore – rileva pedoni e animali al buio sulla strada fino a 100 metri di distanza.

Park Assist

Il sistema Park Assist aiuta a trovare un parcheggio adatto alle dimensioni del veicolo e, dopo che il posto è stato individuato, effettua una manovra automatica (sia negli spazi ristretti che nei parcheggi a pettine).

Peugeot Connect SOS & Assistance

I servizi Peugeot Connect SOS e Peugeot Connect Assistance offrono la chiamata d’emergenza (automatica o manuale) in caso di incidente e la possibilità di essere messi in contatto diretto con la piattaforma d’assistenza della Casa del Leone.

PureTech

La sigla PureTech identifica la maggioranza dei motori Peugeot a benzina.

Rear Cross Traffic Alert

Il Rear Cross Traffic Alert è un sistema di allerta presenza traffico posteriore.

REF

La sigla REF identifica la ripartizione elettronica della frenata.

Semi-automatic lane change

Il Semi-automatic lane change – il cambio di carreggiata semiautomatico – propone al conducente di superare il veicolo che precede e poi di rientrare nella sua corsia.

Smartbeam

Lo smartbeam non è altro che la commutazione automatica degli abbaglianti.

Smart Multidrive

Lo Smart Multidrive è la personalizzazione dell’illuminazione dell’abitacolo con luci a LED.

Speed Cam

La funzione Speed Cam permette di ricevere avvisi in tempo reale riguardo agli autovelox, i tratti pericolosi della strada e le zone a rischio.

Speed Limit Detection

Lo Speed Limit Detection è un dispositivo di lettura dei cartelli stradali con raccomandazione del limite di velocità.

Time Drive Control

Il sistema Time Drive Control avvisa il conducente quando è il momento di fare una pausa. Si attiva quando si affrontano più di due ore di viaggio a una velocità di oltre 65 km/h.

Visiopark

Il sistema Visiopark offre una visione 180° grazie a una telecamera posizionata sul posteriore o di 360° con l’ausilio di una videocamera anteriore.

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Lamborghini Urus: modelli, prezzi, dotazioni e foto

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La Lamborghini Urus – nata nel 2018 – è una grande SUV sportiva a trazione integrale.

In questa guida all’acquisto vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Sport Utility di Sant’Agata Bolognese: prezzimotori, accessori, prestazionipregidifetti e chi più ne ha più ne metta.

Le foto della Lamborghini Urus

Lamborghini Urus: le caratteristiche principali

La Lamborghini Urus è una delle SUV più esagerate in commercio: nel look, nelle prestazioni e nel prezzo. Una Sport Utility spaziosa, potente e cattiva incollata all’asfalto in grado di cavarsela egregiamente su strada, su pista e nell’off-road leggero. L’auto ideale per i padri di famiglia facoltosi…

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Lamborghini Urus: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Lamborghini Urus. La gamma motori della grande SUV del Toro è composta da due unità 4.0 V8 biturbo benzina:

  • un 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV
  • un 4.0 V8 biturbo benzina da 666 CV

Lamborghini Urus 650 CV (da 232.490 euro)

La Lamborghini Urus 650 CV (prezzi fino a 249.590 euro) è la versione “entry level” della Sport Utility emiliana. Il motore 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV le permette di raggiungere una velocità massima di 305 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 3,6 secondi.

Lamborghini Urus 666 CV (da 240.556 euro)

La Lamborghini Urus 666 CV (prezzi fino a 268.554 euro) è la variante più cattiva della crossover bolognese. Sotto il cofano ospita un motore 4.0 V8 biturbo benzina da 666 CV.

 

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Lamborghini Urus: gli allestimenti

Gli allestimenti della Lamborghini Urus sono cinque: “base”, Graphite CapsulePearl CapsuleSPerformante.

Lamborghini Urus

La dotazione di serie della Lamborghini Urus comprende, tra le altre cose:

  • Motore 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV
  • Quattro ruote sterzanti
  • Freni carboceramici
  • Sospensioni pneumatiche adattive
  • Barre antirollio attive
  • Sei differenti modalità di guida + modalità EGO
  • Cambio automatico a 8 marce
  • Trazione integrale con ripartizione della coppia
  • Differenziale centrale autobloccante Torsen
  • Lamborghini Infotainment System (LIS)
  • Sedili anteriori elettrici, riscaldati e a 12 regolazioni
  • Attacchi Isofix
  • HBA (High Beam Assistant)
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Cruise control
  • PreCognition
  • Portellone posteriore azionabile elettricamente
  • Easyload Assist

Lamborghini Urus Graphite Capsule

La Lamborghini Urus Graphite Capsule aggiunge alla dotazione della “base”, tra le altre cose:

  • Colori opachi per l’esterno
  • Cerchi Taigete da 23″
  • Finitura cromata nera per il terminale di scarico
  • Finiture in alluminio scuro anodizzato per il quadro strumenti e i pannelli delle porte
  • Inserti in fibra di carbonio opaca

Lamborghini Urus Pearl Capsule

La Lamborghini Urus Pearl Capsule aggiunge alla dotazione della “base”, tra le altre cose:

  • Colori perlati ultra brillanti con vernice a 4 strati
  • Tetto, diffusore posteriore, labbro dello spoiler e altri dettagli in nero lucido
  • Terminali di scarico sportivi in grigio opaco
  • Cerchi da 23″ nero lucido
  • Impuntura a motivo esagonale con logo ricamato sui sedili
  • Dettagli in fibra di carbonio e alluminio nero anodizzato

Lamborghini Urus S

La dotazione di serie della Lamborghini Urus S comprende, tra le altre cose:

