Category Archives: Novita

Venduto il primo esemplare della NSX, Acura

La prima Honda NSX uscita di fabbrica, o meglio Acura NSX (la gemella nordamericana), è stata venduta all’asta alla cifra di ben 1,2 mln di dollari, poco più di 1.100.000 euro, un prezzo circa dieci volte superiore a quello con cui saranno vendute le altre NSX della serie.I proventi della vendita andranno in beneficienza ad una fondazione per i bambini malati di tumori celebrali.Il fortunato acquirente della NSX numero 001 è Rick Hendrick, proprietario del team Nascar Hendrick Motorsports.In Nordamerica i primi ordini della Acura NSX saranno accettati a partire dal 23 febbraio 2016.A spingere la nuova supercar giapponese ci pensa un powertrain ibrido che combina tre motori elettrici con un propulsore V6 TwinTurbo abbinati alla trasmissione automatica DCT a nove rapporti.La potenza complessiva della Honda/Acura NSX è di 573 CV.
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Addio Land Rover Defender, anzi, Arrivederci!

Venerdì scorso nella fabbrica di Solihull Land Rover ha chiuso uno dei capitoli più grandi della sua storia producendo l’ultimo Defender. Il momento annunciato è arrivato: dopo 68 anni di onoratissimo servizio il fuoristrada da lavoro inglese se ne va in pensione, meritata.Una notizia che lascia un po’ di malinconia nel cuore dei puristi dell’off-road o di chi, come me, lo tiene stretto nei ricordi di un bambino, mille avventure vissute in quell’inarrestabile mezzo di famiglia, la scaletta per arrampicarsi sul tetto, la ruota di scorta sul cofano anteriore, le dure lamiere dell’abitacolo…Dal 1948 sono state prodotte in totale più di due milioni di unità. Un mito, insomma o meglio un’icona che, insieme alla Jeep Wrangler rappresenta lo spirito fuoristradistico più puro sul mercato.Dal ’48 ad oggi…Uno spirito che si è evoluto, si, in questi anni, ma non troppo rimanendo fedele all’idea originale. Il primo Land Rover Defender fu presentato al Salone dell’Auto di Amsterdam nel 1948 e costava 450 sterline, a distanza di oltre mezzo secolo l’ultimo dei Defender è stato venduto all’asta per 400.000 sterline… Ritornando alle origini, Defender nasce come mezzo agricolo, così come lo concepirono Spencer e Maurice Wilks, i due fratelli che contribuirono alla crescita di Rover Company.Erano gli anni del dopoguerra e il Defender era il mezzo ideale per rimboccarsi le maniche nell’agricoltura e nell’industria, un veicolo da lavoro puro e crudo. Bisognerà attendere il 1958 per vedere la seconda generazione del Land Rover Defender, l’evoluzione che metteva le basi per il fuoristrada del futuro.Il motore diesel fu una grande novità per il secondo Defender della storia e fu impiegato fino alla metà degli Anni ’80. Nel 1966 erano già mezzo milione i Land Rover Defender venduti e il 1971 fu l’anno record per la sua produzione con 56.000 unità. La terza generazione arrivò negli Anni ’70, mentre il nome “Defender” fu introdotto per la prima volta a partire dal 1990, quando nella gamma completa vennero introdotte le sorelle Range Rover e Discovery.Lunga vita al Defender! Grazie al programma HeritageMa il nome “Defender” non finirà nel dimenticatoio, Land Rover ha ben presente il valore di questo modello per il marchio, per questo, oltre a celebrare la produzione dell’ultimo modello con un evento speciale nella fabbrica di Solihull, è stato annunciato il recupero di alcuni modelli della prima serie (che andranno in vendita) in un programma speciale Heritage.In un ‘area specifica organizzata nello stabilimento di Solihull, dodici esperti restaureranno i primissimi Defender ridando vita all’iconico fuoristrada britannico, quella originale. Non ci rimane, quindi, che salutarla: “Arrivederci, anzi no, addio Defender”! 
