Category Archives: Novita
SUV Attack: il fine settimana delle Sport Utility della Stella
Si chiama "SUV Attack" ed è l’iniziativa di Mercedes Benz che vedrà protagoniste nelle concessionarie italiane del marchio tedesco, questo fine settimana (26 e 27 settembre), le Sport Utility della gamma. Si tratta del lancio commerciale dell’offensiva della Stella che mette sul mercato le nuovissime GLC, GLE e GLE Coupé.“Oggi possiamo contare sull’offerta SUV più ampia del segmento premium, in grado di accontentare le diverse esigenze dei nostri clienti: 2 e 4 ruote motrici, da 143 a 630 CV, da 4 a 8 cilindri”, ha dichiarato Roland Schell, Presidente di Mercedes Benz Italia. “Tutto nasce da vere e proprie icone come la Classe G e la Classe M, che hanno contribuito al successo di una gamma che ha venduto in Italia oltre 100.000 unità. Con la première di GLC e GLE, disponibile anche in versione Coupé, diamo il benvenuto alle prime ambasciatrici della SUV Attack che sono sicuro conquisteranno nuovi clienti, consolidando il nostro ruolo leader nel segmento”.Mercedes GLCLa Mercedes GLC è la SUV di segmento D, derivata dalla Mercedes Classe C, che sostituisce in gamma la GLK.Lunga 4,65 metri (+12 cm) e larga 1,89 metri (+5 cm) vanta un passo di 2,87 (+12 cm). Il portabagagli ha una capacità di carico di 550 litri estendibili fino ad un totale di 1.600 litri con gli schienali abbassati.Al lancio laMercedes GLCviene proposta con quattro motorizzazioni, due diesel, un benzina e un’ibrida plug-in, tutte Euro 6 e abbinate alla trazione integrale 4Matic di ultima generazione.Tra i diesel si possono scegliere due versioni, la 220d da 170 CV e la 250d da 2014 CV mentre tra i benzina troviamo la GLC 250 da 211 CV, tutte abbinabili anche al cambio automatico a nove rapporti 9G Tronic.Mercedes GLE e GLE CoupéDue varianti saranno quelle proposte per la sorella maggiore della GLC, la GLE disponibile nella classica versione razionale o nella variante sportiva coupé. La prima ha a disposizione quattro propulsori a benzina, 3.0 V6 da 333 CV, 4.7 V8 da 435 CV e 5.5 V8 da 557 e 585 CV, due turbodiesel, 2.1 da 204 CV e 3.0 da 258 CV e la versione ibrida da 449 CV.Per la GLE Coupé, invece le motorizzazioni proposte sono le seguenti: quattro a benzina, 3.0 V6 da 333 e 367 CV e 5.5 V8 da 557 e 585 CV e un 3.0 turbodiesel V6 da 258 CV
"Cloud": il museo digitale Seat
Da questa settimana la memoria di Seat si trova raccolta in un nuovo ambiente virtuale, oltre i limiti fisici, nel quale è possibile rivisitare la storia del marchio spagnolo.I modelli storici, le bozze delle auto, gli aneddoti sulla Casa, i video e le immagini di repertorio che hanno rappresentato la storia degli ultimi 70 anni di Seat sono stati messi insieme nel Web, a disposizione degli internauti che hanno voglia di fare un viaggio indietro nel tempo. Alla scoperta di un pezzo di storia dell’industria automobilistica europea.Il tutto è nato da un’idea che da qualche anno stavano meditando a Martorell, con l’obiettivo di valorizzare questo immenso patrimonio del marchio iberico.Una nube di storia sospesa sopra la città“Cloud”, così si chiama il nuovo museo virtuale Seat, nasce come frutto di un evento (Archithon) svoltosi a maggio a Barcellona.Nello specifico si tratta del progetto che si è imposto in questo concorso di 48 ore riservato a 40 giovani architetti spagnoli e tedeschi e che raffigura il museo virtuale sospeso come una nuvola che sovrasta la metropoli ma che può spostarsi anche su altre città superando ogni limite fisico.Dopo la presentazione ufficiale di Jürgen Stackmann al Salone di Francoforte 2015, il museo virtuale Seat ha debuttato online ed è ora visitabile direttamente attraverso il sito Seat.com.