  • Motore 4.0 V8 biturbo benzina da 666 CV
  • Nuovo sistema di scarico
  • Nuovo design del paraurti anteriore
  • Elemento sottoscocca in acciaio inox verniciato nero opaco
  • Design a linee nere orizzontali della griglia anteriore
  • Cofano alleggerito in fibra di carbonio verniciata
  • Prese d’aria nero opaco
  • Parte inferiore del paraurti posteriore verniciata in nero opaco
  • Scarico a doppio terminale in acciaio spazzolato
  • Navigatore

Lamborghini Urus Performante

La Lamborghini Urus Performante aggiunge alla dotazione della S, tra le altre cose:

  • Modalità Rally per percorsi sterrati
  • Nuove air curtains sul paraurti anteriore
  • Linee inedite per paraurti anteriore e splitter in fibra di carbonio
  • Prese d’aria anteriori nere
  • Nuovo condotto che convoglia il flusso d’aria sulle ruote anteriori
  • Nuova presa d’aria sul cofano
  • Spoiler posteriore con pinne laterali in fibra di carbonio
  • Nuove molle in acciaio
  • Telaio ribassato di 20 mm
  • Carreggiata più ampia di 16 mm
  • Passaruota maggiorati in fibra di carbonio
  • Paraurti posteriori rivisti
  • Parte inferiore del paraurti posteriore e diffusore in fibra di carbonio
  • Scarico sportivo Akrapovic in titanio leggero
  • Maniglie nere delle porte
  • Interni in Alcantara

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Lamborghini Urus usata

Le Lamborghini Urus conviene acquistarle nuove. I modelli di seconda mano “certificati” hanno prezzi alti mentre quelli più accessibili sono in mano a rivenditori dall’affidabilità dubbia.

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Dieci auto sfiziose che costano 30.000 euro

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Non c’è bisogno di spendere cifre esagerate per acquistare auto interessanti.

In questa guida all’acquisto troverete dieci auto sfiziose che costano 30.000 euro. L’elenco è composto soprattutto da vetture francesi e tedesche e da SUV piccole, anche se non mancano proposte di altri segmenti e di altre nazioni.

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Abarth 695 – 30.100 euro

La seconda generazione della Abarth 695 – variante più cattiva della 500 dello Scorpione – è una citycar sportiva torinese adatta a chi vuole divertirsi. Una “segmento A” agile nelle curve e scattante (solo 6,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) spinta da un motore 1.4 turbo benzina T-Jet potente (180 CV) che predilige gli altri regimi. Un propulsore relativamente garbato quando serve e poco virtuoso quando si parla di consumi: 14,5 km/l dichiarati, colpa anche del cambio con sole cinque marce.

Una “baby” pepata piccola fuori (3,66 metri) e anche dentro: la versatilità non è il suo forte – non ha le porte dietro, è omologata solo per quattro e il bagagliaio è minuscolo – e i passeggeri posteriori hanno pochi centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe. Migliorabile la dotazione di serie.

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Citroën C4 BlueHDi Feel Pack – 30.300 euro

La Citroën C4 BlueHDi Feel Pack – variante più economica a gasolio della terza generazione della compatta francese – è l’unica proposta diesel presente in questa guida all’acquisto.

Il motore 1.5 turbodiesel BlueHDi da 131 CV regala consumi bassissimi.

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Ford Puma Hybrid 125 CV aut. ST-Line X – 30.500 euro

La Ford Puma Hybrid 125 CV aut. ST-Line X è una piccola SUV statunitense – nome arrivato alla seconda generazione – che può vantare un divano largo a sufficienza per accogliere abbastanza comodamente tre passeggeri.

Il motore 1.0 turbo tre cilindri mild hybrid benzina EcoBoost ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma è il meno potente del lotto ed è un po’ rumorosetto. Un propulsore carente di coppia e non molto vivace (se paragonato alle altre unità presenti in questa guida all’acquisto) che si riscatta con un’eccellente spinta ai bassi regimi.

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Hyundai i30 1.5 T-GDI 48V – 30.050 euro

La Hyundai i30 1.5 T-GDI 48V è una compatta coreana – arrivata alla terza generazione – sviluppata sullo stesso pianale delle Kia CeedXCeed.

Poco agile nelle curve, ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina T-GDI da 160 CV ricco di coppia.

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Mini Cooper Camden 5 porte – 30.600 euro

La Mini Cooper Camden 5 porte – variante più versatile della quarta generazione della piccola britannica – è poco generosa di spazio per la testa di chi si accomoda dietro.

Il motore è un 1.5 turbo tre cilindri a benzina da 136 CV.

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Opel Mokka 1.2 Turbo 130 CV aut. GS – 30.600 euro

La Opel Mokka 1.2 Turbo 130 CV aut.

GS è una piccola SUV tedesca arrivata alla seconda generazione.

Il motore 1.2 turbo tre cilindri a benzina da 131 CV è lo stesso montato dalla Peugeot 2008 presente in questa guida all’acquisto.

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Peugeot 2008 PureTech 130 GT – 30.420 euro

La Peugeot 2008 PureTech 130 GT è una piccola SUV francese arrivata alla seconda generazione.

Il motore 1.2 turbo tre cilindri PureTech a benzina da 131 CV è lo stesso utilizzato dalla Opel Mokka analizzata in questa guida all’acquisto.

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Seat Leon Sportstourer 1.5 TSI 150 CV FR – 30.550 euro

La Seat Leon Sportstourer 1.5 TSI 150 CV FR – variante station wagon della quarta generazione della compatta spagnola – è una familiare ricca di accessori che condivide il pianale con numerosi modelli del Gruppo Volkswagen: Cupra LeonFormentorSkoda OctaviaVolkswagen Golf Station.

