Category Archives: Novita

Daimler investe 3,5 mld di euro in nuove tencologie meccaniche

Daimler ha annunciato un investimento di 3,5 miliardi di euro (compresi i 2,6 mld annunciati a febbraio) con l’obiettivo di ridurre i livelli di inquinamento dei suoi motori diesel, introducendo nuovi sistemi di trattamento dei gas e aggiornamenti ai software.Nelle dichiarazioni fatte ieri dalla Casa tedesca, Mercedes introdurrà, al più tardi entro il 2019, la tecnologia SCR (selective catalytic reduction) ed estenderà i filtri antiparticolato anche ai motori a benzina.Tra le novità che aiuteranno a migliorare l’efficienza dei motori Mercedes va inclusa anche un’operazione di ottimizzazione dei sistemi di sovralimentazione, nonché l’applicazione di nuovi materiali che consentiranno di estendere i trattamenti di riciclo dei gas di scarico a temperature di funzionamento più basse.Daimler ha anche dichiarato che il nuovo motore diesel a quattro cilindri, denominato OM 654, soddisfa i limiti di emissioni più severi che verranno introdotti in UE a partire dal 2017.Questa unità – al debutto sulla nuova Classe E nella versione E220 (195 CV, 3,9l/100 km e 102g/km di CO2) – è soltanto la prima di una nuova famiglia di motori che verrà utilizzata da quasi tutta la gamma Mercedes e che saranno montati in posizione longitudinale e trasversale su veicoli a trazione anteriore, trazione posteriore e quattro ruote motrici.
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BMW M3: in Inghilterra festeggia i 30 anni con la 30 Jahre

In Inghilterra BMW festeggia il 30esimo compleanno della M3 con una Serie limitata dell’ultra berlina bavarese rinominata per l’occasione “BMW M3 30 Jahre”.Esteticamente si caratterizza per i cerchi da 20 pollici con il design ispirato a quelli della BMW M4 GTS, uno splitter anteriore, specchietti retrovisori e alettone BMW M Performance in fibra di carbonio.Il tutto rientra nel Competition Package che prevede anche un incremento di potenza per il sei cilindri in linea da tre litri che in questa versione raggiunge una potenza di 450 CV.Come soluzioni tecniche la BMW M3 30 Jahre riceve sospensioni adattive M e differenziale attivo M, oltre ad una dotazione speciale per l’impianto frenante con dischi in carboceramica.Altri dettagli distintivi sono la speciale colorazione della livrea in Frozen Silver (opera di BMW Individual) e il logo 30 Jahre.All’interno dell’abitacolo troviamo, poi, una tappezzeria decorata con una doppia tonalità in Alcantara e battitacco specifici.Completo l’equipaggiamento di serie che prevede: impianto stereo Harman/Kardon, far LED adattivi, Head-Up Display, chiave intelligente e sistema di assistenza al parcheggio con telecamere.Oltremanica la BMW M3 30 Jahre sarà venduta a 82.675 sterline (108.800 euro), tenendo presente che in UK la versione di base della M3 parte da 56.606 sterline (74.500 euro).
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BMW i8: in UK è a colori…

BMW UK presenta la nuova gamma di colori destinati alla supercar bavarese i8. L’offerta di nuove proposte cromatiche, realizzate dal dipartimento di personalizzazioni BMW Individual, comprende tinte inedite, fino ad ora mai viste in gamma.Fatta eccezione per la i8 Protonic Red Edition, la coupé ibrida super sportiva di Monaco, fino ad ora era ordinabile nelle uniche quattro discrete colorazioni (bianco, grigio metallizzato, blu e grigio scuro).Oltremanica la i8 è a colori…A partire da ora, e soltanto per il mercato d’Oltremanica, la BMW i8 assume colori più sgargianti, in listino con prezzi a partire da 5.495 sterline (l’equivalente di circa 7.000 euro al cambio attuale).La nuova offerta di tonalità una vasta scelta di colorazioni per la carrozzeria, tra le quali risaltano le più eccentriche ‘Java Green’, ‘Speed Yellow’, ‘Solar Orange’, ‘Twilight Purple Pearl’, ‘Frozen Grey’, ‘Frozen Black’, ‘San Marino Blue’ y ‘Grigio Telesto Pearl’. E se non bastasse queso ventaglio di possibilità i clienti potranno rivolgersi direttamente a BMW Individual per una tinta personalizzata.Dalla sua introduzione sul mercato inglese, nel 2014, la BMW i8 è stata venduta in 1.400 unità.
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Toyota e Uber: l’investimento strategico