Dieselgate: Martin Winterkorn si dimette
Dieselgate, è il caso che sta facendo tremare il mercato auto mondiale.Il primo a farne le spese è uno dei volti più influenti del panorama automobilistico europeo e mondiale, Martin Winterkorn, il CEO del Gruppo Volkswagen che ieri pomeriggio, dopo il mea culpa di questi giorni, ha ufficializzato le sue dimissioni.La Casa di Wolfsburg, accusata dagli americani di falsare le emissioni dei motori diesel esportati negli States (quello di Wolfsburg è il marchio che, più di tanti altri, ha puntato sul diesel negli USA), si trova ora nel bel mezzo della bufera forse più grande della storia dell’automobile.11 milioni sarebbero le vetture con il software incriminato installato nella centralina dei motori 2.0 TDI. Lo scandalo, dunque, si starebbe espandendo a macchia d’olio anche nel resto d’Europa dove i governi del vecchio continente pretendono delle spiegazioni.Martin Winterkorn, 68 anni, da quasi dieci anni possedeva la più alta carica del Gruppo Volkswagen. Iniziò lavorando nelle linee di produzione di Audi nel 1977 ma dimostrò abbastanza valore per arrivare ad occupare la poltrona di CEO del consorzio di Wolfsburg. Dal suo arrivo al comando, nel 2007, Wolkswagen è cresciuta fino ad arrivare a vendere 12 mln di auto all’anno. Gli affari si sono poi espansi con l’acquisto di Scania e Ducati.La decisione presa dal CEO della prima Casa automobilistica europea è dura ma, a questo punto, non c’era altra scelta.Foto: Ansa
Rolls Royce Wraith “History of Rugby”
Giusto in tempo per la Coppa del Mondo di Rugby 2015, Rolls Royce lancia un’edizione speciale “History of Rugby” della sua Wraith, in collaborazione con Bespoke Design Studio che commemora l’illustre storia di questo sport così inglese.Secondo la marca, molti dettagli di questa edizione speciale risulteranno familiari ai fan della selezione inglese di rugby, come ad esempio la rosa del logo.Il colore bianco della carrozzeria “English White”, che coincide con quello della maglietta della squadra inglese, si abbina alla linea di cintura verniciata in verde scuro con la rosa decorativa in rosso e i cerchi a 5 raggi da 21 pollici.Ma il vero tocco speciale è dentro l’abitacolo della Rolls Royce Wraith “History of Rugby” dove il bianco è protagonista di nuovo, decorato con le immancabili rose incise su ognuno dei poggiatesta e sui pannelli delle portiere.La plancia, inoltre, riceve delle rifiniture decorative in legno con inserti in nero lucido. Per l’occasione il costruttore di palloni da rugby Gilbert ha realizzato una serie speciale di palloni in tinta con questa Wraith speciale e con cuciture realizzate dagli stessi artigiani di Rolls Royce.
Apple Car: nel 2019 la svolta?
Secondo il Wall Street Journal l’auto di Apple sarebbe più vicina che mai. Dagli USA, dunque, non arrivano solo notizie di scandali legate all’automotive (vedi la vicenda Volkswagen sulle emissioni truccate) ma all’orizzonte si intravede quella che potrebbe essere una rivoluzione dell’auto in arrivo da Oltreoceano: la Apple Car.Le indiscrezioni della stampa statunitense sul Project Titan (questo è il nome del progetto dell’auto della Mela) indicano perfino una data limite per il processo di sviluppo, il 2019. Questo significherebbe che per questa data il progetto della Apple Car (già approvato a Cupertino) sarebbe maturo per annunciare il suo lancio, magari con la presentazione di qualche prototipo funzionale.Negli ultimi mesi il WSJ aveva anche informato su alcuni movimenti molto interessanti di Cupertino, come ad esempio l’assunzione di lavoratori dell’industria automobilistica oltre a scambi approfonditi con il dipartimento dei trasporti della California. Tutti questi rumors, ad ogni modo, non sarebbero necessariamente legati all’arrivo di un’auto firmata Apple, visto che il brand statunitense ha anche ben altri interessi che girano attorno all’industria automobilistica, come sappiamo, legati alla connettività e ai sistemi multimediali.