Un’auto ingombrante fuori e spaziosa dentro: il bagagliaio è gigantesco e i passeggeri posteriori hanno tanti centimetri a disposizione delle gambe. Il motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV è lo stesso presente sulla Skoda Kamiq e sulla Volkswagen T-Cross analizzate in questa guida all’acquisto.

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Skoda Kamiq 1.5 TSI Monte Carlo – 30.200 euro

La Skoda Kamiq 1.5 TSI Monte Carlo è, secondo noi, una delle auto più interessanti che si possono acquistare con 30.000 euro.

La piccola SUV ceca – sviluppata sullo stesso pianale della Scala – ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV. La stessa unità montata anche dalla Seat Leon Sportstourer e dalla Volkswagen T-Cross presenti in questo elenco.

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Volkswagen T-Cross 1.5 TSI Sport – 30.000 euro

La Volkswagen T-Cross 1.5 TSI Sportpiccola SUV tedesca sviluppata sullo stesso pianale della Polo e della Taigo – è la vettura più economica tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto.

Una baby crossover generosa di centimetri per la testa dei passeggeri posteriori spinta da un motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV: la stessa unità utilizzata anche dalla Seat Leon Sportstourer e dalla Skoda Kamiq viste in questo elenco.

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Auto italiane: l’elenco completo

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Le auto italiane non “tirano” più come un tempo ma rappresentano ancora oggi una fetta importante del mercato nazionale.

Nei primi undici mesi del 2022 oltre un quinto dei nostri connazionali ha acquistato una vettura del Bel Paese e la Fiat Panda è ancora oggi l’auto più amata dalle nostre parti. Ma non è tutto: lo scorso anno il podio delle immatricolazioni è stato interamente occupato da modelli italiani (seconda Fiat 500 e terza Lancia Ypsilon) e ci sono stati quattro veicoli “tricolori” nelle prime sei posizioni della classifica assoluta.

Le auto italiane, però, non sono solo modelli di massa: come non dimenticare, infatti, Case esclusive come Ferrari, Lamborghini e Maserati

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto italiane in commercio. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto veicoli commerciali e quindi immatricolabili esclusivamente come autocarro.

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Abarth

  • 595 26.800 euro
  • 595 C 28.800 euro
  • 695 da 30.100 euro
  • 695 C da 32.100 euro

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Alfa Romeo

  • Giulia da 49.200 euro
  • Tonale da 36.000 euro
  • Stelvio da 56.200 euro

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Dallara

  • Stradale Barchetta 195.176 euro
  • Stradale Spider 215.428 euro
  • Stradale Coupé 234.948 euro

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DR

  • 3 da 17.400 euro
  • 4.0 da 19.900 euro
  • 5.0 da 21.900 euro
  • F35 da 25.900 euro
  • 6.0 da 29.900 euro

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EMC

  • Wave 3 da 22.000 euro

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Evo

  • 3 16.900 euro
  • 3 Electric 36.600 euro

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Ferrari

  • Portofino 198.061 euro
  • Roma 200.936 euro
  • 488 Pista 296.000 euro
  • 488 Pista Spider 326.400 euro
  • F8 Tributo 236.000 euro
  • F8 Spider 262.000 euro
  • 812 Superfast 303.727 euro
  • 812 GTS 336.000 euro

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Fiat

  • 500 da 17.800 euro
  • 500 C da 20.300 euro
  • Panda da 15.400 euro
  • Panda Cross 18.200 euro
  • Tipo da 21.500 euro
  • Tipo SW da 23.000 euro
  • 500X da 23.350 euro
  • Nuova 500 da 29.950 euro
  • Nuova 500 Cabrio da 32.950 euro
  • E-Doblò da 38.400 euro

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Lamborghini

  • Huracán da 200.072 euro
  • Huracán Spyder da 220.813 euro
  • Aventador da 346.250 euro
  • Aventador Roadster da 385.059 euro
  • Urus da 232.490 euro

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Lancia

  • Ypsilon da 15.600 euro

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Maserati

  • Ghibli da 90.322 euro
  • Quattroporte da 152.664 euro
  • MC20 da 231.157 euro
  • Grecale da 74.470 euro
  • Levante da 95.812 euro

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Case automobilistiche giapponesi: guida completa a tutti i marchi

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Le Case automobilistiche giapponesi presenti in Italia sono otto e rappresentano oltre il 12% delle immatricolazioni nel nostro Paese.

Ci sono marchi che sono entrati stabilmente nella “top ten” delle vendite come Toyota e altri – come SuzukiNissan – che hanno conquistato numerosi clienti grazie a una gamma di prodotti adatta alle esigenze dei nostri connazionali.

Di seguito troverete una guida completatutte le Case automobilistiche giapponesi in commercio in Italia comprensiva dei modelli presenti nei nostri listini. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto veicoli commerciali e quindi immatricolabili esclusivamente come autocarro.

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Honda

Honda è stata fondata nel 1948 da Soichiro HondaTakeo Fujisawa ed è impegnata nella produzione di automobili dal 1963.

La gamma Honda

  • Jazz
  • Civic
  • HR-V
  • CR-V
  • e

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Lexus

Lexus è un brand automobilistico “premium” creato da Toyota nel 1989.

La gamma Lexus

  • ES
  • LS
  • LC Coupé
  • LC Convertible
  • RC
  • UX
  • NX
  • RX
  • UX Full Electric

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Mazda

Mazda è una Casa automobilistica fondata nel 1920 da Jujiro Matsuda.