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Mazda2 SKYACTIV-D 1.5 Diesel Eco Race,

Il segmento B è uno dei più importanti (e remunerativi) per le Case automobilistiche, è un dato di fatto. Con la Mazda2, la casa di Hiroshima sembra aver trovato la ricetta giusta per poter competere con le must del segmento, anche di quello premium.Appuntamento al kartodromo di Rozzano (MI) per una gara a chi consuma meno carburante, questo è il programma. La parola chiave è SKYACTIV-D: tecnologia (e filosofia) di Mazda nella costruzione di motori, telai e trasmissioni. La Casa è l’unica, di fatto, che non cede alla “moda” del downsizing, ma trova soluzioni alternative quali la compressione bassissima dei motori diesel (e alta per quelli a benzina) al fine ridurre consumi ed emissioni.MOTORE 1.5 SKYACTIV-DDurante l’evento abbiamo provato il nuovo motore 1.5 Diesel da 105 CV che va ad affiancarsi al 1.5 benzina aspirato da 75, 90 e 115 CV di potenza. Il propulsore, interamente costruito da Mazda, vanta soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’abbattimento delle emissioni, come un rapporto di compressione di 14,8:1 reso possibile dal largo impiego di materiali leggeri, pistoni ridisegnati e camere di combustione migliorate. Il 1.5, inoltre,  utilizza una turbina a geometria variabile di piccole dimensioni e una serie di accorgimenti che, nell’insieme, permettono di ridurre notevolmente le emissioni di NOX. La potenza del 1.5 SKYACTIV-D è di 105 Cv a 4.000 g/min, mentre la coppia è di 220 Nm in una fascia compresa tra i 1.400-3.200 g/min.La nostra competizione al kartodromo non ci ha permesso di analizzare a fondo il propulsore (durante la gara non acceleravamo nemmeno), quindi rimanderemo il nostro giudizio alla prova su strada. Quel che è certo è che consuma poco. Durante la nostra prova, qualcuno è riuscito ad ottenere un consumo medio di 3,1 l/100 km, mentre la Casa dichiara un consumo di 3,4 l/100 km 89 g/km CO2 nel ciclo combinato.Questo risultato è reso possibile anche dal peso ridotto dell’auto, che supera di poco 1000 kg. Un vantaggio anche in termini di prestazioni: la piccola di Casa Mazda scatta da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e raggiunge la velocità massima di 178 km/h.Dotazione da segmento superioreLa Mazda2 si riconferma come una delle compatte del segmento B con la dotazione tecnologica più ricca. Nella lista troviamo: Head-Up Display, sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, sistema di frenata automatica d’emergenza, fari abbaglianti automatici, il sistema di monitoraggio delle le linee che delimitano la corsia e il supporto per la retromarcia nei parcheggi che vi avvisa delle auto in arrivo.
L’abitacolo è uno dei punti forti di questa compatta. Assemblaggi e materiali sono di ottimo livello, da segmento premium, anche se abbiamo riscontrato qualche piccola pecca nelle cuciture della pelle dei sedili. A parte questo neo, la Mazda2 vanta degli interni molto ben curati e sicuramente molto vicini allo gusto stilistico di noi europei. Niente razionalità “japp”, ma una plancia ben rifinita con tanto di tachimetro centrale con un pizzico di sportività, tablet in stile Mercedes Classe A e, con il pacchetto opzionale leather (600 euro), pelle morbida a volontà.Spazio a bordo buono, ma non ottimo; il bagagliaio infatti ha una capienza di 280 Litri, non uno dei migliori del segmento, ma c’è chi fa peggio.Prezzo e allestimentoIl prezzo di listino della Mazda2 1.5 SKYACTIV-D da 105 CV è di 17.300 euro con allestimento EVOLVE, e di 19.950 euro con allestimento EXCEED. Quasi 20.000 euro non sono pochi, ma il prezzo è giustificato da un’equipaggiamento da prima della classe. L’allestimento EXCEED include una lista davvero lunga di optional, tra cui i fendinebbia anteriori, cerchi in lega da 15”, i vetri posteriori oscurati, il display centrale da 7” con navigatore satellitare integrato, due prese USB e lettore CD/Mp3. Sempre di serie anche i fari anteriori Full Led, climatizzatore automatico, i sensori luce/pioggia e di parcheggio posteriori.
