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Promozioni auto luglio 2015: le occasioni del mese
Anche a luglio 2015 le promozioni auto sono particolarmente succose: nonostante le immatricolazioni in costante crescita le Case continuano ad offrire sconti interessanti.Le proposte più "ghiotte" di questo mese riguardano soprattutto vetture francesi appartenenti al segmento delle piccole anche se non mancano modelli di altre nazioni e di altre categorie: scopriamoli insieme.Citroën C3 PicassoBastano 13.200 euro (anziché 17.800) per acquistare la Citroën C3 Picasso meno cara in commercio, la 1.2 PureTech Seduction. L’offerta, valida sulle vetture in pronta consegna, può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 0,00%, TAEG 4,59%) che comprende un anticipo di 6.200 euro e 36 rate mensili da 233,53 euro.Dacia SanderoPer aderire alla promozione che consente di acquistare la Dacia Sandero “entry-level” – la 1.2 (che costa ufficialmente 7.900 euro) – con 7.200 euro bisogna obbligatoriamente aderire al finanziamento “Special days per te” (TAN fisso 5,99%, TAEG 9,86%): 1.550 euro di anticipo e 60 rate da 129,48 euro.Hyundai i10A luglio 2015 la Hyundai i10 1.0 Classic con l’aggiunta del climatizzatore costa 8.450 euro invece di 10.850. Il finanziamento “Hyundai – I-plus Gold” abbinabile (TAN fisso 6,04%, TAEG fisso 9,30%) prevede un anticipo di 500 euro, 35 rate mensili da 184 euro e una maxiquota finale di 3.333 euro.Jeep RenegadeLa Jeep più economica in commercio – la Renegade 1.6 E-TorQ Sport – costa ufficialmente 20.800 euro ma grazie alle promozioni di luglio 2015 della Casa statunitense sono sufficienti 19.900 euro per portarsela a casa. È inoltre possibile beneficiare di un finanziamento (TAN fisso 3,95%, TAEG 5,83%) che comprende un anticipo di 6.950 euro, 48 rate mensili da 179 euro e una maxiquota finale da 7.596,50 euro.Peugeot Partner Tepee17.400 euro: basta questa cifra per acquistare la Peugeot Partner Tepee 1.6 BlueHDI 100 CV Active con l’aggiunta del Pack Urban Evo (retrovisori ripiegabili elettricamente e riscaldabili e sensori di parcheggio posteriori), il cui listino recita 22.200 euro. L’offerta è valida in caso di rottamazione di vetture intestate da almeno sei mesi e può essere associata al finanziamento Peugeot i-Move (TAN fisso 3,99%, TAEG 5,85%): 5.300 euro di anticipo, 35 rate mensili da 199,75 euro e una maxirata finale di 8.551,40 euro.Renault ClioDa 13.600 a 9.950 euro: è questa la riduzione di prezzo prevista per chi acquista una Renault Clio “entry level” – la 1.2 Wave – a luglio 2015. La promozione è valida in caso di ritiro di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2005 o da rottamare e di proprietà del cliente da almeno sei mesi e solo in caso di apertura di un finanziamento All-In Per te (TAN fisso 5,99%, TAEG 8,45%): 1.000 euro di anticipo e 60 rate da 198,89 euro.Seat LeonGrazie alle promozioni Seat di luglio 2015 è possibile acquistare una Leon 1.6 TDI 90 CV con l’aggiunta del Radio Media System Colour (radio CD/MP3/USB/SD Bluetooth con touchscreen da 5”) ad un prezzo di 15.550 euro (invece di 20.180). L’offerta è valida solo per vetture in stock in caso di rottamazione o ritiro di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2005 e di proprietà del cliente da almeno sei mesi. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 2,99%, TAEG 4,96%) prevede un anticipo di 4.707 euro e 60 rate da 199,01 euro.Skoda Octavia WagonBastano 19.900 euro (anziché 23.690) per acquistare la Skoda Octavia Wagon G-Tec a metano nell’allestimento Ambition: l’offerta è valida solo per vetture in pronta consegna.Toyota YarisLa Toyota Yaris 1.0 5p. Active con l’aggiunta del navigatore costa ufficialmente 15.450 euro ma grazie alle promozioni di luglio 2015 della Casa giapponese sono sufficienti 11.600 euro per acquistarla. È possibile beneficiare di un finanziamento (TAN fisso 4,90%, TAEG 7,07%) che comprende un anticipo di 2.320 euro, 47 rate da 132 euro e una maxiquota finale da 4.060 euro.Volvo V6023.900 euro invece di 31.850 euro: è questo il prezzo della Volvo V60 D2 Kinetic a luglio 2015 grazie alle promozioni del marchio svedese. L’offerta – valida solo sulle vetture disponibili negli showroom – può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 5,75%, TAEG 7,08%) che prevede un anticipo di 8.000 euro, 36 rate mensili da 150 euro e una maxiquota finale (rifinanziabile) di 14.340 euro.
