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Mercedes classe E

La quinta generazione della Mercedes classe E – nata nel 2016 – è un’ammiraglia tedesca disponibile a trazione posteriore o integrale.
Mercedes classe E: gli esterni
Lo stile della quinta serie della Mercedes classe E – sportivo e ricercato – è caratterizzato da un profilo slanciato e da una linea del tetto ispirata al mondo delle coupé.

Mercedes classe E: gli interni
L’abitacolo della Mercedes classe E è costruito con materiali pregiati ed è impreziosito da elementi decorativi dalle forme morbide e arcuate che si sviluppano dalla plancia fino alle porte.

Mercedes classe E: i motori
La gamma motori della quinta generazione della Mercedes classe E è composta da dodici unità sovralimentate:
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 367 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 571 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV
- un 2.0 turbo mild hybrid benzina da 210 CV
- un 2.0 turbo mild hybrid benzina da 313 CV
- un 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 457 CV
- un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 320 CV
- un 2.0 turbodiesel ibrido plug-in da 306 CV
- un 1.6 turbodiesel da 160 CV
- un 2.0 turbodiesel da 194 CV
- un 2.9 turbodiesel a sei cilindri in linea da 286 CV
- un 2.9 turbodiesel a sei cilindri in linea da 340 CV

Mercedes classe E: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes classe E sono nove: Executive, Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, Premium Plus, 53 AMG, 63 AMG e 63 AMG S.
Tutte le Mercedes classe E offrono: Live Traffic Information (permette di ricevere informazioni sulla viabilità stradale in tempo reale adattando l’itinerario del navigatore di conseguenza, validità tre anni, previo attivazione utenza me Connect, rinnovo a pagamento sul sito me connect nella sezione online shop), climatizzatore automatico Thermatic con temperatura regolabile separatamente per lato, filtro antipolline/antipolvere e dispositivo di sfruttamento del calore residuo, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, Pre-Safe, chiamata di emergenza Mercedes-Benz (sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente, non necessita di telefono cellulare), Collision Prevention Assist Plus (avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede o l’ostacolo fermo è inferiore al limite di sicurezza; in caso di rischio impatto effettua una frenata parziale automatica), kneebag per il guidatore, luci stop adattive (in caso di frenata di emergenza lampeggiano automaticamente), luci soffuse “ambient” con 3 zone cromatiche (ai 64 colori aggiunge la presenza di tre zone cromaticamente indipendenti, il colore della luce può essere scelto uniforme, oppure diverso tra le varie zone, o infine dinamico con cambi di colore tra le varie zone in modo automatico e continuo; l’animazione Coming Home dà il benvenuto al guidatore e la climatizzazione comunica attraverso il colore dell’illuminazione di atmosfera se la temperatura sta aumentando o se si sta abbassando), predisposizione per sistemi di trasporto sul tetto, volante sportivo multifunzione in pelle nappa, pacchetto standard e DAB (digital audio broadcast, tuner digitale per radio).
Mercedes classe E Executive
La dotazione di serie della Mercedes classe E Executive (solo per clienti business/noleggio con partita IVA) comprende: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus con regolatore di velocità Speedtronic e limitatore di velocità Speedtronic inclusi e comandi al volante per uso sequenziale, Dynamic Select (permette di selezionare 5 setup per la dinamica di marcia agendo su motore, sterzo, cambio automatico se presente e sospensioni pneumatiche se presenti), sospensioni Direct Control Comfort con sistema di ammortizzazione selettiva (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), impostazione della vettura (stato della vettura da remoto: verifica online il chilomettaggio, la pressione degli pneumatici, il livello del serbatoio e altri dati – chiusura porte da remoto: apertura e chiusura delle porte a distanza – programmazione riscaldamento ausiliario se installato mediante smartphone o PC – personalizzazione: in auto il cliente può crearsi un profilo e salvarlo – funzione Send-to Car: validità 3 anni, rinnovo a pagamento sul portale Mercedes me), serbatoio maggiorato per additivo Ad Blue, cerchi in lega da 16” a 10 razze con pneumatici 205/65, tessuto tecnico nero, faro alogeno con luci diurne a LED integrate, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in vernice cangiante color argento e Audio 20 (sistema multimediale con display centrale multimediale da 8,4” o da 12,3” a seconda delle versioni, pulsanti touch control al volante e sistema di comando vocale Voicetronic, impianto vivavoce Bluetooth, interfaccia SD, due porte USB, interfaccia Bluetooth e comunicazione Car-to-X.
Mercedes classe E Sport
La Mercedes classe E Sport costa 2.932 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfort pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Business Sport
La Mercedes classe E Business Sport offre: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfrt Pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Exclusive
La Mercedes classe E Exclusive offre: Audio 20, cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, sospensioni Direct Control Comfort (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle e tessuto neri/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, Comfort pack, esterni ed interni Exclusive e Advantage pack.
Mercedes classe E Premium
La Mercedes classe E Premium offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort pack, esterni AMG Line ed interni Avantgarde e Premium pack.
Mercedes classe E Premium Plus
La Mercedes classe E Premium Plus offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort pack, esterni AMG Line ed interni Avantgarde e Premium Plus pack.
Mercedes classe E 53 AMG
La Mercedes classe E 53 AMG offre: cinture di sicurezza rosse, AMG Ride Control (sospensioni pneumatiche con regolazione continua dello smorzamento, AMG Dynamic Select (per la selezione dei programmi di marcia specifici AMG Comfort, Sport, Sport+, Race in abbinamento solo alla 63 AMG S e Individual), spoilerino AMG in tinta con la vettura, cambio automatico 9G-Tronic Plus, orologio analogico nella consolle centrale, cerchi in lega da 19” AMG a 5 doppie razze verniciati in nero lucidato a specchio e torniti con finitura a specchio, pneumatici ant. 245/40 ZR19, post. 275/35 ZR19, rivestimenti pelle sintetica/microfibra Dinamica nera/plancia nera/cielo nero e cuciture in contrasto rosse, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante Performance AMG in pelle Nappa nera, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Premium Pack, Comfort Pack, esterni ed interni AMG Line.
Mercedes classe E 63 AMG
La Mercedes classe E 63 AMG offre: AMG Ride Control, pinze freno anodizzate color argento, AMG Dynamic Select, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG meccanico, orologio analogico nella consolle centrale, Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG (sedili sportivi con grafica specifica AMG e sostegno laterale ottimizzato per un maggiore piacere di guida, volante Performance AMG a tre razze, strumentazione AMG con menu principale AMG, incluso Racetimer e display start-up AMG e inserti in alluminio), Premium pack, Comfort pack, rivestimenti AMG in pelle Nappa nera, cerchi AMG da 19” a 10 razze verniciati in grigio titanio e torniti con finitura a specchio, ant. 265/40 R19, post. 295/35 R19, cambio a 9 marce Speeshift MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento e volante Performance AMG in pelle Nappa nera.
Mercedes classe E 63 AMG S
La Mercedes classe E 63 AMG S offre: Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG, Premium pack, Comfort pack, AMG Ride Control, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG a gestione elettronica, supporto del motore attivo dinamico, pinze freno rosse con scritta AMG, AMG Driver’s Package (innalza la velocità massima della vettura a 300 km/h), AMG Track Pace, orologio analogico nella consolle centrale, antifurto con anti sollevamento e rilevatore interno, volante Performance AMG in pelle Nappa nera/microfibra Dinamica, tasti sul volante AMG, pelle Nappa Exclusive Nera AMG, cambio a 9 marce Speedshift MCT AMG e comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento.

