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Che cos’è il permesso provvisorio di guida? Tutte le informazioni

Parliamo di patente di guida e in particolare del permesso provvisorio. Si tratta di un documento che può essere richiesto per determinate condizioni e situazioni specifiche.
La Commissione Medica Locale è quell’organo che accerta l’idoneità psico-fisica alla guida di un soggetto che rientra in determinati e particolari situazioni. Quindi verifica lo stato di soggetti a cui è stata disposta la revisione della patente, i casi in cui al titolare della patente serve una visita più approfondita in seguito alla segnalazione del medico della Motorizzazione o dell’autoscuola o ancora conferma la patente professionale in deroga ai limiti di età.
Chi ha l’obbligo di rinnovare la patente di guida presso la CML, nel caso in cui non riesca a fare la visita medica prima della scadenza del documento stesso, ha la possibilità di richiedere alla Motorizzazione un permesso di guida provvisorio, in attesa di ricevere l’accertamento sanitario necessario. Il documento è valido fino all’esito finale delle procedure di rinnovo; la sua scadenza è la data di convocazione per la visita medica in commissione. Dallo scorso anno si può chiedere il rilascio del permesso provvisorio online. Vediamo che cos’è il permesso provvisorio.
Permesso provvisorio di guida: di cosa si tratta
Si tratta di un documento che può essere rilasciato dagli uffici della Motorizzazione Civile, autorizzati appunto a rilasciare un permesso di guida provvisorio ai titolari di patente di guida che devono rinnovare la validità della patente presso una commissione medica locale.
Si tratta di un permesso temporaneo che può essere rilasciato una sola volta, la sua validità dura fino al momento dell’esito finale delle procedure di rinnovo. Il permesso provvisorio quindi ha come data di scadenza quella della data in cui il soggetto viene convocato per la visita in commissione medica locale; non potrà essere rinnovato anche nel caso in cui la commissione dovesse rinviare le procedure di rinnovo ad altra data.
Rilascio del permesso provvisorio di guida
Ci sono dei casi in cui non è possibile procedere al rilascio del permesso provvisorio di guida:
- se l’istanza viene presentata da conducenti nei confronti dei quali il prefetto, ai sensi degli articoli 186, comma 8, o 187 , comma 6, ha disposto una visita in commissione medica locale per guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psico-fisica per l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Oltretutto, stante la puntuale formulazione del comma 2 dell’articolo 59 in esame con riferimento al comma 8 dell’articolo 186 ed al comma 6 dell’articolo 187 del Codice della Strada, può senz’altro procedersi al rilascio del permesso provvisorio di guida in favore di conducenti che, avendo superato la visita disposta dal prefetto ai sensi delle predette disposizioni, siano successivamente chiamati a revisione dei requisiti psico-fisici presso una commissione medica locale;
- se l’istanza viene presentata da conducente titolare di patente di guida la cui validità sia scaduta prima della data nella quale è stata effettuata la prenotazione della visita presso una commissione medica locale;
- se l’istanza ex art. 59 della legge n. 120 del 2010 ovvero ex articolo 37, comma 4, della legge n. 448 del 1998 si riferisce a una patente su cui grava un provvedimento di revoca ovvero provvedimento di sospensione, a titolo di sanzione amministrativa accessoria conseguente ad una qualsiasi violazione di norme di condotta del codice della strada, ricorrendo in tali casi la fattispecie di cui all’art. 218, comma 2, dello stesso codice, come modificato dalla legge n. 120 del 2010.
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F1 2021: il calendario e i circuiti

Il calendario del Mondiale F1 2021 – molto diverso da quello dello scorso anno – sarà il più lungo di sempre: 23 GP contro i 17 del 2020. I cambiamenti più rilevanti riguardano il ritorno di nove appuntamenti (Monaco, Azerbaigian, Canada, Francia, Olanda, Singapore, Giappone, USA e Australia), il debutto di tre Gran Premi (Città del Messico, San Paolo e Arabia Saudita) e l’addio alle scene di sei corse (Stiria, 70° Anniversario, Toscana, Eifel, Turchia e Sakhir).
Di seguito troverete il calendario completo del Mondiale F1 2021, le mappe e le caratteristiche dei circuiti compresi i record sul giro e gli orari per seguire le prove libere, le qualifiche e le gare. Senza dimenticare i Gran Premi che verranno trasmessi in diretta TV anche in chiaro su TV8 e non solo su Sky Sport F1.
Mondiale F1 2021 – Il calendario e i circuiti

1 – GP Bahrein (Sakhir) – 28 marzo 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.412 m
GIRI: 57
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’27”264 – 2020
RECORD IN GARA: Pedro de la Rosa (McLaren MP4-20) – 1’31”447 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1h29’18”531 – 2005
Il calendario
VENERDÌ 26 MARZO 2021
Prove libere 1 12:30-13:30
Prove libere 2 16:00-17:00
SABATO 27 MARZO 2021
Prove libere 3 13:00-14:00
Qualifiche 16:00-17:00
DOMENICA 28 MARZO 2021
Gara 17:00

2 – GP Emilia-Romagna (Imola) – 18 aprile 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.909 m
GIRI: 63
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W11) – 1’13”609 – 2020
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’15”484 – 2020
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1h28’32”430 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 16 APRILE 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 17 APRILE 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 18 APRILE 2021
Gara 15:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)

3 – GP Portogallo (Portimão) – 2 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.653 m
GIRI: 66
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’16”652 – 2020
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’18”750 – 2020
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1h29’56”828 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 30 APRILE 2021
Prove libere 1 12:30-13:30
Prove libere 2 16:00-17:00
SABATO 1 MAGGIO 2021
Prove libere 3 13:00-14:00
Qualifiche 16:00-17:00
DOMENICA 2 MAGGIO 2021
Gara 16:00

4 – GP Spagna (Barcellona) – 9 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.675 m
GIRI: 66
Circuito modificato rispetto all’ultima apparizione nel Mondiale (2020)
Il calendario
VENERDÌ 7 MAGGIO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 8 MAGGIO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 9 MAGGIO 2021
Gara 15:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)

5 – GP Monaco (Monte Carlo) – 23 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3.337 m
GIRI: 78
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’10”166 – 2019
RECORD IN GARA: Max Verstappen (Red Bull RB14) – 1’14”260 – 2018
RECORD DISTANZA: Daniel Ricciardo (Red Bull RB14) – 1h42’54”807 – 2018
Il calendario
GIOVEDÌ 20 MAGGIO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 22 MAGGIO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 23 MAGGIO 2021
Gara 15:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)

6 – GP Azerbaigian (Baku) – 6 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 6.003 m
GIRI: 51
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’40”495 – 2019
RECORD IN GARA: Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’43”009 – 2019
RECORD DISTANZA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1h31’52”942 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 4 GIUGNO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 5 GIUGNO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 6 GIUGNO 2021
Gara 14:00

