Category Archives: Novita

Smart ForTwo Brabus Fan Edition

Citycar come la Smart Fortwo hanno come target, principalmente, una clientela giovane.Per questo si tratta di prodotti molto permeabili alle iniziative “social” della rete. In questo senso Smart ha lanciato un concorso speciale, attraverso Facebook, nel quale i fan della urban car tedesca sono chiamati a disegnare l’aspetto della nuova Smart Brabus Fan Edition.L’ennesima edizione della piccolissima della Stella arriverà sul mercato in Autunno, firmata dal preparatore ufficiale della marca.Cinque saranno le “ondate” di colore tra cui si potrà scegliere per la cellula di sicurezza tridion, per i cerchi e per i rivestimenti dei sedili, cuciture comprese.Per partecipare alla creazione della nuova bisogna prendere parte al concorso (a questo link), che prevede anche l’estrazione di un viaggio a Calais (Portogallo) dal 17 al 19 luglio con tanto di guida della Smart Brabus Fan Edition. 


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Citroen C4 Cactus, da 14.950 euro

In occasione del lancio della produzione di Citroen C4 Cactus per l’Italia presso lo stabilimento di Villaverde di Madrid, è stato diffuso il listino della nuova crossover del marchio francese: arriverà sul mercato a settembre (con ordini aperti dal 15 maggio) con prezzi compresi tra 14.950 e 21.750 euro.Saranno quattro le motorizzazioni benzina disponibili al momento del lancio: VTi 75, VTi 82, e-VTi 82 ed e-THP 110. Due, invece, le motorizzazioni diesel: e-HDi 92 e BlueHDi 100.Tutti i propulsori saranno disponibili in abbinamento al cambio manuale o sequenziale (ETG e ETG6) e saranno compatibili con le future normative Euro 6.Saranno tre gli allestimenti disponibili (Live, Feel e Shine) e tantissime le possibilità di personalizzazione: dieci colori di carrozzeria, quattro tinte di Airbump (pannelli posti sul lato della vettura) e tre universi interni (Armonia Grigio Pietra, Habana o Purple).A richiesta è disponibile inoltre il tetto panoramico in vetro. 


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Volkswagen Polo, in promo a 10.900 euro

La nuova Volkswagen Polo arriva nelle concessionarie sabato e domenica, con prezzi a partire da 12.600 euro (prezzo riferito alla 1.0 60 CV Trendline) che, per effetto della promozione di lancio, diventano 10.900 euro.Sicurezza e tecnologiaDa un punto di vista estetico, la Polo si rifà il trucco, ma non stravolge le forme. Le novità sostanziali sono sotto l’abito.Sul fronte sicurezza arrivano nuovi dispositivi come il Fatigue Detection (che rileva il grado di stanchezza del guidatore), il Front Assist con la frenata di emergenza City, il cruise control adattivo con regolazione automatica della distanza di sicurezza e la videocamera posteriore Rear Assist per facilitare le manovre di parcheggio.Quanto alla tecnologia, non poteva mancare il sistema di infotainment con schermo touche screen (da 5" o 6,5") con interfaccia bluetooth e cavo USB per collegare gli smartphone di ultima generazione.MotoriLa Polo è ora disponibile con motori benzina 1.0 60 e 75 CV, oltre all’1.2 TSI turbo 90 CV. Il Turbodiesel è il nuovo 3 cilindri 1.4 TDI che propone potenze di 75 e 90 CV. Ai due propulsori da 90 CV si può abbinare il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 marce.  