Mercedes classe E: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe E andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.075 euro). Sulla variante Executive aggiungeremmo i fari anteriori a LED e posteriori full LED (1.055 euro) e il tetto Panorama (2.159 euro).
Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sugli allestimenti Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, 63 AMG e 63 AMG S insieme al pacchetto assistenza alla guida (1.769 euro: include Active Drive Assist, regolazione automatica della distanza e frenata automatica fino all’arresto – Active Brake Assist with Cross-Traffic Function, riconosce i veicoli che procedono più lentamente, che stanno frenando e che sono fermi, nonché il traffico trasversale negli incroci, i veicoli al termine di una coda e i pedoni e frena autonomamente in caso di pericolo imminente – Assistenza allo sterzo nelle manovre di scarto, aiuta il guidatore in una eventuale sterzata per evitare un ostacolo improvviso – Active Lane Keep Assist, interviene in caso di abbandono involontario della corsia di marcia – Active Blind Spot Assist, sistema di controllo attivo dell’angolo morto degli specchietti – Avviso e protezione in caso di rischio tamponamento, in caso di uscita a rischio tamponamento a vettura ferma attiva gli indicatori di direzione, blocca i freni e attiva i pretensionatori).
Ci vorrebbe il pacchetto assistenza anche sulle versioni Premium Plus e 53 AMG della Mercedes classe E in abbinamento agli interni in pelle (2.111 euro).

Mercedes classe E: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes E 450 Sport 66.238 euro
- Mercedes E 450 Business Sport 70.065 euro
- Mercedes E 450 Exclusive 72.139 euro
- Mercedes E 450 Premium 75.337 euro
- Mercedes E 450 Premium Plus 78.406 euro
- Mercedes E 63 AMG 122.721 euro
- Mercedes E 63 AMG S 130.956 euro
Motori mild hybrid benzina
- Mercedes E 200 Sport 53.682 euro
- Mercedes E 200 Business Sport 57.509 euro
- Mercedes E 200 Exclusive 58.973 euro
- Mercedes E 200 Premium 62.842 euro
- Mercedes E 200 Premium Plus 65.911 euro
- Mercedes E 350 Sport 65.882 euro
- Mercedes E 350 Business Sport 69.709 euro
- Mercedes E 350 Exclusive 71.783 euro
- Mercedes E 350 Premium 74.981 euro
- Mercedes E 350 Premium Plus 78.050 euro
- Mercedes E 53 AMG 93.500 euro
Motore ibrido plug-in benzina
- Mercedes E 300 e Sport 63.351 euro
- Mercedes E 300 e Business Sport 67.178 euro
- Mercedes E 300 e Exclusive 69.191 euro
- Mercedes E 300 e Premium 72.450 euro
- Mercedes E 300 e Premium Plus 75.519 euro
Motore ibrido plug-in diesel
- Mercedes E 300 de Sport 66.083 euro
- Mercedes E 300 de Business Sport 69.910 euro
- Mercedes E 300 de Exclusive 71.313 euro
- Mercedes E 300 de Premium 74.694 euro
- Mercedes E 300 de Premium Plus 77.763 euro
Motori diesel
- Mercedes E 200 d Executive 49.405 euro
- Mercedes E 200 d Sport 52.337 euro
- Mercedes E 200 d Business Sport 56.163 euro
- Mercedes E 200 d Exclusive 57.627 euro
- Mercedes E 200 d Premium 61.496 euro
- Mercedes E 200 d Premium Plus 64.566 euro
- Mercedes E 220 d Sport 55.788 euro
- Mercedes E 220 d Business Sport 59.615 euro
- Mercedes E 220 d Exclusive 61.079 euro
- Mercedes E 220 d Premium 64.948 euro
- Mercedes E 220 d Premium Plus 68.017 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Sport 57.929 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Business Sport 61.756 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Exclusive 63.220 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Premium 67.089 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Premium Plus 70.158 euro
- Mercedes E 350 d Sport 61.711 euro
- Mercedes E 350 d Business Sport 65.538 euro
- Mercedes E 350 d Exclusive 67.002 euro
- Mercedes E 350 d Premium 70.322 euro
- Mercedes E 350 d Premium Plus 73.391 euro
- Mercedes E 400 d Sport 69.800 euro
- Mercedes E 400 d Business Sport 73.627 euro
- Mercedes E 400 d Exclusive 75.091 euro
- Mercedes E 400 d Premium 78.411 euro
- Mercedes E 400 d Premium Plus 81.480 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Sport 70.800 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Business Sport 74.627 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Exclusive 76.091 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Premium 79.411 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Premium Plus 82.480 euro
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F1 2019 – Hamilton vince il GP del Messico (ma non ancora il Mondiale)

Come da noi previsto, Lewis Hamilton ha vinto con la Mercedes il GP del Messico. Il pilota britannico non si è però aggiudicato ancora il Mondiale F1 2019: per laurearsi per la sesta volta campione del mondo dovrà semplicemente conquistare quattro punti domenica prossima a Austin.
La Ferrari – favorita della corsa e capace di occupare la prima fila con entrambe le monoposto – si è dovuta invece accontentare di un secondo posto (con Sebastian Vettel) e di una quarta piazza (con Charles Leclerc) a causa principalmente di errate strategie.
Mondiale F1 2019 – GP Messico: le pagelle

Charles Leclerc (Ferrari)
Un GP del Messico ricco di alti e bassi per Charles Leclerc: sabato ha conquistato la settima pole position stagionale approfittando della penalizzazione di Verstappen e al via è partito benissimo tenendosi dietro tutti i rivali.
Come mai allora non è salito sul podio? La strategia sbagliata delle due soste non ha aiutato di certo, così come la lentezza dei meccanici nel secondo pit-stop e lo scarso feeling del pilota monegasco con le gomme hard.

Lewis Hamilton (Mercedes)
A Lewis Hamilton mancano solo 4 punti per conquistare il Mondiale F1 2019: gli basterà arrivare almeno ottavo domenica prossima a Austin.
Oggi il pilota britannico – reduce dal secondo successo negli ultimi tre GP e dal terzo podio consecutivo – è stato protagonista di una gara splendida: nonostante non fosse il favorito ha dimostrato di essere il più veloce grazie al cambio gomme anticipato e a un’eccellente gestione degli pneumatici hard.

Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel (terzo piazzamento in “top 3” nelle ultime quattro gare) aveva – come Leclerc – la vettura più veloce in rettilineo ma non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio.
I motivi sono tanti: l’errata gestione della strategia di Hamilton, il cambio gomme effettuato troppo tardi e un finale di gara nel quale il pilota tedesco – nonostante gomme più fresche – si è dovuto preoccupare più di difendere il secondo posto da Bottas che di cercare di soffiare la vittoria a Hamilton.

Valtteri Bottas (Mercedes)
Il terzo posto ottenuto da Valtteri Bottas in Messico – terzo podio consecutivo e quinto piazzamento in “top 3” negli ultimi sei GP – ha permesso al driver finlandese di ritardare i festeggiamenti del compagno Hamilton per la conquista del titolo iridato.
Autore di una brutta partenza (ma molto bravo nella seconda parte della corsa nel tentativo di attaccare Vettel), è ancora ufficialmente in lotta per il Mondiale F1 2019 ma solo secondo la matematica.

Ferrari
La Ferrari aveva la monoposto più veloce in Messico ma le strategie sbagliate – ritardare il pit-stop di Vettel e fermare per due volte (la seconda, oltretutto, perdendo troppo tempo) Leclerc – hanno impedito al Cavallino di portare a casa il successo.
Per la Scuderia di Maranello si tratta della quarta gara consecutiva senza vittorie ma anche del tredicesimo GP di seguito con almeno una vettura sul podio: continuità.
Mondiale F1 2019 – I risultati del GP del Messico
Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:17.327
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.446
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:17.461
4 Alexander Albon (Red Bull) 1:17.949
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:18.005
Prove libere 2
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:16.607
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:16.722
3 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.072
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:17.221
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:17.570
Prove libere 3
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:16.145
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:16.172
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:16.259
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.381
5 Carlos Sainz Jr. (McLaren) 1:16.638
Qualifiche
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:14.758
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:15.024
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:15.170
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.262
5 Alexander Albon (Red Bull) 1:15.336
Le classifiche
La classifica del GP del Messico 2019
| Lewis Hamilton (Mercedes) | 1h36:48.904 |
| Sebastian Vettel (Ferrari) | + 1,8 s |
| Valtteri Bottas (Mercedes) | + 3,6 s |
| Charles Leclerc (Ferrari) | + 6,4 s |
| Alexander Albon (Red Bull) | + 21,4 s |
Classifica Mondiale Piloti
| Lewis Hamilton (Mercedes) | 363 punti |
| Valtteri Bottas (Mercedes) | 289 punti |
| Charles Leclerc (Ferrari) | 236 punti |
| Sebastian Vettel (Ferrari) | 230 punti |
| Max Verstappen (Red Bull) | 220 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
| Mercedes | 652 punti |
| Ferrari | 466 punti |
| Red Bull-Honda | 341 punti |
| McLaren-Renault | 111 punti |
| Renault | 73 punti |
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WRC 2019 – Tänak campione del mondo rally con la Toyota Yaris

Ott Tänak ha vinto il Mondiale rally WRC 2019: il pilota estone – al volante della Toyota Yaris – ha interrotto dopo ben 15 anni il duopolio dei due Sébastien (prima Loeb e poi Ogier) con una gara di anticipo grazie ai sei successi stagionali (Svezia, Cile, Portogallo, Finlandia, Germania e Gran Bretagna).
Chi è Ott Tänak
Ott Tänak – nato il 15 ottobre 1987 a Kärla(URSS) – inizia a farsi notare nel mondo dei rally alla fine dello scorso decennio con la conquista di due titoli estoni consecutivi (2008 e 2009, nella classe N4/S2000) al volante di una Subaru Impreza (vettura con cui debutta nel WRC nel 2009).
Nel 2010, grazie a Pirelli, ha la possibilità di correre sei tappe del WRC con una Mitsubishi Lancer Evo X ma le prime soddisfazioni arrivano nel 2011: primi punti iridati conquistati con una Ford Fiesta privata e Rally del Galles corso con una Fiesta ufficiale.
Ott Tänak viene ingaggiato dalla Ford M-Sport nel 2012 (anno nel quale conquista il primo podio in carriera, terzo in Italia), dopo un anno fuori dal Mondiale torna nel WRC nel 2014 e l’anno seguente centra un’altra terza piazza in Polonia. Nel 2016 passa al team Dmack (due secondi posti in Polonia e in Gran Bretagna) e l’anno successivo – tornato in M-Sport – conquista le prime due vittorie in carriera in Italia e in Germania.
Dal 2018 Ott corre con la Toyota Yaris: nella prima stagione trionfa in quattro occasioni (Argentina, Finlandia, Germania e Turchia) mentre oggi si è laureato per la prima volta campione del mondo con sei successi.
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MotoGP 2019, Motegi: gli orari TV

Il weekend della MotoGP 2019 di Motegi è entrato nel vivo con le prime prove libere. Sul circuito giapponese ci si attende un altra prestazione super di Marc Marquez, già campione del mondo ma sempre affamato di risultati. Anche lo scorso anno lo spagnolo si impose e in queste ore ha già fatto capire che per gli avversari sarà una domenica difficile. C’è attesa di conoscere il potenziale delle Yamaha ufficiali e non (Quartararo ormai non è più una sorpresa, ma una certezza), così come ci si aspetta che anche le Ducati possano venir fuori bene. Come di consueto, prove e gara saranno trasmesse in chiaro su Sky Sport MotoGP e in differita su TV8. Di seguito gli orari TV.
MotoGP 2019, Motegi: gli orari TV
Sabato
2:00 Moto3 FP 3
2:55 Moto2 FP 3
3:50 MotoGP FP 3
5:35 Moto3 QP 1
6:00 Moto3 QP 2
6:30 Moto2 QP 1
6:55 Moto2 QP 2
7:25 MotoGP FP 4
8:05 MotoGP QP 1
8:30 MotoGP QP 2
Domenica
1:40 Moto3 Warm Up
2:10 Moto2 Warm Up
2:40 MotoGP Warm Up
5:00 – Moto3 Gara (11.00 su TV8)
6:20 – Moto2 Gara (12.15 su TV8)
8:00 – MotoGP Gara (14.00 su TV8)
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Mercedes classe C Cabrio

La Mercedes classe C Cabrio – nata nel 2015 e sottoposta a un restyling nel 2018 – è la variante cabriolet, disponibile a trazione posteriore o integrale della quarta generazione della berlina della Stella.
Mercedes classe C Cabrio: gli esterni
La carrozzeria della Mercedes classe C Cabrio rappresenta il giusto mix tra eleganza (zona posteriore) e sportività (frontale): difficile trovare in commercio una scoperta così sensuale.