La gamma Mazda

  • Mazda2
  • Mazda2 Hybrid
  • Mazda3
  • Mazda3 Sedan
  • MX-5
  • CX-30
  • CX-5
  • CX-60
  • MX-30

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Mitsubishi

Mitsubishi – colosso nato nel 1870 e impegnato nella produzione di automobili dal 1917 – fa parte dal 2016 dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.

La gamma Mitsubishi

  • Space Star
  • Eclipse Cross

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Nissan

Nissan – fondata nel 1933 – fa parte dal 1999 dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.

La gamma Nissan

  • Micra
  • Juke
  • Qashqai
  • X-Trail
  • GT-R
  • Townstar
  • Leaf
  • Ariya

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Subaru

Subaru è una Casa automobilistica fondata nel 1953.

La gamma Subaru

  • Impreza
  • XV
  • Forester
  • Outback
  • Solterra

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Suzuki

Suzuki – azienda fondata nel 1909 da Michio Suzuki e impegnata nella produzione di automobili dal 1955 – è una Casa specializzata in modelli ibridi.

La gamma Suzuki

  • Swift
  • Swace
  • Ignis
  • Vitara
  • S-Cross
  • Across

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Toyota

Toyota è una Casa automobilistica fondata nel 1937 da Kiichiro Toyoda.

La gamma Toyota

  • Aygo X
  • Yaris
  • Corolla
  • Corolla TS
  • Prius Plug-in
  • Prius
  • GR86
  • Supra
  • Yaris Cross
  • C-HR
  • Corolla Cross
  • RAV4
  • Land Cruiser 3 porte
  • Land Cruiser 5 porte
  • Highlander
  • Proace
  • Mirai
  • Proace Verso Electric

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Promozioni Fiat di dicembre 2022

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Anche a dicembre 2022 vedremo promozioni Fiat molto interessanti: la Casa torinese sta faticando nelle vendite in un mercato in crescita.

Gli sconti – a volte supportati dagli incentivi – riguardano soprattutto citycar, anche se non mancano proposte di altri segmenti. Scopriamole insieme.

Promozioni Fiat di dicembre 2022

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Fiat 500

Grazie alle promozioni Fiat di dicembre 2022 bastano 15.800 euro (invece di 17.800) per portarsi a casa la 500 “base”. L’offerta – valida solo in caso di permutarottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – può diventare ancora più vantaggiosa (14.300 euro) se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 9,52%): anticipo di 2.770 euro, 60 rate mensili da 169 euro e una maxirata finale di 5.398,23 euro.

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Fiat Panda Hybrid

La Fiat Panda Hybrid “base” costa ufficialmente 15.600 euro ma grazie alle promozioni di dicembre 2022 del brand torinese sono sufficienti 14.100 euro per acquistarla. L’offerta – valida in caso di permutarottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – può diventare ancora più conveniente (12.600 euro) se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 9,56%): anticipo di 2.250 euro, 60 rate da 129,00 euro e una maxirata finale da 6.596,13 euro.

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Fiat Panda EasyPower

1.450 euro (da 16.300 a 14.850 euro): è questo lo sconto previsto dalle promozioni Fiat di dicembre 2022 sulla Panda EasyPower. Un’offerta – valida solo in caso di permutarottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – che può diventare ancora più vantaggiosa (13.350 euro) in caso di adesione al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 9,42%): anticipo di 2.270 euro, 60 rate da 139,00 euro e una maxirata finale di 6.916,64 euro.

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Fiat Tipo

Lo sconto di 2.500 euro previsto dalle promozioni Fiat (valide a dicembre 2022) in caso di permuta rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi consente di acquistare la Tipo Hybrid “entry level” con 24.200 euro invece di 26.700. Un’offerta – valida su un numero limitato di vetture in pronta consegna da immatricolare entro fine anno – che può diventare ancora più conveniente (22.700 euro) se abbinata al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN 6,99%, TAEG 8,57%): anticipo di 3.870 euro, 60 rate mensili da 249 euro e una maxirata finale di 10.042,70 euro.

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Fiat 500X

Grazie alle promozioni Fiat – valide a dicembre 2022 in caso di permutarottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – bastano 25.850 euro (anziché 27.850) per portarsi a casa la 500X Hybrid “entry level”. La cifra può scendere a 24.350 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 8,41%): anticipo di 3.250 euro, 60 rate mensili da 269 euro e una maxirata finale da 11.838 euro.

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Fiat Nuova 500

La Fiat Nuova 500 “base” costa ufficialmente 29.950 euro ma grazie alle promozioni di dicembre 2022 della Casa torinese e agli incentivi chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro può acquistarla con 20.950 euro. L’offerta – valida solo in caso di rottamazione di un veicolo omologato fino a Euro 4 e di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – può essere abbinata al finanziamento FCA Bank (TAN fisso 4,95%, TAEG 6,69%): anticipo di 2.560 euro, 36 rate da 199 euro e una maxirata finale da 14.514,48 euro.

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Fonte:

Enrico Mattei, il padre dell’Eni

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Credits: Keystone-France/Gamma-Rapho via Getty Images

Enrico Mattei è stato uno dei protagonisti del boom economico italiano del secondo dopoguerra. Scopriamo insieme la storia del fondatore dell’Eni: molte luci e qualche ombra per un uomo che ha reso l’Italia grande nel mondo.

Chi era Enrico Mattei: la biografia

Enrico Mattei nasce il 29 aprile 1906 ad Acqualagna (attualmente nella provincia di Pesaro e Urbino): poco amante dello studio, si trasferisce a 13 anni con la famiglia a Matelica – in provincia di Macerata – e lavora come verniciatore di letti di metallo.