7 – GP Canada (Montréal) – 13 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.361 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’10”240 – 2019
RECORD IN GARA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’13”078 – 2019
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 11 GIUGNO 2021
Prove libere 1 17:30-18:30
Prove libere 2 21:00-22:00
SABATO 12 GIUGNO 2021
Prove libere 3 17:00-18:00
Qualifiche 20:00-21:00
DOMENICA 13 GIUGNO 2021
Gara 20:00

8 – GP Francia (Le Castellet) – 27 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.842 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’28”319 – 2019
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’32”740 – 2019
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1h24’31”198 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 25 GIUGNO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 26 GIUGNO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 27 GIUGNO 2021
Gara 15:00

9 – GP Austria (Red Bull Ring) – 4 luglio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.318 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W11) – 1’02”939 – 2020
RECORD IN GARA: Carlos Sainz Jr. (McLaren MCL35) – 1’05”619 – 2020
RECORD DISTANZA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08) – 1h21’48”523 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 2 LUGLIO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 3 LUGLIO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 4 LUGLIO 2021
Gara 15:00

10 – GP Gran Bretagna (Silverstone) – 18 luglio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.891 m
GIRI: 52
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’24”303 – 2020
RECORD IN GARA: Max Verstappen (Red Bull RB16) – 1’27”097 – 2020
RECORD DISTANZA: Max Verstappen (Red Bull RB16) – 1h19’41”996 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 16 LUGLIO 2021
Prove libere 1 12:30-13:30
Prove libere 2 16:00-17:00
SABATO 17 LUGLIO 2021
Prove libere 3 13:00-14:00
Qualifiche 16:00-17:00
DOMENICA 18 LUGLIO 2021
Gara 16:00

11 – GP Ungheria (Hungaroring) – 1 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.381 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’13”447 – 2020
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’16”627 – 2020
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1h35’03”796 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 30 LUGLIO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 31 LUGLIO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 1 AGOSTO 2021
Gara 15:00

12 – GP Belgio (Spa-Francorchamps) – 29 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 7.004 m
GIRI: 44
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’41”252 – 2020
RECORD IN GARA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W09) – 1’46”286 – 2018
RECORD DISTANZA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2007) – 1h20’39”066 – 2007
Il calendario
VENERDÌ 27 AGOSTO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 28 AGOSTO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 29 AGOSTO 2021
Gara 15:00

13 – GP Olanda (Zandvoort) – 5 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.259 m
GIRI: 72
Circuito modificato rispetto all’ultima apparizione nel Mondiale (1985)
Il calendario
VENERDÌ 3 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 4 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 5 SETTEMBRE 2021
Gara 15:00

14 – GP Italia (Monza) – 12 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.793 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’18”887 – 2020
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’21”046 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003 GA) – 1h14’19”838 – 2003
Il calendario
VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 11 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021
Gara 15:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)

15 – GP Russia (Soči) – 26 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.848 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’31”304 – 2020
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’35”761 – 2019
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09) – 1h27’25”181 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 24 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 10:30-11:30
Prove libere 2 14:00-15:00
SABATO 25 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 11:00-12:00
Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021
Gara 14:00

16 – GP Singapore (Singapore) – 3 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.063 m
GIRI: 61
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09) – 1’36”015 – 2018
RECORD IN GARA: Kevin Magnussen (Haas VF-18) – 1’41”905 – 2018
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09) – 1h51’11”611 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 1 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 11:00-12:00
Prove libere 2 14:30-15:30
SABATO 2 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 3 OTTOBRE 2021
Gara 14:00

17 – GP Giappone (Suzuka) – 10 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.807 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’27”064 – 2019
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’30”983 – 2019
RECORD DISTANZA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1h21’46”755 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 8 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 04:30-05:30
Prove libere 2 08:00-09:00
SABATO 9 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 05:00-06:00
Qualifiche 08:00-09:00
DOMENICA 10 OTTOBRE 2021
Gara 07:00

18 – GP USA (Austin) – 24 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.513
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’32”029 – 2019
RECORD IN GARA: Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’36”169 – 2019
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08) – 1h33’50”991 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 22 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 18:30-19:30
Prove libere 2 22:00-23:00
SABATO 23 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 20:00-21:00
Qualifiche 23:00-00:00
DOMENICA 24 OTTOBRE 2021
Gara 21:00

19 – GP Città del Messico (Città del Messico) – 31 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.304 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Daniel Ricciardo (Red Bull RB14) – 1’14”759 – 2018
RECORD IN GARA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W09) – 1’18”741 – 2018
RECORD DISTANZA: Max Verstappen (Red Bull RB13) – 1h36’26”552 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 18:30-19:30
Prove libere 2 22:00-23:00
SABATO 30 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 18:00-19:00
Qualifiche 21:00-22:00
DOMENICA 31 OTTOBRE 2021
Gara 20:00

20 – GP San Paolo (San Paolo) – 7 novembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.309 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09) – 1’07”281 – 2018
RECORD IN GARA: Valtteri Bottas (Mercedes F1 W09) – 1’10”540 – 2018
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09) – 1h27’09”666 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2021
Prove libere 1 15:30-16:30
Prove libere 2 19:00-20:00
SABATO 6 NOVEMBRE 2021
Prove libere 3 16:00-17:00
Qualifiche 19:00-20:00
DOMENICA 7 NOVEMBRE 2021
Gara 18:00

21 – GP Australia (Melbourne) – 21 novembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.303 m
GIRI: 58
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’20”486 – 2019
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’24”125 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h24’15”757 – 2004
Il calendario
VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2021
Prove libere 1 02:30-03:30
Prove libere 2 06:00-07:00
SABATO 20 NOVEMBRE 2021
Prove libere 3 04:00-05:00
Qualifiche 07:00-08:00
DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021
Gara 07:00

22 – GP Arabia Saudita (Gedda) – 5 dicembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 6.175 m
GIRI: n.d.
Circuito nuovo
Il calendario
VENERDÌ 3 DICEMBRE 2021
Prove libere 1 13:30-14:30
Prove libere 2 17:00-18:00
SABATO 4 DICEMBRE 2021
Prove libere 3 14:00-15:00
Qualifiche 17:00-18:00
DOMENICA 5 DICEMBRE 2021
Gara 17:00

23 – GP Abu Dhabi (Yas Marina) – 12 dicembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.554 m
GIRI: 55
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’34”779 – 2019
RECORD IN GARA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’39”283 – 2019
RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1h34’03”414 – 2009
Il calendario
VENERDÌ 10 DICEMBRE 2021
Prove libere 1 10:30-11:30
Prove libere 2 14:00-15:00
SABATO 11 DICEMBRE 2021
Prove libere 3 11:00-12:00
Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 12 DICEMBRE 2021
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
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MotoGP 2021: il calendario e i circuiti