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Mazda2 SKYACTIV-D 1.5 Diesel Eco Race

Il segmento B è uno dei più importanti (e remunerativi) per le Case automobilistiche, è un dato di fatto. Mazda con la la Mazda2 sembra aver trovato la ricetta giusta per poter competere con le must del segmento, anche di quello premium.Appuntamento al kartodromo di Rozzano (MI) per una gara a chi consuma meno carburante, questo è il programma.La parola chiave è SKYACTIV-D: tecnologia (e filosofia) di Mazda nella costruzione di motori, telai e trasmissioni. La Casa è l’unica, di fatto, che non cede alla “moda” del downsizing, ma trova soluzioni alternative – come la bassissima compressione dei motori diesel, e alta per quelli a benzina – per ridurre consumi ed emissioni.MOTORE 1.5 SKYACTIV-DDurante l’evento abbiamo provato il nuovo motore 1.5 Diesel da 105 CV che va ad affiancarsi al 1.5 benzina aspirato da 75, 90 e 115 CV di potenza. Il propulsore, interamente costruito da Mazda, vanta soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’abbattimento delle emissioni, come un rapporto di compressione di 14,8:1 reso possibile dal largo impiego di materiali leggeri, pistoni ridisegnati e camere di combustione migliorate. Il 1.5, inoltre,  utilizza una turbina a geometria variabile di piccole dimensioni e una serie di accorgimenti che, nell’insieme, permettono di ridurre notevolmente le emissioni di NOX. La potenza del 1.5 SKYACTIV-D è di 105 Cv a 4.000 g/min, mentre la coppia è di 220 Nm in una fascia compresa tra i 1.400-3.200 g/min. La nostra competizione al kartodromo non ci ha permesso di analizzare a fondo il propulsore (durante la gara non acceleravamo nemmeno), quindi rimanderemo il nostro giudizio alla prova su strada. Quel che è certo è che consuma poco. Durante la nostra prova, qualcuno è riuscito ad ottenere un consumo medio di 3,1 l/100 km, mentre la casa dichiara un consumo di 3,4 l/100 km 89 g/km CO2 nel ciclo combinato.Questo risultato è reso possibile anche dal peso ridotto dell’auto, che supera di poco 1000 kg. Un vantaggio anche in termini di prestazioni: la piccola di Casa Mazda scatta da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e raggiunge la velocità massima di 178 km/h.Dotazione da segmento superioreLa Mazda2 si riconferma come una delle compatte del segmento B con la dotazione tecnologica più ricca. Nella lista troviamo: Head-Up Display, sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, sistema di frenata automatica d’emergenza, fari abbaglianti automatici, il sistema di monitoraggio delle le linee che delimitano la corsia e il supporto per la retromarcia nei parcheggi che vi avvisa delle auto in arrivo.
