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MXGP 2017, Cairoli vola a Ottobiano ed è sempre più leader


Non solo MotoGP. Insieme alla vittoria di Valentino Rossi in questo weekend si è celebrato un altro importante successo per i colori italiani. Antonio Cairoli ha infatti vinto tutte e due le gare a Ottobiano allungando anche nel mondiale MXGP 2017.
La pista di casa ha portato bene al campione siciliano, che ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni della stagione. Cairoli ha dominato dalla prima all’ultima curva nella prima manche, mentre nella seconda ha duellato con il suo compagno Herlings prima di andare a vincere con un distacco di oltre trenta secondi. Adesso, a otto GP dalla fine, il talento siciliano ha un vantaggio di 67 punti su Paulin e di 70 su Desalle.
“Ho fatto del mio meglio e ho dato tutto quello che avevo. Abbiamo fatto una buona gara e sono veramente felice, è bello anche vedere tante persone che sono venute qui a vedermi. Il motocross cresce ancora. Ringrazio la squadra che ha lavorato benissimo con la moto, stiamo sviluppando diverse cose nuove e riusciamo ad essere sempre più competitivi”, ha detto Cairoli.
Motocross MXGP 2017, classifica piloti
1. Cairoli, 431 points
2. Paulin, 364
3. Desalle, 361
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Aston Martin: confermata l’elettrica per il 2019






È già da qualche tempo che Aston Martin lo aveva annunciato, oggi arriva la conferma ufficiale: la Casa inglese avrà presto la sua prima auto elettrica al 100%. Si chiamerà RapidE ed entrerà in produzione nel 2019 inoltrato, con l’intenzione di iniziare una nuova era a zero emissioni per il marchio di Gaydon.
Un’esperimento per sondare il mercato
La RapidE sarà una berlina/coupé sportiva e lussuosa che insidierà direttamente la Tesla Model S. Degli esperimenti in Casa Aston Martin già erano stati fatti con alcune partnership come quelle con Williams Advanced Engineering e LeEco. E dopo aver presentato alcuni prototipi su base Rapid S, la firma inglese sembra aver pronta quella che sarà la sua prima elettrica a batterie, pronta a sbarcare sul mercato nel 2019.
Solo 155 esemplari
Questa Aston Martin RapidE sarà fabbricata in un’edizione limitata di 155 esemplari, il che la convertirà in un pezzo raro del marchio che avrà più che altro l’obiettivo di sondare il mercato e vedere come reagiranno i clienti. Per ora non sono state rilasciate informazioni specifiche sulla futura Aston Martin RapidE anche se sappiamo che i piani di sviluppo con Williams avrebbero preso in considerazione un powertrain che potrebbe raggiungere fino a 1.000 CV di potenza massima sfruttando più motori elettrici disposti tra il treno anteriore e posteriore.
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BMW X3 2018: informazioni e foto della terza generazione
