Il calendario della MotoGP 2021 è composto, per il momento, da 19 GP contro i 14 dello scorso anno: tra le novità segnaliamo il ritorno di dieci gare (Qatar, Italia, Germania, Assen, Finlandia, Gran Bretagna, Giappone, Thailandia, Australia e Malaysia), il debutto del Gran Premio di Doha e l’addio a sei appuntamenti (Andalusia, Repubblica Ceca, Stiria, Emilia-Romagna, Teruel ed Europa).
Di seguito troverete il calendario completo della MotoGP 2021 e le caratteristiche dei circuiti del Motomondiale compresi i record sul giro e gli orari per seguire le prove libere, le qualifiche e le gare. Senza dimenticare i Gran Premi che verranno trasmessi in diretta TV anche in chiaro su TV8 e non solo su Sky Sport MotoGP e DAZN.
MotoGP 2021 – Il calendario e i circuiti
1 – GP Qatar (Losail) – 28 marzo 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,4 km
GIRI: 22
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’53”380 – 2019
RECORD GARA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’54”927 – 2016
Il calendario
VENERDÌ 26 MARZO 2021
Prove libere 1 13:40-14:25
Prove libere 2 18:00-18:45
SABATO 27 MARZO 2021
Prove libere 3 13:15-14:00
Prove libere 4 17:20-17:50
Qualifiche 18:00-18:40
DOMENICA 28 MARZO 2021
Warm-up 14:40-15:00
Gara 19:00
2 – GP Doha (Losail) – 4 aprile 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,4 km
GIRI: 22
Il calendario
VENERDÌ 2 APRILE 2021
Prove libere 1 14:40-15:25
Prove libere 2 19:00-19:45
SABATO 3 APRILE 2021
Prove libere 3 14:15-15:00
Prove libere 4 18:20-18:50
Qualifiche 19:00-19:40
DOMENICA 4 APRILE 2021
Warm-up 14:40-15:00
Gara 19:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
3 – GP Portogallo (Portimão) – 18 aprile 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 25
RECORD IN PROVA: Miguel Oliveira (KTM) – 1’38”892 – 2020
RECORD GARA: Miguel Oliveira (KTM) – 1’39”855 – 2020
Il calendario
VENERDÌ 16 APRILE 2021
Prove libere 1 10:55-11:40
Prove libere 2 15:10-15:55
SABATO 17 APRILE 2021
Prove libere 3 10:55-11:40
Prove libere 4 14:30-15:00
Qualifiche 15:10-15:50
DOMENICA 18 APRILE 2021
Warm-up 10:30-10:50
Gara 14:00
4 – GP Spagna (Jerez de la Frontera) – 2 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,4 km
GIRI: 25
RECORD IN PROVA: Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’36”705 – 2020
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’38”051 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 30 APRILE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 1 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 2 MAGGIO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
5 – GP Francia (Le Mans) – 16 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,2 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Johann Zarco (KTM) – 1’31”185 – 2018
RECORD GARA: Maverick Viñales (Yamaha) – 1’32”309 – 2017
Il calendario
VENERDÌ 14 MAGGIO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 15 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 16 MAGGIO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
6 – GP Italia (Mugello) – 30 maggio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,2 km
GIRI: 23
Il calendario
VENERDÌ 28 MAGGIO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 29 MAGGIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 30 MAGGIO 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
7 – GP Catalogna (Barcellona) – 6 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 24
RECORD IN PROVA: Jorge Lorenzo (Honda) – 1’38”680 – 2018
RECORD GARA: Jorge Lorenzo (Honda) – 1’40”021 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 4 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 5 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 6 GIUGNO 2021
Warm-up 10:20-10:40
Gara 15:00
8 – GP Germania (Sachsenring) – 20 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3,7 km
GIRI: 30
Il calendario
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 19 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 20 GIUGNO 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
9 – GP Assen (Assen) – 27 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,5 km
GIRI: 26
Il calendario
VENERDÌ 25 GIUGNO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 26 GIUGNO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 27 GIUGNO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
10 – GP Finlandia (Kymi Ring) – 11 luglio 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: n.d.
GIRI: n.d.
Il calendario
VENERDÌ 9 LUGLIO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 10 LUGLIO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 11 LUGLIO 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00
11 – GP Austria (Red Bull Ring) – 15 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,3 km
GIRI: 28
RECORD IN PROVA: Marc Márquez (Honda) – 1’23”027 – 2019
RECORD GARA: Andrea Dovizioso (Ducati) – 1’23”827 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 13 AGOSTO 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 14 AGOSTO 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 15 AGOSTO 2021
Warm-up 09:20-09:40
Gara 14:00
12 – GP Gran Bretagna (Silverstone) – 29 agosto 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,9 km
GIRI: 20
Il calendario
VENERDÌ 27 AGOSTO 2021
Prove libere 1 10:55-11:40
Prove libere 2 15:10-15:55
SABATO 28 AGOSTO 2021
Prove libere 3 10:55-11:40
Prove libere 4 14:30-15:00
Qualifiche 15:10-15:50
DOMENICA 29 AGOSTO 2021
Warm-up 10:30-10:50
Gara 14:00

8 – GP Francia (Le Castellet) – 27 giugno 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.842 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’28”319 – 2019
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’32”740 – 2019
RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1h24’31”198 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 25 GIUGNO 2021
Prove libere 1 11:30-12:30
Prove libere 2 15:00-16:00
SABATO 26 GIUGNO 2021
Prove libere 3 12:00-13:00
Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 27 GIUGNO 2021
Gara 15:00
14 – GP San Marino (Misano) – 19 settembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,2 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Maverick Viñales (Yamaha) – 1’31”411 – 2020
RECORD GARA: Andrea Dovizioso (Ducati) – 1’32”678 – 2018
Il calendario
VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 18 SETTEMBRE 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
15 – GP Giappone (Motegi) – 3 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,8 km
GIRI: 24
Il calendario
VENERDÌ 1 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 02:55-03:40
Prove libere 2 07:10-07:55
SABATO 2 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 02:55-03:40
Prove libere 4 06:30-07:00
Qualifiche 07:10-07:50
DOMENICA 3 OTTOBRE 2021
Warm-up 02:40-03:00
Gara 08:00
16 – GP Thailandia (Buriram) – 10 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,6 km
GIRI: 26
Il calendario
VENERDÌ 8 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 04:55-05:40
Prove libere 2 09:10-09:55
SABATO 9 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 04:55-05:40
Prove libere 4 08:30-09:00
Qualifiche 09:10-09:50
DOMENICA 10 OTTOBRE 2021
Warm-up 04:40-05:00
Gara 10:00
17 – GP Australia (Phillip Island) – 24 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,4 km
GIRI: 27
Il calendario
VENERDÌ 22 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 00:55-01:40
Prove libere 2 05:10-05:55
SABATO 23 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 00:55-01:40
Prove libere 4 04:30-05:00
Qualifiche 05:10-05:50
DOMENICA 24 OTTOBRE 2021
Warm-up 01:40-02:00
Gara 06:00
18 – GP Malaysia (Sepang) – 31 ottobre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,5 km
GIRI: 20
Il calendario
VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021
Prove libere 1 03:55-04:40
Prove libere 2 08:10-08:55
SABATO 30 OTTOBRE 2021
Prove libere 3 03:55-04:40
Prove libere 4 07:30-08:00
Qualifiche 08:10-08:50
DOMENICA 31 OTTOBRE 2021
Warm-up 02:40-03:00
Gara 08:00
19 – GP Comunità Valenciana (Valencia) – 14 novembre 2021
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,0 km
GIRI: 27
RECORD IN PROVA: Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’29”401 – 2016
RECORD GARA: Marc Márquez (Honda) – 1’31”116 – 2019
Il calendario
VENERDÌ 12 NOVEMBRE 2021
Prove libere 1 09:55-10:40
Prove libere 2 14:10-14:55
SABATO 13 NOVEMBRE 2021
Prove libere 3 09:55-10:40
Prove libere 4 13:30-14:00
Qualifiche 14:10-14:50
DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021
Warm-up 09:40-10:00
Gara 14:00 (in diretta TV anche in chiaro su TV8)
L’articolo MotoGP 2021: il calendario e i circuiti proviene da Icon Wheels.
Cosa succede se si guida con la patente scaduta?