Nuova Honda HR-V 2015: i prezzi per l’Italia
La piccola B-SUV di Casa Honda, la HR-V, ritorna sul mercato completamente rinnovata. Presentata in anteprima ad inizio anno al Salone di Ginevra 2015 si avvicina al debutto commerciale e Honda Italia ne ha svelato i prezzi.Si partirà da 20.350 euro per la versione Comfort a benzina, fino ad arrivare ai 27.250 euro della top di gamma, diesel, ExecutiveSpaziosità e versatilità al primo postoHR-V coniuga il design da coupé con l’innata solidità del SUV, un look moderno che ben si sposa con le dimensioni compatte della vettura. L’abitacolo punta tutto sulla spaziosità, sul comfort e sulla versatilità (grazie al sistema Honda Magic Seats). Il portabagagli con i suoi 453 litri di capacità di carico è tra i più generosi della categoria.Tre allestimentiDi serie, già dalla versione di base Comfort, la nuova Honda HR-V è dotata di: climatizzatore automatico, cruise control e proiettori con sensore crepuscolare, cerchi in lega da 16”, Bluetooth, sistema di frenata attiva in città CTBA, sistema di assistenza partenza in salita HSA.L’allestimento successivo Elegance (da € 22.350 euro), ha in più: sensore pioggia, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, fendinebbia. Gli interni "Smart Touch" comprendono un pannello "touch" per i comandi del climatizzatore bizona.La top di gamma Executive, infine, offre interni in pelle, sistema intelligente di ingresso e accensione, la videocamera posteriore ed i proiettori a Led, tetto panoramico in vetro scorrevole e ribaltabile e cerchi in lega da 17’’.Sugli allestimenti Elegance ed Executive, inoltre, troviamo il sistema integrato Infotainment Honda Connect, basato su Android e con display touch da 7’’ posizionato al centro della plancia. Il sistema di navigazione Garmin integrato è di serie, infine, sulla versione Executive ed è opzionale sulla versione Elegance.SicurezzaTra i sistemi di sicurezza della Honda HR-V troviamo, tra gli altri, il sistema di frenata automatica (di serie), Cruise Control adattivo, sistema di avviso di collisione anteriore, sistema di avviso di abbandono della corsia, sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e del sistema di supporto fari abbaglianti.MotorizzazioniLe motorizzazioni proposte per la HR-V son due: unbenzina 1.5 i-VTEC da 130 CV e un diesel 1.6 i-DTEC da 120 CV. Entrambi sono disponibili con un cambio manuale a sei rapporti mentre il benzina può anche essere abbinato a un cambio automatico CVT.
La tecnologia più utile? Quella che aiuta a frenare…
È la frenata a preoccupare di più, da sempre. Ce lo insegnano fin dalle scuole (guida e non): bisogna rispettare le distanze di sicurezza.Per questo non stupisce il fatto che 1 persona su 4 consideri come più importanti le tecnologie che migliorano i sistemi di controllo di frenata e tenuta di strada.A dimostrarlo è uno studio condotto da NetExplora su commissione di Unipol.I risultati raccontati dall’Osservatorio Unipol 2015 parlano chiaro: il 25% degli intervistati considera fondamentale la tecnologia che migliora e rende più sicure la frenata, mentre risultano molto meno importanti la tanto decantata scatola nera (indicata solo dal 18% degli intervistati), l’antifurto satellitare (11%) e i sistemi di guida automatica (9%), per la quale i tempi non sembrano ancora maturi.A proposito di tempi non maturi: il 35% delle persone coinvolte ritiene che le tecnologie che rendono le auto "iperconnesse" distraggano di più alla guida, e siano quindi da evitare. A meno che non siano nativi digitali, per i quali è tutto più facile (34%).Il 21% degli intervistati invece concorda, salomonicamente: tutti gli avanzamenti tecnologici contribuiscono alla maggiore sicurezza in auto.