L’abitacolo è uno dei punti forti di questa compatta. Assemblaggi e materiali sono di ottimo livello, da segmento premium, anche se abbiamo riscontrato qualche piccola pecca nelle cuciture della pelle dei sedili. A parte questo neo, la Mazda2 vanta degli interni molto ben curati e sicuramente molto vicini allo gusto stilistico di noi europei. Niente razionalità “japp”, ma una plancia ben rifinita con tanto di tachimetro centrale con un pizzico di sportività, tablet in stile Mercedes Classe A e, con il pacchetto opzionale leather (600 euro), pelle morbida a volontà.Spazio a bordo buono, ma non ottimo; il bagagliaio infatti ha una capienza di 280 Litri, non uno dei migliori del segmento, ma c’è chi fa peggio.Prezzo e allestimentoIl prezzo di listino della Mazda2 1.5 SKYACTIV-D da 105 CV è di 17.300 euro con allestimento EVOLVE, e di 19.950 euro con allestimento EXCEED. Quasi 20.000 euro non sono pochi, ma il prezzo è giustificato da un’equipaggiamento da prima della classe. L’allestimento EXCEED include una lista davvero lunga di optional, tra cui i fendinebbia anteriori, cerchi in lega da 15”, vetri posteriori oscurati, display centrale da 7” con navigatore satellitare integrato, due prese USB e lettore CD/Mp3. Sempre di serie anche i fari anteriori Full Led, climatizzatore automatico, sensori luce/pioggia e di parcheggio posteriori.
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Mazda RX-Vision eletta Most Beautiful Concept Car of the Year

Al 31esimo Festival Automobile International di Parigi l’ultima ocncept di Casa Mazda, la RX-Vision è stata eletta “Most Beautiful Concept Car of the Year”. Ikuo Maeda, Responsabile Internazionale di Mazda per il Design, ha ricevuto il riconoscimento giovedì sera insieme a Kevin Rice, Direttore Europeo Mazda per il Design, a Julien Montousse, suo omologo in Mazda Nord America e al designer Norihito Iwao.La divisione globale per il design di Mazda già aveva ricevuto, a Settembre, ben tre premi all’Automotive Brand Contest 2015 tra cui il prestigioso riconoscimento come “Team of the Year”. La concept car RX-Vision è stata nominata quest’anno insieme alla Bentley Exp10 Speed 6, alla Peugeot Fractal, e alla Porsche Mission E (vincitrice a pari merito con il prototipo Mazda).Presentata per la prima volta al 2015 Tokyo Motor Show in Novembre, la Mazda RX-Vision interpreta alla perfezione lo spirito “challenger” della Casa di Hiroshima. SI tratta di un’intepretazione suggestiva della filosofia progettuale KODO – Soul of Motion. Le proporzioni e le linee filanti, associate allo schema del motore posizionato anteriormente ed alla trazione sulle ruote posteriori dell’auto, lasciano intuire le performance da vera sportiva. In effetti, la compattezza del motore rotativo rende alcune caratteristiche come il cofano motore basso facilmente realizzabili.La Mazda RX-Vision verrà esposta al Festival Automobile International nel settore dedicato alle concept car, a Parigi presso all’ Hôtel National des Invalides fino al 31 Gennaio.Il premio Best Concept Car of the Year viene assegnato alla vettura che meglio impersona il design creativo e i trend emergenti. E uno dei quattro importanti riconoscimenti di questo evento annuale, nel quale il vincitore viene scelto da una giuria di esperti ed appassionati, provenienti dal monto del motorsport, dell’architettura, della moda e del design.
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Alfa Romeo: slitta il rilancio dell’Alfa

In occasione di una conference call organizzata ieri da Sergio Marchionne con gli analisti e azionisti del Gruppo FCA, l’amministratore delegato del Gruppo ha annunciato alcuni ritardi previsti sul piano industriale di Alfa Romeo “a causa dell’incertezza della Cina e per garantire una distribuzione adeguata del brand nel mondo”.Gli investimenti destinati alla ricerca e sviluppo saranno ridotti fino al 2018, mentre alcuni dei nuovi modelli inizialmente previsti per il 2017-2018 slitteranno al 2020.Alfa Romeo Giulia: la produzione nel primo trimestre 2016Il primo modello del rilancio a sbarcare sul mercato sarà l’Alfa Romeo Giulia, la cui produzione inizierà entro il primo trimestre del 2016.Dopo la berlina del Biscione dovrebbe arrivare un SUV di dimensioni medie, probabilmente il prossimo anno (2017). A seguire, tra il 2017 e il 2020, Alfa Romeo dovrebbe lanciare una berlina di segmento E e altre due SUV, una più piccola e una più grande. In previsione ci dovrebbe essere anche un nuovo modello hatchback per il segmento C che seguirà all’imminente restyling della Giulietta.Nel 2020 due nuove Alfa di nicchiaNel 2020, poi, la Casa lombarda potrebbe lanciare due nuovi modelli speciali di nicchia, ancora però non si sa se si tratterà di un’evoluzione della 4C o di una coupé, in ogni caso il loro destino sarà scritto dall’esito, o meno, dei modelli precedenti.Nuova piattaforma “mild hybrid”Inoltre Sergio Marchionne ha comunicato che il Gruppo FCA inizierà a commercializzare modelli ibridi plug-in in con varie marche del gruppo. Nel 2018 sarà infatti pronta la piattaforma “mild hybrid” con impianto elettrico da 48V.