Come ben sappiamo, la patente è il documento indispensabile per guidare un veicolo. Ne esistono differenti tipologie, proprio in base al mezzo che viene guidato. Una cosa molto importante da sapere è che è assolutamente vietato trovarsi alla guida di un veicolo, oltre che senza patente (come abbiamo già visto), con la patente scaduta.
Purtroppo può succedere, anche ‘solo’ per disattenzione, ma è chiaramente una situazione che sarebbe meglio evitare, visto che il rischio è quello di incorrere in sanzioni non sicuramente piacevoli per il conducente del mezzo. Guidare con la patente scaduta è una violazione del Codice della Strada e comporta infatti il pagamento di una multa che parte da 160 euro, oltre al ritiro della patente stessa. Vediamo però che cosa succede a chi si mette al volante con il documento scaduto, quali costi e quali conseguenze deve affrontare, quali sono le conseguenze previste dalla legge.
Guidare con la patente scaduta, anche se spesso è frutto di una svista o di una disattenzione, è comunque un reato e quindi comporta delle sanzioni.
Quali sanzioni prevede il Codice della Strada per chi guida con la patente scaduta
Il CdS, all’articolo 126 paragrafo 11, stabilisce infatti due tipologie differenti di sanzioni, una pecuniaria e una accessoria:
- la sanzione pecuniaria prevede il versamento di una somma che va da un minimo di 155 euro a un massimo di 624 euro. Sono le autorità competenti a decidere l’importo da pagare, in base a differenti fattori, tra cui soprattutto da quanto tempo è scaduta la patente;
- la sanzione accessoria comporta il ritiro della patente scaduta.
Attenzione: non è prevista la decurtazione dei punti della patente. Cosa sapere? La patente può essere rinnovata fino a 4 mesi prima della scadenza ufficiale.
Cosa fare se si circola con patente scaduta?
Per poter continuare a guidare quindi dopo aver infranto il Codice della Strada conducendo un veicolo con la patente scaduta è necessario:
- pagare la multa;
- rinnovare la patente (entro 10 giorni dal momento del ritiro bisogna fare una visita medica obbligatoria e procedere con il rinnovo del documento);
- se si è valutati ancora idonei alla guida, allora sarà possibile ritirare la patente scaduta presso la polizia locale.
Se si lasciano passare più di 10 giorni, il documento viene consegnato alla Prefettura e dovrà essere poi ritirato lì.
Guida con patente scaduta: i costi
Guidare con la patente scaduta, come abbiamo visto finora, comporta il pagamento di una sanzione che può essere anche molto elevata. Ma non è l’unico costo, visto che chiaramente bisogna pagare anche il rinnovo della patente stessa, procedura che mediamente costa tra i 60 e i 150 euro.
In totale quindi si spendono:
- dai 155 ai 624 euro per la multa;
- dai 60 ai 170 euro per il rinnovo patente.
Il tutto per un totale che va da un minimo di circa 215 euro a un massimo di 800 euro.
Cosa succede in caso di incidente con patente scaduta?
Se chi guida con patente scaduta commette un incidente, allora sicuramente vengono applicate le sanzioni di cui abbiamo parlato sinora. Ma c’è un’aggravante e riguarda l’assicurazione, infatti la maggior parte delle polizze Rc Auto non prevede il risarcimento dei danni e quindi il conducente ‘smemorato’ dovrà pagare tutte le spese autonomamente.
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Il miglior modo per usare il cambio manuale: i consigli

Uno degli elementi più importanti all’interno dell’auto è senza dubbio il cambio che, insieme alla frizione, inizialmente è il più temuto da chi deve imparare a guidare e si mette al volante per la prima volta. Finché non si guida infatti non se ne capisce perfettamente il funzionamento o comunque il meccanismo che coinvolge pedale della frizione – leva del cambio, da azionare per cambiare appunto le marce mentre si guida.
Ogni vettura ne è dotata, che sia cambio automatico o manuale, eppure anche gli automobilisti più esperti forse non conoscono tutti i ‘segreti’ per usarlo correttamente e nel miglior modo possibile. In realtà è molto semplice, basta imparare i passaggi giusti da eseguire e il significato di ‘freno motore’, che permette al conducente di rallentare senza usare il pedale del freno. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sull’utilizzo del cambio manuale.
Cambio manuale: come si usa
Le vetture con cambio manuale di solito sono dotate di 5 o 6 marce; per partire su usa la prima, utile anche per parcheggiare o fare qualsiasi tipologia di manovra alle più basse velocità. Nel momento in cui, una volta partiti, iniziate a prendere velocità, allora è il caso di inserire la seconda e poi via via fino alla quinta o alla sesta. Per usarle correttamente bisognerebbe controllare il numero di giri dell’auto e aumentare marcia quando il motore arriva a quota 2.000 circa.
Cambio manuale: le marce
L’auto con cambio manuale consente al conducente di scegliere e decidere quando cambiare marcia. Il cambio manuale, nelle vetture a cinque marce, dalla prima alla terza, riduce la velocità, dalla quarta in poi agisce al contrario. La quinta viene definita ‘marcia di riposo’, che si utilizza quando si percorrono lunghe distanze a velocità costante, un esempio sono i classici viaggi in autostrada.
Quando bisogna cambiare marcia
Sembra una sciocchezza, eppure non è per niente facile capire il momento giusto in cui cambiare marcia, soprattutto per chi guida da poco e non ha ancora esperienza; col tempo si riesce ad acquisire malizia e a conoscere bene la macchina, cambiando marcia quasi ‘automaticamente’ quando il veicolo stesso lo richiede, imparando ad ‘ascoltarlo’. Per semplificare però l’operazione, possiamo definire tre situazioni tipiche che possono farci capire quando è necessario cambiare marcia:
- prima di tutto sentendo il rumore del motore, se emette un suono acuto (che ricorda uno sforzo), allora bisogna inserire una marcia superiore;
- guardando il contagiri, se il motore arriva a quota 2.000, allora è necessario cambiare;
- al contrario, quando invece la macchina sembra rallentare e non riusciamo a mantenere la velocità, allora bisogna scalare marcia, passando a quella inferiore.
Cambio manuale: come si ingranano o scalano le marce
Se l’auto ha preso velocità e invece bisogna rallentare, è necessario scalare la marcia, usando il cosiddetto freno motore, senza premere sul pedale del freno. Questo consente di preservare la salute dell’impianto frenante e delle pastiglie dei freni più a lungo.
È possibile quindi rallentare nel modo giusto scalando le marce, premendo a fondo la frizione senza frenare né accelerare, ma scalando la marcia, passando a quella appena inferiore. Rilasciando la frizione è possibile sentire subito che l’auto rallenta.
Retromarcia: cosa sapere
Anche la retromarcia si inserisce premendo sul pedale della frizione, basta spostare in contemporanea la leva del cambio verso la R. Attenzione: non procedere a velocità sostenuta con la retro, che è la marcia più forte, evitare di girarsi durante la manovra (utilizza gli specchietti ben posizionati), ricordare che se si sposta il volante a sinistra, la macchina va a sinistra e il frontale dell’auto verso destra, e viceversa (considerare bene la percezione del movimento).
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Auto ibrida, qual è la migliore in base al tuo stile di vita?