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Nuova Mègane R.S. 275 Trophy

Renault rinnova la tradizione delle sportive esclusive e presenta la nuova serie speciale Mègane R.S. 275 Trophy, che beneficia di evoluzioni tecniche e personalizzazioni estetiche.Telaio Cup e motore più potenteIn primis c’è il telaio Cup con differenziale a slittamento limitato, disponibile di serie. Il motore 2.0 litri cresce nella potenza ed eroga ora 10 CV in più arrivando a 275 CV, con una coppia massima di 360 Nm.Tuttavia il guadagno di potenza non influisce su consumi ed emissioni, sempre contenute con 7.5 l/100 km e 174 g CO2/km.Look corsaioloDa un punto di vista estetico Mègane R.S. 275 Trophy propone uno sticker Trophy sulla lamina F1 in tinta grigio platino, la stessa tinta utilizzata per lo stripping laterale “Trophy”, che personalizza le fiancate, e la scacchiera tratteggiata sulla parte inferiore delle porte.Le modanature sulla parte inferiore del battitacco, numerate, sottolineano il carattere esclusivo della serie limitata. In linea con la nuova identità sonora, il terminale di scarico in carbonio è firmato Akrapovič.Il modello adotta in opzione nuovi cerchi 19’’ “Speedline Turini” neri, derivati dalle Mégane da competizione. Mégane R.S. 275 Trophy propone sedili avvolgenti Recaro in pelle e alcantara, impreziositi da impunture rosse, riprese anche sul sedile posteriore. I poggiatesta sono siglati Renault Sport.Numerosi i dettagli che distinguono gli interni: volante e soffietto del freno a mano in alcantara con impunture rosse, pomello della leva del cambio Zamac.Per i più esigenti… Öhlins e Michelin Pilot Sport Cup 2Mégane R.S. 275 Trophy inaugura inoltre un partenariato con Öhlins, proponendo in opzione ammortizzatori “Öhlins Road&Track” a 1 via, regolabili, con molle in acciaio.Un’evoluzione tecnica derivata dalla competizione e da Mégane N4, che consente al conducente di regolare facilmente gli ammortizzatori da solo. In opzione, per gli appassionati di circuiti, Mégane R.S. 275 Trophy adotta anche pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2.Mégane R.S. 275 Trophy sarà in commercio in Italia a partire da giugno, con prezzi ancora da definire (in Francia sarà venduta da 38.000 euro).


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Nissan: Yokohama in crescita

Nissan Power 88: è il piano a medio termine della Casa giapponese Nissan. Il target è portare la quota di mercato globale e il margine di profitto operativo all’8% entro la fine dell’anno fiscale 2016. E stando agli ultimi risultati rilasciati proprio ieri la firma nipponica è sulla buona strada.“Nissan ha ottenuto risultati più che positivi nel 2013", ha commentato l’Ad Ghosn. "E miglioreremo ulteriormente le performance durante l’anno in corso. Siamo determinati a rispettare gli impegni sanciti dal Power 88 con azioni mirate per seguire più da vicino le operazioni nei singoli mercati, incrementare la capacità produttiva installata e consolidare il potere del marchio."Ok l’Anno fiscale 2013Il quarto trimestre dell’ultimo anno fiscale (fino a marzo 2014) ha permesso al brand di raggiungere l’obiettivo di utile netto previsto per lo scorso anno e spianando così la strada verso il traguardo del 2016.In 12 mesi, l’azienda ha lanciato 10 veicoli e svelato 22 tecnologie inedite. Le vendite dell’elettrica Nissan LEAF hanno superato la soglia delle 110.000 unità e Nissan ha promesso l’introduzione sul mercato di veicoli con modalità di guida automatica entro il 2020.Si rafforza l’alleanza con RanultL’azienda sta puntando inoltre a intensificare sinergie e collaborazioni nell’ambito dell’Alleanza con Renault, che lo scorso mese ha completato una convergenza strategica fra quattro delle principali aree di attività: acquisti, produzione e logistica, ingegneristica e risorse umane.L’operazione si inscrive nell’impegno di Renault e Nissan di portare il numero di sinergie annuali a un minimo di 4,3 miliardi di euro entro il 2016.Previsioni per il 2014Nissan ha reso pubbliche anche le previsioni di vendita globali per l’anno fiscale 2014, secondo le quali i volumi dovrebbero passare a 5,65 milioni di unità (+8,9%), pari a una quota di mercato del 6,7%.Il risultato sarà reso possibile dall’aumento della capacità produttiva in mercati quali Messico e Brasile e dalle vendite annuali dei nuovi modelli, fra cui la nuova generazione della Nissan Qashqai, la Rouge, la Datsun GO e la Infiniti Q50.