C’è chi fa la guerra alla sharing economy e chi, invece, cerca di farsi alleati i tanto temuti avversari della nuova economia della condivisione.Nel settore automotive anche i Big in scala mondiale, come in questo caso Toyota, stanno capendo che i servizi di trasporto alternativo, come quelli proposti dalla startup Uber, non sono una minaccia per le auto private, ma si offrono come proposta in più per la mobilità a medio e lungo termine.Ecco perché la Casa giapponese e l’azienda californiana hanno firmato un accordo di “investimento strategico” che, tra le altre cose, offrirà l’uso di automobili Toyota e Lexus per i servizi di Uber.Anche se, al moneto, sono stati rilasciati pochissimi dettagli su questa nuova partnership, sembra che l’accordo possa prevedere delle forme di noleggio flessibile per gli autisti che potranno coprire le rate dell’auto con i guadagni di Uber.Shigeki Tomoyama, presidente della Connected Company ha dichiarato che “Il ridesharing ha enormi potenzialità di dare forma alla mobilità del futuro e attraverso la collaborazione con Uber, esploriamo nuovi modi di fornire ai clienti nuovi servizi di mobilità”.Non si tratta del primo accordo tra i giganti dell’automotive e le tanto temute startup informatiche: pochi giorni fa Volkswagen siglava un investimento di 300 mln con il rivale numero uno di Uber, Gett, mentre a inizio 2016 General Motors ha investito 500 mln di Euro in un’altra famosa compagnia di ridesharing, Lyft.
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Reid Bigland è il nuovo CEO di ALfa Romeo e Maserati

Il Biscione e il Tridente passano nelle mani di Reid Bigland. Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato questa mattina le nuove nomine alla guida di Alfa Romeo e Maserati.Reid Bigland diventa il nuovo Chief Executive Officer dei due marchi italiani, dopo aver ricoperto una serie di ruoli di leadership a livello di Vendite e Brand all’interno di FCA.Il 48enne dalla doppia cittadinanza statunitense e canadese, ricopre attualmente il ruolo di Head of US Sales e Chief Executive Officer di FCA Canada, posizioni che continuerà a mantenere anche dopo la nuova nomina.Harald Wester, che era stato fino ad ora a capo dei marchi Alfa Romeo e Maserati, passerà a ricoprire a tempo pieno il ruolo di Chief Technology Officer di FCA.Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di FCA, si è detto entusiasta del nuovo timoniere di Alfa e Maserati: “Sono grato ad Harald per il lavoro svolto negli ultimi anni nel creare una solida struttura tecnica per i nostri due marchi premium, lavoro culminato nei recenti lanci del Maserati Levante e dell’Alfa Romeo Giulia. E’ ora giunto il momento di indirizzare i nostri sforzi verso l’espansione commerciale a livello globale di questi due marchi e sono convinto che Reid sia la persona migliore per portare a termine questa missione. Negli ultimi sette anni, Reid è riuscito ad ottenere risultati straordinari a livello di crescita delle vendite e della quota di mercato negli Stati Uniti e in Canada, gestendo allo stesso tempo la crescita e il posizionamento dei marchi Ram e Dodge” .
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Ford GT: in optional anche i cerchi in carbonio