Le auto ibride, ormai da diversi anni, stanno facendo la voce grossa sul mercato automobilistico italiano, europeo e mondiale. Sempre più clienti scelgono di acquistare una vettura ibrida per poter usufruire di tutti i vantaggi del motore elettrico insieme a quello termico. A contribuire alle vendite delle ibride sono anche i tanti incentivi rivolti a chi vuole entrare nel mondo dell’ibrido.
I vantaggi delle auto ibride sono svariati se paragonate ai veicoli tradizionali: l’offerta si sta espandendo sempre di più e sembra destinata, un giorno o l’altro, a spodestare completamente le vetture con motore termico. Ma come si sceglie un’auto ibrida? La prima cosa da fare è non lasciarsi disorientare dai vantaggi proposti dagli incentivi o dall’esenzione del bollo e nemmeno dalla personalità “eco friendly” dei veicoli. Bisogna approcciare a questa nuova tipologia di automobili sapendo che esistono tanti modelli diversi in base al tipo di tecnologia usata: Mild, Full o plug-in. A seconda delle caratteristiche, una vettura può essere più adatta di un’altra in base al proprio stile di guida o alle varie esigenze.
Le diverse tecnologie di auto ibride
Esistono svariati modelli ibridi in circolazione che si differenziano per tante caratteristiche, su tutte quella relativa alla tecnologia utilizzata: Mild, Full oppure plug-in. Ecco ciò che bisogna sapere per scegliere la perfetta auto ibrida in base al proprio stile di guida.
Le auto Mhev: Mild hybrid electric vehicle
Le vetture dotate di tecnologia Mild vengono contrassegnate con il nome Mhev che sta per Mild hybrid electric vehicle. Queste auto sfruttano un piccolo motore elettrico che serve ad alleggerire gli sforzi di quello termico negli spunti da fermo o nelle variazioni di velocità, riducendo di poco il consumo globale.
Questo tipo di modelli non avanzano mai elettricamente e sfruttano la rete classica a 12 volt, anche se ci sono diversi esemplari che possono essere ricaricati attraverso una rete dedicata a 48 volt e un accumulatore agli ioni di litio.
Full: le auto ibride pure
Le automobili di tipo Full Hybrid, chiamate anche Hev oppure ibride pure, costano tendenzialmente più delle Mild e garantiscono la possibilità di muoversi a emissioni zero, seppur a bassa andatura, soprattutto in città.
Le auto Phev: plug-in hybrid electric vheicle
Tra i tipi di vetture ibride esistono poi le plug-in, indicate con la sigla Phev che sta a indicare plug-in hybrid electric vheicle. Queste automobili sono caratterizzati da una tecnologia più sofisticata che corrisponde anche a prezzi superiori rispetto alle altre. All’interno di queste automobili sono integrate delle batterie al litio molto capienti che possono essere rifornite anche dalla rete elettrica esterna.
Grazie a una batteria più capiente e quindi più duratura, le vetture plug-in hybrid sono ottime sia per l’uso cittadini che per quello extraurbano, in quanto hanno un’autonomia a zero emissioni più elevata. Essendo auto elettriche on-demand, le plug-in sono utilizzabili anche nei viaggi a lunga percorrenza, al pari delle vetture tradizionali dotate solo di motore termico.
Come scegliere la giusta auto ibrida
Una volta consapevoli del fatto che esistono tanti tipi di automobili ibride che differiscono tra di loro in base alle varie tecnologie utilizzate, si può procedere con la scelta della vettura migliore per le proprie esigenze. Il mercato offre molte possibilità e tutto va sempre messo in relazione con le necessità di utilizzo, che sono diverse per ogni individuo, e anche per il gusto personale.
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Cambiamento di direzione o di corsia: tutte le normative

Al Titolo V del Codice della Strada (dall’articolo 140 all’articolo 193) ci sono scritte tutte le norme di comportamento che devono tenere gli utenti della strada. Si parla di velocità, di posizione dei veicoli sulla carreggiata, e ancora di precedenze, di circolazione per file parallele, di segnaletica stradale, passaggi a livello, sorpassi, distanza di sicurezza, incroci, segnalazioni visive e illuminazione dei mezzi, rumori, arresto, fermata e sosta e molto altro ancora. Si descrivono i comportamenti che si devono tenere e gli illeciti da non commettere, perché oltre che essere pericolosi, comportano multe più o meno salate.
Quello che andremo ad approfondire oggi però è il contenuto dell’art. 154, che parla delle norme per il cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre.
Cosa dice il Codice della Strada?
Secondo la Legge, quando un conducente deve eseguire una manovra per immettersi nella circolazione, per invertire il senso di marcia, per fare retro, per svoltare a sinistra o a destra, per cambiare corsia o direzione di marcia, per impegnare una strada differente o immettersi all’interno di un luogo che non è soggetto a un pubblico passaggio o ancora per fermarsi, deve seguire queste regole fondamentali:
- prima di tutto è importante che si assicuri di poter effettuare la manovra senza intralciare nessun altro utente della strada e senza essere un pericolo per alcun soggetto, tenendo quindi conto della posizione, della distanza e della direzione di essi;
- oltretutto è assolutamente necessario segnalare con sufficiente anticipo l’intenzione a eseguire qualsiasi manovra.
Come devono essere effettuate le segnalazioni di manovra?
Il conducente di un veicolo che ha intenzione di cambiare direzione o corsia o di fare una qualsiasi delle manovre suddette, deve utilizzare gli appositi indicatori luminosi di direzione, che devono continuare ad andare per tutta la durata della manovra e devono cessare solo una volta che la stessa è stata completata. Anche l’intenzione di rallentare per fermarsi deve essere segnalata con gli stessi indicatori. Nel caso in cui manchino le ‘frecce luminose’, il conducente deve usare le segnalazioni a mano, alzando il braccio se vuole fermarsi o sporgendolo a destra o sinistra se ha intenzione di svoltare.
Altri obblighi per i conducenti che intendono cambiare direzione o corsia
Sempre secondo il CdS, i conducenti devono:
- tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, se devono svoltare a destra;
- accostarsi il più possibile all’asse della carreggiata invece per svoltare a sinistra o immettersi in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Se ci si trova in un’intersezione, è necessario eseguire la svolta in prossimità del centro della stessa e a sinistra di questo, salvo diversa segnalazione. Se ci si trova su una carreggiata a senso unico è necessario tenersi il più possibile sul margine sinistro della carreggiata. È assolutamente vietato imboccare l’altra strada contromano ed è invece importante usare sempre la massima prudenza;
- per immissione nel flusso di circolazione o retromarcia, bisogna dare la precedenza ai veicoli in marcia normale.
Attenzione agli indicatori di direzione, è vietato usarli in maniera impropria. Bisogna oltretutto essere prudenti e evitare brusche frenate durante le manovre.
In prossimità o in corrispondenza delle intersezioni, delle curve e dei dossi è vietato fare inversione del senso di marcia, si rischia altrimenti una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 85 a euro 338. Per tutte le altre disposizioni dell’articolo invece, i trasgressori rischiano una multa che può andare da euro 41 a euro 169.
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Auto in panne: è possibile fare da traino in tutti i casi o ci sono eccezioni?