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Ford Mustang: per la prima volta in Europa

La nuova Ford Mustang 2015 sbarca in Europa (per la prima volta in vendita attraverso la rete ufficiale), e lo fa in concomitanza con uno degli eventi sportivi più importanti del vecchio continente: la finale di Champions League.In questa occasione, infatti, si apriranno gli ordini per le prime 500 pony car destinate ai nostri mercati e che saranno caratterizzate da uno speciale allestimento di lancio (disponibile per tutte le versioni, coupé o cabrio).Durante il match tra Real Madrid e Atletico Madrid (24 maggio) si potrà effettuare l’ordine direttamente dal sito web Ford. 500 esemplari di lancio in edizione limitataPer queste prime 500 Ford Mustang, la versione fastback sarà diposnibile unicamente con la livrea “Race Red” mentre la Convertible avrà l’unica colorazione "Magnetic Sivler".In Europa la american car dell’Ovale Blu verrà commercializzata con due motorizzazioni, l’entry level EcoBoost da 2,3 litri, 309 CV e 407 Nm di coppia o con il poderoso top di gamma V8 da 5,0 litri della potenza di 426 CV e 529 Nm di Coppia.L’edizione speciale, limitata, della Ford Mustang 2015 europea avrà tra gli accessori in dotazione, di serie, cerchi in lega da 19 pollici, sedili in pelle riscaldabili (e ventilati) e sistema di infotainment di ultima generazione Sync2. 


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BMW M5 “30 Jahre”: serie limitata per i 30 anni della gamma

La nuova BMW M5 “30 Jahre” (30-year anniversary), con il suo propulsore da 600 CV è il modello più potente mai realizzato dalla divisione BMW M GmbH.Come si può facilmente intuire questa edizione limitata, molto speciale, della berlina “arrabbiata” bavarese celebra il 30esimo compleanno della gamma (arrivata alla sua quinta generazione).Sarà prodotta in soltanto 300 unità destinate ai mercati di tutto il mondo. A distinguerla da tutte le altre BMW M5 sarà un estetica esclusiva e una meccanica potenziata oltre ogni limite.Tutte le nuove BMW M5 “30 Jahre” sfoggeranno una carrozzeria nella tinta dedicata ‘Individual Frozen Dark Silver’ con dettagli scuri, al posto delle tradizionali cromature. Le novità estetiche esteriori sono completate da cerchi in lega a 20 pollici avvolti da pneumatici ad alte prestazioni da 265/35 R20 all’anteriore e da 295/30 R20 al posteriore.Diversi elementi tecnici che vengono offerti di serie con questaM5 “30 Jahre”  sono gli stessi offerti come optional sulla BMW M5 come, il Competition Package che comprende sospensioni ribassate di 10 mm, barre stabilizzatrici maggiorate e un sistema di controllo della stabilità con una messa a punto specifica.Ma per questa edizione speciale celebrativa BMW ha voluto spingersi oltre esasperando il rendimento del V8 biturbo da 4,4 litri.Grazie ad una riprogrammazione della centralina elettronica e all’aumento della pressione dei turbo, la BMW M5 “30 Jahre” arriva ad erogare 600 CV con una coppia motrice massima di 700 Nm. Questo equivale a 40 CV e 20 Nm in più rispetto al modello di serie (+25 CV rispetto alla versione con Competition Package).Più potente, quindi, delle rivali Audi RS7 Sportback e Mercedes E63 AMG, la BMW M5 “30 Jahre” è in grado di raggiungere i 100 km/h da ferma in appena 3,9 secondi (4,3 per la M5 “normale”) e percorre il chilometro, sempre da ferma, in 21,5 secondi.La velocità massima rimane limitata a 250 km/h, ma per i più insaziabili, con il pack “M Driver” si arriva fino a 305 km/h.  