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Il roadtrip più lussuoso al mondo, con Range Rover

Che ai clienti di auto di alta gamma piaccia il lusso non è un segreto, anzi. Perché, quindi, non proporgli un’esperienza unica e irripetibile? Range Rover, in collaborazione con l’agenzia di viaggi Abercrombie & Kent offre ai suoi fedeli il viaggio che essa stessa definisce “il roadtrip più lussuoso al mondo” e, probabilmente, anche uno dei più cari.130 mila euro, 21 giorni, otto paesi, 4 continenti…L’avventura da mille e una notte proposta dalla Casa britannica costa circa 130 mila euro e darà la possibilità a chi può permettersela di visitare ben otto paesi in giro per io mondo in 21 giorni, ovviamente accompagnati dalla più lussuosa fuoristrada della gamma, la Range Rover Autobiography.ItaliaIl viaggio inizia in Italia tra hotel di lusso, crociera al tramonto sul Lago di Como e volo in elicottero per un pic-nic in cima a un ghiacciaio…AfricaPer la seconda tappa ci si sposta in Marocco, dopo una visita alla suggestiva Marrakech ci si addentra sulle dune sabbiose del deserto.AmericaDopodiché si attraversa l’oceano per atterrare negli Stati Uniti e visitare in ordine Arizona, Nevada e Utah sorvolando, di nuovo in elicottero, il Gran Canyon e la Monument Valley. Una volta terminato il tour nordamericano si passa al Sudamerica, in particolare il Chile per esplorare il deserto di Atacama soggiornando, naturalmente, nel più esclusivo hotel di tutta l’America meridionale: l’Awasi Hotel.AustraliaIl giro attorno al mondo con Range Rover termina in Australia, prima a Sidney e poi nella paradisiaca Tasmania…
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Lexus Design Award 2016: svelati i finalisti

Sono stati annunciati i 12 finalisti del Lexus Design Award 2016: quattro di questi – Angelena Laura Fenuta, Myunsik Jang, Amam e Studio Ayaskan – realizzeranno un prototipo del loro progetto – che verrà esposto alla Milan Design Week – sotto la guida di un designer di fama mondiale.La quarta edizione di questa competizione internazionale – incentrata quest’anno sul tema “Anticipation” – ha raccolto 1.232 iscrizioni da 73 paesi diversi e offre visibilità alla Milan Design Week, uno dei più importanti eventi del settore a livello mondiale. Neri & Hy, architetti e designer interdisciplinari, e il designer Max Lamp torneranno a ricoprire il ruolo di mentori, mentre la designer ed architetto Elena Manfredini e il team Snarkitecture eserciteranno questa carica per la prima volta.I quattro finalisti del Lexus Design Award 2016 scelti per esporre il loro prototipo alla Milan Design Week sono Angelena Laura Fenuta, Myunsik Jang, Amam e Studio Ayaskan. Le loro opere saranno presentate, accanto alle esposizioni degli altri otto finalisti, presso lo Spazio Lexus T32 de La Torneria/Carrozzeria, Via Tortona 32, Milano dall’11 al 17 aprile 2016 e il vincitore verrà annunciato l’11 aprile durante la cerimonia di inaugurazione dell’evento.Angelena Laura Fenuta (designer italo-canadese) ha realizzato Shape Shifters (uno speciale taglio per capi d’abbigliamento che applica ai tessuti un principo modulare consentendo la creazione di outfit differenti), Myunsik Jang (Corea del Sud) ha creato Dada (un giocattolo che può essere costruito a proprio piacimento con nastri, cavità e mollette per dare vita all’immaginazione di tutti i bambini), Amam (Giappone) ha ideato Agar Plasticity (un progetto legato all’agar – materiale gelatinoso derivante dalle alghe marine – e al modo in cui può essere sfruttato come alternativa ecologica alla plastica) mentre Studio Ayaskan (designer di origine turca con sede nel Regno Unito) ha progettato Trace (un orologio che utilizza un liquido che reagisce ai raggi UV in grado di decolorarsi gradualmente, permettendo così di visualizzare lo scorrimento del tempo).