Scandalo Volkswagen? Il Gruppo sotto accusa per le emissioni falsate
Un software installato nella centralina di gestione del motore.È così che, secondo l’ente governativo statunitense EPA (Enviromental Protection Agency), Volkswagen avrebbe falsificato i dati sulle emissioni inquinanti di alcuni suoi motori.Nello specifico l’accusa è rivolta ai quattro cilindri TDI (Turbo Diesel) da 2,0 litri, venduti sul mercato Nordamericano (montati Oltreoceano su Golf, Jetta, Passat, Maggiolino e Audi A3).La Casa di Wolfsburg avrebbe ammesso l’esistenza del “fatidico” software installato nella centralina ma, secondo il brand tedesco, sarebbe stato montato per limitare il lavoro dei dispositivi di controllo delle emissioni di azoto che provocano una maggiore usura del motore e tendono a diminuire le prestazioni del veicolo.In realtà secondo l’EPA questo software riconoscerebbe le condizioni da test attivandosi solo in questo caso e riducendo le emissioni inquinanti da 10 a 40 volte in meno rispetto all’uso in condizioni normali.Se l’accusa di truffa ambientale fosse confermata, lo scherzetto potrebbe costare molto caro a Wolkswagen che, secondo il Wall Street Journal, potrebbe dover arrivare a pagare fino a 18 miliardi di multa, oltre a ritirare dal mercato USA circa 500.000 vetture. Intanto la vicenda delle emissioni truccate sta già penalizzando il marchio pendendo su Wolfsburg come una spada di Damocle. Solo oggi, infatti, in vista della maxi multa, le azioni del leader del mercato europeo dell’auto hanno perso oltre il 16% in apertura a Francoforte. Ed ora a chiedere spiegazioni a Volkswagen c’è anche il governo centrale di Berlino, deciso a scoprire se la truffa abbia riguardato anche l’Europa.Foto: Ansa
Ford Focus RS: le prestazioni della più arrabbiata della famiglia
La Ford Focus RS, variante più radicale della compatta dell’Ovale Blu, ha ora una scheda tecnica completa, con tanto di prestazioni e prezzo.La segmento C arrabbiata d’Oltreoceano arriverà in Europa all’inizio del 2016 ma può essere già ordinata con prezzi a partire da 38.500 euro.Si posizionerà sul mercato come alternativa più economica rispetto alle premium Mercedes A 45 AMG (47.600 euro) e Audi RS3 (49.900).Le prestazioni della Focus RSIn occasione del Salone di Francoforte 2015 sono stati svelati acnhe i dati relativi alle prestazioni della nuova Ford Focus RS.Grazie al motore quattro cilindri EcoBoost da 2,3 litri da 350 CV e 470 Nm che pulsa sotto il cofano, la cattiva della famiglia scatterebbe da 0 a 100 km/h in appena 4,7 secondi e sarà in grado di raggiungere la velocità massima di 266 km/h.L’equipaggiamento di serie della Ford Focus RS comprenderà, tra gli altri accessori, anche il sistema multimediale con schermo touch da 8 pollici, fari bixeno, cruise control e bluetooth.Telaio da sportiva di razzaSviluppata da Ford Performance, la nuova Ford Focus RS 2015 presenta il nuovo sistema di trazione integrale Ford Performance All-Wheel-Drive che abbinato al sistema Dynamic Torque Vectorign (ripartizione dinamica della coppia) garantisce un comportamento pronto ad essere portato al limite.Le sospensioni sportive sono dotate di molle, boccole e barre antirollio più rigide rispetto alla Focus ST. Gli ammortizzatori possono essere regolati in modalità strada o pista per un assetto ancora più preciso e che si adatta alle esigenze di guida. Anche il servosterzo elettrico (EPAS) è stato ricalibrato per lavorare in sinergia con le sospensioni anteriori più rigide e con braccetti a lunghezza ridotta, per trasmettere un contatto ancora più diretto e reattivo con la strada.