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Alfa Romeo, Fiat e Jeep: tutte le novità fino al 2018

Il tanto atteso 6 maggio è arrivato e il primo piano industriale del neonato Gruppo globale Fiat Chrysler Automobiles (settimo gruppo automobilistico al mondo) è stato svelato. L’Amministratore delegato Sergio Marchionne ha aperto i lavori ad Auburn Hills di pirma mattina (12.30 italiane).Per lui, ha detto, si tratta di un momento atteso da tempo, al quale si è arrivati dopo un lungo lavoro di integrazione non solo di due modelli industriali se non di due culture, quella nordamericana e quella italiana. Poi ha lasciato la parola ai responsabili dei singoli brand.Vediamo ciò che vedremo da qui al 2018 per i marchi Alfa Romeo, Fiat e Jeep.Alfa Romeo: si riparte. 5 miliardi di investimenti per il BiscioneIniziamo dal brand sul quale c’erano più attese, e sul quale, di fatto, si punterà di più.Il rilancio della marca è pronto e, come sapevamo, cavalcherà l’onda del successo di mercato delle vetture Premium. Alfa Romeo dovrà diventare uno dei concorrenti principali delle tedesche. Per questo prenderà la strada delo scorporamento, confermata dal "lavoro indipendente" di 200 tecnici, che diventeranno 600 già dal prossimo anno.Tanto per cominciare saranno dedicati alla “rinascita” ben 5 miliardi di investimenti. Entro il 2018 saranno lanciati ben 8 nuovi modelli targati Alfa Romeo, di cui il primo arriverà già il prossimo anno. L’obiettivo ambizioso è raggiungere quota 400.000 auto, da qui a 4 anni.È stato ribadito che le nuove Alfa Romeo saranno dei prodotti integralmente Made in Italy (produzione, quindi, tutta italiana).Sempre entro il 2018 sarà pronta una nuova famiglia di propulsori, benzina e Diesel, con potenze comprese tra i 150 e i 500 CV.In totale Alfa Romeo prevede di ampliare (o meglio rinnovare) la gamma con due nuove compatte, due medie, una “full size” (la possibile erede dell’Alfa 159) e due Utility Vehicle, SUV e crossover.Fiat: obiettivo mantenere le 700.000 unità attualiPer quanto riguarda l’ex lingotto il piano industriale prevede un’aggressione ai mercati emergenti – come il Brasile – sui quali punterà con modelli a basso costo come “Uno, Palio e Siena” e su pick-up.Detto questo si passa all’Europa, dove l’obiettivo è il mantenimento dell’attuale volume di 700.000 unità.Punto primo, confermata la 500X (collocata nel segmento C), che arriverà già a fine anno e che sarà prodotta presso gli stabilimenti di Melfi.Punto secondo, in programma per il 2015, arriverà la top di gamma “speciale”. Accenno che subito fa pensare alla attesissima Fiat Spider (lsviluppata insieme a Mazda).Nel 2016 sul mercato EMEA (Europa compresa) debutteranno una nuova segmento B, una compatta e una station wagon.E, infine, per il 2017 e il 2018 sono in programma rispettivamente, l’arrivo della prima CUV di Casa Fiat e della nuova generazione della Fiat Panda.Jeep: si punta molto su un segmento in crescitaLe novità sostanziali del marchio Jeep riguarderanno l’arrivo di un SUV medio di segmento C (che rimpiazzerà, dal 2016, le Patriot e Compass) ed una grande segmento E che si piazzerà al di sopra della Grand Cherokee, la Jeep Grand Wagoneer (fuoristrada più lussuoso mai prodotto dal brand nordamericano). Oltre, naturalmente, alla nuova piccola Renegade.In generale anche su Jeep il Gruppo FCA punterà molto. La previsione, è stato detto, è che questo segmento crescerà a livello globale di ben 3 milioni di unità nei prossimi cinque anni.Per rispondere a questa vertiginosa crescita della domanda, Jeep prevede di incrementare la produzione europea e sudamericana con 200.000 unità in più, 500.000 in Asia.In USA il target è invece quello di 1 milione di unità. Si passerà così dalle attuali 732.000 unità (a livello globale) a 1,9 milioni nel 2018.