La prossima edizione del Salone di Francoforte 2017 sarà il palcoscenico su cui BMW svelerà in anteprima mondiale la nuova BMW X3. Oggi però, in anticipo sui tempi, la Casa bavarese l’ha svelata oltreoceano, in California.
Questa terza generazione della SUV media bavarese si basa sulla stessa piattaforma della X5, la CLAR (Cluster Architecture) e pesa ben 100 kg in meno rispetto alla versione precedente. Sfoggia inoltre un design più elaborato che si inspira alle linee delle nuove ammiraglie Serie 5 e Serie 7.
Design più elaborato
Il frontale muscoloso trasmette potenza, mentre la tradizionale griglia frontale a doppio rene marca le linee dell’anteriore assieme a gruppi ottici ridisegnati e più affilati che mai. Le luci antinebbia per la prima volta su un modello X hanno una forma esagonale, mentre i cerchi in lega, rifiniti in nero, le danno un tocco di sportività, riservato però esclusivamente alla top di gamma X3 M40i.
Al posteriore la nuova BMW X3 2017 presenta nuovi gruppi ottici più grandi, il lunotto ora gode di apertura autonoma e il portellone si apre sfiorando con il piede la parte bassa del paraurti.
La nuova X3 sarà proposta in tre varianti: xLine, Luxury Line e M Sport che variano esteticamente tra l’una e l’altra per alcune differenze nei paraurti e per i diversi design dei cerchi.
Motorizzazioni a benzina
Al lancio, previsto in autunno, la BMW X3 sarà proposta con una vasta gamma di motori rinnovati. Si parte dalle versioni sDrive20i e xDrive20i delle quali solo la seconda arriverà in Europa, ma non prima della primavera del 2018. Monta un motore quattro cilindri abbinato al cambio Steptronic a 8 rapporti, eroga 185 CV e 290 Nm di coppia.
La BMW X3 xDrive30i arriverà nelle concessionarie a dicembre 2017 e monterà un propulsore a benzina sempre 4 cilindri da 252 CV e 350 Nm, abbinato anch’esso all’automatico steptronic a 8 rapporti. Al top della gamma benzina troviamo infine la X3 M40i con motore sei cilindri 3.0 da 360 CV e 500 Nm di coppia. In accoppiata alla trasmissione steptronic ad 8 rapporti le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e di raggiungere i 250 km/h di velocità massima.
Motorizzazioni Diesel
Sul fronte Diesel la motorizzazione di accesso della nuova BMW X3 2018 sarà la xDrive20d da 190 CV e 400 Nm affiancata dal più grande sei cilindri 3.0 da 265 CV e 620 Nm della variante XDrive20d. Anche queste due motorizzazioni a benzina verranno proposte con il cambio automatico steptronic a otto rapporti.
Il meglio della tecnologia bavarese
Per quanto riguarda l’abitacolo la nuova X3 si rinnova completamente. Sfoggia nuove rifiniture così come un’ampia dotazione tecnologica a partire dal sistema di infotainment che condivide con le Serie 5 e Serie 7. Il quadro strumenti è completamente digitale, mentre sulla plancia centrale troviamo un touch screen con tecnologia Air-Touch. Ma la nuova BMW X3 avrà anche l’Head-Up display con informazioni del navigatore integrate, il Cruise Control adattivo con Driving Assistant Plus, il sistema di mantenimento automatico della corsia e il Connected Drive per l’integrazione dei dispositivi mobile nel sistema multimediale.
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Top Five Usato: compatte cinque porte turbodiesel, quale scegliere










Le compatte turbodiesel a cinque porte del 2009 sono auto di buona qualità ma sul mercato dell’usato si trovano ormai solo esemplari con molti chilometri percorsi. Nella “top five” di questo mese – vinta dalla Fiat Bravo – abbiamo analizzato cinque proposte che si trovano a meno di 7.000 euro.
La “segmento C” torinese ha superato l’americana Ford Focus, la giapponese Mazda Mazda3, la francese Renault Mégane e la tedesca Volkswagen Golf. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 135 e 165 CV.

1° Fiat Bravo 2.0 Multijet Emotion
La Fiat Bravo 2.0 Multijet Emotion è una compatta perfetta per chi cerca le prestazioni: monta il motore più potente del lotto (165 CV) ed è oltretutto molto vivace (“0-100” in 8,2 secondi).
Non molto affidabile, da nuova costava tanto (24.451 euro) mentre oggi si trova facilmente a 4.500 euro.


2° Renault Mégane 2.0 dCi 160CV
La Renault Mégane 2.0 dCi 160CV ha quotazioni che recitano 4.400 euro ma è introvabile (la maggioranza dei clienti ha preferito le meno potenti 1.9). Tra i punti di forza della compatta francese segnaliamo il comportamento stradale agile nelle curve e il motore ricco di coppia (ma anche molto assetato di gasolio: 16,9 km/l dichiarati).
Alti e bassi per quanto riguarda il bagagliaio: molto capiente in modalità cinque posti (405 litri) ma poco sfruttabile (1.129 litri) quando si abbattono i sedili posteriori.