Immatricolazioni auto giugno 2015: Jeep sempre più in alto
Segno più anche nel mese di giugno 2015 per le immatricolazioni auto in Italia: + 14,35% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e 146.682 vetture immatricolate contro le 128.872 di giugno 2014.Di seguito troverete le classifiche delle dieci auto più vendute in Italia a giugno 2015, delle dieci Case più amate del mese e dei marchi più in forma – Jeep sopra tutti – e più in crisi. Scopriamole insieme.Immatricolazioni auto giugno 2015: i dieci modelli più venduti
1° Fiat Panda 10.426
2° Fiat Punto 5.796
3° Lancia Ypsilon 5.637
4° Fiat 500L 4.905
5° Fiat 500 4.355
6° Volkswagen Golf 4.271
7° Ford Fiesta 3.913
8° Toyota Yaris 3.361
9° Volkswagen Polo 3.32410° Renault Clio 2.892Immatricolazioni auto giugno 2015: la classifica delle dieci Case più amate
1° Fiat 30.301 (+ 12,61%)
2° Volkswagen 11.294 (+ 10,38%)
3° Ford 10.430 (+ 16,33%)
4° Opel 8.280 (+ 2,69%)
5° Renault 8.011 (- 10,45%)
6° Peugeot 7.655 (+ 11,96%)
7° Toyota 5.985 (+ 10,51%)
8° Lancia/Chrysler 5.699 (+ 22,01%)
9° Audi 5.510 (+ 16,52%)10° Citroën 5.297 (+ 18,00%)Immatricolazioni auto giugno 2015: le cinque Case più in forma
Jeep/Dodge + 309,21%
Infiniti + 184,62%
Jaguar + 100,00%
DR + 95,00%Lexus + 93,13%Immatricolazioni auto giugno 2015: le cinque Case più in crisi
Lada – 100,00%
Great Wall – 96,67%
Chevrolet – 94,74%
Isuzu – 66,67%Aston Martin – 50,00%
“Dimmi chi sei”, Mondadori vuole conoscere i propri lettori
Chi sono i lettori di Panoramauto? Chi compra ogni settimana Panorama in edicola? Chi preferisce il fashion di Grazia.it?Per scoprire meglio voi numerosissimi lettori e web-utenti che popolano ogni giorno le testate del Gruppo, Arnoldo Mondadori Editore ha lanciato uno speciale concorso/censimento che ne coinvolge tutte le testate.Poche domande a cui rispondere – nome, cognome, indirizzo email, etc – a cui rispondere sul sito Dimmichisei.it, entro il prossimo 31 agosto, o utilizzando i coupon stampati all’interno delle riviste in edicola (anche sul numero di Panorama in edicola questa settimana, ad esempio).In cambio, chi parteciperà riceverà subito in regalo tre mesi di abbonamento in digitale alla propria rivista preferita, e parteciperà all’estrazione di 1 fra 6 televisori 50’’ Ultra HD di Miia o – il più fortunato – di 1 crociera MSC a bordo della nave Poesia.
Nuova Audi Q7: sorprendentemente dinamica, totalmente tecnologica
(Informazione pubblicitaria)Una carrozzeria leggera multimateriale che le permette di pesare 325Kg rispetto alla precedente generazione.La nuova Audi Q7 è la più leggera della sua categoria, o come dichiarato da Ulrick Hackenberg (membro del Board di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico) "la dimostrazione della nostra competenza in materia di costruzione leggera, efficienza e sistemi di assistenza".Alta qualità e carattere sportivoLa sensazione di robustezza ed eleganza della nuova Audi Q7 è rafforzata dall’isolamento acustico di alta qualità che in ogni situazione garantisce una tranquillità unica.Con i colori e i materiali utilizzati sulla Q7, Audi interpreta in chiave moderna caratteristiche quali leggerezza, carattere sportivo e classe nel segmento dei SUV Premium.Interni da primi della classeAudi Q7 è un punto di riferimento anche per quanto riguarda logica di comando, infotainment, connettività e sistemi di assistenza per il conducente.A fare da protagonista è l’Audi virtual cockpit, un display da 12.3” personalizzabile in base alle esigenze (e ai desideri) di chi guida.Prestazioni Audi, emissioni ridotteLa nuova Audi Q7 è disponibile sul mercato europeo in due potenti ed esclusive motorizzazioni V6, una versione TDI e una TFSI.Grazie all’ulteriore sviluppo cui sono stati sottoposti, le loro emissioni di CO2 sono state ridotte anche di 50 g/km; entrambi