Mercedes, la regina delle SUV
Non tutti sanno che la Mercedes è la Casa automobilistica che presenta il maggior numero di SUV nel listino italiano: ben sei modelli adatti a tutte le esigenze capaci di offrire eleganza, qualità, comfort e un comportamento stradale efficace anche in fuoristrada.GLA, GLC, classe G, GLE, GLE Coupé e GL: scopriamo insieme la gamma completa delle Sport Utility della Stella.Mercedes GLALa Mercedes GLA è la SUV più economica della Casa tedesca: realizzata sulla stessa base di classe A, classe B e CLA e disponibile a trazione anteriore o integrale, ha una gamma motori composta da sette unità. Quattro a benzina (1.6 da 122 e 156 CV e 2.0 da 211 e 381 CV) e tre turbodiesel (1.5 da 109 CV e 2.1 da 136 e 170 CV).Mercedes GLCLa Mercedes GLC si distingue dall’erede GLK per le forme più arrotondate. È sviluppata sulla stessa piattaforma della classe C e monta tre motori: un 2.0 a benzina da 211 CV e due 2.1 turbodiesel da 170 e 204 CV.Mercedes classe GL’inossidabile Mercedes classe G (è nata nel 1979) è un’icona nel mondo dei fuoristrada e non ha nessuna intenzione di andare in pensione: la gamma motori comprende tre unità a benzina (4.0 V8 da 421 CV, 5.5 V8 da 571 CV e 6.0 V12 da 629 CV) e un 3.0 V6 turbodiesel da 245 CV.Mercedes GLELa Mercedes GLE non è altro che un restyling della ML: disponibile a trazione posteriore o integrale, ha una gamma motori composta da sette unità. Quattro propulsori a benzina (3.0 V6 da 333 CV, 4.7 V8 da 435 CV e 5.5 V8 da 557 e 585 CV), un 3.0 V6 ibrido benzina da 449 CV e due turbodiesel (2.2 da 204 CV e 3.0 V6 da 258 CV).Mercedes GLE CoupéLa Mercedes GLE Coupé è una variante “sportiva” della GLE caratterizzata da linee più sinuose che punta a rubare clienti alla BMW X6. Cinque i motori in gamma: quattro a benzina (3.0 V6 da 333 e 367 CV e 5.5 V8 da 557 e 585 CV) e un 3.0 turbodiesel V6 da 258 CV.Mercedes GLLa Mercedes GL è la SUV più ingombrante e versatile (sette posti) della Casa teutonica: realizzata sul pianale (allungato) della GLE, ha una gamma motori composta da tre unità a benzina (3.0 V6 da 333 CV, 4.7 V8 da 435 CV e 5.5 V8 da 557 CV) e da un 3.0 turbodiesel BlueTEC da 258 CV.
Range Rover Sentinel: blindata…
Land Rover presenta la nuova Range Rover Sentinel, a pochi giorni dal suo debutto di fronte al pubblico del salone della Difesa ed Equipaggiamento di Sicurezza Internazionale (DSEI) che si celebrerà tra il 15 e il 18 settembre prossimi a Londra.Si tratta della prima Range Rover blindata sviluppata e fabbricata dal dipartimento SVO (Special Vehicle Operations) di Jaguar Land Rover, lo stesso team responsabile di modelli come la Range Rover SVR o la Jaguar F-Type Project 7.Su base AutobiographyLa nuova Range Rover blindata è stata disegnata e fabbricata a mano dal dipartimento Special Vehicle Operations della firma britannica che ha usato come base la variante di produzione in serie più lussuosa della gamma, la Range Rover Autobiography.Sotto la carrozzeria di questa 4×4 si nasconde una cellula di sicurezza composta da sette parti realizzate in acciaio ad alta resistenza al quale bisogna aggiungere i nuovi vetri di sicurezza che, insieme, hanno permesso alla Range Rover Sentinel di ottenere il certificato di blindaggio VR8.Un blindato di lusso…Ci sono molte altre modifiche che riguardano questa versione speciale della Range Rover, come il sistema di scarico anti-sabotaggio, le batterie ausiliari di emergenza – con sistema di ricarica indipendente – il serbatoio di combustibile capace di sigillarsi da solo in caso di perdite o un’uscita di emergenza nel caso in cui le porte siano bloccate.Land Rover non ha dichiarato nessun dato relativo al peso della Sentinel ma ha annunciato che consente un peso di carico di 650 Kg ed è dotata di una messa a punto specifica per le sospensioni e i controlli elettronici.