La fibra di carbonio inizia ormai a rivestire le auto in quasi tutti i suoi componenti. Diversi marchi automobilistici già offrono cerchi in lega (in optional) per le vetture sportive, come ad esempio accade in BMW per la M4 GTS.Dopo averli già proposti per la Shelby Mustang GT350R 2016, Ford presenta ora i nuovi cerchi in fibra di carbonio, disponibili per la nuova arrivata della famiglia, la top di gamma Ford GT.A differenza dei cerchi in carbonio della Mustang più radicale in listino, quelli della Ford GT (con i quali si risparmia 1 kg a ruota) sono stati realizzati utilizzando le ultimissime tecnologie che sfruttano resine e fibre che, secondo la marca dell’Ovale Blu, “danno più libertà ai designers e consentono di mostrare di più la struttura del composto”.Così, i cerchi in carbonio della nuova Ford GT avranno l’effetto “carbonio a vista” e i clienti potranno scegliere tra le rifiniture opaco o brillante.Di fatto quest’optional proposto da Ford non è tutta farina del suo sacco, a firmare i cerchi in carbonio per la Ford GT ci ha infatti pensato Carbon Revolution, considerato comunque uno dei migliori specialisti nel settore.Oltre ad alleggerire la supercar d’Oltreoceano, questi cerchi speciali a dieci razze e da 20 pollici di diametro risultano più rigidi rispetto a quelli originali. Secondo Ford ridurrebbero anche l’inerzia del 25%, il che migliorerebbe la risposta in accelerazione e la frenata.Il carbonio, oltretutto, grazie alla sua flessibilità, riduce il livello di vibrazioni e la rumorosità, offrendo così anche maggior comfort.
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Google: nuovo brevetto salva pedone

Se l’auto a guida autonoma è il futuro delle quattro ruote, Google scommette che la sua sarà molto più sicura rispetto alle auto di oggi, esposte all’errore umano. Secondo Mountain View, la Google Car, che dovremmo vedere entro il 2020, ridurrà drasticamente il numero delle vittime della strada. Questo, però, non significa che non ci saranno più incidenti, i pedoni, d’altronde, possono saltar fuori in qualsiasi momento. Proprio per la loro salvaguardia il gigante dell’informatica californiano avrebbe brevettato un rivoluzionario sistema di sicurezza attiva che prevede il rivestimento del cofano dell’auto con una superficie adesiva che dovrebbe bloccare il pedone investito. Il brevetto, registrato questa settimana, si comporterebbe come una sorta di carta moschicida in grado di trattenere il corpo dell’investito evitando alla vittima di rimbalzare sull’auto e di essere scaraventata sull’asfalto. “In caso di collisione tra un veicolo e un pedone” – si legge sul brevetto – “le lesioni sono spesso causate, non solo dall’impatto iniziale con l’auto, ma anche da un secondo impatto tra il pedone e la superficie stradale o un altro oggetto. L’adesivo mantiene il pedone afferrato al cofano fino all’arresto del veicolo”. Lo strato adesivo dovrebbe ricoprire l’intera superficie anteriore della vettura nascosto da uno strato di vernice speciale in grado di disintegrarsi al momento dell’impatto, liberando così la superficie adesiva solo in caso di necessità. 
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LeasePlan: 7 automobilisti su 10 pronti alla guida autonoma