Mercedes classe C Cabrio: gli interni
Gli interni della Mercedes classe C Cabrio sono costruiti con cura ma hanno un aspetto un po’ datato: tablet sporgente e touchpad sul tunnel.

Mercedes classe C Cabrio: i motori
La gamma motori della Mercedes classe C Cabrio è composta da sette unità sovralimentate:
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 390 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 476 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 510 CV
- un 1.5 turbo mild hybrid benzina da 197 CV
- un 1.6 turbodiesel da 160 CV
- un 2.0 turbodiesel da 194 CV
- un 2.0 turbodiesel da 245 CV

Mercedes classe C Cabrio: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes classe C Cabrio sono sette: Executive, Sport, Premium, Premium Plus, 43 AMG, 63 AMG e 63 AMG S.
Tutte le Mercedes classe C Cabrio offrono: DAB (digital audio broadcast, tuner digitale per radio), telecamera posteriore per la retromarcia assistita, disattivazione automatica airbag lato passeggero, controllo della pressione pneumatici, kneebag per il guidatore, luci stop adattive (in caso di frenata di emergenza lampeggiano automaticamente), cofano motore attivo per sicurezza pedoni, climatizzatore automatico Thermatic con temperatura regolabile separatamente per lato, filtro antipolline/antipolvere e dispositivo di sfruttamento del calore residuo, pacchetto Comfort, porgicintura automatico per guidatore e passeggero anteriore (facilita l’alloggiamento della cintura di sicurezza, una volta saliti la cintura è portata automaticamente in una posizione più facilmente raggiungibile, il porgicintura può essere azionato anche manualmente mediante un pulsante sulla consolle, pneumatici estivi, Tempomat (consente di definire e mantenere autonomamente la velocità di crociera impostata, il limitatore di velocità Speedtronic integrato consente di stabilire la velocità massima desiderata), Brake Assist attivo, pacchetto sicurezza sedili post. (airbag laterali post., cinture sicurezza con limit. forza di ritenuta), soft top nero, modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect, chiamata di emergenza Mercedes-Benz (sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente, non necessita di telefono cellulare), tergicristalli con sensore pioggia, Keyless Start (accensione/spegnimento motore tramite pulsante) e sedile posteriore con schienale ad abbattimento frazionato.
Mercedes classe C Cabrio Executive
La dotazione di serie della Mercedes classe C Cabrio Executive comprende: fari anteriori LED e fari posteriori full LED, esterni standard con mascherina del radiatore Matrix con pin in nero lucidato a specchio, stella integrata e lamella in argento iridium opaco con inserto cromato, equipaggiamenti di serie per gli interni, cerchi in lega 17” a 5 razze in nero e torniti con finitura a specchio, con pneumatici 225/45 R17 su 7,5 J x 17 ET52, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, inserti look nero pianoforte lucido (consolle centrale e portiere), sospensioni Direct Control (configurazione Sport, con sistema di ammortizzazione selettiva, ribassato di 15 mm), Audio 20 GPS (sistema multimediale con display centrale multimediale da 7”, controller centrale, pulsanti touch control al volante e sistema di comando vocale), Voicetronic (impianto vivavoce Bluetooth, interfaccia SD, due porte USB, interfaccia Bluetooth e comunicazione Car-to-X) e volante sportivo multifunzione in pelle.
Mercedes classe C Cabrio Sport
La Mercedes classe C Cabrio Sport costa 2.666 euro più della Executive a parità di motore e offre: Advantage pack, fari anteriori LED e fari posteriori full LED, esterni standard con mascherina del radiatore Matrix con pin in nero lucidato a specchio, Stella integrata e lamella in argento iridium opaco con inserto cromato, equipaggiamenti di serie per gli interni, cerchi in lega 17” a 5 razze in nero e torniti con finitura a specchio con pneumatici 225/45 R17 su 7,5 K x 17 ET52, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, inserti look nero pianoforte lucido (consolle centrale e portiere), serbatoio maggiorato per additivo AdBlue, sospensioni Direct Control (Configurazione Sport), Audio 20 GPS, Voicetronic e volante sportivo multifunzione in pelle.
Mercedes classe C Cabrio Premium
La Mercedes classe C Cabrio Premium costa 7.911 euro più della Executive a parità di motore e offre: pacchetto Premium, interni AMG Line, rivestimenti in pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica, esterni AMG Line, assetto sportivo, Shift Paddles (leve del cambio automatico integrate nel volante), comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento e cerchi in lega leggera AMG da 18” a 5 razze.
Mercedes classe C Cabrio Premium Plus
La Mercedes classe C Cabrio Premium Plus costa 8.930 euro più della Executive a parità di motore e offre: interni AMG Line, pacchetto Premium Plus, esterni AMG Line, cerchi in lega leggera AMG da 18” a 5 razze, rivestimenti in pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica, assetto sportivo, Shift Paddles e comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento.
Mercedes classe C Cabrio 43 AMG
La dotazione di serie della Mercedes classe C Cabrio 43 AMG comprende: interni AMG Line, pacchetto Premium, esterni AMG Line, alettone posteriore AMG, cerchi in lega leggera AMG da 18” a 5 razze, volante Performance AMG in pelle Nappa nera, cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus (con regolatore di velocità Speedtronic e limitatore di velocità Speedtronic, inclusi comandi al volante per uso sequenziale), comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento, sound sportivo attivabile mediante Dynamic Select, styling AMG, parafanghi ampliati AMG, assetto sportivo Ride Control AMG, rivestimento in pelle sintetica artico e dinamica nero e impianto di scarico Performance AMG.
Mercedes classe C Cabrio 63 AMG
La dotazione di serie della Mercedes classe C Cabrio 63 AMG comprende: pelle sintetica Artico e tessuto black, cambio a 9 marce Speedshift MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento, aletta parasole con deflettore estendibile, sound sportivo attivabile mediante Dynamic Select, cerchi in lega leggera AMG 18” a 10 razze verniciati in grigio tantalio e torniti con finitura a specchio con pneumatici ant. 245/40 R18 e post. 265/40 R18, pacchetto Premium, alettone posteriore AMG, volante Performance AMG in pelle Nappa nera, styling AMG, parafanghi ampliati AMG, impianto di scarico Performance AMG a lunghezza variabile, tasti sul volante AMG e assetto sportivo Ride Control AMG.
Mercedes classe C Cabrio 63 AMG S
La dotazione di serie della Mercedes classe C Cabrio 63 AMG S comprende: pelle sintetica Artico e tessuto black, cambio a 9 marce Speedshift MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento, alette parasole con deflettore estendibile, sound sportivo attivabile mediante Dynamic Select, AMG Driver’s Package (innalza la velocità massima della vettura a 280 km/h), differenziale autobloccante posteriore AMG a gestione elettronica, styling AMG, parafanghi ampliati AMG, impianto di scarico Performance AMG a lunghezza variabile, tasti sul volante AMG, assetto sportivo Ride Control AMG, cerchi in lega leggera AMG ant. 255/35 R19 post. 285/30 R19 a 5 doppie razze, pacchetto Premium, alettone posteriore AMG e volante Performance AMG in pelle Nappa nera.