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Fiat Chrysler Automobiles: il giorno della verità. Si svela il piano industriale

Per l’industria automobilistica, prima di tutto italiana e poi anche globale, quella di oggi è una data “biblica”. Come fece nel 2009, Sergio Marchionne porrà un’altra pietra miliare (la seconda) sul cammino del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, svelando l’attesissimo piano industriale del rilancio.Cinque anni fa l’Ad del lingotto illustrava la sua visione per il futuro indicando, in lontananza, la fusione con Chrysler, avvenuta per intero quest’anno con l’acquisizione totale, e che allora iniziava la sua concretizzazione con il salvataggio dal fallimento attraverso un primo acquisto del 35% della società nordamericana.Oggi, alle 12.30 ora italiana (8.30 del mattino a Detroit) i riflettori di tutto il mondo saranno di nuovo puntati sul quartier generale di Chrysler, presso Auburn Hills, nel secondo edificio più grande degli Stati Uniti dopo il Pentagono.I lavori inizieranno con la presentazione degli obiettivi industriali quinquennali dei diversi brand del Gruppo e con i risultati del primo trimestre 2014. Poi si passerà ai punti caldi.La scorporazione di Alfa RomeoQuello più “bollente” riguarderà il rilancio del marchio Alfa Romeo per il quale, come anticipato da Automotive News, è stata quasi sicuramente pensata una scorporazione da Fiat per diventare un brand autonomo. Come Ferrari e Maserati per intenderci. L’obiettivo del Biscione è diventare la spina nel fianco delle premium tedesche.Oltre alla nuova Jeep Renegade, già svelata al Salone di Ginevra 2014, allo stabilimento di Melfi sarà destinata la produzione di 5 nuove Alfa Romeo, di cui sicuramente quattro (la Giulia berlina e station wagon, un’ammiraglia e un Suv) saranno basate su una nuova architettura tuttora in fase di studio a Modena. La prima di queste dovrebbe arrivare già nel 2015.Rimane ancora l’interrogativo per gli stabilimenti di Cassino (dove oggi si produce la Giulietta) e Mirafiori. L’obiettivo del Biscione sarà comunque di 500.000 vetture l’anno entro il 2016. In prospettiva questo dovrebbe bastare a risollevare il marchio italiano attualmente in crisi, con le vendite ai minimi storici (74.000 unità nel 2013).Obiettivo 6 milioni di auto l’annoRispetto, più in generale, agli obiettivi del gruppo, Sergio Marchionne aveva già accennato recentemente ad un target, previsto per il 2018, di sei milioni di unità prodotte all’anno. Un passo avanti epocale considerati gli attuali volumi produttivi a 4,2 milioni di auto l’anno.A proposito di Renegade, poi, per Jeep è previsto un ambiziosissimo raddoppio delle vendite globali che rappresenterebbe un’ulteriore accelerata per il brand che già lo scorso anno aveva raggiunto lo storico record di 731.000 unità vendute. L’espansione di Jeep riguarderà soprattutto lo sbarco della produzione in Cina grazie ad un prezioso accordo di collaborazione con Gac (Guangzhou Automobile Company).