A chi non è capitato di trovarsi purtroppo con l’auto in panne, magari in un luogo lontano da casa, e di trovarsi nel panico, senza sapere cosa fare, se non chiamare il soccorso stradale. Oppure sarà successo a molti di trovare altre persone in difficoltà con il proprio veicolo in panne sullo stesso percorso, di fermarsi per offrire il proprio aiuto, senza sapere fino a che punto è possibile essere di supporto. In questo caso c’è una cosa molto importante da sapere, e riguarda ciò che dice la normativa in Italia sul traino dei veicoli in avaria. Tutto è specifico in un articolo dedicato, il numero 165 del Codice della Strada; approfondiamo la questione.
Traino di veicoli in avaria: che cosa dice il Codice della Strada?
Prima di parlare di mezzi in avaria, conviene specificare che cosa dice la Legge in materia di traino di veicoli, all’articolo 63 del CdS.
Innanzitutto specifica che in realtà nessun mezzo può trainare o essere trainato da più di un veicolo, a meno che non sia strettamente necessario per effettuare dei trasporti eccezionali di cui all’art. 10 e salvo quanto disposto dall’articolo 105.
Altra regola importante è che un autoveicolo può trainare un mezzo che non è un rimorchio solo se questo non è più atto a circolare per due motivi: avaria o mancanza di organi essenziali. Chiaramente è fondamentale che le modalità di traino, la solidità dell’attacco, le cautele di guida e la condotta rispettino le esigenze di sicurezza della circolazione.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può autorizzare il traino con autoveicoli di veicoli non considerati rimorchi, solo per speciali esigenze. Il regolamento stabilisce inoltre quelli che sono i criteri per determinare la massa limite rimorchiabile, e quindi anche le modalità e le procedure per l’agganciamento.
Quali sono le sanzioni per chi non rispetta queste regole? Il Codice della Strada dice che chiunque violi le disposizioni contenute nell’art. 63 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da un minimo di 87 euro a un massimo di 345 euro.
Una volta chiarite le disposizioni dell’articolo 63 del CdS, possiamo finalmente dire cosa dice la Legge al di fuori dei casi suddetti.
Innanzitutto, il traino di un veicolo da parte di un altro per situazione di emergenza deve avvenire con un solido collegamento tra i mezzi, quindi agganciando una fune, una catena, un cavo, una barra rigida o un altro attrezzo analogo, purché idoneamente segnalati. In questo modo i veicoli possono essere avvistati e risultare percepibili in maniera molto chiara da parte degli altri utenti che circolano sulla strada.
Come devono avvenire le operazioni di traino e cosa si rischia altrimenti?
Sempre secondo quanto prescritto dal Codice della Strada, durante le operazioni di traino, il mezzo che viene appunto trainato deve mantenere attivato il dispositivo luminoso a luce intermittente. Se però manca tale segnalazione, è indispensabile esporre sul lato rivolto alla circolazione il pannello descritto all’art. 164, comma 6, oppure il segnale mobile che si raccomanda invece all’art. 162. Per quanto riguarda invece il mezzo che traina, deve mantenere attivato il dispositivo a luce gialla (se ne è provvisto) prescritto dal regolamento per i veicoli di soccorso stradale.
Cosa rischia chi viola le disposizioni del presente articolo? La sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da un minimo di 85 euro a un massimo di 338 euro.
L’articolo Auto in panne: è possibile fare da traino in tutti i casi o ci sono eccezioni? proviene da Icon Wheels.
Serie TV e film sulle auto da vedere su Netflix, Amazon Prime Video e Disney+