3° Volkswagen Golf 2.0 TDI 140CV 5p. Comfortline
La Volkswagen Golf 2.0 TDI 140CV 5p. Comfortline è una delle auto della Casa di Wolfsburg coinvolte nel dieselgate: consumi dichiarati molto contenuti (20,4 km/l, ma beve poco anche nell’uso reale) ed emissioni ridotte che nel 2009 le hanno permesso di essere acquistata con gli incentivi statali per la rottamazione. Oggi si trova senza problemi a 6.800 euro.
Compatta fuori (4,20 metri di lunghezza) e non molto spaziosa dentro (pochi i centimetri a disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori ma anche tanta aria nella zona della testa), monta un motore carente di coppia (320 Nm) e non molto vivace ai bassi regimi. Non eccezionale, infine, la dotazione di serie: i cerchi in lega, i fendinebbia e i sensori di parcheggio erano optional.


4° Mazda Mazda3 2.2 MZ-CD 150CV
Affidabilità, finiture curate e motore elastico (ma anche penalizzato da una cilindrata elevata che non aiuta a risparmiare sull’assicurazione RC Auto): sono questi i punti di forza della Mazda Mazda3 2.2 MZ-CD 150CV, semplice da rintracciare a 5.000 euro.
Non molto divertente nelle curve (anche per via del peso elevato e delle dimensioni esterne ingombranti: 4,46 metri di lunghezza), non offre molto spazio alle spalle dei passeggeri posteriori. Il bagagliaio è l’esatto opposto di quello della Mégane: piccolo in modalità a cinque posti, gigantesco quando si abbatte il divano.


5° Ford Focus 2.0 TDCi 5p. Tit.
La Ford Focus 2.0 TDCi 5p. Tit. costava poco da nuova (21.901 euro) e anche oggi sono sufficienti 4.000 euro per acquistarla.
La compatta dell’Ovale Blu ha un divano posteriore ampio che accoglie abbastanza comodamente tre passeggeri ma monta un motore poco potente (136 CV) e un po’ rumorosetto. Migliorabili le finiture.

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Jaguar Land Rover: a fine anno i primi test di guida autonoma in città










Quasi tutti i costruttori di auto stanno investendo sullo sviluppo della guida autonoma, la tecnologia che molti ormai considerano la protagonista del futuro della mobilità .
Jaguar Land Rover non è fuori da questa corsa e annuncia che a fine anno proverà in città la sua prima Range Rover autonoma. E mentre a Gaydon questa tecnologia è ancora nelle prime fasi di sviluppo, già ci si prepara a compiere il prossimo passo.
Il prototipo Range Rover Sport autonomo è in grado di guidare in città grazie al suo ampio arsenale di telecamere e sensori che le permettono di riconoscere e interagire con i semafori, di affrontare rotonde e incroci. Per il momento Jaguar Land Rover assicura che la sua tecnologia di guida autonoma urbana rappresenta “un passo in avanti verso la guida autonoma di livello 4 che sarà a disposizione dei suoi prodotti della prossima decade”.
Per utilizzare il sistema del prototipo Range Rover Sport autonomo al guidatore basta semplicemente introdurre la destinazione nel sistema di navigazione, l’auto calcolerà il percorso più rapido e guiderà verso la meta. I test ufficiali in città inizieranno a fine anno sulle strade di Milton Keynes e Coventry, inizialmente su percorsi chiusi al traffico.
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Jaguar E-Pace: la sorella minore della F-Pace debutta il 13 luglio