Nel 1923 entra in una conceria come garzone e sale rapidamente la scala gerarchica: prima aiutante chimico e nel 1926 – anno in cui apre un negozio di stoffe per la madre – direttore del laboratorio.

A Milano

A 23 anni Enrico Mattei si trasferisce a Milano e apre un laboratorio di oli emulsionanti per l’industria conciaria e tessile, nel 1934 crea l’Industria Chimica Lombarda e due anni più tardi consegue il diploma di ragioneria.

La Seconda Guerra Mondiale

Mattei nel 1943 si unisce ai gruppi partigiani cattolici nelle Marche legati alla Democrazia Cristiana e diventa in breve tempo uno dei principali esponenti della DC nella Resistenza al punto di venire scelto nel 1944 come comandante in rappresentanza delle Brigate del popolo nel Corpo volontari della libertà (struttura di coordinamento creata dal Comitato di Liberazione Nazionale e riconosciuta anche dagli Alleati).

L’ingresso in Agip

Il 29 aprile 1945, tre giorni dopo la liberazione, Mattei viene nominato commissario liquidatore dell’Agip con l’incarico di provvedere alla privatizzazione degli asset energetici dell’azienda petrolifera statale italiana.

Enrico Mattei – insignito nel frattempo della Bronze Star medal statunitense per il ruolo nella resistenza e nominato dalla DC deputato alla Consulta nazionale (ci resterà fino al 24 giugno 1946) – capisce le potenzialità di sviluppo della società.

Per garantire all’Italia un’impresa energetica nazionale ordina di riprendere le performazioni a Caviaga (frazione di Cavenago d’Adda – in provincia di Lodi – in cui nel 1943 furono trovati importanti giacimenti di metano, scoperta tenuta nascosta durante la guerra), rinvia la liquidazione dell’Agip e concentra le forze sui siti di ricerca con maggiori possibilità di trovare qualcosa sfruttando fondi pubblici rivolti all’amministrazione ordinaria e prestiti, grazie anche a numerose alleanze politiche.

Le pressioni delle Sette Sorelle

L’Agip di Enrico Mattei è in grado di offrire ai privati e alle aziende prezzi più bassi rispetto agli oligopoli tradizionali (le famose Sette Sorelle, all’epoca le principali compagnie petrolifere mondiali) ma in seguito alle pressioni delle aziende statunitensi, che vorrebbero avere libertà di perforare nel nostro Paese offrendo in cambio royalties, Mattei viene declassato a semplice consigliere di amministrazione.

Riscatto politico

Mattei non demorde e fa pressione sulla politica – e in modo particolare sugli esponenti della DC – per rifinanziare l’Agip evitando in questo modo la privatizzazione della società. Nel 1948 viene eletto deputato e due mesi più tardi viene nominato vicepresidente della società petrolifera italiana.

È un periodo nel quale l’Agip lavora molto sul metano attraverso perforazioni e costruzione di metanodotti in modo da gestire la produzione e la distribuzione del gas naturale.

Il petrolio

Nel 1949 viene scoperto un giacimento di petrolio a Cortemaggiore (provincia di Piacenza). Una quantità modesta che però basta a convincere l’opinione pubblica italiana dell’importanza di salvare l’Agip e di far sì che l’Italia persegua una politica energetica autonoma.

Tre anni più tardi nasce la benzina Supercortemaggiore, l’unica proveniente da petrolio estratto in Italia.

Per promuoverla viene usato un nuovo logo che raffigura un cane a sei zampe, ancora oggi utilizzato dall’Eni.

Nasce l’Eni

Risale al 1953 la nascita dell’Eni (Ente nazionale idrocarburi): un ente pubblico autonomo rispetto all’amministrazione statale in grado di sostenersi attraverso la rendita metanifera.

La nuova società – che controlla Agip, Anic (petrolchimica) e Snam (metano) – rileva nel 1954 la fabbrica Pignone di Firenze e la trasforma in Nuovo Pignone, specializzandola nella produzione di attrezzature petrolifere.

Il quotidiano Il Giorno nasce su idea di Enrico Mattei nel 1956 per avere un giornale in linea con la propria politica economica.

Sempre più globale

Mattei crea sempre più legami con l’Africa del Nord e il Medio Oriente offrendo royalties del 50%, raffinerie e reti distributive e un maggior coinvolgimento delle imprese locali attraverso la creazione di compagnie miste in cambio di permessi di trivellazione. L’Eni diventa un’azienda sempre più moderna e globale e questo contrasta con gli interessi europei e africani delle Sette Sorelle.

Nel 1957 Enrico Mattei – nominato Grande ufficiale della Repubblica Italiana – sigla un accordo con l’Iran e nello stesso anno punta sull’energia nucleare con la creazione della SIMEA (Società Italiana Meridionale per l’Energia Atomica, il 75% nelle mani dell’Agip e il 25% di proprietà dell’IRI) e con la costruzione della prima centrale nucleare italiana a Latina.

L’accordo con l’URSS

Enrico Mattei sigla nel 1958 un accordo con l’Unione Sovietica per l’esportazione di greggio in cambio di gomma sintetica: una partnership che si rivela molto vantaggiosa per l’Italia, che assicura agli USA l’acquisto di greggio statunitense in caso di prezzi più bassi di quelli russi.

Due anni più tardi nasce l’OPEC, l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, e Mattei ha più ampio spazio di trattativa diretta. Nello stesso anno il manager marchigiano riceve dell’Università di Bari la laurea honoris causa in ingegneria civile.