Che ci piaccia o no, sono due le strade che sta intraprendendo l’industria automobilistica: quella delle fonti rinnovabili e quella della guida autonoma. Fortunatamente (almeno per chi scrive) sembra che il futuro dell’auto metterà al primo posto due caratteristiche: funzionalità e rispetto dell’ambiente.Certo è che il mercato dovrà fare i conti con la domanda; cosa vogliono veramente gli automobilisti?LeasePlan MobilityMonitor ha provato a rispondere a questa domanda intervistando circa 4.000 automobilisti provenienti da 17 paesi dei continenti europeo, australiano, indiano e statunitense.Guida autonoma o piacere di guida?Per quanto riguarda la guida autonoma ne è venuto fuori che molti sono aperti a questa nuova tecnologia, nonostante ancora molti altri pensino che calpesterà il piacere di guida.7 automobilisti su 10 hanno affermato di essere disposti ad utilizzare un’automobile senza guidatore. Di questi, la maggior parte (il 57%) lo farebbe con qualche remora dovuta ad una certa inquietudine dimostrata verso “l’auto che si guida da sola” . È vero, però, che ciò che non si conosce spaventa…Un fatto curioso emerso è che le donne sono quelle più diffidenti, solo il 7% di esse si sentirebbe infatti completamente a suo agio su un’auto a guida autonoma, mentre l’età non compromette la fiducia verso le nuove tecnologie: tanto gli over 55 quanto gli under 34 sono infatti comparsi tra i fautori dell’automatizzazione dell’auto.Per quanto riguarda l’Italia il dato con cambia di molto: solo il 17% degli automobilisti hanno indicato che si sentirebbero a proprio agio in un’auto senza conducente, il 48% la proverebbero ma confessano che si sentirebbero leggermente nervosi. Mentre un 25% affermano con convinzione che non saliranno mai su un veicolo senza conducente.Elettriche: perché sceglierle e perché noE poi c’è il tema dell’impatto ambientale. Sempre in Italia sembrerebbe che la voglia di passare alla mobilità sostenibile una volta per tutte ci sia, ma le condizioni non sono ancora propizie.La prima ragione che porta a non scegliere tale tipo di veicoli è il fatto che i viaggi a lunga percorrenza non sono ancora possibili, motivo indicato come il principale dal 78% degli intervistati. E infatti il 70% degli automobilisti ancora non comprano un’auto elettrica perché non sono convinti della validità dell’infrastruttura di ricarica. Circa un terzo dei guidatori (31%), poi, affermano che le auto ecologiche sono troppo costose. E questo, va detto, è un’altro problema reale.E allora perché scegliere un auto elettrica o ibrida? Per il 56% degli intervistati il motivo è legato ai vantaggi per l’ambiente. Al secondo posto la scelta (20%) è spinta dall’apprezzamento del modello o del produttore delle auto ecologiche. Il terzo motivo più indicato, infine, riguarda i benefici fiscali (14%).
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Google: primo grande aggiornamento per Android Auto

Tra Apple e Google è ormai guerra aperta alla conquista della plancia delle nostre auto. È un conflitto appena iniziato e nei prossimi anni vedremo sicuramente rivoluzionate le funzioni dei sistemi di infotainment. Come d’altronde sta già avvenendo.Ogni innovazione, aggiornamento o nuova tecnologia rappresenta quindi un importante passo in avanti a questa corsa alla conquista dell’auto, dei clienti e soprattutto delle case costruttrici.Tra i due giganti informatici, l’ultimo a fare la sua mossa è Google che presenta il suo primo grande aggiornamento per Android Auto, svelando interessanti novità.“OK Google” mani libere con i comandi vocaliOra, attraverso il comando vocale “OK Google”, lo stesso che utilizza Android attraverso Google Now, gli utenti potranno realizzare qualsiasi tipo di funzione senza muovere le mani dal volante. Secondo Google questa nuova funzione permetterà di gestire facilmente le chiamate, il sistema di navigazione e tutte le altre funzioni multimediali del sistema.Addio USB, tutto WirelessCon l’aggiornamento di Android Auto non sarà più necessario connettere lo smartphone con il classico cavo USB, d’ora in poi verrà impiegata la tecnologia WiFi che garantisce la massima velocità di trasmissione dei dati in grado di sopportare lo streaming di video in alta definizione fino a 60 FPS.La navigazione si integra con WazeMountain View ha poi comunicato la sua intenzione di convertire Waze in uno dei suoi baluardi della navigazione, insieme, ovviamente, a Google Maps. Con lo sbarco di Waze su Android Auto, il sistema di navigazione di Google cresce sotto tutti i punti di vista ricevendo notifiche in tempo reale su incidenti, traffico e qualsiasi altro tipo di informazione sulla viabilità grazie al complesso sistema di comunicazione tra i vari utenti.Android Auto portatile con lo smartphonePer tutti coloro che dispongono di un sistema di infotainment non di ultima generazione, poi, Google annuncia il rilascio di una App per smartphone in grado di offrire praticamente tutte le funzioni di Android Auto. Questa applicazione, di fatto, trasformerà lo smartphone in una versione semplificata del sistema multimediale dell’auto offrendo a chiunque la possibilità di usufruire di tutte le funzioni di Android Auto.
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Skoda, la gamma 2017: tutte le novità