La firma inglese svela la sua prossima mossa commerciale. E naturalmente non poteva non trattarsi di una nuova pedina nel segmento delle SUV. In questo caso la nuova Jaguar E-Pace andrà a posizionarsi tra le compatte, come sorella minore della F-Pace.
Dalla prima immagine rilasciata da Jaguar sembra che questa E-Pace sfoggerà un aspetto piuttosto dinamico e, stando a quanto si legge nel comunicato, sarà caratterizzata dalla “sportività, agilità e praticità tipiche di un’auto adatta all’uso quotidiano”.
Per ora possiamo vedere i gruppi ottici posteriori a LED dalle linee orizzontali e un paraurti piuttosto muscoloso in perfetta sintonia con l’attuale linguaggio stilistico adottato dagli ultimi modelli Jaguar.
L’unveiling il 13 luglio
Ian Callum, direttore del design di Jaguar ha detto che “Ogni Jaguar è disegnata per eccitare i sensi e crediamo che la E-Pace farà esattamente questo anche se con il suo carattere personale”.
Per ora non ci sono altre informazioni sulla new entry di Coventry che sarà svelata in anteprima mondiale il 13 Luglio, per poi apparire ufficialmente al Salone di Francoforte a settembre.
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Lloyd Arabella (1959): la tedesca inaffidabile


La Arabella – nata nel 1959 – è l’ultima auto prodotta dalla Lloyd, Casa tedesca nata nel 1908 con il nome Norddeutsche Automobil und Motoren GmbH, acquistata dalla più nota Borgward nel 1929 e ribattezzata Lloyd nel 1950.
La piccola teutonica – l’auto più famosa realizzata dalla Lloyd – si trova abbastanza facilmente a circa 5.000 euro.
Lloyd Arabella (1959): le caratteristiche principali
La Lloyd Arabella vede la luce nel 1959. Due le varianti di carrozzeria: berlina a due porte o coupé (disegnata da Frua).
Lunga solo 3,80 metri, piacevole da guidare e molto sicura per l’epoca (merito dei freni potenti e delle numerose imbottiture presenti nell’abitacolo), non offre molto spazio alla testa dei passeggeri. Senza dimenticare la scarsa affidabilità (il cambio, in particolare, è molto fragile) e le infiltrazioni d’acqua.
La gamma della Lloyd Arabella, parecchio costosa (anche da produrre), si arricchisce nel 1960 con la variante de Luxe, più potente e con un frontale completamente rinnovato impreziosito dal logo della Casa madre Borgward. Nonostante il fallimento della Borgward nel 1961 la Arabella continua ad essere assemblata per altri due anni (grazie alle numerose componenti meccaniche rimaste nei magazzini) e venduta con il nuovo marchio.
Lloyd Arabella (1959): la tecnica
La Lloyd Arabella (a trazione anteriore) monta al lancio un sofisticato motore 900 boxer 4 cilindri raffreddato ad acqua da 38 CV montato in posizione anteriore.
L’anno seguente il propulsore cala di potenza (34 CV) ma viene affiancato da un’unità da 45 CV – adottata anche dalla coupé – che viene montata sulla variante de Luxe marchiata Borgward.
Lloyd Arabella (1959): le quotazioni
Le quotazioni della Lloyd Arabella recitano 6.000 euro ma è possibile trovare esemplari ben tenuti (in Italia ma soprattutto in Germania) a 5.000 euro. La piccola tedesca è interessante dal punto di vista storico in quanto ultimo modello realizzato da un glorioso marchio automobilistico teutonico.
Volkswagen Touareg 4.2 (2003): la SUV V8 del popolo
La cugina della Porsche Cayenne si trova facilmente a poco più di 10.000 euro
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La Leggenda di Bassano 2017: auto d’epoca protagoniste sulle Dolomiti


Credits: Dolce Vita d’Estate
ATTENZIONE:
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© Alessandro Barteletti