i motori soddisfano la norma sui gas di scarico Euro 6. Audi sta rapidamente potenziando il proprio portfolio di vetture con una potente trazione elettrica: nel 2015 la Audi Q7 e-tron quattro amplierà la gamma dell’offerta e sarà il primo modello ibrido plug-in al mondo con motore Diesel a 6 cilindri e trazione integrale permanente quattro.Morbido, veloce, leggero ed efficiente: nella nuova Audi Q7, un cambio tiptronic a 8 rapporti di nuova concezione trasmette la forza del motore alla trazione integrale permanente quattro.In viaggio con Audi fra comfort e maneggevolezzaLa nuova Audi Q7 è una compagna di viaggio estremamente confortevole.Sulle superstrade procede in modo tranquillo ed autorevole, offrendo ai passeggeri un elevato comfort.Sulle strade extraurbane ricche di curve risulta maneggevole, precisa ed agile procedendo anche dove l’asfalto lascia il posto a strade sterrate.Scoprite la nuova Q7 negli showroom Audi
Jeep Cherokee 2.2 Mjt: un nuovo motore per la SUV statunitense
In un mondo dell’auto dominato sempre dalla connettività e da sistemi pensanti che individuano rischi e pericoli e intervengono al posto nostro, la presentazione di un nuovo motore è ancora una notizia?Risposta affermativa, a partire dal fatto che l’auto è e resterà un oggetto che serve a viaggiare, a spostarsi e, per di più, cercando di inquinare sempre meno.Da questo mese debuttano sulla Jeep Cherokee (marchio che fa capo, lo ricordiamo, a FCA, Fiat-Chrysler) due nuovi propulsori turbodiesel, di 2.200 cc e con la potenza di 200 e 185 CV, entrambi abbinati al nuovo cambio automatico a nove rapporti.Ovviamente rispettando le nuove normative antiinquinamento Euro 6. Ci concentriamo sul 200 CV, a nostro parere il più indicato per una vettura come la Cherokee che di potenza ha sempre bisogno.Jeep Cherokee 2.2 Mjt: cosa c’è di nuovoSecondo Paolo Pallotti, direttore tecnico di FCA EMEA, il nuovo propulsore è ispirato a una nuova concezione ingegneristica, lo Smart Design, un approccio tecnico nel quale vincono le soluzioni più efficaci e non quelle più complesse. Partiamo però dai dati dichiarati per vedere poi come ci si è arrivati. Il 2.2 eroga 200 CV a 3.500 giri, con una coppia di 440 Nm a partire dai 2.500 giri; la pressione di iniezione è di 2.000 bar (quella precedente sul 185 CV di 1.700). Il consumo medio è di 5,7 litri di gasolio per 100 km, lo zero-cento si raggiunge in 8,5 secondi e le emissioni di CO2 sono di 150 g/km. Ottimi valori tenuto conto anche delle dimensioni della Cherokee e del peso della vettura che supera i 1.900 kg.L’obiettivo dei tecnici al lavoro sulla Jeep Cherokee 2.2 Mjt era di aumentare potenza ed elasticità, riducendo consumi, vibrazioni e rumore, in modo da garantire non soltanto prestazioni incrementate ma anche un comfort di viaggio maggiore.Dicevamo dello Smart Design. Nella pratica questo ha voluto dire progettare un nuovo turbo a geometria variabile (che vuol dire una risposta più pronta a bassi regimi e una ripresa più marcata), utilizzare bielle e pistoni alleggeriti, dotare il motore di contralberi di equilibratura (smorzano le vibrazioni), potenziare l’alternatore e ottimizzare la pompa dell’olio (miglior lubrificazione degli organi interni).Questo lavoro, insieme all’aumento di 200 cc di cilindrata del motore della Jeep Cherokee 2.2 Mjt, ha permesso ai tecnici, rispetto al precedente 2.0, di ottenere un 17% in più di potenza ma soprattutto un incremento del 25% dei valori di coppia, fondamentale nelle riprese e nei percorsi fuoristradistici.Parlando di una Jeep, non possiamo non ricordare che siete a bordo di una vettura nata anche per mettere le ruote fuori dall’asfalto, a quattro ruote motrici. Così a bordo trovate un selettore, il Select Terrain che offre cinque diversi sistemi di trazione: Auto (per strade normali), Snow (neve e ghiaccio), Sport (per avere una risposta più pronta), Sand-Mud (sabbia e fango) e Rock (situazioni più impervie con rocce e sassi).In più con la Jeep Cherokee 2.2 Mjt potete, in caso di salite toste e terreni drammatici, inserire la 4WD Low, e cioè una rapportatura più corta delle marce, in modo da poter sfruttare tutta la coppia subito.Jeep Cherokee 2.2 MJT: impressioni di guidaPer testare il nuovo motore abbiamo potuto fare un tragitto, non lungo per la verità, in Valle d’Aosta, dal Forte di Bard fino a Cervinia: un percorso che però ha avuto il pregio di unire l’autostrada, una strada provinciale bella e ricca di curve e una strada bianca, quest’ultima giusto per provare la risposta delle sospensioni più che le capacità fuoristradistiche.La prima cosa che si nota sulla Jeep Cherokee 2.2 Mjt è il progresso in termini di silenziosità: sensazioni certo, però quando ti accorgi di parlare piano in viaggio a 130 km/h, vuol dire che l’insonorizzazione è ottima e il sound del motore non penetra nell’abitacolo.In salita abbiamo apprezzato e per davvero la forte coppia: la Cherokee digerisce i tornanti con gran facilità, ben coadiuvata dalla nuova trasmissione a nove rapporti.Purtroppo sulla Cherokee 2.2 Mjt non ci sono i paddle al volante e in qualche situazione li avremmo desiderati per buttar dentro un rapporto più corto di quello scelto dalla Jeep. È vero che si può lavorare con la leva del cambio, ma ormai ci siamo abituati diversamente e viene meno naturale. E poi questa è un’auto dove prevale la scelta del comfort, anche perché la massa in curva si fa sentire e non è il caso, se viaggiate con la famiglia, di pensare di star guidando una sportiva.Il breve tratto sterrato ci ha infine fatto apprezzare l’ottimo assorbimento degli ammortizzatori, le ruote non rimbalzano sui fondi accidentati e si ha sempre una buona sensazione di poter padroneggiare la vettura e di venir fuori da qualunque situazione.Jeep Cherokee 2.2 Mjt: conclusioniLa nuova Jeep Cherokee si rivolge agli appassionati del marchio (che sono tanti, basta vedere l’affollamento ai raduni del Registro Jeep) ai quali offre un mezzo meno spartano che in passato senza tradire quello spirito un po’ avventuroso che Jeep ha sempre incarnato. E poi alla clientela che viene da berline di prestigio e che cerca un mezzo polivalente senza rinunciare al comfort.Il motore da 200 CV è disponibile sulle varianti Limited e Limited+, con prezzi da 50.500 e 54.000 euro. Sulla Cherokee Longitude, per chi vuol risparmiare, c’è invece il motore da 185 CV a 45.900 euro, ma cambia anche la dotazione, meno ricca. Cifre in assoluto importanti, ma adeguate alla categoria e alla classe del marchio Jeep.
Renault Talisman: l’erede della Laguna
Sarà Talisman il nome della futura berlina di segmento D di Casa Renault che sostituirà in gamma l’attuale Renault Laguna (disponibile ora solo nelle versioni coupé e station wagon).Per il momento la casa francese non ha rivelato nessun dato sulla nuova Renault Talisman, a parte il nome.Il design, anticipano da Renault, sarà “robusto e poderoso” e potrà contare su tecnologie moderne in termini di sicurezza e connettività.Reveal ufficiale fissato per lunedì 6 luglioNon è ancora stato ufficializzato ma molto probabilmente la Renault Talisman potrebbe essere la grande novità che la firma transalpina porterà a fine settembre al Salone di Francoforte 2015. Intanto l’appuntamento per il reveal ufficiale in anteprima mondiale è fissato per lunedì prossimo 6 luglio.Gli antecedenti Talisman…Di fatto non è la prima volta che Renault utilizza la denominazione Talisman, la quale apparì nel 2001(sempre in occasione del Salone di Francoforte) come riferimento per un prototipo con carrozzeria coupé e nel 2013 per il modello basato sulla coreana Samsung SM7 e venduto in Cina.