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Mercedes-Benz e AVIS: Winter Prestige Collection

Grazie al nuovo progetto Winter Prestige Collection, nato dalla partnership tra Avis e Mercedes-Benz, i clienti della nota società di noleggio possono da oggi scegliere i nuovi modelli di fascia alta a trazione integrale della Casa della Stella.Il servizio è offerto esclusivamente presso le agenzie Avis di Milano e Verona, città dalle quali poter raggiungere comodamente le più gettonate località di montagna.Fino al 31 gennaio, inoltre, Avis sostiene a Cortina d’Ampezzo l’esposizione “Il Bambin Gesù delle mani” di Pinturicchio.Winter Prestige Collection: le Mercedes-Benz disponibiliLa collaborazione tra Avis e Mercedes-Benz nasce dalla volontà della società di noleggio di offrire a una clientela VIP auto di segmento premium da utilizzare nel breve termine, per vacanze e non solo.La gamma delle vetture disponibili (50 unità) comprende tutte le SUV aggiornate del marchio e una familiare di lusso. Parliamo infatti delle nuove GLC, GLE e GLE Coupé, GL e CLS Shooting Brake, icona di design e fascino della Casa di Stoccarda.Tutte le auto saranno dotate di trazione integrale 4Matic e pneumatici invernali, per poter garantire un’esperienza estremamente confortevole in tutte le situazioni di guida.Inoltre, Avis ha creato un numero dedicato (+39 331 3398780) per tutti i clienti che vorranno ricevere informazioni su prenotazioni, caratteristiche delle vetture, accessori, dotazioni e tanto altro.Ecco, nello specifico, il numero dei modelli disponibili: 10 GLC 220d 4MATIC, 16 GLE 250d 4MATIC, 10 GLE Coupé 4MATIC, 10 CLS Shooting Brake 250d 4MATIC e 4 GL 350d 4MATIC.Il costo del noleggio, benché soggetto a variazioni, parte da 180 € al giorno per la Mercedes GLC 220 4MATIC.I commenti di Mercedes-Benz e Avis“Nel 2015 con la SUV Attack abbiamo lanciato una importante sfida al mercato rinnovando tutti i nostri SUV e gli italiani ci hanno premiato. Quest’anno vogliamo sottolineare gli otre 30 anni di competenza nella trazione integrale permanente 4Matic, oggi disponibile su tutte le autovetture della gamma”, ha dichiarato Roland Schell, Presidente di Mercedes-Benz Italia. “Straordinaria capacità di trazione ed eccellente agilità, a fronte di una grande sicurezza di marcia ed un’elevata efficienza energetica, che tutti i clienti AVIS potranno guidare anche solo per pochi giorni grazie alla partnership”.“Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti un’esperienza di guida davvero unica a bordo della gamma SUV di Mercedes-Benz, a disposizione in esclusiva per chi sceglie Avis grazie alla Winter Prestige Collection”, ha dichiarato Angelo Brienza, Head of Marketing Avis Budget Italia.“Un’importante novità per il mercato e per tutti i nostri Clienti in partenza delle città di Milano e Venezia. In questa occasione, il tutto avviene anche nel segno dell’arte e della cultura, grazie al sostegno di Avis alla mostra Bambin Gesù delle Mani del Pinturicchio”.Avis partner della mostra “Bambin Gesù delle Mani del Pinturicchio”Sì, perché Avis è partner della grande esposizione in programma fino al 31 gennaio 2016 al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, confermando il proprio legame con l’arte e la cultura.Oltre al “Bambin Gesù delle mani” – molto suggestivo: per la sua rappresentazione e per la sua storia –, all’interno del Museo sarà possibile ammirare anche gli affascinanti lavori di alcuni dei più importanti maestri italiani del Novecento: de Pisis, Sironi, De Chirico, Semeghini, Tomea, Tosi e Campigli.  