Quando e come è morto

Enrico Mattei perde la vita il 27 ottobre 1962 a Bascapè (provincia di Pavia) in un incidente aereo su un volo privato partito da Catania e diretto all’aeroporto milanese di Linate. Ancora oggi ci sono forti dubbi sulla dinamica del crash: bomba esplosa in volo (come dichiarato da numerosi testimoni) o semplice schianto?

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SUV a trazione integrale: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le SUV a trazione integrale sono rivolte agli automobilisti che non si accontentano di forme trendy e della posizione di guida rialzata ma vogliono un mezzo a quattro ruote motrici in grado di cavarsela anche in condizioni critiche.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le SUV a trazione integrale in commercio in Italia: tante crossover 4×4 per tutti i gusti e tutte le tasche.

SUV a trazione integrale: l’elenco completo (con i prezzi)

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Alfa Romeo

  • Stelvio Q4 da 60.800 euro

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Aston Martin

  • DBX da 188.126 euro

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Audi

  • Q2 quattro da 38.700 euro
  • Q3 quattro da 41.500 euro
  • Q5 quattro da 54.100 euro
  • Q3 Sportback quattro da 45.400 euro
  • Q5 Sportback da 57.100 euro
  • Q7 da 74.200 euro
  • Q8 da 80.800 euro
  • e-tron da 86.000 euro
  • e-tron Sportback da 88.300 euro
  • Q4 e-tron quattro da 56.900 euro
  • Q4 Sportback e-tron quattro da 58.950 euro

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Bentley

  • Bentayga da 179.142 euro

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BMW

  • X1 xDrive da 46.900 euro
  • X2 xDrive da 45.750 euro
  • X3 xDrive da 58.050 euro
  • X4 da 62.500 euro
  • X5 da 72.600 euro
  • X6 da 83.900 euro
  • X7 da 104.300 euro
  • XM 175.000 euro
  • iX1 da 57.200 euro
  • iX da 84.000 euro

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Cadillac

  • XT4 AWD da 42.010 euro
  • Escalade da 139.969 euro

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Cupra

  • Ateca 51.900 euro
  • Formentor 4Drive da 39.900 euro

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Dacia

  • Duster 4×4 da 22.300 euro

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DS

  • 7 4×4 da 56.400 euro

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Ford

  • Kuga AWD da 40.500 euro
  • Explorer da 82.900 euro
  • Mustang Mach-E AWD da 70.950 euro

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Honda

  • CR-V AWD da 42.850 euro

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Hyundai

  • Tucson 4WD da 39.150 euro
  • Santa Fe da 56.300 euro
  • Ioniq 5 AWD 61.560 euro

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Ineos

  • Grenadier da 64.390 euro

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Jaguar

  • E-Pace AWD da 54.725 euro
  • F-Pace da 67.080 euro
  • I-Pace da 83.690 euro

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Jeep

  • Renegade 4xe da 40.800 euro
  • Compass 4xe da 46.750 euro
  • Grand Cherokee da 82.000 euro
  • Wrangler Unlimited da 79.500 euro

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Kia

  • Sportage AWD da 42.500 euro
  • Sorento AWD da 51.450 euro
  • EV6 AWD da 58.950 euro

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Lamborghini

  • Urus da 232.490 euro

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Land Rover

  • Defender 90 da 68.800 euro
  • Defender 5 porte da 74.800 euro
  • Discovery Sport da 55.345 euro
  • Discovery da 68.800 euro
  • Range Rover Evoque AWD da 56.575 euro
  • Range Rover Velar da 64.400 euro
  • Range Rover Sport da 95.300 euro
  • Range Rover da 129.100 euro

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Lexus

  • UX 4WD da 48.000 euro
  • NX da 62.000 euro
  • RX da 76.000 euro

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Maserati

  • Grecale da 74.470 euro
  • Levante da 95.812 euro

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Mazda

  • CX-30 AWD da 33.900 euro
  • CX-5 AWD da 40.350 euro
  • CX-60 AWD da 51.915 euro

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Mercedes

  • GLA 4Matic da 43.552 euro
  • GLB 4Matic da 45.431 euro
  • GLC da 61.345 euro
  • GLC Coupé da 56.506 euro
  • GLE da 77.510 euro
  • GLE Coupé da 84.586 euro
  • GLS da 98.334 euro
  • classe G da 131.830 euro
  • EQA 4Matic da 56.130 euro
  • EQB 4Matic da 58.390 euro
  • EQC da 76.445 euro
  • EQS SUV 4MATIC da 142.573 euro

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MG

  • Marvel R Performance 50.690 euro

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Mini

  • Countryman ALL4 da 40.950 euro

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Mitsubishi

  • Eclipse Cross da 45.350 euro

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Nissan

  • Qashqai 4WD da 39.430 euro
  • X-Trail 4WD da 42.600 euro
  • Ariya 4WD da 61.900 euro

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Opel

  • Grandland AWD da 50.800 euro

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Peugeot

  • 3008 Hybrid4 da 53.420 euro

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Porsche

  • Macan da 71.898 euro
  • Cayenne da 89.121 euro
  • Cayenne Coupé da 95.798 euro

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Rolls-Royce

  • Cullinan da 368.000 euro

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Seat

  • Ateca 4DRIVE da 39.200 euro
  • Tarraco 4DRIVE da 42.550 euro

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Skoda

  • Karoq 4×4 da 37.550 euro
  • Kodiaq 4×4 da 43.250 euro
  • Enyaq iV 4×4 da 55.200 euro
  • Enyaq Coupé iV 4×4 da 58.200 euro