Skoda Italia comunica numerosi aggiornamenti per tutta la gamma 2017.Skoda FabiaSi parte dalla piccola Fabia, disponibile anche nella versione familiare station wagon, che riceve in tutti gli allestimenti l’Adaptive Cruise Control in abbinamento alle motorizzazioni 1.2 TSI 90 CV e 1.4 TDI 75-90-105 CV. Tra gli optional arriva anche la telecamera posteriore per il parcheggio, nascosta nella maniglia del portellone posteriore. A partire dalla versione Ambition, poi, la nuova Skoda Fabia offrirà di serie anche un ombrello che trova alloggio in un vano sotto al sedile del passeggero anteriore.Skoda OctaviaLa compatta ceca, in listino nelle versioni berlina, station wagon, Scout e G-TEC, sarà disponibile con l’efficiente motorizzazione benzina 1.0 TSI 115 CV che sostituisce il precedente 1.2 TSI 110 CV e migliora sia in prestazioni (berlina da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e 202 km/h di velocità massima; Wagon da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e 200 km/h di velocità massima) che in efficienza (dati in fase di omologazione). Per questo allestimento i rezzi partiranno da 19.950 Euro.Per tutta la gamma Octavia, eccetto l’allestimento Scout, sarà poi disponibile la sospensione a controllo elettronico DCC (Dynamic Chassis Control) per le motorizzazioni benzina e Turbodiesel con potenze a partire da 150 CV.Si arricchisce, infine, l’allestumento Style di Octavia con interni in Alcantara/Pelle, radio Bolero con vivavoce Bluetooth, 8 altoparlanti e volante multifunzione con comandi radio e telefono, cerchi in lega 17”, sensori di parcheggio posteriori, fari bi-xeno con luci diurne in tecnologia a LED, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati e Light Assistant.Octavia ScoutOctavia Scout, invece, è ora proposta con il 4 cilindri 1.6 TDI 110 CV, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. Con questo powertrain raggiunge la velocità massima di 187 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi. Tra la dotazione di serie della Octavia Scout troviamo anche il PhoneBox con sistema di ricarica wireless.Octavia G-TECLa versione a doppia alimentazione della compatta ceca riceve il cambio automatico DSG.Skoda YetiLe novità per la Yeti, SUV compatta ceca, riguardano l’allestimento top di gamma Design Edition che ora comprende anche i gruppi ottici anteriori bi-xeno, con tecnologia adattiva, luci diurne in tecnologia LED e Light Assistant per l’accensione automatica e le funzioni Coming/Leaving Home.Skoda SuperbSuperb, e Superb Wagon, ricevono aggiornamenti per la connettività e per il sistema di infotainment, insieme a nuove funzionalità tecniche per sterzo e sospensioni posteriori.Indipendentemente dalla presenza del sistema di navigazione, Superb e Superb Wagon montano ora lo schermo touchscreen da 8” in plancia che rende ancora più semplice l’utilizzo dei menù e la fruizione dei servizi di infotainment.Inoltre, il PhoneBox – il vano specifico per lo smartphone che migliora la ricezione del dispositivo all’interno dell’abitacolo – è ora dotato anche di ricarica wireless.Dal punto di vista tecnico, invece, sono ora disponibili lo sterzo progressivo e la sospensione posteriore auto-livellante.
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