Mercedes classe C Cabrio: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe C Cabrio andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (952 euro). Sulla variante Executive aggiungeremmo il pacchetto parcheggio (769 euro: include Park-Pilot e telecamera 360°) e i fari anteriori full LED con Intelligent Light System (958 euro).
Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sulla Sport insieme ai rivestimenti in pelle (1.757 euro), optional che andrebbe acquistato anche sulle versioni Premium, Premium Plus, 43 AMG, 63 AMG e 63 AMG S.

Mercedes classe C Cabrio: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes C 43 4Matic AMG Cabrio 88.217 euro
- Mercedes C 63 AMG Cabrio 109.695 euro
- Mercedes C 63 AMG Cabrio S 117.797 euro
Motore mild hybrid benzina
- Mercedes C 200 Cabrio Executive 57.379 euro
- Mercedes C 200 Cabrio Sport 60.045 euro
- Mercedes C 200 Cabrio Premium 65.290 euro
- Mercedes C 200 Cabrio Premium Plus 66.309 euro
Motori diesel
- Mercedes C 200 d Cabrio Executive 53.443 euro
- Mercedes C 200 d Cabrio Sport 56.109 euro
- Mercedes C 200 d Auto Cabrio Executive 56.005 euro
- Mercedes C 200 d Auto Cabrio Sport 58.671 euro
- Mercedes C 200 d Auto Cabrio Premium 63.916 euro
- Mercedes C 200 d Auto Cabrio Premium Plus 64.935 euro
- Mercedes C 220 d Cabrio Executive 57.562 euro
- Mercedes C 220 d Cabrio Sport 60.228 euro
- Mercedes C 220 d Cabrio Premium 65.473 euro
- Mercedes C 220 d Cabrio Premium Plus 66.492 euro
- Mercedes C 220 d 4Matic Cabrio Executive 59.697 euro
- Mercedes C 220 d 4Matic Cabrio Sport 62.363 euro
- Mercedes C 220 d 4Matic Cabrio Premium 67.608 euro
- Mercedes C 220 d 4Matic Cabrio Premium Plus 68.627 euro
- Mercedes C 300 d Cabrio Executive 61.174 euro
- Mercedes C 300 d Cabrio Sport 63.840 euro
- Mercedes C 300 d Cabrio Premium 69.085 euro
- Mercedes C 300 d Cabrio Premium Plus 70.104 euro
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Gabriel Voisin: dagli aerei alle auto

Gabriel Voisin è stato un protagonista dei primi anni del XX secolo: fino al termine della Prima Guerra Mondiale ha contribuito in modo rilevante allo sviluppo dell’aviazione europea mentre negli anni ‘20 e ‘30 ha realizzato vetture raffinate e aerodinamiche. Scopriamo insieme la sua storia.
Gabriel Voisin: la biografia
Gabriel Voisin nasce il 5 febbraio 1880 a Belleville-sur-Saône (Francia): dopo aver studiato presso l’accademia delle belle arti di Lione inizia ad appassionarsi al mondo del volo e nel 1903 trova lavoro presso Ernest Archdeacon, pioniere dell’aviazione transalpina.
Mettersi in proprio
Dopo numerosi lavori in campo aeronautico Gabriel si mette in proprio e fonda nel 1907 insieme al fratello Charles la Voisin Frères. I due iniziano subito a farsi notare per i loro prodotti innovativi e vengono considerati come i fratelli Wright europei.
La tragedia e il successo
Nel 1912 – in seguito alla morte del fratello Charles in un incidente automobilistico – Gabriel Voisin cambia nome alla società (Aéroplanes G. Voisin) e ingaggia giovani progettisti talentuosi come un certo André Lefèbvre (l’uomo che creerà le Citroën Traction Avant, 2CV e DS).
Durante la Prima Guerra Mondiale gli affari vanno a gonfie vele grazie alla fornitura di velivoli all’aeronautica francese, russa e italiana.
Dagli aerei alle automobili
Al termine del conflitto Gabriel Voisin decide di concentrarsi sulla produzione di automobili e fonda la Avions Voisin: il primo modello – la C-1 (C come omaggio a Charles) – vede la luce nel 1919.
Le vetture Voisin seducono il pubblico grazie al design aerodinamico e ad alcune innovazioni tecniche come la carrozzeria di serie a partire dal 1926 (in quegli anni le Case automobilistiche vendevano solo telaio e motore: per il “vestito” bisognava solitamente rivolgersi ad aziende esterne).
La crisi
L’inizio degli anni ‘30 coincide con un periodo di crisi per la Avions Voisin: mancano i soldi per pagare gli stipendi e Lefèbvre abbandona l’azienda per passare prima alla Renault e poi alla Citroën.
La Avions Voisin viene nazionalizzata dopo la Seconda Guerra Mondiale e assorbita dal neonato colosso statale SNECMA. Voisin progetta ancora un veicolo – una piccola vettura economica dotata di un motore 125 – che avrà un discreto successo in Spagna con il nome Biscúter.
Gli ultimi anni
Gabriel Voisin si ritira a vita privata alla fine degli anni ‘50 e muore il 25 dicembre 1973 a Ozenay (Francia).
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Lexus RX: come va il restyling

La quarta generazione della Lexus RX ha beneficiato di un leggero restyling a quattro anni dal lancio che ha portato alcune modifiche estetiche e tecniche alla grande SUV ibrida “premium” giapponese.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Lexus RX restyling nell’allestimento sportivo F Sport: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Cosa è cambiato con il restyling
Il restyling ha portato alla quarta generazione della Lexus RX alcune modifiche estetiche (frontale e coda rivisti), un sistema di infotainment impreziosito da un touchscreen e dalla compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay e diversi cambiamenti alla scocca e alle sospensioni per migliorare il piacere di guida. Senza dimenticare gli originali abbaglianti adattivi BladeScan: i fari a LED generano luce con uno specchio rotante ad alta velocità, che viene poi trasferita su una lente per illuminare la strada.
Per quanto riguarda il resto stiamo parlando della solita RX: una grande SUV relativamente poco ingombrante per il segmento (4,89 metri di lunghezza, la concorrenza risponde con mezzi che sfiorano i cinque metri) penalizzata da un bagagliaio non molto capiente (539 litri che diventano 1.612 quando si abbattono i sedili posteriori) e da un abitacolo che non offre molto spazio alle gambe e alle spalle dei passeggeri posteriori.