I 5 punti di forza della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
La nuova Alfa Romeo Giulia si è fatta attendere, non poco, ma ormai è una realtà. Lo stesso giorno in cui il marchio del Biscione celebrava il suo centenario è stata svelata l’erede della leggendaria berlina italiana, nonché discendente della 159 e primo modello del rilancio del marchio nell’era Marchionne.La nuova Alfa Giulia, dopo il debutto internazionale al Salone di Francoforte 2015 a settembre, dovrebbe arrivare in commercio entro la fine dell’anno. Per ora conosciamo solamente la versione top di gamma Quadrifoglio e questi sono i suoi 5 pilastri portanti:I 5 punti di forza della nuova Alfa Romeo Giulia QuadrifoglioMotoreLa nuova Alfa Giulia Quadrifoglio ha come cuore pulsante che batte sotto al cofano un V6 biturbo da 510 CV, costruito interamente in alluminio e dal sound, sembrerebbe, ruggente. Questo powertrain consente alla Giulia di scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Nonostante la sua elevatissima potenza sarà un motore relativamente efficiente grazie alla tecnologia di disattivazione dei cilindri.Leggerezza e perfetta distribuzione dei pesiLa nuova Alfa Romeo Giulia vanta una distribuzione dei pesi equilibratissima: 50:50, con un rapporto peso potenza pari a 2,99 kg/CV.Dinamica di prima qualitàA livello di telaio l’Alfa Giulia Quadrifoglio conterà su una sospensione Alfalink e su un nuovo sistema di sterzo estremamente preciso e diretto. Secondo la stessa Alfa Romeo, il più diretto del segmento.Soluzioni tecnologiche esclusiveTra i sistemi tecnologici avanzati l’Alfa Romeo Giulia 2015 troviamo il Torque Vectoring (tecnologia che permette al differenziale di erogare la potenza su ogni ruota) che assicura aderenza perfetta in ogni tipo di situazione e da grande stabilità alla vettura, l’Integrated Brake System, l’Active Aero Splitter che gestisce attivamente il downforce e garantisce maggiore presa e il sistema Alfa DNA che consente di selezionare la modalità di guida su Dynamic, Natural, Advanced Efficient e Sport. Tutto ciò gestito dal Chassis Domain Control.Design italianoQualcuno ha detto che si sarebbe aspettato di più, esteticamente parlando dalla nuova Alfa Romeo Giulia. In realtà, si, le proporzioni e la silhouette sono quelle che si ritrovano su quasi tutte le berline a tre volumi premium del segmento, ma in realtà la nuova Alfa Giulia si distingue per pochi ma ben definiti dettagli che la rendono unica: concentrati soprattutto al frontale e al posteriore. Semplicità, eleganza e sportività, sono questi i tre elementi stilistici che rendono la nuova Giulia unica.
Alfa Romeo: con il nuovo Logo il Biscione è pronto a ripartire
Ieri è stata svelata la nuova Alfa Romeo, quella a cui è affidato il rilancio vero e proprio del marchio del Biscione: la nuova Alfa Giulia.Abbiamo visto le fotografie, abbiamo conosciuto i sui dati tecnici, l’abbiamo vista anche in video, ora non rimane che conoscerla dal vivo…Ma tra i dettagli inediti della nuova Alfa Romeo Giulia ce n’è uno al quale va attribuito un significato particolare: il nuovo Logo Alfa Romeo.Si perché distogliendo un attimo l’attenzione da quelle linee potenti e aggressive e guardando bene il particolare dell’emblema della marca posizionato davanti e dietro, scopriamo un’immagine nuova.Fedele alla tradizioneIl nuovo Logo Alfa Romeo non stravolge affatto il vecchio disegno, anzi ne mantiene tutta la tradizione, una tradizione vincente e leggendaria che non va superata ma esaltata.Per questo il logo dell’Alfa Romeo – firmato da Robilant Associati – che debutta sulla nuova Giulia è stato solamente rivisto, leggermente.Rinnovato e modernizzato“Rinnovato e modernizzato” – dicono da Alfa Romeo – ”nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale”.Il nuovo logo Alfa Romeo lo avevamo già visto sulla Ferrari di Formula Uno di quest’anno ma in forma stilizzata, senza colori. Nello specifico è stata eliminata la linea verticale che separa i due lati del cerchio principale in modo da far invadere la parte della Croce (stemma di Milano) dal Biscione (Stemma dei Visconti).Rivisti, leggermente, anche i colori. Alfa Romeo è pronta a ripartire.