In questi giorni di zona rossa nei quali si deve rimanere in casa forzatamente a causa del coronavirus (Covid-19) c’è molto più tempo a disposizione per guardare un film o una serie TV.
Gli appassionati di auto – impossibilitati a guidare se non per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza – possono coltivare i loro interessi grazie al catalogo di servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+, ricco di proposte realizzate per il cinema o per la televisione incentrate sul mondo delle macchine.
Di seguito troverete tutte le serie e i film sulle auto da vedere su Netflix, Amazon Prime Video e Disney+: un elenco completo impreziosito dai voti di siti specializzati di cinema come Rotten Tomatoes e IMDB.
Film sulle auto su Netflix
2 Fast 2 Furious
Secondo capitolo della saga cinematografica dedicata al tuning. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 36%
VOTO IMDB: 5,9
6 Underground
Una missione, sei persone e inseguimenti mozzafiato. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 37%
VOTO IMDB: 6,1
Baby Driver
Un autista di rapine ha quasi ripagato il suo debito. Ma non basta per uscire dal giro… (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 92%
VOTO IMDB: 7,6
Circuito rovente
Una specie di Fast and Furious in salsa norvegese. Terzo capitolo di una trilogia. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 5,1
Death Race 2
Dopo il fallimento di una rapina in banca un uomo viene trasferito in una prigione speciale, dove dovrà partecipare a una pericolosa gara di auto per ottenere la libertà. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 17%
VOTO IMDB: 5,6
Dirt
Un diciassettenne arrestato per il furto di una macchina cambia vita grazie al manager di una scuderia. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 6,2
Drive
Un ladro e una pilota uniscono le forze per una rapina (non è il film con Ryan Gosling ma su Netflix c’è anche quello).
VOTO IMDB: 2,4
Fangio – L’uomo che domava le macchine
Documentario sulla storia di Juan Manuel Fangio, pilota argentino cinque volte campione del mondo F1.
VOTO IMDB: 6,8
Fast & Furious 6
Sesto capitolo della fortunata saga cinematografica. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 70%
VOTO IMDB: 7,0
Fast & Furious 7
Settimo capitolo della fortunata saga cinematografica, probabilmente il più riuscito. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 82%
VOTO IMDB: 7,1
Fast & Furious – Solo parti originali
Quarto capitolo della saga cinematografica dedicata al tuning, probabilmente il meno riuscito (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 28%
VOTO IMDB: 6,6
Go-kart
Un adolescente trova la propria strada nelle corse di go-kart (audio in italiano).
VOTO ROTTEN TOMATOES: 80%
VOTO IMDB: 5,9
Hajwala: The Missing Engine
Un pilota di gare clandestine progetta un veicolo che sfrutta un motore innovativo mai sperimentato prima.
VOTO IMDB: 2,2
Hajwala 2: Mysterious Mission
Sequel di Hajwala: un gruppo di piloti esperti di drifting viene reclutato per svolgere compiti oscuri.
VOTO IMDB: 3,8
Hazzard
Il Generale Lee, i cugini Duke e lo sceriffo Rosco sono i protagonisti di questo film del 2005 ispirato all’omonima serie TV trasmessa in Italia negli anni ’80.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 14%
VOTO IMDB: 5,1
Il primo: la storia di Willy T. Ribbs
Un documentario sulla vita di Willy T. Ribbs, il primo pilota afroamericano al via della 500 Miglia di Indianapolis.
VOTO IMDB: 8,0
Proiettile vagante
Un meccanico dal passato criminale deve rintracciare l’auto scomparsa in cui è nascosta la prova della sua innocenza (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 75%
VOTO IMDB: 6,0
The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Terzo capitolo della fortunata saga cinematografica dedicata al tuning. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 37%
VOTO IMDB: 6,0
The Italian Job
Remake del 2003 del celebre film del 1969 girato a Venezia anziché a Torino. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 73%
VOTO IMDB: 7,0
Turbo
Film d’animazione: una lumaca appassionata di corse sogna di correre la 500 Miglia di Indianapolis. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 67%
VOTO IMDB: 6,4
Veloce come il vento
Una giovane pilota di talento e il fratello, dotato ma inaffidabile, uniscono le forze per scendere in pista e vincere. (film italiano)
VOTO IMDB: 7,3
Serie TV sulle auto su Netflix
Car Masters: dalla ruggine alla gloria
Restauratori di auto e furgoni (audio in italiano)
VOTO IMDB: 8,8
Extra Gear
Il dietro le quinte di “Top Gear”. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 5,9
Fast & Furious: Piloti sotto copertura
Serie animata che vede come protagonisti Tony Toretto e i suoi amici, infiltrati in un circuito di corse clandestine. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 5,4
Fastest Car
Sfida tra supercar e auto elaborate (audio in italiano)
VOTO IMDB: 7,1
Formula 1 – Drive to Survive
Le stagioni 2018, 2019 e 2020 del Mondiale F1 raccontate in un documentario. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 8,6
Hyperdrive
I migliori piloti del mondo si sfidano in un percorso automobilistico a ostacoli. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 8,1
Paul Hollywood’s Big Continental Road Trip
Un viaggio attraverso la cultura automobilistica di Francia, Germania e Italia.
VOTO IMDB: 7,5
Rust Bros
Restauratori canadesi di auto d’epoca (audio in italiano)
VOTO IMDB: 7,8
The Crew
Serie ambientata in un team Nascar.
VOTO IMDB: 6,6
Top Gear
Su Netflix si trova la stagione 25 del mitico programma TV britannico, condotta da Chris Evans e Matt LeBlanc. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 8,7
West Coast Customs
La mecca degli appassionati di tuning esclusivo.
VOTO IMDB: 6,0
Film sulle auto su Amazon Prime Video
1
Documentario sulla storia della F1 dagli inizi alla morte di Senna.
A qualsiasi prezzo
Il sogno di diventare un pilota professionista contrasta con gli obblighi nei confronti dell’azienda agricola di famiglia.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 51%
VOTO IMDB: 5,6
Documentario sulla storia del pilota brasiliano.
Drive Hard
Un ladro di banche costringe un ex pilota di F1 a diventare il suo autista per la fuga.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 8%
VOTO IMDB: 4,4
Un documentario sulla “mamma” di tutte le F1 del Cavallino degli anni ’70.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 90%
VOTO IMDB: 6,5
Lauda
Documentario su Niki Lauda e sul prima e il dopo della tragedia del Nürburgring del 1976.
VOTO IMDB: 6,4
Le fidèle
Storia d’amore tra una pilota di auto da corsa e un gangster.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 36%
VOTO IMDB: 6,3
Le Mans: correre è tutto
Documentario sulla 24 Ore di Le Mans.
VOTO IMDB: 7,4
Michael Schumacher – Il barone rosso
Un documentario che racconta la storia di Michael Schumacher, il più grande pilota di F1 di tutti i tempi. (audio in italiano)
VOTO IMDB: 7,6
Overdrive
Due fratelli ladri di auto d’epoca rimangono coinvolti nelle ostilità tra due rivali della mafia francese. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 29%
VOTO IMDB: 5,4
Rosso Mille Miglia
Commedia italiana legata alla Mille Miglia.
VOTO IMDB: 4,7
Il racconto del Mondiale F1 1976 e del duello tra James Hunt e Niki Lauda. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 89%
VOTO IMDB: 8,1
Tucker – Un uomo e il suo sogno
La storia di Preston Tucker – imprenditore statunitense che nel secondo dopoguerra cercò di contrastare (senza successo) Chrysler, Ford e GM – raccontata da Francis Ford Coppola. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 83%
VOTO IMDB: 6,9
Serie TV sulle auto su Amazon Prime Video
Fernando
Documentario su Fernando Alonso.
VOTO IMDB: 7,6
Grand Prix Driver
Documentario sulla F1.
VOTO IMDB: 7,6
Supercar
Il mitico telefilm con David Hasselhoff e KITT.
VOTO IMDB: 6,9
The Grand Tour
Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond di nuovo insieme dopo l’esperienza di Top Gear. (audio in italiano)
VOTO ROTTEN TOMATOES: 69%
VOTO IMDB: 8,7
The Gymkhana Files
Il dietro le quinte delle evoluzioni di Ken Block.
VOTO IMDB: 8,0
Top Gear
Le ultime stagioni di Top Gear (dalla 15° alla 22°) con il trio Clarkson/May/Hammond.
VOTO IMDB: 8,7
Film sulle auto su Disney+
Cars
L’auto da corsa Saetta McQueen resta bloccata in una cittadina sulla Route 66.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 74%
VOTO IMDB: 7,1
Cars 2
Sequel di Cars. Saetta McQueen e Carl vanno oltreoceano per gareggiare nel World Grand Prix.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 40%
VOTO IMDB: 6,1
Cars 3
Sequel di Cars e Cars 2. Saetta McQueen ha a che fare con una nuova generazione di macchine da corsa.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 69%
VOTO IMDB: 6,7
Cars Toon – Cricchetto astronauta provetto
Cortometraggio con Cricchetto sulla Luna.
Cars Toon – Cricchetto audace d’impatto
Cortometraggio con Cricchetto stuntman.
Cars Toon – Cricchetto e la macchina del tempo
Cortometraggio. Cricchetto viaggia indietro nel tempo fino al 1909.
Cars Toon – Cricchetto heavy metal
Cortometraggio. Cricchetto è la rockstar di una band heavy-metal.
Cars Toon – Cricchetto ninja-Carro nervosetto
Cortometraggio. Cricchetto è a Tokyo, dove viene sfidato per partecipare a una gara.
Cars Toon – Cricchetto pilota con brevetto
Cortometraggio con Cricchetto volante.
Cars Toon – Cricchetto pompiere provetto
Cortometraggio con Cricchetto camion dei pompieri.
Cars Toon – Cricchetto torero perfetto
Cortometraggio con Cricchetto in Spagna.
Cars Toon – Cricchetto UFO
Cortometraggio. Cricchetto e Saetta McQueen salvano un UFO di nome Freakketto.
Cars Toon – Un giocoliere da strapazzo
Cortometraggio con protagonista Guido.
Herbie – Il super Maggiolino
Ultima apparizione sul grande schermo del Maggiolino tutto matto.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 40%
VOTO IMDB: 4,8
Herbie al rally di Montecarlo
Terzo film della saga del Maggiolino tutto matto. Durante una corsa tra Parigi e Montecarlo, Herbie cerca di sfuggire a dei ladri e trova l’amore.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 60%
VOTO IMDB: 5,7
Herbie il Maggiolino sempre più matto
Sequel di “Un maggiolino tutto matto”: Herbie interviene per salvare la casa di un’anziana vedova dalle ruspe di un avido magnate.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 80%
VOTO IMDB: 5,7
Herbie sbarca in Messico
Quarto film della saga del Maggiolino tutto matto.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 40%
VOTO IMDB: 5,0
La nuova auto di Mike
Cortometraggio Pixar spin-off del film Monsters & Co.
VOTO IMDB: 7,1
Un maggiolino tutto matto
Uno sfortunato pilota automobilistico inizia a guidare un Maggiolino dotato di volontà propria.
VOTO ROTTEN TOMATOES: 76%
VOTO IMDB: 6,5
Serie TV sulle auto su Disney+
Supercar – Macchine da sogno
Un team di esperti, con l’aiuto dell’imprenditore Azfal Khan, crea delle impressionanti supercar.
VOTO IMDB: 4,0
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Tesla Model 3: il piacere di viaggiare nel futuro