Lexus RX restyling: come va su strada
La Lexus RX restyling non nasce per aggredire le curve ma per offrire il massimo comfort: il motore 3.5 V6 a benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza totale di 313 CV predilige le andature rilassate, anche perché quando si preme più del necessario il pedale dell’acceleratore ci si ritrova a dover gestire l’effetto scooter del cambio automatico CVT a variazione continua. Il risultato? Prestazioni penalizzate (“0-100” in 7,7 secondi) e una rumorosità marcata dovuta all’incremento immotivato del numero di giri del propulsore termico.
Per quanto riguarda il resto segnaliamo uno sterzo sufficientemente reattivo e un comportamento stradale leggermente migliorato rispetto a prima: merito dell’irrigidimento della scocca, delle barre stabilizzatrici e dei mozzi e del Friction Control Device che massimizza lo smorzamento delle alte frequenze (cioè le oscillazioni causate dalle micro-asperità della carreggiata). Migliorabile, invece, l’impianto frenante.

Prezzo giusto, dotazione ottima
La Lexus RX F Sport restyling protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo interessante – 76.900 euro (solo 550 euro in più rispetto a prima) – e una dotazione di serie ricca: allestimento esterni F Sport (griglia a nido d’ape e loghi laterali, specchietti retrovisori esterni neri e disegno dei paraurti dedicato F Sport), AVS (ammortizzatori adattivi ad alte prestazioni), barra stabilizzatrice attiva antirollio, barre al tetto, cerchi in lega da 20” con pneumatici 235/55 R20 Design F-Sport, comandi integrati nel volante audio/display/telefono/riconoscimento vocale/safety, EPS (servosterzo elettrico ad indurimento variabile), display multifunzione da 4,2”, doppia porta USB e presa AUX, fari 3LED Blade Scan automatici adattivi, impianto audio con 12 altoparlanti, subwoofer e lettore CD (!), lavafari, Lexus Premium Navigation con display a colori da 12,3” touchscreen e touchpad, luci diurne, luci posteriori e luci di stop a LED, modalità di guida Eco/Normal/Sport, modalità di guida EV, modalità di guida Sport+, orologio analogico con illuminazione a LED e sistema GPS, proiettori e fari fendinebbia a LED con funzione cornering, sensore crepuscolare con dispositivo “Follow Me Home”, sintonizzatore DAB, sistema di connessione telefonica Bluetooth e connettività audio, smartphone integration, Smartphone Wireless Charger, sound generator, specchietti retrovisori esterni ripiegabili e regolabili elettricamente, riscaldati, elettrocromatici con memoria, telecamera posteriore di assistenza al parcheggio, trazione integrale, vernice anti-graffio, vetri con filtro UV e ad isolamento termico e vetri posteriori oscurati.
La dotazione di sicurezza comprende: ABS, airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia dei passeggeri anteriori, BAS (sistema di assistenza alla frenata), ECB (controllo elettronico della frenata), EBD (distribuzione elettronica della forza frenante), EBS (segnale frenata di emergenza), HAC (assistenza alla partenza in salita), Lexus Safety System+ (sistema Pre Crash Safety e cruise control adattivo, riconoscimento segnaletica stradale basato su telecamera, avviso e assistenza mantenimento corsia e sistema di rilevazione stanchezza), pretensionatori cinture sedili anteriori e posteriori esterni, sedili anteriori con protezione del colpo di frusta,segnale acustico e spia luminosa cinture sedili anteriori non allacciate, sistema di sicurezza Isofix per ancoraggio del seggiolino sui sedili posteriori laterali, TPWS (controllo elettronico pressione pneumatici), TRC (controllo elettronico della trazione), VDIM (gestione integrata delle dinamiche del veicolo) e VSC+ (controllo elettronico della stabilità).

Lexus RX restyling: il design
I designer Lexus hanno approfittato del restyling della RX per effettuare qualche lieve modifica allo stile: nuova griglia frontale a clessidra ispirata a quella della sorella minore UX, fari anteriori più sottili, paraurti con forme più arrotondate e una linea più estesa che collega i pannelli sottoporta con la parte inferiore della mascherina per dare un maggiore senso di potenza e stabilità.
Nella coda troviamo un look più muscoloso ed elegante con più continuità tra il paraurti inferiore e i parafanghi. I fari, i catarifrangenti, l’underguard e i terminali di scarico sono posizionati su una linea orizzontale e i gruppi ottici presentano uno schema a forma di L. Negli interni – sempre rifiniti in modo eccellente – spicca invece il nuovo display centrale da 12,3” finalmente dotato di touchscreen (troppo lontano dal guidatore).

Lexus RX restyling: le novità in 5 punti
- scocca più rigida
- sospensioni più performanti
- Android Auto e Apple CarPlay
- nuova griglia frontale
- fari anteriori più sottili
Scheda tecnica
| Lunghezza | 4,89 metri |
| Larghezza | 1,89 metri |
| Altezza | 1,71 metri |
| Acc. 0-100 km/h | 7,7 s |
| Bagagliaio | 539/1.612 litri |
| Caratteristiche motore | V6 ibrido benzina, 3.456 cc, 313 CV |
| Prezzo | 76.900 euro |
Dove l’abbiamo guidata
Abbiamo guidato la Lexus RX restyling sulle strade di Ibiza (Spagna) su un percorso caratterizzato da curve tortuose affrontato a velocità contenuta, quasi sempre sotto i 100 km/h.
NON TUTTI SANNO CHE – La discoteca più grande del mondo si trova a Ibiza: il Privilege.

Dove vorremmo guidarla
La Lexus RX restyling – come tutte le full hybrid – regala le cose migliori nel traffico cittadino: nel ciclo urbano il motore elettrico interviene molto spesso consentendo di risparmiare tantissimo carburante.
La grande SUV ibrida “premium” nipponica se la cava egregiamente anche sulle strade statali, a patto di saperla guidare in modo efficiente: la Casa del Sol Levante dichiara percorrenze pari a 16,9 km/l e durante il nostro primo contatto siamo riusciti a sfiorare quota 15 con uno stile di guida normale. Difficile, se non impossibile, trovare mezzi a doppia alimentazione benzina/elettrica così virtuosi in questo segmento: molte Case rivali sono state capaci di creare mezzi più divertenti da guidare ma alla voce “consumi” nessuno riesce ancora a eguagliare i prodotti del Gruppo Toyota.
Le concorrenti
| Audi Q7 50 TDI Business | Ibrida (mild, però) e diesel: una grande SUV grintosa fuori e spaziosa dentro. |
| Audi Q8 55 TFSI | Quasi una rivale diretta: ibrida benzina (ma mild), prezzi simili e un motore più potente e più cattivo sotto il cofano. Costa e consuma di più della Lexus. |
| Mercedes GLE 400 d Sport | Una grande SUV diesel per i tradizionalisti che non sono soggetti a blocchi del traffico. |
| Mercedes GLE Coupé 400 Exclusive | Per chi percorre pochi chilometri (il motore è a benzina) e per chi vuole un look più sportivo. Attenzione: presto arriverà il nuovo modello. |
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Nuova Lexus RX Hybrid: le novità della gamma