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Ssangyong

  • Tivoli AWD da 24.750 euro
  • Korando AWD da 25.940 euro
  • Rexton da 50.800 euro

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Subaru

  • XV da 26.550 euro
  • Forester da 39.950 euro
  • Outback da 45.200 euro
  • Solterra da 59.900 euro

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Suzuki

  • Ignis 4WD 21.900 euro
  • Vitara 4WD da 27.600 euro
  • S-Cross 4WD da 31.790 euro
  • Across 55.400 euro

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Tesla

  • Model Y AWD da 66.970 euro
  • Model X 145.970 euro

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Toyota

  • Yaris Cross AWD-i da 32.200 euro
  • Corolla Cross 4WD da 40.500 euro
  • RAV4 AWD-i da 42.500 euro
  • Land Cruiser 3 porte da 55.450 euro
  • Land Cruiser 5 porte 79.450 euro
  • Highlander da 57.500 euro

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Volkswagen

  • T-Roc 4MOTION da 40.500 euro
  • Tiguan 4MOTION da 43.100 euro
  • Tiguan Allspace 4Motion da 47.700 euro
  • Touareg da 80.600 euro
  • ID.4 4MOTION da 57.600 euro
  • ID.5 GTX 63.400 euro

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Volvo

  • XC40 AWD da 48.850 euro
  • XC60 AWD da 57.600 euro
  • XC90 da 77.050 euro
  • XC40 Recharge Twin da 58.610 euro
  • C40 Twin da 60.560 euro

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MotoGP 2022: Rins vince a Valencia, Bagnaia campione del mondo con la Ducati

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Credits: JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images

Álex Rins ha vinto con la Suzuki il GP della Comunità Valenciana a Valencia davanti a Brad Binder (KTM) e Jorge Martín (Ducati).

MOTO-PRIX-ESP-GP

Credits: JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images

MOTO-PRIX-ESP-GP

Credits: JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images

MOTO-PRIX-ESP-GP-PRACTICE

Credits: JOSE JORDAN/AFP via Getty Images

MOTO-PRIX-ESP-GP

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MotoGP of Comunitat Valenciana – Qualifying

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

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La notizia più importante della giornata riguarda però Francesco Bagnaia, il centauro torinese (9° sotto la bandiera a scacchi) si è laureato campione del mondo MotoGP 2022. Dopo 50 anni (Giacomo Agostini/MV Agusta 1972) un binomio tricolore pilota/moto è tornato ad aggiudicarsi l’iride. Ma non è tutto: Pecco ha riportato la Ducati sul tetto del mondo tra i Piloti 15 anni dopo l’impresa di Casey Stoner ed era dal 2009 (ultimo campionato di Valentino Rossi) che un italiano non portava a casa il titolo nella classe regina del Motomondiale.

MotoGP 2022 – GP Comunità Valenciana: le pagelle

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Jorge Martín (Ducati)

Dopo l’ottima pole position di ieri oggi Jorge Martín si è fatto beffare al via da Rins e al 26° giro ha ceduto la seconda piazza a Brad Binder tagliando il traguardo in terza posizione.

Una buona gara per il pilota spagnolo, tornato sul podio dopo tre gare a secco di piazzamenti in “top 3”.

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Álex Rins (Suzuki)

Nel giorno dell’addio della Suzuki alla MotoGP Álex Rins ha trionfato nel GP della Comunità ValencianaValencia dopo una partenza eccellente: da quinto a primo in un batter d’occhio.

Secondo successo negli ultimi tre appuntamenti del Motomondiale 2022: il modo migliore per chiudere l’esperienza della Casa giapponese nella classe regina.

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Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo ha fatto il possibile per tenere viva la lotta per il titolo iridato ma non è bastato.

Partito quarto, ha duellato con Bagnaia all’inizio (una bella lotta condita da un leggero contatto) e ha tagliato il traguardo in quarta posizione conquistando il secondo piazzamento consecutivo in “top 5”.

 

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Brad Binder (KTM)

Brad Binder ha conquistato a Valencia il secondo posto e il secondo podio negli ultimi cinque appuntamenti della MotoGP 2022.

Partito settimo e protagonista di una grande rimonta, è entrato in “top 3” al 23° giro con un sorpasso su Miller e si è preso la seconda piazza tre tornate dopo passando Martín.

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Ducati

Una stagione 2022 da incorniciare per la Ducati, capace di conquistare la Triple Crown (Mondiale Piloti, Costruttori e Team con la scuderia ufficiale).

Dodici vittorie in un anno nel quale hanno brillato anche i piloti privati: merito anche, e soprattutto, di una moto spaziale.

MotoGP 2022 – I risultati del GP della Comunità Valenciana

Prove libere 1

1 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:31.399
2 Marc Márquez (Honda) 1:31.434
3 Brad Binder (KTM) 1:31.470
4 Jack Miller (KTM) 1:31.542
5 Álex Rins (Suzuki) 1:31.564

Prove libere 2

1 Luca Marini (Ducati) 1:30.217
2 Jorge Martín (Ducati) 1:30.322
3 Jack Miller (Ducati) 1:30.345
4 Marc Márquez (Honda) 1:30.390
5 Enea Bastianini (Ducati) 1:30.394

Prove libere 3

1 Jack Miller (Ducati) 1:29.921
2 Johann Zarco (Ducati) 1:30.026
3 Brad Binder (KTM) 1:30.188
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:30.231
5 Marc Márquez (Honda) 1:30.279

Prove libere 4

1 Miguel Oliveira (KTM) 1:30.762
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:30.996
3 Jorge Martín (Ducati) 1:31.044
4 Pol Espargaró (Honda) 1:31.051
5 Johann Zarco (Ducati) 1:31.072