L’Autobianchi Primula, l’Alfa Romeo Giulia e l’automobilista che cambia: intervista a Piero Mocarelli
A una persona non abituata al mondo dell’automotive, l’energia e la chiarezza dimostrata da un uomo con oltre 50 anni di lavoro alle spalle potrebbe causare stupore.Ma per sopravvivere in un mercato come quello dell’auto – in continuo cambiamento, caratterizzato da numerosi alti e bassi, e che sta uscendo solo negli ultimi mesi da una profonda crisi – ci vuole anche questo.Per questo motivo l’intervista con Piero Mocarelli, fondatore e testa pensante dietro il Mocauto Group (una delle realtà di vendita/servizio legati al mondo delle auto più importante del Nord Italia) è stata tanto interessante.Anche perché ci ha fornito uno spaccato sulla storia dell’automobile in Italia, a partire dagli anni della motorizzazione italiana fino ai giorni nostri, dove il modo di pensare e vivere l’auto è completamente diverso rispetto a cinquant’anni fa."Negli anni sessanta l’acquisto era totalmente emozionale, era un sogno per l’italiano avere l’automobile. L’auto era uno status symbol, e doveva essere la più bella possibile", ci racconta Mocarelli con una certa nostalgia. "Oggi l’auto è un ‘male necessario’: si deve avere, ma senza la magia di un tempo".Gli acquisti di oggi? Tutta razionalità…"Una volta l’automobilista teneva l’auto per tempi decisamente minori, con un cambio di modello più frequente. Ora le auto vengono conservate per anni" ci racconta Mocarelli, che di acquirenti se ne intende avendone visti parecchi dalla nascita di Mocauto (nel 1963)."L’approccio all’acquisto oggi è molto razionale, molto funzionale, molto legato a un’esperienza d’acquisto che se solo andiamo indietro di dieci anni non poteva esserci".Cambiano i tempi, cambiano i desideri: se prima l’occhio era alle prestazioni, alla bellezza del design, ora si tiene conto anche molto del portafoglio. "Il piacere di guida di una automobile moderna è spostato verso ambiente e emissioni", sottolinea il Presidente di Mocauto.L’auto italiana fra ricordi e speranze futureDobbiamo metterci l’anima in pace e dimenticarci i grandi fasti del passato?Beh, anche i modelli attuali promettono buone soddisfazioni, ci ha detto Mocarelli. Come ad esempio la nuova Alfa Romeo Giulia, che ha acceso gli animi degli appassionati di auto: "Ne penso molto bene: è un’auto molto bella, e molto Alfa. Ho parlato con il gruppo delle persone che ci hanno lavorato su, un gruppo eccezionale, e so che hanno fatto un lavoro ottimo. Lo spirito dell’Alfa originale era quello di essere un’auto di ottimo livello non solo in fatto di motori, ma anche di handling e comfort".Certo, quelle di qualche decennio fa erano auto con un fascino tutto particolare. "L’Autobianchi A112 è stata una macchina mitica. Ci facevamo i rally, con la serie A112 Abarth: anche Bettega ne guidò una e ci vinse un monomarca. C’è un’altra macchina che aveva grande carattere, che era la Primula: la prima Autobianchi costruita dal gruppo Fiat. E poi la Lancia Thema, una macchina che non c’è italiano di classe media o media-superiore – gente che oggi va in giro con Audi, Mercedes o BMW – che ai tempi non abbia avuto".Un mercato che torna a crescere?Con la sua esperienza di concessionario multimarca – Mocauto, il gruppo fondato da Piero Mocarelli, gestisce numerosi brand: da quelli italiani agli stranieri come Ford e Mazda – Mocarelli ci dà anche una idea di come il mercato automotive stia andando, negli ultimi mesi.Una piccola speranza: dopo la grave crisi che ci ha accompagnato negli ultimi anni, una crisi nera, sembra che le cose stiano migliorando: "La realtà oggi è una realtà positiva per tutto il mondo Ford e le altre marche che rappresentiamo, stiamo tornando a vendere e a crescere di fatturato. E siamo anche molto fiduciosi per la crescita della gamma FIAT, Jeep. E Alfa Romeo, ovviamente".