Con 3 milioni di unità vendute alle spalle, dal suo lancio nel 1998, la Lexus RX è il modello, in occasione del 30° anniversario del brand premium giapponese, si presenta in una veste rinnovata.
Novità estetiche
Esteticamente il design esterno mantiene un aspetto potente e sportivo, con una nuova linea che taglia lateralmente la vettura, pensata per dare al modello maggiore fluidità e consistenza. Gli ingegneri hanno inoltre lavorato su ogni dettaglio della vettura, incrementando la rigidità della scocca e delle sospensioni, inserendo nuovi ammortizzatori e nuovi sistemi di controllo per l’impianto frenante. Il risultato è una vettura maneggevole e precisa che segue alla perfezione le intenzioni del guidatore.
Connessa Online per i servizi Lexus
Il nuovo Lexus RX è equipaggiato inoltre con il primo sistema al mondo di fari abbaglianti adattivi BladeScan AHS e con il Lexus Safety System+ di ultima generazione.
La nuova gamma RX dispone anche della nuova piattaforma di connessione Data Communication Module (DCM), che permette di registrare i dati di utilizzo dell’auto creando le condizioni per l’offerta di numerosi servizi connessi accessibili attraverso la nuova applicazione ‘Lexus Link’.
Tra i vari servizi connessi offerti, spicca la nuova formula d’acquisto Pat per Drive Connected che aumenta ulteriormente la flessibilità del piano finanziario, rendendo il costo del finanziamento legato all’effettivo utilizzo dell’auto.
Tutta la gamma RX, beneficia del nuovo programma Lexus Hybrid Service che prevede la possibilità di avere una garanzia supplementare esclusiva e senza costi aggiuntivi per il cliente, rinnovabile fino a 10 anni o 250.000 km per le componenti ibride e meccaniche non soggette a usura e chilometraggio illimitato per la batteria ibrida. Il programma è valido in caso di manutenzione regolare delle vetture Full Hybrid Electric presso le concessionarie e le officine autorizzate Lexus.
Gamma e prezzi
La gamma Lexus RX mantiene i 3 allestimenti della precedente versione: Executive, F Sport e Luxury. Tutti gli allestimenti beneficiano delle nuove specifiche, aggiungendo alla configurazione originaria la Smartphone integration, l’ultima versione del Lexus Safety System+, il display 12.3″ touch-screen del Lexus Premium Navigation, il nuovo touchpad e la nuova piattaforma di connessione DCM.
Gli allestimenti F Sport e Luxury aggiungono inoltre il nuovo sistema BladeScan AHS. L’allestimento Executive – porta d’accesso al mondo RX- dispone di serie di un equipaggiamento molto completo con cerchi da 20”, fari tri LED, Lexus Premium Navigation con display touch screen da 12.3″, telecamera per la retromarcia, clima bi-zona, Smart Entry and start system, sedili in pelle elettrici riscaldati e ventilati.
I colori disponibili sono 12, di cui 2 di nuova introduzione: Verde Cargo ed Ecru. A questi, possono combinarsi ben 8 colori per gli interni, garantendo massima scelta e personalizzazione.
I prezzi di listino partiranno da 73.000€ per la versione Executive, prezzo che scenderà a 66.000€ grazie agli Hybrid Bonus di 7.000€ in caso di permuta e rottamazione.
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Volvo XC40 Recharge: la versione elettrica

Era tempo che Volvo aveva annunciato l’elettrificazione della sua gamma. Tuttavia, fino ad oggi, gli unici modelli con il cavo della marca svedese sono quelli plug-in. Con l’arrivo della nuova Volvo XC40 Recharge la Casa di Gotebrog svela così la prima elettrica al 100% della nuova famiglia di auto a zero emissioni. Recharge sarà il nome che adotteranno tutte le future auto a pile di Volvo.
400 CV e 400 km di autonomia
Basata sulla piattaforma CMA, la nuova Volvo XC40 Recharge è spinta da un powertrain elettrico da 408 CV di potenza e 660 Nm che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e di raggiungere 180 km/h di velocità massima. Il pacco batterie da 78kWh – posizionato sotto al pianale e che la rende più vicina al suolo di 46 mm – le garantisce un’autonomia di oltre 400 km, secondo il nuovo ciclo WLTP, e si ricarica all’80% in 40 minuti attraverso il sistema di ricarica rapida da 150 kW. Con la wallbox integrata da 11 kW servono invece 7,5 ore.
Rispetto alla XC40 normale, la Volvo XC40 Recharge ha un portabagagli posteriore più piccolo, con 413 litri (circa 50 litri in meno), ma nel cofano anteriore è stato ricavato un ulteriore vano portaoggetti da 31 litri.
Primo sistema di infotainment Android Auto
A bordo, il sistema di infotainment, basato su Android Auto, è completamente integrato con Volvo On Call, la piattaforma per i servizi digitali connessi della marca svedese. Attraverso di essa i clienti potranno realizzare chiamate di emergenza, consultare a distanza il consumo di energia della batteria, i livelli di carica o attivare diverse funzioni del sistema di climatizzazione, utilizzando un dispositivo mobile.
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Audi A6 allroad: la Avant per l’off-road

L’Audi A6 allroad – giunta alla quarta generazione – è una station wagon a trazione integrale derivata dalla A6 Avant che strizza l’occhio al mondo (e ai clienti) delle SUV.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la variante intermedia 50 TDI (quella più venduta) della familiare “off-road” di Ingolstadt, dotata di un motore 3.0 mild hybrid V6 turbodiesel da 286 CV. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Le differenze con la A6 Avant
L’Audi A6 allroad si distingue dalla A6 Avant per il look “all terrain”, per il peso maggiorato (+ 55 kg per la versione 50 TDI protagonista del nostro primo contatto) e per i contenuti: assetto rialzabile fino a un massimo di 18,4 cm da terra, sospensioni pneumatiche adattive air suspension allroad, due nuove modalità di guida (allroad e offroad/lift) e una funzione che permette di monitorare l’inclinazione longitudinale e trasversale della vettura, l’angolo di sterzata e il livello delle sospensioni. La capacità di traino è di 2.500 kg.
Invariata, invece, la versatilità: il bagagliaio è immenso (565 litri che diventano 1.680 quando si abbattono i sedili posteriori, frazionabili nel rapporto 40:20:40) ed è impreziosito dal portellone e dalla cappelliera ad azionamento elettrico. I passeggeri posteriori, poi, hanno un mare di spazio per la testa e le spalle (anche se va detto che alcune rivali offrono più centimetri nella zona delle gambe).