La Leggenda di Bassano 2017 – gara di regolarità iscritta nel calendario internazionale FIVA e ASI in programma dal 22 al 25 giugno – è una corsa rivolta esclusivamente a vetture Sport-Barchetta costruite fino al 1960.
85 auto in gara (32 marchi rappresentati e partecipanti provenienti da 13 Paesi del mondo) si sfideranno in un percorso – con partenza e arrivo a Bassano del Grappa (VI) – che si snoderà tra le più belle strade delle Dolomiti.
La Leggenda di Bassano 2017 – evento organizzato dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca “Giannino Marzotto” vedrà la presenza della Ferrari Sport-Barchetta più costosa del mondo (la 250 Testa Rossa del 1958) e l’unica Alfa Romeo RL Targa Florio superstite. Senza dimenticare il due volte campione del mondo rally Miki Biasion.
In occasione dell’evento saranno celebrati i 700 anni del comune di Merano e i 130 anni di attività di Eberhard & Co. Il brand svizzero di orologi premierà l’equipaggio vincitore della Leggenda di Bassano 2017 con due cronografi della collezione “Tazio Nuvolari” e – in quanto Main Sponsor della manifestazione – approfitterà dell’evento per presentare le ultime novità 2017: il Chrono 4 130 (130 esemplari con quadrante scheletrato) e lo Scafograf GMT con triplo fuso orario.
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Nissan Qashqai










































La Nissan Qashqai è la SUV media di riferimento della Casa giapponese. Nata nel 2007, nel 2013 ha debuttato nella seconda generazione, per poi rivedere il suo look con il restyling 2017.
Dimensioni
La Nissan Qashqai 2017 è lunga 438 cm, è larga 181 cm ed è alta 160 cm. Il suo bagagliaio garantisce una capienza che varia da un minimo di 430 litri fino a un massimo di 1.522 litri con il divano posteriore abbattuto. È caratterizzata da 5 porte e accoglie 5 persone all’interno dell’abitacolo.
Motori
Sul fronte benzina c’è il 1.2 DIG-T da 116 CV che consuma, dati della Casa alla mano, 5,6 litri, e il 1.6 DIG-T da 163 CV, caratterizzato da consumi medi di 5,8 l/1oo km. Chi preferisce il gasolio potrà invece orientarsi sui già noti, e riconfermati, 1.5 dCi e 1.6 dCi.
Il primo è stato sottoposto a diverse modifiche ed ora garantisce 110 CV con consumi di appena 3,8 l/100 km, il 36% in meno del predecessore.
l 1.6 dCi eroga 131 CV e può essere abbinato alla trazione integrale. I suoi valori relativi a consumi ed emissioni oscillano fra i 4,4 l/100 km (115 g/km) in versione 2 ruote motrici ed i 4,9 l/100 km (119 g/km) in versione 4WD, con la versione equipaggiata con trasmissione automatica Xtronic CVT che registra consumi pari a 4,6 l/100 km.
Prezzi
I prezzi della nuova Nissan Qashqai variano dai 20.830 euro della versione 1.2 DIG-T Visia ai 35.950 euro della 1.6 dCi 4WD Black Edition.
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Superbike 2017, la domenica di Marco Melandri a Misano (Gallery)


A distanza di poche ore dal round di Misano della Superbike 2017, vi proponiamo una gallery che celebra la fantastica vittoria ottenuta da Marco Melandri in gara 2. Il pilota ravennate ha ritrovato il successo dopo un digiuno di circa 3 anni e lo ha fatto nel migliore dei modi: in sella a una moto italiana, la Ducati Panigale, e davanti al proprio pubblico.
Sentir risuonare l’inno italiano sul podio del mondiale delle derivate di serie è stata una cosa emozionante, che mancava da un bel po’ di tempo. Ora il campione del team Aruba ha ritrovato anche quel pizzico di fiducia in più che potrebbe rivelarsi importante in vista delle prossime gare (non certo per il mondiale che sembra ormai un affare di Jonathan Rea).
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