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Le promozioni auto di maggio 2014

Le promozioni auto di maggio 2014 sono meno numerose di quelle dei mesi passati: “colpa” degli incentivi – in vigore da domani – che hanno portato le Case ad essere più caute nelle offerte.Non mancano tuttavia proposte davvero interessanti: quelle più “succose” riguardano soprattutto modelli statunitensi e giapponesi appartenenti al segmento delle SUV ma ci sono anche altre vetture “scontate” di altre nazioni ed altre categorie. Scopriamo insieme quelle più convenienti.Abarth 500 CGrazie ai 2.000 euro di sconto il “cinquino” pepato in chiave “open air” si porta a casa con 18.100 euro (lo stesso prezzo di quella chiusa) invece di 20.100 euro. Con la formula Abarth 50+GO è possibile scaglionare in due parti la cifra da sborsare: un anticipo di 8.876,35 euro e – dopo due anni – una rata residua di 9.223,65 euro.Chevrolet Spark7.800 euro: è sufficiente questa cifra per acquistare la versione base della citycar “yankee” – la 1.0 LS – che ufficialmente costerebbe 9.952 euro.  Ford KaFino a fine mese – solo per vetture in stock e a fronte di immatricolazione o permuta di qualsiasi vettura – la variante “entry-level” (1.2) della citycar statunitense costa 7.950 euro anziché 10.000. L’offerta è abbinabile ad un finanziamento (TAN 2,95%, TAEG 6,17%) che prevede anticipo zero, 24 rate mensili da 190,57 euro e una quota finale pari a 4.387,50 euro (totale da rimborsare: 9.033,18 euro).Jeep CompassBastano 23.900 euro (invece di 30.400) per entrare in possesso della variante d’accesso alla gamma turbodiesel: la 2.2 CRD North 2WD. L’offerta è valida esclusivamente per le vetture disponibili in concessionaria.Mahindra XUV5003.000 euro di incentivi per la W8 AWD (che passa così da 27.392 a 24.392 euro), 2.500 per la W8 FWD (da 24.990 a 22.490 euro), 1.500 euro per la W6 AWD (da 23.270 a 21.770 euro) e 500 euro per la W6 FWD (da 19.976 a 19.476 euro).Nissan JukeIn attesa del lancio sul mercato del restyling è possibile fare grandi affari con la piccola SUV giapponese.  Sono infatti sufficienti 15.950 euro, salvo esaurimento dello stock, per acquistare questa vettura. Con che alimentazione? Qualsiasi. Si può scegliere tra la 1.6 Visia (che di listino costerebbe 16.950 euro, la 1.6 GPL Eco Visia (18.650 euro) e la 1.5 dCi Visia (18.050 euro).Opel AstraDifficile trovare, soprattutto in questo periodo di incentivi, sconti così importanti. Il listino della versione d’accesso alla gamma a GPL della compatta tedesca – la 1.4 GPL Tech – recita 22.800 euro ma presso i concessionari aderenti è previsto un prezzo promozionale di soli 15.900 euro.Skoda Octavia WagonGrazie ai 2.350 euro di sconto la versione “entry-level” della familiare ceca – la 1.2 TSI Active – costa 17.500 euro anziché 19.850 euro. Il finanziamento abbinato (TAN 2,99%, TAEG 5,51%) prevede un anticipo di 4.681 euro, e 72 rate da 190 euro.Suzuki S-CrossIn caso di rottamazione la 1.6 Easy – versione meno cara della SUV nipponica – si acquista con 15.900 euro invece di 19.600. Sconti anche per la 1.6 turbodiesel DDiS Easy: 17.400 euro anziché 22.200 euro.Toyota AygoSe volete acquistare gli ultimi esemplari in stock della prima generazione della citycar giapponese prima dell’arrivo di quella nuova dovete fare presto. Fino a fine mese bastano 8.350 euro – invece di 10.350 euro – per portarsi a casa la variante d’accesso 1.0 3p. Edition. Il finanziamento (TAN 0%, TAEG 5,46%) prevede un anticipo di 3.060 euro, 23 rate da 100 euro e una quota finale di 3.340 euro.


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