Audi A6 allroad: i motori
La gamma motori della nuova Audi A6 allroad è composta da tre unità 3.0 V6 mild hybrid turbodiesel TDI da 231, 286 e 349 CV abbinate a un cambio automatico tiptronic (convertitore di coppia) a 8 rapporti. A novembre vedremo anche un 3.0 V6 turbo mild hybrid benzina da 340 CV dotato di una trasmissione S tronic a doppia frizione.

Audi A6 allroad: come va in fuoristrada
Meglio di tante SUV. La dotazione “off-road” è completa di tutto il necessario (trazione integrale con differenziale centrale autobloccante, sospensioni pneumatiche e assistente alla discesa) e l’altezza da terra varia a seconda della velocità e della modalità di guida selezionata: con i programmi “auto” e “comfort” si viaggia a 13,9 cm dal suolo (12,9 se si opta per “dynamic”), oltre i 120 km/h si scende a 11,4 cm mentre in “allroad” – fino a 80 km/h – si arriva a 16,9 cm. Ma non è tutto: quando il gioco si fa duro si può infatti portare l’altezza a 18,4 cm scegliendo la modalità “offroad/lift” e non superando i 35 km/h di velocità massima.

Audi A6 allroad: come va su strada
Su asfalto l’Audi A6 allroad punta più sul comfort che sul piacere di guida. Meno agile della Avant per via del peso maggiorato e del baricentro rialzato, ospita sotto il cofano un motore 3.0 V6 mild hybrid turbodiesel TDI da 286 CV e 620 Nm di coppia che potrebbe essere più brioso (specialmente ai bassi regimi).
In modalità “comfort” si viaggia come su dei cuscini (il tutto abbinato a un abitacolo costruito con grande cura e insonorizzato alla perfezione) mentre quando si cerca il brio si può contare su un eccellente impianto frenante e su un comportamento stradale rassicurante. Il cambio automatico tiptronic (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi: la trasmissione ideale per chi vuole sentirsi coccolato.
Capitolo consumi: la Casa tedesca dichiara percorrenze comprese tra 12,8 e 13,5 km/l (più alte rispetto alla A6 Avant dotata dello stesso motore, sempre per via dei 55 kg in più e della maggiore altezza da terra). Durante il nostro test siamo riusciti a confermare questi valori adottando uno stile di guida normale.

Costa tanto, dotazione da integrare
L’Audi A6 allroad 50 TDI protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo piuttosto alto – 69.300 euro – abbinato a una dotazione di serie da integrare: Audi adaptive air suspension, Audi connect, Audi music interface e interfaccia Bluetooth, cerchi in lega da 18”, climatizzatore automatico bizona comfort, colore di contrasto grigio scandium opaco per la sezione inferiore dei paraurti, le modanature ai passaruota e le longarine sottoporta verniciate, cruise control con limitatore di velocità, fari full LED con lavafari, inserti verniciati in colore grigio grafite con cornice look alluminio, portellone vano bagagli ad apertura e chiusura elettrica, radio MMI Plus con MMI touch response e ricezione radio digitale, sedili rivestiti in tessuto/similpelle, servosterzo progressivo, sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore, sistema di navigazione MMI con touch response (display touch a colori da 8,8” e unità di controllo MMI con display a colori da 8,6”) e volante multifunzione rivestito in pelle a razze doppie con bilancieri.
Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza troviamo: assistente alla discesa, Audi lane departure warning, Audi pre sense front con sistema di protezione dei pedoni ed Emergency Call e service call.
Tra gli optional più importanti segnaliamo invece il differenziale posteriore sportivo, i fari a LED Matrix, il gancio di traino con assistente al rimorchio, i sedili anteriori con ventilazione e funzione massaggio, lo sterzo integrale dinamico e la telecamera 360°.

Audi A6 allroad: il design
Facile distinguere esteticamente un’Audi A6 allroad da una Avant: calandra con sei lamelle verticali in alluminio ispirate alle Sport Utility della gamma Q, sezioni inferiori dei paraurti, modanature ai passaruota e longarine sottoporta nel colore a contrasto grigio scandium, protezioni sottoscocca, mancorrenti al tetto specifici, cornici dei finestrini dedicate e inserti in corrispondenza dell’estrattore in color alluminio. Senza dimenticare l’inedita tinta verde Gavial che omaggia la prima serie della familiare off-road teutonica.

Audi A6 allroad: le novità in 5 punti (rispetto alla vecchia serie)
- nuovo pianale MLBevo
- motori mild hybrid
- look off-road più marcato
- MMI Touch Response
- vernice Gavial Green
Scheda tecnica
| Lunghezza | 4,95 metri |
| Larghezza | 1,90 metri |
| Altezza | 1,47 metri |
| Acc. 0-100 km/h | 5,9 s |
| Bagagliaio | 565/1.680 litri |
| Caratteristiche motore | V6 turbodiesel mild hybrid, 2.967 cc, 286 CV e 620 Nm di coppia |
| Prezzo | 69.300 euro |
Dove l’abbiamo guidata
Abbiamo guidato l’Audi A6 allroad protagonista del nostro primo contatto tra Trieste e la Slovenia: un percorso contraddistinto da un breve tratto autostradale, da tanto misto stretto (spesso su superfici a scarsa aderenza) e da un percorso off-road leggermente impegnativo (niente di estremo, ovviamente) che ci ha permesso di valutare le doti fuoristradistiche della station wagon 4×4 dei quattro anelli.
NON TUTTI SANNO CHE – Nello stabilimento balneare Pedocin di Trieste ci sono due sezioni separate da un muro: una riservata agli uomini, l’altra alle donne e ai bambini con meno di 12 anni.

Dove vorremmo guidarla
L’Audi A6 allroad è l’auto perfetta per chi affronta spesso tratti impegnativi in montagna e non ama le SUV: una familiare comodissima nei lunghi viaggi – anche se non molto agile nelle curve per via delle dimensioni esterne ingombranti e del peso – che permette al conducente di poter andare (quasi) ovunque.
Le concorrenti
| Audi A6 Avant 50 TDI Business Plus | L’unica vera rivale della A6 allroad si trova in casa: meno efficace nell’off-road impegnativo ma comunque valida sulle superfici a scarsa aderenza. |
| BMW 530d xDrive Touring Sport | Una valida stradista rivolta a chi cerca il massimo piacere di guida su asfalto. Il motore è diesel ma senza il supporto elettrico. |
| Mercedes E 300 de S.W. Sport | Più potente della A6 allroad e molto più ibrida (è plug-in). La trazione, però, è posteriore… |
| Volvo V90 Cross Country T6 Business Plus | Look off-road e trazione integrale con sotto il cofano un motore a benzina. Per chi percorre pochi chilometri e/o ha paura a comprare un diesel di questi tempi. |
L’articolo Audi A6 allroad: la Avant per l’off-road proviene da Icon Wheels.