Non sarà la navicella che ci porterà intorno alla Terra, secondo i piani del suo fondatore Elon Musk, ma rispetto alle altre vetture è una cosa diversa. Detto con altre parole: non sappiamo se il futuro sarà esattamente questo, ma certamente la nuova Tesla Model 3, il modello di accesso alla gamma (48.970 euro prima degli incentivi) appare un mondo a sé. Basta aprire la portiera, sbloccando la chiusura dalla app Tesla appena scaricata sul cellulare, per rendersi conto che qui il costruttore ha fatto scelte più radicali: sulla plancia spariscono leve, bottoni, strumenti circolari, rimane soltanto al centro uno schermo touch, sviluppato con Google, assolutamente analogo a quello del computer di casa. Da questo schermo si comanda tutto: impostazioni della vettura, climatizzazione, autopilota, musica, internet, spotify, games, luci, navigazione, videocamere di sorveglianza, riscaldamento dei sedili…
Insomma si entra, si tocca il pedale dell’acceleratore e si va. Il cambio? Una levetta a destra del volante, con le classiche posizioni Drive, Retro, N (folle), P, parking. Prima si può stabilire con quanta energia si vuole schizzar via e con quanta decisione recuperarla mollando il gas e frenando. In pratica, se si va piano, si fa tutto col pedale del gas (one pedal drive), schiacciando si va, alzando il piede si frena. Il pedale del freno si schiaccia solo se si va forte. Le telecamere vi mostrano tutto quello che avviene intorno all’auto, pedoni, motorini, camion macchine che si muovono bruscamente, in modo da aver sempre tutto sotto controllo con un’occhiata al monitor. Un sistema che può essere attivato con la funzione Sentinel dal cellulare anche con la Tesla parcheggiata, così lei registra tutto quello che accade su una chiavetta e voi potete rivederlo dopo. Non male per beccare i babbioni del parcheggio selvaggio e insolente.
Se si vuole fare un viaggio un po’ lungo l’autonomia teorica è di 540 chilometri, ma molto dipende dalle condizioni di utilizzo. Comunque la Tesla è in grado di programmare il viaggio e calcolare con quanta energia rimanente arriverà a destinazione, cercando di non far rifornimento lungo la via. Per esempio, con 340 km di autonomia abbiamo programmato un viaggio da Milano a Courmayeur in ora pomeridiana e il computer ha calcolato che saremmo arrivato con il solo 10 per cento di carica residua. Se uno ha il wall box nella seconda casa, problema risolto. In alternativa sosta di una ventina di minuti alla stazione Fast Charge di Aosta oppure colonnina a bassa intensità in valle. Insomma per quanto la Tesla faccia passi continui nello sviluppo e nella gestione della motricità elettrica, al pari delle concorrenti, ha un’autonomia che richiede pazienza e programmazione, tutto il contrario di quello a cui l’automobilista medio italiano è abituato, nervosismo e fretta.
In cambio di un modo diverso di gestire la mobilità, di sentirsi un passo avanti a chi brucia idrocarburi e riempie l’aria di Co2, non si inquina viaggiando – e scusate se è poco – non si fa rumore, si discorre piacevolmente, la macchina scivola via silenziosa ma potente. Caratteristiche tecniche? Sulle elettriche, in effetti, una volta che si sa l’autonomia e il tempo di ricarica il resto interessa meno. In ogni caso la Tesla Model 3 è lunga 4 metri e 69 cm, ha cinque comodi posti, due bauli, uno davanti e uno dietro da 542 litri (enorme), due motori elettrici per un totale di 306 CV. La linea, grazie alla mancanza del radiatore frontale, è filante come un coupé, ha perso le cromature un po’ barocche guadagnando in qualità di materiali e finiture – belli i sedili in pelle – ormai quasi al passo col premium europeo più sofisticato. La strada illuminata da potenti fari potenti full led.
Infine una considerazione sul prezzo: equo rispetto alla concorrenza e con il pieno degli incentivi statali si abbatte di quasi 10 mila euro.
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