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Bridgestone Driveguard, il primo pneumatico run-flat per tutti

Bucare una gomma? Nessun problema: con gli pneumatici Bridgestone Driveguard si possono percorrere ottanta chilometri ad una velocità massima di 80 km/h per recarsi da un gommista per la riparazione oppure per tornare a casa. Anche in caso di foratura laterale o di un taglio nella gomma, condizione in cui il kit d’emergenza non risolve la situazione.Non peggiorano il comfort dell’auto rispetto agli pneumatici tradizionali e costano il 15-20% in più. Disponibili in 14 misure, a partire da 185/65 R15.Non solo primo equipaggiamentoBridgestone rivoluziona il mondo degli pneumatici run-flat, quelli che sono in grado di reggere per alcuni chilometri anche senza la pressione dell’aria. Se i “classici” run-flat sono previsti come primo equipaggiamento solo su alcune vetture – BMW è stata la prima Casa automobilistica a proporli -, i Bridgestone Driveguard possono essere montati su tutte le auto, utilitarie comprese.Noti per essere molto rigidi a causa della struttura rinforzata, i run-flat hanno sempre avuto il difetto di compromettere il comfort della vettura che, per forza di cose, dev’essere messa a punto per compensare tale rigidità. I Bridgestone Driveguard invece sono adatti a qualunque vettura: noi li abbiamo provati su una Peugeot 308 e non abbiamo notato un peggioramento nell’assorbimento delle asperità rispetto ai Bridgestone Turanza T001.la ricetta? Fianchi rinforzati in modo più leggero e una mescola brevettata che dissipa il calore in caso di foratura, consentendo una resistenza maggiore della struttura.La prova con la gomma forataPrima di metterci al volante della Peugeot 308 il tecnico di Bridgestone infila un bel chiodo nel fianco della gomma provocando una foratura. In un batter d’occhio la pressione va a zero e possiamo partire per un percorso di circa 20 chilometri. Come si comportano i Bridgestone Driveguard? In modo esemplare, perché sulle colline della Costa Azzurra, ad andature normali, la vettura danza tra una curva e l’altra con nonchalance, come se nulla fosse. Con l’autoradio spenta si sente un rumore d’attrito maggiore, e in rettilineo, allentando la presa sullo sterzo, la vettura “tira” inevitabilmente dal lato della gomma forata. Ma un automobilista distratto potrebbe facilmente non accorgersi di avere forato: per questo è meglio che l’auto sia dotata di sensore di pressione degli pneumatici TPMS. Driveguard: estivi e invernali in 14 misureI prezzi dei Bridgestone Driveguard non sono ancora ufficiali. Saranno lanciati sul mercato a marzo e costeranno dal 15 al 20% in più rispetto a uno pneumatico tradizionale.Le misure sono 14 per i Driveguard estivi e 11 per quelli invernali: in entrambi i casi si parte da 185/65 R15, mentre la misura più grande è 245/40 R18 per gli estivi e 225/40 R18 per gli invernali.
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