Qualifiche

1 Jorge Martín (Ducati) 1:29.621
2 Marc Márquez (Honda) 1:29.826
3 Jack Miller (Ducati) 1:29.834
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:29.900
5 Álex Rins (Suzuki) 1:29.940

Warm up

1 Johann Zarco (Ducati) 1:30.885
2 Marc Márquez (Honda) 1:30.926
3 Jack Miller (Ducati) 1:30.983
4 Joan Mir (Suzuki) 1:31.097
5 Luca Marini (Ducati) 1:31.173

Le classifiche
La classifica del GP della Comunità Valenciana 2022
Álex Rins (Suzuki) 41:22.250
Brad Binder (KTM) + 0,4 s
Jorge Martín (Ducati) + 1,1 s
Fabio Quartararo (Yamaha) + 1,9 s
Miguel Oliveira (KTM) + 7,1 s
Classifica Mondiale Piloti
Francesco Bagnaia (Ducati) 265 punti (CAMPIONE DEL MONDO)
Fabio Quartararo (Yamaha) 248 punti
Enea Bastianini (Ducati) 219 punti
Aleix Espargaró (Aprilia) 212 punti
Jack Miller (Ducati) 189 punti

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Promozioni Ford di luglio 2022

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Le promozioni Ford di luglio 2022 sono molto ricche: la Casa statunitense il mese scorso è addirittura uscita dalla “top ten” delle vendite e vuole tornare in alto puntando su sconti sostanziosi e – in qualche caso – sugli incentivi statali.

Le offerte più “succose” del mese riguardano soprattutto le piccole SUV anche se non mancano i vantaggi relativi alle piccole e alle SUV compatte. Scopriamoli insieme.

Promozioni Ford di luglio 2022

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Ford Fiesta Hybrid

Grazie alle promozioni Ford (valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche) bastano 22.200 euro (invece di 24.050) per portarsi a casa la Fiesta Hybrid ST-Line. Il prezzo può scendere a quota 21.450 euro se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,66%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 349,49 euro e una maxirata finale da 12.025 euro.

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Ford Fiesta 1.1

Fino al 18 luglio 2022 la Ford Fiesta 1.1 costa 18.700 euro anziché 20.550: merito delle promozioni della Casa statunitense, valide solo per persone fisiche. L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa (17.950 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,89%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 304,51 euro e una maxirata finale da 9.658,50 euro.

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Ford EcoSport Titanium

Grazie alle promozioni Ford – valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche – bastano 21.000 euro (anziché 24.750) per portarsi a casa la EcoSport “base” (la Titanium). L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa – 20.250 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,71%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 317,04 euro e una maxirata finale da 11.880 euro.

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Ford EcoSport Active

Le promozioni Ford valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche consentono di acquistare la EcoSport Active con 22.000 euro anziché 25.750. Un’offerta che può diventare ancora più interessante – 21.250 euro – in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,65%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 328,32 euro e una maxirata finale da 12.617,50 euro.

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Ford Puma Hybrid 125 CV

Fino al 18 luglio 2022 la Ford Puma Hybrid 125 CV Titanium costa 23.600 euro invece di 26.500.  L’offerta – valida solo per persone fisiche – può diventare ancora più vantaggiosa (22.850 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,57%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 346,81 euro e una maxirata finale da 13.780 euro.

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Ford Puma Hybrid 155 CV

2.900 euro (da 31.550 a 28.650 euro): è questo lo sconto previsto dalle promozioni Ford – valide fino al 18 luglio 2022 solo per le persone fisiche – sulla Puma Hybrid 155 CV. L’offerta può diventare ancora più interessante – 27.900 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,39%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 415,73 euro e una maxirata finale da 17.037 euro.

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Ford Puma ST

La Ford Puma ST costa ufficialmente 35.000 euro ma grazie alle promozioni – valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche – della Casa statunitense sono sufficienti 32.100 euro per acquistarla. L’offerta – che include un corso di guida sportiva con Ford Driving University in omaggio – può diventare ancora più vantaggiosa (31.350 euro) in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,34%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 525,73 euro e una maxirata finale da 16.800 euro.

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Ford Kuga Full Hybrid ST-Line

Grazie allo sconto offerto dalle promozioni Ford – valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche – bastano 32.350 euro (anziché 37.350) per entrare in possesso della Kuga Full Hybrid ST-Line. Un’offerta che può diventare ancora più interessante (30.600 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,31%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 436,12 euro e una maxirata finale da 19.422 euro.

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Ford Kuga Full Hybrid Vignale

Grazie allo sconto offerto dalle promozioni Ford -valide fino al 18 luglio 2022 solo per persone fisiche – bastano 39.100 euro (anziché 44.100) per acquistare la Kuga Full Hybrid Vignale.. La cifra può scendere ulteriormente – 37.350 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,19%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 549,79 euro e una maxirata finale da 22.932 euro.

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Ford Kuga Plug In Hybrid

Fino al 18 luglio 2022 la Ford Kuga Plug In Hybrid ST-Line costa 33.850 euro anziché 42.850. Merito anche degli incentivi (validi a fronte di rottamazione di un veicolo immatricolato con classe inferiore a Euro 5). Per l’accesso all’Ecobonus è necessario versare un acconto obbligatorio di 1 euro: il Ford Partner applicherà 1 euro di sconto aggiuntivo alla promozione in corso. L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa (32.100 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,35%, TAEG 6,25%): anticipo zero, 36 rate da 408,22 euro e una maxirata finale da 22.282 euro.

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